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Satoru : 17/6/2015 8:33
Quando uno non ha modi migliori di impiegare il tempo finisce con il testare le cose più inutili.
Questa app permette(rebbe) di registrare velocità e angolo di piega lungo un tragitto e di rivederlo poi sulla mappa.

Sulla velocità direi che i numeri tornano, ma sull'angolo di piega ho forti dubbi e perplessità.

Posto che se qualcuno qui è un rivetto io sono una trave in cemento precompresso ci può anche stare che io non abbia superato i 20 gradi di piega col TRX facendo casa-ufficio.

Anche posto che la trave di cemento sia normalmente appoggiata solidamente sul pedale destro della quattroruote, che in una rotonda ero in derapata con tutti i prolungati fischi del caso e che ho in mano una macchina francese i 33 gradi di piega registrati non stanno né in cielo né in terra.

Qualcun'altro ha giocato con questa app?
Stufo76 : 17/6/2015 11:02
Satoru,
Citazione:

Anche posto che la trave di cemento sia normalmente appoggiata solidamente sul pedale destro della quattroruote, che in una rotonda ero in derapata con tutti i prolungati fischi del caso e che ho in mano una macchina francese i 33 gradi di piega registrati non stanno né in cielo né in terra.

l'app stima l'angolo di piega in base ai dati di accelerazione centrifuga rilevati.
ovvero: se avessi percorso la stessa rotonda, alla stessa velocità, in moto, avresti piegato di circa 33 gradi
Satoru : 17/6/2015 15:16
Stufo76,
Citazione:

l'app stima l'angolo di piega in base ai dati di accelerazione centrifuga rilevati.

L'ho immaginato anche io.
Considerato che la maggior parte dei telefoni moderni hanno un giroscopio a tre assi potevano usare quello e misurare correttamente l'angolo di piega in maniera affidabile anziché fare una cosa brutalmente approssimativa.
Stufo76 : 17/6/2015 15:19
Satoru,
Citazione:

L'ho immaginato anche io.
Considerato che la maggior parte dei telefoni moderni hanno un giroscopio a tre assi potevano usare quello e misurare correttamente l'angolo di piega in maniera affidabile anziché fare una cosa brutalmente approssimativa.

ma poi avresti dovuto incollare lo smartphone alla moto, calibrarlo a moto perfettamente dritta, e poi non muoverlo
Satoru : 17/6/2015 21:34
Stufo76,
Citazione:

ma poi avresti dovuto incollare lo smartphone alla moto, calibrarlo a moto perfettamente dritta, e poi non muoverlo

Ma no, con un po' di software ben scritto si poteva indirizzare la calibrazione a moto ferma senza bisogno che fosse perfettamente diritta né che la posizione di appoggio fosse perfettamente parallela al terreno semplicemente richiedendo che ci si mettesse in movimento a moto diritta e non in piega.
Dopo tutto c'è pur sempre anche l'accelerometro dentro: in combinazione con GPS è possibile stabilire le condizioni iniziali del giroscopio e poi lavorare per differenza.
Sicuramente si può arrivare ad un grado di precisione maggiore rispetto all'attuale e non tirare fuori numeri creativi per le macchine :-)
G-Spot : 18/6/2015 7:30
Satoru,
Citazione:

Dopo tutto c'è pur sempre anche l'accelerometro dentro

(una ovvieta')
essendo "barboni" o semplicemente "economicamente minimalisti", oltre al "titolo" di accelermetro/ggippiesse, ricordo che ci vuola anche un certa capacita' elaborativa perche' la differenza venga percepita e registrata,
altrimenti fai a tempo a grattare con la lingua il muretto e rialzarti che il cell ha fatto la rilevazione prima e dopo non tenendo conto dell'evento centrale.
chiaro che, tenendo contro della tempistitica di reazione+elaborazione stessa dei dispositivi, si rischia sempre che posizione e piega non vengano rilevati nello stesso istante pur risultando da log della applicazione come contemporanei.
Stufo76 : 18/6/2015 9:05
Satoru,
Citazione:

Ma no, con un po' di software ben scritto si poteva indirizzare la calibrazione a moto ferma senza bisogno che fosse perfettamente diritta né che la posizione di appoggio fosse perfettamente parallela al terreno semplicemente richiedendo che ci si mettesse in movimento a moto diritta e non in piega.
Dopo tutto c'è pur sempre anche l'accelerometro dentro: in combinazione con GPS è possibile stabilire le condizioni iniziali del giroscopio e poi lavorare per differenza.
Sicuramente si può arrivare ad un grado di precisione maggiore rispetto all'attuale e non tirare fuori numeri creativi per le macchine

ho scritto esattamente la stessa cosa, magari mi sono spiegato male :-D
a fae così il problema è che, una volta calibrato, non puoi ruotarlo su nessuno dei tre assi rispetto alla moto, quindi non puoi tenerlo in tasca, per quello scrivevo che lo dovevi "incollare" alla moto (non necessariamente parallelo al terreno, e infatti ho scritto di "calibrarlo a moto (e non cell) perfettamente dritta")
Stufo76 : 18/6/2015 9:07
G-Spot,
Citazione:

(una ovvieta')
essendo "barboni" o semplicemente "economicamente minimalisti", oltre al "titolo" di accelermetro/ggippiesse, ricordo che ci vuola anche un certa capacita' elaborativa perche' la differenza venga percepita e registrata,
altrimenti fai a tempo a grattare con la lingua il muretto e rialzarti che il cell ha fatto la rilevazione prima e dopo non tenendo conto dell'evento centrale.
chiaro che, tenendo contro della tempistitica di reazione+elaborazione stessa dei dispositivi, si rischia sempre che posizione e piega non vengano rilevati nello stesso istante pur risultando da log della applicazione come contemporanei.

basta un campionamento sufficientemente rapido (e ce l'hanno tutti), l'elaborazione si può fare anche dopo
G-Spot : 18/6/2015 9:10
Stufo76,
sono abituato a lentezza che non hai nemmeno idea ...
Satoru : 18/6/2015 13:34
G-Spot,
Citazione:

tenendo contro della tempistitica di reazione+elaborazione stessa dei dispositivi

Eh no eh!
Che ho a fare l'S5 se non ce la fa a fare sti quattro conti in croce?
Non c'e' mica dentro un arduino uno e non stiamo parlando di fare il rendering del nuovo videogioco MotoGP2015

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