Forum Sicurezza : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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CavalcaLaNebbia : 14/6/2009 23:00
La notizia è di novembre del 2008, però è interessante, visto che in Italia è pura fantascienza! :-o

http://www.safe-zone.it/sicurezza_stradale/nascono_in_inghilterra_i_dossi

Nascono in Inghilterra i dossi “intelligenti”
I dossi artificiali installati per scoraggiare la velocità eccessiva possono essere pericolosi; perciò la Dunlop ha ideato e sviluppato il “dosso dinamico”

Lo scopo dei dossi artificiali installati lungo le strade secondarie è quello di limitare la velocità, ma a volte possono rivelarsi un rimedio peggiore del male; infatti essi procurano disagi a chi è in sella ad un mezzo a due ruote, che spesso rimane vittima di cadute o incidenti. Inoltre le auto che transitano per le vie in cui si trovano tali dossi sono costrette a continui rallentamenti seguiti da repentine accelerazioni, che portano ad un aumento dei consumi e dell’inquinamento acustico e ambientale, dovuto sia all’aumento dei gas di scarico, sia all’aumento delle polveri sottili causate dall’attrito delle pastiglie dei freni sollecitate di continuo.

L’adozione dei dossi è consentita dal Codice della Strada solo nelle strade residenziali, mentre è vietata lungo gli itinerari preferenziali dei veicoli di pronto intervento; tuttavia quando un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco devono accedere a determinate aree è inevitabile che i dossi creino disagio e intralcio.
Arriva allora dall’Inghilterra, Paese particolarmente sensibile al problema per la notevole diffusione dei dossi (oltre 11mila), il dynamic speed hump, “dosso dinamico”, ideato e sviluppato dalla Dunlop.

Il prodotto è stato testato con successo a Londra e a Birmingham e consiste in una sorta di cuscino gonfiabile, costruito in gomma altamente resistente, alloggiato nella sede stradale e posto trasversalmente. Grazie ad un serbatoio di aria compressa posto al lato della carreggiata il gonfiaggio del cuscino è azionato da una valvola, che è a sua vola collegata ad un sensore di velocità situato a monte del cuscino stesso. Se un veicolo che si avvicina procede a velocità regolare non succede nulla e le ruote passeranno sull’impianto con un minimo disagio per gli occupanti e senza danni per il mezzo; se invece si supererà il limite imposto il cuscino si gonfierà in meno di due secondi, creando sulla carreggiata una protuberanza simile ad un dosso tradizionale. Inoltre tramite un apparato radio in dotazione a mezzi di soccorso e forze dell’ordine, l’impianto può essere disattivato in caso di emergenza.

È impossibile prevedere se e quando un dispositivo di questo genere potrà essere utilizzato anche da noi; in tal caso comunque resterebbe l’obbligo di una segnalazione adeguata e il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti imporrebbe all’ente gestore della strada (Comune, Provincia ecc.) di assumersi il rischio derivante da eventuali infortuni o malfunzionamenti.
SNAIL62 : 15/6/2009 9:33
Ottima idea, ma qui in Italia la vedo dura, costerebbe troppo.

Proprio ieri mi sono fatto una serie di dossi (in bici con copertoncini gonfiati ad 8 atm) ed ero in discesa, almeno con la ruota anteriore riesco ad evitarli perchè la sollevo prima di salirci sopra, ma quella posteriore piglia una bella botta....in ogni caso sono pericolosi per tutte le 2 ruote.
banzai78 : 15/6/2009 21:29
In Italia è e purtroppo sarà solo fantascienza...dovreste vedere dalla mie parti (Treviso) che belle cosine che fanno sulle strade in quanto a rallentatori e zone a 30km/h...
Potrebbero usarli per far decollare degli shuttle.
Una vergogna...in compenso hanno messo dei simpaticissimi paletti in acciaio lungo i bordi delle strade, in modo che se un ciclista o motociclista cade di sicuro riesce a farcisi del male...
Non ho parole...
Sir_J : 16/6/2009 6:57
Non mi pare una grande idea.
Se uno passa piano, il dosso non e' un grosso problema anche adesso.
Se uno passa in velocita' invece non cambia nulla e la botta la prende lo stesso.
sps : 16/6/2009 13:56
ecco un'idea: tutti con motore ad iniezione collegati ad un satellitare ( su tutti i veicoli) con caricate le mappe delle velocità massime fornite dalle cortesi amministrazioni. in caso di superamento un circuito taglierà l'alimentazione. I controlli stradali si limiteranno a verificare se i suddetti aggeggi sono stati disabilitati con severissime punizioni nel caso.

conseguenze? il costo del lavoro di trasportatori, commercianti, rappresentanti etc etc schizzerà alle stelle, con immediate conseguenze sul costo dei prodotti; i produttori di dossi falliranno e con loro le mandorle per i concorsi pubblici delle forniture (andatevi ad informare cosa costa un pezzo della 3M per i dossi di gomma giallo-neri e moltiplicateli per il n. di pezzi di ogni dosso e per il numero di dossi...) .
Ma soprattutto: falliranno i comuni che non sapranno più come pagare i loro dipendenti!!!

I morti sulle strade ci sono, la tecnologia per la soluzione c'è... quindi? naaaa: meglio pensare a qualche dosso in più
CavalcaLaNebbia : 16/6/2009 15:33
Sir_J,
Citazione:

Se uno passa piano, il dosso non e' un grosso problema anche adesso.


Purtroppo ho notato che esistono diversi modelli di dossi.
Ci sono quelli piccoli praticamente inutili. Inutili, appunto.
Ci sono quelli medi che se passi lentamente va bene, ma se passi forte senti la botta. Va bene, ci stanno.
Ci sono quelli enormi che devi letteralmente fermarti, passare a 5 km/h di tachimetro, e la botta la senti lo stesso. Ce ne sono 4 di questo tipo sulla strada di casa di Lisa. Li odio. Li odio profondamente, non sono dossi sono degli affari malefici che mi vien da pensare siano stati sistemati lì dalla lobby dei carrozzieri di Avigliana..... :-x :-x :-x
boltz : 16/6/2009 15:46
CavalcaLaNebbia,
Citazione:

Purtroppo ho notato che esistono diversi modelli di dossi.

verissimo. Ricordo che qualcuno (forse G-spot) aveva postato un link con uno studio su come dovrebbero essere fatti i dossi "regolamentari", sempre che un regolamento esista, e, ovviamente, dovrebbero essere di tipo 2.

In moto li odi, ma quando guidavo l'ambulanza, magari con un bel politrauma in barella... era una tragedia, vera, non tanto per dire.

D'altra parte, gia' i dossi attuali statici costano: non oso immaginare cosa potrebbero costare questi tecnologici, manutenzione compresa.
Se i nostri comuni avessero tanti soldi, li vedrei meglio spesi nel riparare le buche (a volte piu' profonde dei dossi modello 1), mettere a posto la segnaletica o cose cosi'.
G-Spot : 16/6/2009 15:55
boltz,
Citazione:

G-spot


SeHoLinkatoGiustO ... :-)

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