[FT] Ciclistica : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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utente inattivo : 15/4/2005 21:39
Ciao!

Ciò che mi piacerebbe fare in questo topic è spiegare nella maniera più semplice possibile ed al tempo stesso più utile ai fini pratici cosa vuol dire (fisicamente):

1) "precaricare" un ammortizzatore

2) sostiture l'olio dello stesso con uno più o meno viscoso.

3) sostiture la molla con una più o meno rigida.

4) chiarire perchè un ammortizzatore che ha sempre funzionato alla perfezione manifesta un comportamento molto poco rigido sotto certe particolare condizioni di sollecitazione.

Premetto che NON sono un ingegnere meccanico, dunque tutto ciò che seguirà attende solo il passaggio di qualcuno con competenze specifiche che possa aiutarmi a ridurre ad un livello accettabile il numero di cappellate che scriverò di seguito...

Molti dei concetti che ho elencato sopra sono più che familiari a chiunque si sia posto il problema di quale sia l'ammortizzatore al quale affida la vita nelle curve più assassine. Quello che segue vuole essere un appoggio fisico che possa dare un'idea di quali sono le reazioni qualitative che ci sono da attendersi da una moto, avendo precaricato la molla del mono, o avendo cambiato l'olio della forcella ecc...


Ad esempio. Poniamo il seguente problema:

"La mia moto, superata una gobba della strada, sobbalza con POCHE oscillazioni ma MOLTO ampie, anche se per un BREVE periodo. Su quali parametri devo agire per ridurre l'AMPIEZZA delle oscillazioni?"

oppure:

"La mia moto, superata una gobba della strada, comincia a sobbalzare con MOLTE oscillazioni, anche se NON TROPPO ampie, ma per un LUNGO periodo. Su quali parametri devo agire per ridurre il TEMPO che la moto impiega per smettere di oscillare?"

E' a questioni simili che vorrei cercare di dare un minuscolo contributo.

Stay tuned.....

Bye!

[ Modificato da KRY il 15/4/2005 22:40 ]

[ Modificato da KRY il 15/4/2005 22:42 ]
NatZan : 18/4/2005 8:20
1) precaricare (ammortizzatore o molla)

significa comprimere la molla già in fase statica... ovvero la molla comincia a lavorare già compressa
ovvero si ha una maggiore durezza della molla...

il precarico teoricamente non dovrebbe venir usato, poichè la molla dovrebbe essere studiata per lavorare libera... ma siccome non siamo piloti e non abbiamo un meccanico personale che in base al nostro utilizzo ci sostituisce la molla con una altra di carico diverso, di serie le moto montano molle mediamente morbide, alla cui morbidezza viene messa na pezza col precarico...

a quanto precaricare? è semplice ... c'è un iter ben preciso... si dice regolare il sag.

mo vo a cercare l'iter esatto.... a memoria me lo ricordo, ma non vorrei creare confusione...
NatZan : 18/4/2005 8:22
"La mia moto, superata una gobba della strada, sobbalza con POCHE oscillazioni ma MOLTO ampie, anche se per un BREVE periodo. Su quali parametri devo agire per ridurre l'AMPIEZZA delle oscillazioni?"

dimentichi di dire se "pompa" avanti o dietro?

comunque in generale per ovviare a queste situazioni si usa aumentare la frenatura idraulica della sospensione interessata... o se non regolabile a usare un olio più denso...
NatZan : 18/4/2005 8:24
"La mia moto, superata una gobba della strada, comincia a sobbalzare con MOLTE oscillazioni, anche se NON TROPPO ampie, ma per un LUNGO periodo. Su quali parametri devo agire per ridurre il TEMPO che la moto impiega per smettere di oscillare?"

anche qui dimentichi di dire se avanti o dietro....

questo sintomo è comunque tipico di sospensioni alla frutta.... necessita rigenerazione...
Toro : 18/4/2005 8:32
Precaricare vuol dire che se la moto ha, da ferma, una certa altezza da terra, questa, per effetto del tuo peso, si abbassa notevolmente non appena ci appoggi le chiappe sopra.
Se oltre ad appoggiarci le tue chiappe, ce le appoggia anche la tua morosa e, non contento, ci carichi pure dei bagagli, l'altezza della moto si abbasserà ulteriormente portandoti a vacili e non belli "fondocorsa" (cioè a "pacco").
Precaricando la molla non fai altro che "ordinare" alla molla di non essere così cedevole.

Non confondere però il precarico con la regolazion di compressione e estensione (che sulle moto "economiche" difficilmente si trovano); quelle cose vengono regolate dagli organi interni (fori di passaggio e altre cose) all'interno della forcella o del mono e non hanno nulla a che fare con la molla vera e propria.
fraba : 19/4/2005 0:06
precaricare una mola significa comprimerla e perciò aumentare la forza che essa esercita.
Cò sinifica che aumentando il precarico la molla diventa più dura.
Il sag citato da Nat per moto stradali è di 15mm avanti e dietro, si verifica scaricando le sospensioni dal peso della moto sollevandola e lasciandola, l'affondamento che si ha è il sag.

La molla gestisce la forza di reazione della sospensione, l'idraulica gestisce la velocità con cui si muove la sospensione.
Solitamente conviene tenere il ritorno abbastanza sfrenato in modo da consentire alla sospensione di riaprirsi e poter assorbire la sollecitazione successiva, la compressione è influenzata molto dallo stile di guida e dai fondi incontrati.

Se una sospensione diventa sfrenata la colpa è del deterioramento dell'olio che non fa più il suo dovere di freno, nei mono spesso di crea addirittura una emulsione di aria e olio che annulla completamente il suo effetto.
le sospensioni andrebbero rigenerate con cambio olio e per i mono anche pressione azoto ogni circa 10000/12000km per averle sempre in ottime condizioni.

Ciauz :-)

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