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ilgabri : 27/8/2009 20:27
Segnalo un articolo del motoclub tingavert veramente ben fatto, ha colto in pieno gli elementi cardine di questa direttiva del Viminale.

LINK

quoto qui sotto le novità principali, per il resto rimando al link sopra.

Citazione:


Analizziamo la “direttiva Maroni” per vedere nella pratica quali saranno i cambiamenti per noi motociclisti e automobilisti. Sono due le novità che a mio avviso meritano un'attenzione particolare:

* La prima è che sarà la Polizia Stradale della Polizia di Stato a coordinare tutti i servizi di controllo della velocità effettuati anche dalle altre polizie (polizie municipali, provinciali ecc.) in modo da rendere più efficaci i controlli ed evitare sovrapposizioni. Già questa dovrebbe essere una prima garanzia di abolizione del fenomeno “cassa”, unitamente alle ultime novità legislative che fanno sì che meno della metà dei proventi derivanti dagli autovelox rimangano ai comuni.

* La seconda è rappresentata dal fatto che è stata finalmente fatta chiarezza su come deve essere resa ben visibile la postazione di controllo velocità (autovelox).

o La visibilità delle postazioni fisse deve essere ottenuta attraverso un'apposita colorazione del box che le ospita oppure con apposito segnale collocato sulla postazione stessa indicante l'organo operante.

o Le postazioni mobili vanno rese visibili ponendole all'interno (o in prossimità) delle vetture di servizio e queste devono avere i colori di istituto; se si utilizzano vetture sprovviste dei colori di istituto, occorre rendere visibile la postazione nello stesso modo già descritto per quelle fisse, cioè tramite apposito segnale oppure con dispositivo a luce lampeggiante blu di tipo mobile.




C'è anche una terza novità, abbastanza importante. Infatti visto l'obbligo di presegnalare le postazioni introdotto già due anni fa, molti comuni hanno iniziato a “tempestare” le strade di segnali recanti la dicitura “controllo elettronico della velocità”, in modo che potessero mettere la postazione mobile ovunque senza bisogno del cartello mobile. Tale metodologia era stata sconsigliata dal Ministero (vedi articolo in merito) ma non essendo un divieto specifico, tanti comuni l'avevano bellamente ignorata.
Nella circolare del 21 agosto 2009 è stato anche risolto questo problema, infatti essa stabilisce che i cartelli che indicano le postazioni mobili possono essere fissi solo se l'attività di controllo in quel punto è effettuata sistematicamente ed è stata preventivamente pianificata. Diversamente, è necessario il cartello mobile collocato a distanza regolamentare.



;-)

[ Modificato da ilgabri 27.08.2009 - 21:28 ]
sps : 5/10/2009 8:08
Spero che sia questo il posto giusto per fare tale domanda, e mi scuso da subito per la mia ignoranza:

chi/cosa decide i limiti di velocità per le strade extraurbane? Ci sono dei tratti in mezzo ai campi della pianura padana dove i 50 all'ora sono veramente ridicoli (strade larghe, visibilità totale, assenza di case a 50m dal bordodella strada, etc...) e altri tratti (anche sui nostri colli veneti) dove il limite dei 70 all'ora è a dir poco pericoloso (curve strette e cieche, assenza di guard-rail...)
Quali sono , se esistono, le specifiche che qualificano nella velocità le strade in modo "non arbitrario" da parte dei tecnici comunali?
Grazie
ilgabri : 5/10/2009 15:56
I limiti sono stabiliti dall'ente proprietario della strada, quindi Comune, Provincia, Regione o Anas; unica eccezione sono le autostrade, di proprietà Anas, per le quali decide la società concessionaria (ma sempre dietro approvazione Anas).

I cartelli indicanti i limiti vengono apposti seguendo le definizioni del codice della strada, a volte tenendo conto anche del tasso di incidentalità. Nella pratica, vengono apposti spesso col noto metodo spannometrico, alternativo a quello cinopenico.

;-)
G-Spot : 5/10/2009 18:15
domanda maliziosa : le direttive sono "obbligatorie diposizioni esecutive" o sono considerabili come "caldi consigli"(magari non sanzionabili) ?
ilgabri : 5/10/2009 22:49
G-Spot,
Citazione:

domanda maliziosa : le direttive sono "obbligatorie diposizioni esecutive" o sono considerabili come "caldi consigli"(magari non sanzionabili) ?


Quelo direbbe: "La risposta è dentro di te, ma è sbagliata" :-D

Le direttive sono vincolanti nel senso che in caso di inottemperanza chi viene contravvenzionato può opporre validamente ricorso, ma nessuna sanzione è prevista per chi non vi ottempera. In realtà, in caso di ripetute violazioni della direttiva, un "cazziatone" arriva sicuro. ;-)
pachugo : 6/10/2009 14:11
Vedo che il post è vecchio, ci sono novità a riguardo?

alfy

www.***.it


[ Modificato da boltz 06.10.2009 - 17:47 ]
ilgabri : 6/10/2009 15:21
pachugo,
Citazione:

Vedo che il post è vecchio, ci sono novità a riguardo?


non ancora, questo mese però probabilmente arriveranno altre modifiche al codice (tanto per cambiare...) :roll:

sui controlli velocità pare non cambi nulla, comunque.

Risposta rapida