Ecco, è fatta...
Dopo un mese di spulciamento di annunci, prove, comparative, trattative con personaggi davvero notevoli mi sono deciso a convolare a nozze con questa anziana motoretta:
Alla fine mi sono convinto che la V-Strom è pesante e grande, per certi versi troppo "nuova" per l'uso che ne devo fare io... La Versys non mi piaceva e francamente non ho mai avuto una passione smodata per il Transalp.
E' una cosa strana, ma aldilà del mero fattore monetario - non sarei né il primo né l'ultimo che partendo da un budget di, per dire, 2000 Euro, finisce poi col comprare una moto due volte più costosa
- mi sono reso conto che cercavo e volevo una moto più datata.
Ho osservato che, nei posti dove giro io, il non dover preoccuparsi troppo che si sdrai o che sia un ghiotto boccone per malintenzionati assortiti è un fattore che dà tranquillità all'uscita e me la fa godere molto di più... Poi, ovviamente, tutto è opinabile e personale
Sono rimasto con mamma Suzuki e nell'ambito dei raffreddati ad aria, cosa che mi piace assai.
La moto è in condizioni generali molto buone: so già quali lavori che dovrò fare e quali no, e l'ho pagata sufficientemente poco per non preoccuparmi di qualche eventuale soldino in più in futuro.
Non sarà bellissima (il che può essere un vantaggio, vedi quanto scritto sopra) ma a me piace: ha un bel telaio per le laterali - fatto in Polonia, mai visto uno più robusto! - piastra per bauletto, protezione sotto il motore, paramani molto ben fatti e robusti, serbatoio in plastica - che dovrebbe fare in modo di dimenticarsi della ruggine - da 18 litri, che garantisce una buona autonomia.
La ruota da 19 è più che sufficiente per le stradelle di ghiaia o sterrate in cui mi imbatto ogni tanto nelle mie motoesplorazioni: di più non è necessario, anche in virtù delle mie nulle capacità enduristiche.
Ho già guardato per un bel paramotore/paraserbatoio e un cupolino alto più protettivo... Più avanti metteremo le manopole riscaldate.
Appena presa, ci ho fatto solo un paio di centinaia di km (il che mi ha permesso di prendere anche la prima pioggia portandola a casa, nella migliore tradizione).
Prime impressioni: motore vivace il giusto, cambio non precisissimo e da usarsi abbastanza per divertirsi un po', freni buoni (non pensavo, ma specialmente l'anteriore frena davvero nonostante il disco singolo), visibile in qualsiasi condizione tutto quello che si trova sul cruscotto a cristalli liquidi, molto ma molto maneggevole: per quanto concerne la dinamica di guida è stato amore a prima vista, è davvero bilanciata bene e soprattutto LEGGERA (per essere un enduro stradale)!
Ultimo appunto: pensate che addirittura tocco a terra quasi bene
[ Modificato da Miki 05.09.2018 - 15:51 ]
Dopo un mese di spulciamento di annunci, prove, comparative, trattative con personaggi davvero notevoli mi sono deciso a convolare a nozze con questa anziana motoretta:
Alla fine mi sono convinto che la V-Strom è pesante e grande, per certi versi troppo "nuova" per l'uso che ne devo fare io... La Versys non mi piaceva e francamente non ho mai avuto una passione smodata per il Transalp.
E' una cosa strana, ma aldilà del mero fattore monetario - non sarei né il primo né l'ultimo che partendo da un budget di, per dire, 2000 Euro, finisce poi col comprare una moto due volte più costosa
- mi sono reso conto che cercavo e volevo una moto più datata.Ho osservato che, nei posti dove giro io, il non dover preoccuparsi troppo che si sdrai o che sia un ghiotto boccone per malintenzionati assortiti è un fattore che dà tranquillità all'uscita e me la fa godere molto di più... Poi, ovviamente, tutto è opinabile e personale
Sono rimasto con mamma Suzuki e nell'ambito dei raffreddati ad aria, cosa che mi piace assai.
La moto è in condizioni generali molto buone: so già quali lavori che dovrò fare e quali no, e l'ho pagata sufficientemente poco per non preoccuparmi di qualche eventuale soldino in più in futuro.
Non sarà bellissima (il che può essere un vantaggio, vedi quanto scritto sopra) ma a me piace: ha un bel telaio per le laterali - fatto in Polonia, mai visto uno più robusto! - piastra per bauletto, protezione sotto il motore, paramani molto ben fatti e robusti, serbatoio in plastica - che dovrebbe fare in modo di dimenticarsi della ruggine - da 18 litri, che garantisce una buona autonomia.
La ruota da 19 è più che sufficiente per le stradelle di ghiaia o sterrate in cui mi imbatto ogni tanto nelle mie motoesplorazioni: di più non è necessario, anche in virtù delle mie nulle capacità enduristiche.
Ho già guardato per un bel paramotore/paraserbatoio e un cupolino alto più protettivo... Più avanti metteremo le manopole riscaldate.
Appena presa, ci ho fatto solo un paio di centinaia di km (il che mi ha permesso di prendere anche la prima pioggia portandola a casa, nella migliore tradizione).
Prime impressioni: motore vivace il giusto, cambio non precisissimo e da usarsi abbastanza per divertirsi un po', freni buoni (non pensavo, ma specialmente l'anteriore frena davvero nonostante il disco singolo), visibile in qualsiasi condizione tutto quello che si trova sul cruscotto a cristalli liquidi, molto ma molto maneggevole: per quanto concerne la dinamica di guida è stato amore a prima vista, è davvero bilanciata bene e soprattutto LEGGERA (per essere un enduro stradale)!
Ultimo appunto: pensate che addirittura tocco a terra quasi bene
[ Modificato da Miki 05.09.2018 - 15:51 ]
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