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giganet : 3/1/2007 6:44
ho letto alcuni post su dilemmi di quale gomma per quale guida.

oggi mi sono inbattuto in un articolo di motociclismo.it che fa una comparazione fra questi due tipi di coperture credo che possa essere utile a voi il responso :-D

http://www.motociclismo.it/edisport/moto/notizie.nsf/ElencoNewsPub/2A8667B9966522EBC1256CCD005328BC?OpenDocument
banditvenice : 3/1/2007 9:56
In effetti l'articolo è interessante... :hey:
PeZePower : 3/1/2007 10:02
ciao e grazie per il link,
l'articolo è molto bello e riguarda due gomme di tipo sportivo.

Per quanto riguarda le touring io ho trovato questa prova delle Dunlop D220 ST sul sito TgCom, davvero ben fatto:

Dunlop 220 Touring
Uno per tutte e tutte per uno


Non è certo della pietra filosofale che vi stiamo per parlare, ma certo per chi della moto fa uno strumento d'uso quotidiano, oltre che una pura passione quando si tratta di percorrere chilometri, scegliere lo pneumatico più adatto alle proprie esigenze e soprattutto buono in ogni circostanza meteo è una necessità. L'offerta del mercato è molto variegata e generalmente di ottima qualità, sia per quanto riguarda la tecnologia utilizzata sia per la resa in termini di grip e chilometri degli pneumatici.Tra quelli più adatti ad essere montati su maximoto, appesantite da pilota, passeggero ed eventuali borse o bauletti, c'è senz'altro il Dunlop D 220 ST Touring. Specificatamente pensato per poter supplire a tutte le necessità del mototurista incallito ma anche dello sport-turista che ama la sgroppata fuoriporta e la piega non estrema, magari in montagna e con qualunque condizione meteo.

Il D 220 ST è innanzitutto uno pneumatico bello da vedere. La scanalatura curva cosecante del battistrada non è solo studiata per minimizzare la distorsione delle scanalature nel punto di contatto, ma anche per regalare quel piacere visivo e decisamente grintoso che il disegno degli intagli trasmette. Tanto più che questa soluzione è stata sperimentata con successo sia sullo sportivo D 208 che sullo specialistico modello da pista della gamma Dunlop, il D 208 GP. La riduzione del consumo localizzato del battistrada, grazie alla scanalatura a curva cosecante, ha permesso ai tecnici della Dunlop di poter utilizzare su questo sport-tourer delle mescole più morbide, realizzate con polimeri Styrene Butadiene, mentre il posteriore è stato rinforzato con silice. Dunque design aggressivo e componenti della mescola adatti alla migliore percorrenza chilometrica, ma non va dimenticata la tecnica costruttiva delle gomme. L'anteriore beneficia del Cut Aramid Breaker mentre il posteriore è stato realizzato con una particolare tecnica di avvolgimento in acciaio: la JLB ovvero Joint Less Band.Lo scopo di questo speciale metodo di realizzazione è anche in questo caso il raggiungimento del miglior equilibrio tra il consumo del battistrada dovuto alla sollecitazione delle aree di contatto con l'asfalto e la limitazione della dilatazione per centrifugazione, ovvero l'allungamento e la deformazione dello pneumatico quando sottoposto ad angoli di piega accentuati a velocità notevoli. Quanto detto si traduce in un complessivo piacere di guida da noi sperimentato per quasi 7.000 km, a cavallo tra i giorni più caldi del mese di agosto e le prime piogge settembrine nel nord Italia.

Diciamo subito che il giudizio sulla gomma è ottimo, non solo il consumo del battistrada è stato uniforme e privo di scalini o deformazioni dovuti ai lunghi tratti ad alta velocità percorsi con una BMW R 1100 S, ma il grip nelle situazioni più disparate è stato eccellente. Nonostante il peso di oltre 230 kg della moto utilizzata nei nostri test, aumentati del peso delle capienti borse BMW e di due occupanti, il D 220 ST ci ha rassicurato in particolare su fondi umidi o anche sotto la pioggia. La dispersione dell'acqua è sempre abbondante e, a patto di non mettere in crisi il grip nelle curve sul bagnato, la sensazione di percorrere la traiettoria migliore in piena sicurezza è costante. Anche sull'asciutto il feeling è ottimo specialmente sull'avantreno che, complice la granitica ciclistica della R 1100 S, offre inserimenti repentini e progressivi della gomma, sia sui curvoni veloci, sia nel misto stretto e impegnativo.

Qualche piccola eccezione l'abbiamo riscontrata dandoci dentro con il gas sugli asfalti francesi ad alta aderenza: beninteso il D 220 ST entra subito in temperatura e si avverte l'uso della mescola morbida che attacca, tuttavia la coppia disponibile sulla Sport Tourer bavarese, specialmente a moto scarica e in salita su un passo alpino, può mettere in crisi la direzionalità della gomma posteriore ad angoli di piega al limite. La buona percentuale di intagli nella parte più vicina alla spalla dello pneumatico in questo caso si avverte. Colpa nostra! Tale è stata la sensazione di aderenza che regala il D 220 ST che ci siamo dimenticati che si tratta di una gomma prevalentemente dedicata alla durata in termini chilometrici e alla resa eccellente sul bagnato. Insomma un ottimo compagno di viaggio per i mesi invernali.Il D 220 ST Touring è disponibile in 14 misure nelle serie 70, 60, 55 con ruote 17 e 18 pollici e codice di velocità ZR.
Banditos-Latino : 3/1/2007 13:54
io ho montato da poco una combinazione che mi è stata suggerita da Nat ( io ho un b6 del '97 che monta misure un po' atipiche che non gode di ampia disponibilità di gomme morbide attualmente)...
D 208 all'anteriore e D220 ST al posteriore, mi sto trovando benissimo in curva la moto scende da sola e tiene piuttosto bene, la gomma entra in temperatura molto in fretta e sull'asfalto freddo di questo periodo il grip non è compromesso...ovviamente non si deve pretendere troppo dalla gomma...io non sono uno smanettone, ma quando possibile qualche piega in velocità e qualche sgroppata la faccio...è al momento la gomma non mi ha mai dato sensazione di instabilità...ovviamente la gomma deve sempre essere tenuta alla pressione consigliata dal manuale della moto...
l'anteriore più morbida da traiettoria e sicurezza di grip, la posteriore più propensa ai km mi da sicurezza in velocità e in curva...(non pensate che sia dura anzi rispetto a ciò che mi aspettavo è molto morbida..quando è calda la si segna facilmente)
se uno non è uno smanettone ma ha una guida mista tra turistico-sportiva la trovo una buona combinazione..e il rapporto qualità prezzo è decisamente buono rispetto alle pirelli...inoltre ha un profilo molto più tondeggiante delle diablo e l'ingresso in curva è parewcchio facile...

io son felice di avere Dunlop D208 e D220 ST

poi come dice Nat se siete smanettoni non è la gomma che fa per voi..ma se siete sport-tourer..allora è ottima.

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