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Paolo_69 : 12/1/2010 22:54
Alcuni giorni fa ho visto uno speciale trasmesso mesi fa da Annozero sul mondo del trasporto su autotreni dal titolo "Corri bisonte corri".(LINK)
Da utente della strada, sia come automobilista che motociclista, il video mi ha fatto rabbrividire.
So che quella mostrata è una parte di quel mondo; mi piacerebbe che, soprattutto chi lavora nel settore, mi/ci aiuti a capire quanto grande è questa parte.
Rollyzan : 13/1/2010 9:45
puoi riassumere la puntata?
Paolo_69 : 13/1/2010 17:49
Rollyzan,
Citazione:

puoi riassumere la puntata?

Non è facile, e comunque andrebbe vista.
E' un dossier sul mondo degli autotrasportatori, vissuto e raccontato dalla cabina di un tir in giro per l'Italia; le condizioni di lavoro a volte disumane, i trucchi per eludere i controlli, lo stato della legislatura in merito...

"...parla di un'Italia come di una prateria senza regole, dove i camion scorrazzano infischiandosene degli orari e delle più elementari misure di sicurezza. Con gli autisti costretti a turni massacranti per non perdere il lavoro. E tutto questo nella pressoché completa assenza di controlli"
(cit. http://www.tuttotrasporti.it/archivio/articolo.cfm?codice=187444)

Ripeto, andrebbe vista

[ Modificato da Paolo_69 13.01.2010 - 18:55 ]
Paolo_69 : 13/1/2010 17:56
"L'Italia vista dalla cabina di un Tir, i bisonti della strada che corrono sulle nostre strade. Strade dove, come nel resto del paese, vale la legge del più furbo, del più forte.

Il lavoro del camionista visto dal di dentro: 15 ore di viaggio sulla schiena, nessun rispetto per le leggi che indicano i turni di riposo, nessun rispetto per i limiti di velocità .. "corri bisonte, corri!".

Corri perchè devi consegnare le primizie e rispettare i tempi di consegna, altrimenti paghi la penale tu. Perchè i tempi di consegna, e dunque la tua corsa, è imposta dagli orari dei supermercati.
1 incidente su 3 riguarda un ti che correva troppo.
O che ha avuto un colpo di sonno per la mancanza di riposo.

Nel 2006, il costo degli indenti (per lo stato, cioè noi) è stato di 30 miliardi di euro.
Il costo di un morto sulla strada è di 1,4 milioni di euro.
14 morti al giorno.

Sono cifre della guerra in atto sulle strade: camionisti costretti a tenersi su con droga e anfetamine. Camion che trasportano di tutto, senza che nemmeno l'autista ne sia al corrente: rifiuti tossici, merce contraffata o frutta e verdura.

Perchè non si fa come in Francia?
Dove le multe non le pagano solo autisti, ma anche le aziende e i committenti dei viaggi?
Perchè il far west è solo sulle strade italiane?
L'inchiesta di Pozzan ha messo in luce un sistema di falsi controlli (dei tir), di autisti fatti lavorare anche quando figuravano in ferie, di cronotachigrafi distrutti per poter continuare a guidare.
Di un sistema che, come in altri settori, considera il lavoro come una merce da mortificare, come un costo da abbattere.
Di mezzi di far viaggiare anche se con le gomme lisce, se con troppi km sulle spalle. A tutti i costi.

Anche al costo di lasciare qualche morto sulle nostre strade. Come nella strage dell'agosto 2008, quando morì l'autista Roma Boran e altre sette persone. Una distrazione, era ubriaco, si disse ....
Spero che le immagini degli incidenti siano riuscite a scuotere qualche coscienza.

In questa puntata non erano presenti politici in studio: non se ne è sentita la mancanza."

(cit. http://unoenessuno.blogspot.com/2009/06/annozero-corri-bisonte-corri.html)
Balena : 13/1/2010 18:08
da autista per passione dall'età di 21 anni e ormai da 13, ti posso assicurare che questo è il primo servizio sul mio mondo, fatto con giustizia e veridicità.
Purtroppo è così nel 90% dei casi, io per primo ho fatto quella vita x 8 anni, prima di avere la grandissima fortuna di trovare un posto d'oro.
Si parla di pochissime ore di sonno, a volte solo due a fronte di traversate da 800km x giorno, con in più la pretesa di scaricare a mano 1500 e passa prosciutti, piuttosto che frutta ecc, partire la domenica pomeriggio e finire forse il venerdi notte. Il tutto per una paga base di 1200Eu e 300-500Eu di trasferta non utile a fini pensionistici e previdenziali. mangiare quasi nessuno lo paga bla bla bla
comunque nel servizio si sente qualche idiota che fà lo sbruffone con le vetture; non rispetta la categoria e il pensiero di quei pochi autisti veri che sono rimasti in questa jungla di schiavi.
G-Spot : 14/1/2010 8:22
il settore dell'autotrasporto e' un massacro legislativo a tutti i livelli, da certi grossi spedizionieri a piccoli padroncini, dal tir fin quasi all'ape.
sono spesso a contatto con persone coinvolte in quel mondo e mi sono reso conto che gran parte della "logistica su gomma" e' malata di interessi economici che sfruttano senza rigurado persone, mezzi e leggine varie.

personalmente, penso che se per due settimane tutti gli autotrasportatori d'italia (circolanti in italia compresi gli esteri (e qui' si aprirebbe un'altra piaga del settore)) si mettessero a rispettare alla lettera cds, contratti e regolamenti, si finirebbe in ginocchio, soprattutto i grossi commercianti ed industriali ... "solo" rispettando le leggi.
Balena : 14/1/2010 12:09
G-Spot,
Citazione:

se per due settimane tutti gli autotrasportatori d'italia (circolanti in italia compresi gli esteri (e qui' si aprirebbe un'altra piaga del settore)) si mettessero a rispettare alla lettera cds, contratti e regolamenti,


dopo i pacchi celere1 e 2 come fanno ad arrivare? :-P
rederik : 16/1/2010 15:09
Balena,
Citazione:

dopo i pacchi celere1 e 2 come fanno ad arrivare?


perché, ora arrivano? :-P
nonelaser : 16/1/2010 17:38
rederik,
Citazione:

Balena,
Citazione:
dopo i pacchi celere1 e 2 come fanno ad arrivare?

perché, ora arrivano?


Magari li metteranno sui FrecciaRossa che fanno su è giù per l'Italia!
ilgabri : 20/1/2010 20:40
G-Spot,
Citazione:

personalmente, penso che se per due settimane tutti gli autotrasportatori d'italia (circolanti in italia compresi gli esteri (e qui' si aprirebbe un'altra piaga del settore)) si mettessero a rispettare alla lettera cds, contratti e regolamenti, si finirebbe in ginocchio, soprattutto i grossi commercianti ed industriali ... "solo" rispettando le leggi.


finirebbero in ginocchio solamente i disonesti.

la puntata l'ho vista qualche tempo fa (guardo Report praticamente ogni volta che lo trasmettono) e l'ho condivisa appieno, tanto da averla fatta vedere anche a diversi miei colleghi "de coccio"; quello che non è stato (a mio parere) abbastanza rimarcato è il fatto che solo in questi ultimi tempi l'Italia abbia cominciato ad introdurre dei controlli sistematici al settore, che però sono largamente insufficienti per mancanza di personale, mezzi e soprattutto di qualificazione dei controllori. Oggi controllare un autotreno è molto più complicato di quello che era in passato, dato che le normative comunitarie e l'introduzione del cronotachigrafo digitale hanno completamente stravolto il sistema trasporto, e le continue variazioni normative dei nostri governanti hanno reso praticamente impossibile l'aggiornamento professionale dei preposti al controllo.

tornando al discorso di prima, non avete idea di quanti autotrasportatori si preoccupino di denunciare il mancato rispetto delle regole da parte dei loro concorrenti. la verità è che i controlli sono comunque pochi, e chi vuole aggirare le regole trova sempre il modo di farlo, riuscendo in questo modo a mantenere tariffe esageratamente basse rispetto alla media e spesso ad aggiudicarsi appalti pubblici. Per inciso, questo è il modo classico di lavorare della criminalità organizzata...

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