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G-Spot : 30/3/2016 9:40
(a.s./premessa-sommessa : semmai fosse produttivo me lo faccio spostare sul tecnico ;-) )

incrocio QuestO PosT di un "oscuro" blogger/redattore/contributore
di cui riporto

Citazione:

Basta andare sul web o in un negozio di accessori per moto per vedere che esistono molte centraline aggiuntive che promettono aumenti di prestazioni e la soluzione di una serie di problemi di erogazione per le moto a iniezione.

Di solito sono dotate di manopole o switch per la regolazione del livello di incremento desiderato. Alcune non hanno regolazioni. La cosa comune a tutte è che si connettono sul sensore di temperatura dell'airbox. Quindi usano tutte lo stesso principio di funzionamento: l'aumento della correzione della carburazione in base alla temperatura dell'aria aspirata.

In effetti funzionano, la moto va meglio, e costano circa 150-200€...ma cosa c'è dentro?

Qualcuno ha ceduto alla curiositrà e ha aperto la scatolina ..magia!
...
una centralina commerciale aperta: contiene solo un potenziometro
...

Vi spiego cosa è la iat (sensore temperatura aria aspirata)

Il principio di funzionamento è semplice, quando l'aria è più fredda aumenta la sua densità, ovvero contiene più molecole di ossigeno, quindi bisogna iniettare più benzina per mantenere corretto il rapporto aria/benzina (AFR).

La centralina utilizza l'informazione ottenuta da queso sensore per correggere l'iniezione di benzina in base alla temperatura dell'aria aspirata. Tra l'altro in molte ECU anche l'anticipo di accensione (importante per le prestazioni e la prontezza) viene adeguato tenendo conto di questo parametro.

I moderni motori adeguati alle normative Euro 1, 2 e 3 sono carburati magri per le norme anti-inquinamento, quindi ingrassando in modo misurato l'iniezione, attraverso la modifica del segnale di questo sensore, si possono ottenere una serie di benefici interessanti:

✔ viene eliminato o molto affievolito l'effetto ON-OFF all'apertura e chiusura dell'acceleratore.
✔ si acquisisce maggior prontezza di risposta all'acceleratore.
✔ l'erogazione diventa più corposa già ai bassi regimi, si tengono le marce alte a bassi regimi senza strappi.
✔ viene "riempito" il vuoto di erogazione presente generalmente sui 3-4000 giri.
✔ l'erogazione diventa più elastica e fruibile in tutto l'arco dei giri, il motore un ben carburato è meno scorbutico di quando gira magro.
✔migliorano sensibilmente anche gli alti regimi, si guadagna un po' di allungo.
✔ i consumi restano sostanzialmente invariati (aumentano lievemente solo
se presi dal motore più invitante si tiene una guida più aggressiva).
✔ Tutti questi pregi vengono ovviamente amplificati se si
si installa uno scarico aperto, che tende a svuotare i bassi e la
modifica recupera un po' questa perdita.
✔ Stesse considerazioni per chi monta un filtro più permeabile
che lascia respirare meglio il motore, attenuando un freno dinamico all'aria aspirata.



Perchè i consumi non aumentano o possono anche diminuire

Nelle moderne gestioni elettroniche, è stata inserita la sonda lambda sullo scarico per tenere controllata la corretta carburazione.

Sono ammesse deviazioni solo nei transitori (apri e chiudi del gas), ossia quando serve più carburante, mentre a gas costante il ciclo lambda riporta tutto a valori stechiometrici. Questo spiega perchè, modificando il segnale della IAT, la benzina iniettata aumenta solo quando serve, nelle accelerazioni e non nella guida rilassata.

Potendo guidare usando una marcia più alta, grazie alla maggiore coppia disponibile, il surplus di iniezione viene compensato.

In alcuni casi si ha addirittura un aumento di rendimento, come hanno sperimentato i guidatori meno nervosi.



um ...
a. qualcuno ha mai aperto e controllato sudettte centraline aggiuntive commerciali per trovarci una cosa di cosi' bassa tecnologia ?
b. sui modelli piu' vetusti non srebbe possibile una "bandit-centralina" non aggiuntiva ma sostitutiva ?
c. so ceh qualcuno ha smanettato proficuamente a libvello di "aggiunte" del genere, ma ha fatto anche qualcosa di piu' complesso ?



[ Modificato da G-Spot 30.03.2016 - 11:41 ]
G-Spot : 30/3/2016 9:54
p.s. interessante le considerazioni/modifica per il regolatore di tensione (LinkaggiO) anche se per wmb chiarisce un po' di cose.
ElNonino : 30/3/2016 13:08
L'articolo citato contiene molte verità ed il tizio dimostra di conoscere abbastanza bene la materia.

Già scrissi in passato che le centraline delle Yamaha FZ6 ed FZ1 consentono di modificare la mappatura in un certo range di giri senza dover utilizzare alcun ausilio esterno, semplicemente entrando in un menu nascosto con una certa sequenza di operazioni sui pulsanti del display e chiave d'accensione.

E' verissimo che nell'intorno del range di giri usato per la verifica delle emissioni tutti i motori vengono 'smagriti' ad hoc per certificare l' EuroX, questo comporta la sensazione (reale) di On-Off nell'erogazione della potenza, quindi basta 'ingrassare' la carburazione per avere un motore che gira più rotondo.

Per motivi di lavoro, dopo una pausa di alcuni anni, devo occuparmi nuovamente di motori 4T alimentati da combustibili gassosi e sto scoprendo cose molto interessanti sulle centraline attualmente in commercio e spacciate come "iniezione fasata" ed altre definizioni roboanti e promettenti risultati eccezionali.

Ad esempio tutti sappiamo che nel ciclo Otto si hanno 4 fasi di funzionamento fra loro sfasate di 180° e quindi la fase di iniezione del carburante per esser veramente "fasata" dovrebbe durare esattamente, al massimo, gli stessi gradi; bene pare non sia così per molte ECU sia benzina che gas..... in pratica ciò è vero solo a regimi contenuti ma appena si richiede potenza (fuori dal range di test per le emissioni)......

Di più un so e nemmeno posso dire.... :-P

P.S. sui regolatori di tensione ci sarebbe da discutere molto.... del tipo che la regolazione con SCR è utilizzata da moltissimi anni su moltissime vetture/moto, nihil sub sole novi.


:hey:


[ Modificato da ElNonino 30.03.2016 - 15:14 ]
NikoB4 : 30/3/2016 15:00
Ho letto tempo fa il post, ci sono alcuni concetti validi ed altri opinabili. Volendo riassumere (ma tanto) il funzionamento di una centralina per la gestione di un motore aspirato di una moderna moto 4 cil 4T E1-2-3.... si che è semplice, ma non bisogna trascurare tutto il lavoro di messa a punto da parte del costruttore. Orbene, la messa apunto viene fatta con apparecchiature (centraline, sensoristica, ecc...) ben lontane da quelle poi destinate al veicolo una volta in produzione. Il risultato finale è frutto di tanti e tanti compromessi tra guidabilità, prestazioni, consumi, emissioni, affidabilità. Per lavoro ho più di una volta testato su motori a banco apparecchiature after market come quelle descritte nel suddetto post, rilevando effettivamente delle differenze rispetto alla configurazione originale, a volte significative altre volte meno. Confermo che sono, per la maggior parte, congegni costruttivamente semplici che alterano "alcuni" segnali di "alcuni" sensori in maniera tale che la centralina originale lavori con parametri differenti (diverso anticipo d' accensione, diversa quantità di iniezione carburante, ecc...), ottenendo così una prestazione del motore diversa. Questi congegni non sono in grado di poter gestire il funzionamento del motore senza la centralina di serie, non possono sostituirla assolutamente. Confermo altresì che esistono in commercio sistemi di iniezione completi (EFI per dire un marchio) di centralina, cablaggio, iniettori, sensori, sw di sviluppo, ecc.... Confermo di aver collaborato con un collega, nonchè amico appassionato di rally storici, nel montaggio e nella messa a punto di un sistema di iniezione su una vecchia Autobianchi A112 Abarth. E' stato un lavoro lungo e dispendioso (il mio amico ne sa qualcosa!), anche perchè fatto quasi tutto con motore prima su banco e poi su vettura. Ricordo che ai tempi, preso dall' entusiasmo mi venne in mente di poter fare una cosa del genere sulla mia vecchia Bandit 400 Special...ma ho rinunciato per una questione di soldi (già così mi costò un capitale) e per il tempo, perchè ce ne vuole tanto tanto!!!

G-Spot,
Citazione:

p.s. interessante le considerazioni/modifica per il regolatore di tensione (LinkaggiO) anche se per wmb chiarisce un po' di cose.


questo articolo invece non l' avevo letto e lo trovo "oltremodo" interessante, al punto che ora me ne compro uno e lo monto sulla mia vecchia Gixer :jump:
chiotto : 30/3/2016 15:29
io avevo una cosa del genere che lavorava sul pacifico motore boxer 1150 BMW e in effetti era diventato più simpatico :-D Il consumo aumentava, ma neanche troppo, (16/17 km litro invece di 17/18)
wkowalski : 30/3/2016 17:04
G-Spot,
Citazione:

so ceh qualcuno ha smanettato


mi fischiano le orecchie... :-)

premesso che sono solo un appassionato di motori molto part-time... di centraline aggiuntive ce ne sono a bizzeffe, e non escludo che per la maggior parte
siano dei "pacchi" clamorosi come l'o2 eliminator o cagate simili, ovvero una resistenza da 10 cent inscatolata e venduta a 100 euro :-)
Esistono però anche centraline aggiuntive che sono dei veri e propri computerini, tipo la powercommander, che colleghi al tuo pc e ti permettono di gestire direttamente i tempi di iniezione e fare il bello e il cattivo tempo... con costi ovviamente superiori, ma di efficacia sicura.

Il problema è: a che serve tutto ciò?
Fa molto ridere vedere che gli anni passano, la tecnologia avanza, e c'è sempre il "cugino di qualcuno" che pensa di essere più abile di una squadra di ingegneri giapponesi... sfornando perle tipo "le moto originali vanno male per colpa di euro 3 ma ora ci penso io ingannando il sensore con il mio furbissimo potenziometro da 1 euro a cui nessuno finora aveva pensato", ecc. :-)

Esempio concreto: sul bandit le mappe originali sono scritte su files criptati che nessuno tranne il produttore può decifrare o alterare. Lo fanno apposta, così i "cugini di qualcuno" non possono metterci mano e combinare disastri, chiedendo poi costosi interventi in garanzia (se sbagli la mappa fondi un motore in pochi minuti).
Ora, senza poter accedere a questi files, e senza almeno tentare di capire la logica della centralina lanciando la moto al banco una ventina di volte, misurando potenza, coppia, tempi di iniezione, AFR e anticipo a varie temperature e pressioni dell'aria, come fa il "cugino" a sentenziare che ingannando il sensore temperatura la moto (qualsiasi moto!) andrà meglio? Chiaro che non può funzionare... ogni moto fa storia a sè... e soprattutto il cugino che ne sa?
Studiatevi la curva dell'AFR rilevato sulle centraline originali... prima sorpresa: non è affatto vero che le moto da originali sono magre! A gas spalancato e ad alti regimi siamo intorno a 12-13:1, ovvero belli grassottelli com'è giusto che sia, per dare le massime prestazioni e non rischiare danni al motore. In un mercato spietato in cui i CV devono essere ogni anno un po' di più, con consumi ed emissioni sempre minori, chi potrebbe essere talmente idiota da programmare una centralina talmente male, che perfino un "cugino" qualsiasi saprebbe fare di meglio? Suvvia... :-)
C'è solo una situazione in cui le moto originali girano molto magre: i bassi regimi con un filo di gas, lì si viaggia intorno a 15:1... perché?
1) a valle di tutto c'è un catalizzatore che funziona e durerà nel tempo solo se riceve i gas prodotti in quel modo; 2) si riducono i consumi; 3) a quei regimi non c'è alcun rischio per il motore; 4) le prove delle norme euroX sono fatte guarda caso in quest'ambito qua; 5) ci sarà una leggera irregolarità di funzionamento con un filo di gas, ma non è niente a confronto dei benefici del sistema nel suo complesso: tenendo chiuso il gas risparmiamo e non inquiniamo, spalancando abbiamo la potenza massima possibile, e inquiniamo (poca roba, visto che per il 90% del tempo viaggiamo con un filo di gas).

Montiamo adesso il potenziometro del "cugino", cosa succede? Il motore pensa di essere in pieno inverno, per cui a tutto gas, la moto sarà ancora più grassa... si spreca benzina e le prestazioni restano uguali o peggiorano. Se invece viaggiamo con un filo di gas, la miscela sarà troppo grassa, inquiniamo di più e il catalizzatore durerà meno, e ovviamente si consumerà di più. Unico vantaggio: il motore potrebbe girare più rotondo viaggiando con un filo di gas... ma a noi ce ne frega qualcosa? :-)

ciao

WK
ElNonino : 30/3/2016 17:26
Quoto wkowalski in tutto tranne in una cosa: la FZ6 di Yvonne aveva un vistoso ed avvertibiie 'buco' intorno ai 6500rpm che guarda caso coincidono con velocità da turismo veloce (100...130km/h in 4a 5a 6a) e sempre guarda caso è il regime in cui anche alla revisione controllano le emissioni.

Se si guardano le curve di potenza e coppia della casa si vede la sella intorno a quei regimi, guarda caso la stessa casa fornisce la possibilità di variare la mappatura proprio solo in quel range di giri e separatamente per la coppia di cilindri interni ed esterni (sulla FZ1 si può operare su ogni cilindro separatamente).

Un altro punto da considerare è che i produttori non mappano la singola moto al meglio ma in base ad uno standard produttivo medio e per un utilizzo medio della moto sia come temperature che come quota che come umidità; questo lascia un po di margine per poter ottimizzare qualsiasi motore per un uso più specifico, certamente non usando una semplice resistenza "farlocca".

Chiaramente per ottimizzare le prestazioni occorono competenze e strumentazioni adeguate.

:hey:
chiotto : 30/3/2016 19:57
confermo al 100% quello che ho scritto sopra sul motore boxer 1150 e il suo potenziometro aggiunto.
E' ovvio che sono stato abbindolato da un "cugino" che mi ha fregato i soldi e che sono stato così stupido da credere che quel motore andasse meglio.
Fortunatamente almeno i conti della benzina consumata e dei km fatti li ho saputi fare e così ho avuto la soddisfazione di verificare che la moto consumava di più. :sciocchino:
NatZan : 30/3/2016 21:22
Mikuni valvola piatta con getto max del 198... Pompa di ripresa... 6km/l.... Ma chissenefrega..
urlava dabbestia..
NatZan : 30/3/2016 22:11
dimenticavo... domani in arrivo power commander V per la Evo, comprensiva di attacchi per le due sonde lambda per "sovramappare" il closed loop

appena arrivo ci spippolo e vi faccio sapere
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