GINO, UN ANGELO DI....STRADA.
Vi parlo di ……un angelo di ........ Strada
C’è un uomo che secondo me, ha poco di umano ma è fortemente permeato di una profonda umanità: Gino Strada, un chirurgo di guerra.
Probabilmente qualcuno ha sentito il suo nome solo di recente in quanto impegnato in prima persona ed attivamente per la liberazione del nostro connazionale giornalista Daniele Mastrogiacomo (è proprio di queste ore la notizia della sua liberazione).
E’ una persona straordinaria davvero ammirevole e gli fa tanto onore la forza con cui continua a professare il suo ripudio concreto alla guerra. Si è sempre distinto per essersi schierato sempre e solo per la difesa della vita di chiunque: dal bambino all’adulto, dal povero al ricco, dai potenti ai reclusi delle varie prigioni, dai soldati connazionali a quelli nemici.
Gino Strada non aveva bisogno di dedicare la sua vita a popolazioni che non sanno cosa voglia dire assistenza medica di base. E’ un chirurgo che lavorava in una ricca clinica milanese in cui non provava soddisfazione vera per il suo lavoro; così decide di mettersi al servizio di persone molto più bisognose. Fonda nel 1994 Emergency, una Organizzazione umanitaria – non governativa, senza fini di lucro, indipendente e neutrale, che si regge esclusivamente con i proventi di contributi e donazioni di privati cittadini. I suoi obiettivi sono quelli di:
- curare le vittime dei conflitti organizzando veri e propri ospedali e centri di riabilitazione;
- prestare assistenza gratuita sanitaria di base e specialistica alle popolazioni nelle zone di guerra;
- formare personale locale a far fronte alle necessità mediche, chirurgiche e riabilitative più urgenti;
- dare attuazione ai diritti umani per chi soffre le conseguenze sociali di guerre, fame, povertà ed emarginazione;
- diffondere una cultura di pace.
Cominciano a collaborare con Emergency medici, infermieri e tecnici opportunamente selezionati per operare anche in emergenza nei paesi devastati dai conflitti. Ciò comporta il diffondersi di ospedali ad oggi dislocati in Afghanistan e in Iraq (costruiti molto prima dell’inizio dei conflitti), in Cambogia, in Sudan, in Sierra Leone, nello Sri Lanka …….. insomma per chi volesse avere ulteriori informazioni può consultare il sito www.emergency.it dove troverà tutte le notizie al riguardo.
Complimenti e tanti veri auguri a Gino Strada ed a tutti quelli che come Lui diffondono una cultura di pace.
http://www.emergency.it/menu.php?A=004&SA=021&P=161&ln=It
[ Modificato da Toro il 20/3/2007 19:19 ]
Vi parlo di ……un angelo di ........ Strada
C’è un uomo che secondo me, ha poco di umano ma è fortemente permeato di una profonda umanità: Gino Strada, un chirurgo di guerra.
Probabilmente qualcuno ha sentito il suo nome solo di recente in quanto impegnato in prima persona ed attivamente per la liberazione del nostro connazionale giornalista Daniele Mastrogiacomo (è proprio di queste ore la notizia della sua liberazione).
E’ una persona straordinaria davvero ammirevole e gli fa tanto onore la forza con cui continua a professare il suo ripudio concreto alla guerra. Si è sempre distinto per essersi schierato sempre e solo per la difesa della vita di chiunque: dal bambino all’adulto, dal povero al ricco, dai potenti ai reclusi delle varie prigioni, dai soldati connazionali a quelli nemici.
Gino Strada non aveva bisogno di dedicare la sua vita a popolazioni che non sanno cosa voglia dire assistenza medica di base. E’ un chirurgo che lavorava in una ricca clinica milanese in cui non provava soddisfazione vera per il suo lavoro; così decide di mettersi al servizio di persone molto più bisognose. Fonda nel 1994 Emergency, una Organizzazione umanitaria – non governativa, senza fini di lucro, indipendente e neutrale, che si regge esclusivamente con i proventi di contributi e donazioni di privati cittadini. I suoi obiettivi sono quelli di:
- curare le vittime dei conflitti organizzando veri e propri ospedali e centri di riabilitazione;
- prestare assistenza gratuita sanitaria di base e specialistica alle popolazioni nelle zone di guerra;
- formare personale locale a far fronte alle necessità mediche, chirurgiche e riabilitative più urgenti;
- dare attuazione ai diritti umani per chi soffre le conseguenze sociali di guerre, fame, povertà ed emarginazione;
- diffondere una cultura di pace.
Cominciano a collaborare con Emergency medici, infermieri e tecnici opportunamente selezionati per operare anche in emergenza nei paesi devastati dai conflitti. Ciò comporta il diffondersi di ospedali ad oggi dislocati in Afghanistan e in Iraq (costruiti molto prima dell’inizio dei conflitti), in Cambogia, in Sudan, in Sierra Leone, nello Sri Lanka …….. insomma per chi volesse avere ulteriori informazioni può consultare il sito www.emergency.it dove troverà tutte le notizie al riguardo.
Complimenti e tanti veri auguri a Gino Strada ed a tutti quelli che come Lui diffondono una cultura di pace.
http://www.emergency.it/menu.php?A=004&SA=021&P=161&ln=It
[ Modificato da Toro il 20/3/2007 19:19 ]
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