l'insostenibile leggerezza dell'essere

Stradine secondarie delle colline del Monferrato.
Dopo aver percorso un tratto di strada completamente ricoperto di sale, una serie di curve con badilate di sabbia in triettoria, una panoramica con asfalto franato e una serie interminabile di buche, mi ritrovo a percorrere un lungo tratto ad andatura ridotta, con la visiera aperta per potermi gustare fino in fondo i panorami, gli odori e le sensazioni che queste zone riescono a regalare.
Mi fermo a mangiare un panino e a bermi una coca seduto su un masso posto di fianco a una stradina di campagna.
Ne approfitto per sfogliare l'ultimo numero di Motociclismo, appena comprato, che avevo nella borsa.
Vedo che metà del numero verte su una maxi prova comparativa in pista di tutte le supermegaiperspotivesbk del 2010 (svolta, naturalmente, con gomme rigorosamente in mescola), e appr4ndo con estremo interesse che la ducati 1198 corsa in una data curva è più veloce di un miliardesimo di secondo della bmw 1000 rrrrrrr, ma che in uno scollinamento l'aprilia replica macs biagi guadagna due centimetri sulla ktm con cerchi in berilliocromomagnesiocarbonio.
Risalgo sul Bandit, faccio inversione sulla strada sterrata per ritornare sull'asfalto, e capisco perchè era da tre mesi che non compravo più giornali di moto

Come ebbi a dire in altro luogo, i giornali di moto da ormai molti anni a questa parte sono buoni solo per la cassettina del gatto.

Se guardavi bene, nella sezione mototurismo ci dovrebbe essere stata una comparativa sui vani sottosella, altro cavallo di battaglia della stampa motociclantica...

MinaVagante,
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Barbone!

MinaVagante,
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[ Modificato da Gunny 10.03.2010 - 10:30 ]

Gunny,
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magari ha dovuto risparmiare sul pranzo per comprare la rivista...

MinaVagante,
Citazione:
per un attimo ho temuto fosse una fanta

essere se stessi e' difficile nella apparente continua spinta massificante di alcune voci.
quando sei nel gioco non te ne accorgi, preso dal mondo, sembra che tutto si svolga li', sotto i tuoi occhi e non comprendi, forse non vedendoli nemmeno, chi gira attorno, fuori, in periferia ...
a volte la migliore scelta non e' nello schierarsi/sostenere la parte giusta, ma semplicemente non giocare, facendo la propria parte.
sembra uan cavolata, ma no ne' facile capire chi si e', cosa si vuole, in mezzo al turbinio di quello che magari pianopiano si "certificato" come buono e/o giusto.
forse e' prorprio li', in quel momento, raccolti nella sola compagnia di se stessi che emerge il quadro, il nostro quadro del mondo ...

Diceva Frank Zappa, tanti anni fa, che gran parte del giornalismo rock e' fatto da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare il tutto per gente che non sa leggere.

Si potrebbe parafrasare.

MinaVagante,
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E' per questo che non l'ho comprato
Personalmente non le trovo interessanti le maxi sportive; ogni mese mi gusto il sommario e se ci sono articoli e prove interessanti (per il motociclista che è in me) lo acquisto, altrimenti passo

non compri giornali di moto da 3 mesi perché hai le braccine corte

inconfutabile verità...e per questo che non compro riviste di moto...quando voglio info sensate leggo libri di gente che ha fatto viaggi e li descrive oppure cerco su internet ciò che mi serve...mi piace sapere che qui tra noi ci sono ancora i romantici della moto....