NonSoloMoto : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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G-Spot : 28/4/2017 10:20
Leggendo il solito pettegolezzo sul passaggio di consegne fra Ducati e ignoti, non entrando troppo nelle solite questioni di possesso-possessore/creatura-creatore mi sorgevano un paio di quesiti.
Dato che Erik Buell ha fallito un'altra volta, volete dirmi che possiamo perculare gli USA di non avere una ditta che produce moto sportive di serie ?
No perche' uan special o una preparazione "la fanno tutti", ma una produzione seria no.
Tutta la filosofia/marketing che tiene in piedi il settore moto di una nazione come gli USA e' sul serio turismo autostradale e custom ?
Quindi le menate fastendfurios/baicherboiz sono solo per intrattere con strumenti esotici dei tamarri cittadini mentre la realta' e' in mano alle solite logiche anni '60.
Si' certo, la mia 'e un visione ristretta, volutamente provocatoria e non dubito che ci siano persone e mezzi (e non pochi) che la pensano e la fanno diversamente.
Lungi da me indurre un Trump a spingere contromercato(contronatura) anche un settore che forse non ha mai preso la sua americanita' proprio perche' non ce la ha.
Eppure ... boh.
Il destino delle sport su strada sembra sempre piu' quello nella nicchia, in fondo aumenta la figettitudine o la gettizzazione, secondo i bar.
Di per se' anche la Buell era un compromesso fin dall'inizio, forse : un muscle bike carenata ? Be' si', abbiamo fatto una sportiva con un motore HD, un po' come se trapiantassimo il motore di un fiat 131 dentro una AR mito da gara. Scelte, anche solo per poter sopravvivere.
Gia', alla fine, di "grosso", dalla antica ispirazioe atlantica restano solo le sporkbikes, anche moderne, ma solo loro.
Non sono un fanatico degli USA, ma la vuotezza di certi settori in contrasto con l'ambito europeo/italiano mi lascia un po' stupito, forse ingannato dalla illusione di una posticcia "cultura occidentale" che in realta non e' (giustamente) cosi' omogenea.
Mentre osservo una papapibile sporKbike GIAPPONESE, mi rendo conto che forse le due route restano un mondo a parte per molti e per contrasto il simbolo stesso della varieta' di adattamento alla felice sopravvivenza sul minuscolo puntino azzurro ...

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