Estintore nel bocs

Oggi lavoravo nel bocs per fare varie cosette, e riflettevo che c'e' un concentrato di sostanze decisamente pericolose: benzina, olio, acidi, vernici, bombolette varie, eccetera eccetera, il tutto in vicinanza di corrente elettrica (di rete e le batterie delle moto).
Quindi un principio d'incendio non e' una ipotesi (toccando ferro) cosi' lontana (sgratt sgratt). E cosi' mi sono reso conto che non avere un estintore nel bocs non e' per nulla furbo: voglio rimediare, e con l'occasione, metterne uno anche in appartamento.

Che tipo di estintore consigliate? Polvere, CO2, ???
Quanto grande? 1/2/6 kg?

altre idee o suggerimenti?

sono completamente ignorane in materia ma in azienda vedo che ogni 6 mesi viene una società specializzata a controllarli; immagino che ce ne siano che non richiedono una manutenzione così assidua perchè sarebbe una spesa eccessiva

sulla tipologia non saprei consigliarti con sicurezza, circa la misura direi piu' grande possibile. in caso malaugurato di necessita' e' bene contare sul fatto che l'estintore non si scarichi alla prima soffiata

boltz,
Citazione:

a polvere da 6 kg, quelli a CO2 servono per principi di incendio su apparecchiature in tensione.

tieni presente che con un estintore comunque ci fai poco, ci spegni giusto i principi di incendio. se il fuoco è un po' che è acceso, meglio salvare il salvabile e chiamare i pompieri al più presto.

ilgabri,
Citazione:
Se lo trovi presso un'azienda specializzata nelle manutenzioni non comprarlo nuovo, ma anche di 5-6 anni: almeno una volta gli è si sicuramente stata cambiata la polvere (a norma UNI 9994 ogni 3 anni) e forse fatto il collaudo in pressione con acqua (ogni 6 anni). Se riporta un adesivo od una scritta "UNI 9994 5.3" la polvere l'ha cambiata, e risparmi un 50% circa.

Non è vero che con un estintore si fa poco: quelli in commercio dal 2001 riportano già la capacità di spegnimento 34A-233BC che significa circa 34 kg di legna e 233 lt di benzina; sta tutto nel saperlo usare.....
In un box la polvere è sicuramente quello più adatto perchè spegne tutti i tipi di materiali presenti: solidi, liquidi, gassosi e apparecchi in tensione con l'unico inconveniente di dover passare bene l'aspirapolvere se ci giochi quando non serve.

Se lo compri puoi farci la manutenzione da solo, basta rovesciarlo sotto sopra e dargli un colpo con un martello di gomma sul fondo (o sbatterlo sul muro, tanto la lamiera è spessa 6mm e resiste fino alle 50 atm e ci passa sopra un carroarmato x deformarlo) e dovresti sentire la polvere che si sposta e scende all'interno: è questo il pericolo più grosso, cioè che la polvere si "impacchi" per effetto della pressione dell'azoto all'inerno, circa 12-15 bar, e diventi un unico sasso non fuoriuscendo più dal pescante. Quando poi torna a posto puoi svitare il manometro (ATTENTO a prenderne uno che non abbia nessun pippoletto che spunti dal gruppo valvolare perche vuol dire che la valvola di sicurezza non è in asse col manometro stesso e non lo puoi svitare in sicurezza) e ci butti una goccia di svitol; se poi dalla suddetta valvolina (che è come quella degli pneumatici) si sente un fischio/sibilo basta dargli un colpo deciso con un cacciavite a stella grosso e torna in sede.


Ah, sono stato manutentore certificato Istituto Nazionale Manutentori Antincendio x 6 anni e prima VVF.

Mi associo a quanto detto da il Gabri e Leox: io in bocs ci tengo un estintore a polvere da 6 kg, certificato regolarmente.
Magari non servirà mai, ma io sono più tranquillo

N.B.: L'estintore va tenuto di norma, nei piccoli ambienti, vicino all'uscita e comunque il più lontano possibile da eventuali fonti di innesco e alimento dell'incendio tipo bombolette, vernici, etc..
Questo - banalmente - per evitare di non riuscire ad usarlo tempestivamente in caso di bisogno.

N.B. 2: Una volta sviscerato l'argomento, sposteremo questo (utile) topic in forum sicurezza, direi.

Personalmente in box avevo, oltre all'estintore a polvere, anche quello a CO2 oltre al secchio della sabbia. Quello a polvere basta e avanza, ma ti assicuro che una volta usato è un incubo ripulire quello che ha sputato fuori... se poi il bocs contiene solo i mezzi e non ti fa anche da ripostiglio... sicuramente basta quello a polvere!

boltz,
Citazione:

Da quello che scrivi sembra più che altro ci sia la possibilità della formazione di atmosfera esplosiva dovuta alla presenza di liquidi infiammabili ad alta volatilità a temperatura ambiente.
Dunque, più che preoccuparsi di un principio di incendio e di procurasi un estintore, mi preoccuperei nell' ordine di:

- segregare, magari dentro un armadio metallico, tutti isolventi
- distanziare opportunamente possibili fonti di innesco
- creare un sistema di ventilazione permanente del locale
- fare un impianto elettrico a tenuta stagna (non serve antidefragrante)
- fare attenzione durante le lavorazioni che possono creare scintille o temperature potenzialmente pericolose

Oh, poi se vuoi tenere anche l' estintore

io ho qualche estintore a polvere in casa. Vanno bene, niente da dire. Molto meglio andrebbero quelli alogenati senza polvere, solo che sono difficili da reperire e costosi. ancora meglio quelli idrici, ancora piu costosi ma si ricaricano con acqua, aria e schiumogeno e vanno veramente bene anche contro i pneumatici. Quelli a co2 possono fare qualcosa al chiuso ma costano tanto. Non sottovalutate anche la classica canna dell'acqua con getto frazionato, sembrerà banale ma è economica, efficace e sempre disponibile.

Col fuoco non si scherza, fate molta attenzione ai fumi che si sprigionano in un incendio. evitate di entrare in locali pieni di fumo, rischiate seriamente di intossicarvi.

ilgabri,
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effedizeta,
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Oltre ad associarmi a ilgabri ed effedizeta un paio di consigli:
- Metti un interruttore generale delle prese così da poter togliere corrente al box quando lavori con le sostanze infiammabili.
- Laciati sempre una via di fuga libera (mai mettersi in un angolo circondato da taniche...)