incidente di Bologna.

Oggi pomeriggio stavo pensando a un amico, uno bravo che tra l'altro faceva anche l'istruttore di guida sicura, che se n'è andato questi giorni di 10anni fa in moto, prendendo incautamente contromano uno svincolo di accesso autostradale. Mi stacco e leggo un notiziario web a caso e mi trovo quel casino lì di Bologna. Poi stasera i telegiornali e gli speciali, con tutta la solita retorica demagogica strumentale dei nostri tempi.
Penso a tutta la strada che faccio, ai rischi che corro, alla fretta, alla noia e a tutto quello che non posso controllare. Alle scelte di vita, individuali e collettive, e all'ineluttabilità del destino.
State attenti e fate i bravi, mi raccomando.

(giusto per "distrarti", disserto)
sandrino,
esistno paure gestibili e non gestibili.
in realta' le paure sono "controlalbili" grazie al determinismo nuemrico e probabilsitico che puo rendere insignificati anche certe cose "importanti".
viviamo in un equilibrio, ognuno il proprio, ed il nostro contibuto esiguo all'universo ci puo' sembrare inutile.
l'indeterminatezza del nuovro valore, del nostro apporto, del nostro controllo su quello che abbiamo intorno, puo' spaventare, ma e' la generatrice, spesso, della gioia del vivere.

piu' che fare i bravi non possiamo, per il resto ... verdermo