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utente inattivo : 2/2/2004 14:32
Seguendo il filo giù srotolato da altri banditi anch'io mi sono dato da fare per fornrvi info sulle batterie. Ho chiesto a Pedro (un iscritto che con l'elettricità ci sa fare) che ha lavorato per voi dopo una mia preghiera di informazioni.

Spero di farvi piacere e sopratutto esservi utile.

Cenni Fondamentali batteria Piombo-acido

La batteria è un sistema elettrochimico che svolge un ruolo fondamentale sul veicolo in quanto ne consente la messa in moto.
Essa ha il compito di accumulare corrente durante la marcia attraverso il circuito elettrico della macchina e di restituirla in qualunque momento.

Affinché la batteria resti sempre al massimo della propria efficienza, è indispensabile che tutte le componenti dell'impianto elettrico siano sottoposte a controlli regolari e che la batteria non resti per lunghi periodi inutilizzata. A tale scopo, dopo il montaggio della batteria nuova, è importante assicurarsi che il sistema di ricarica porti la tensione della batteria a 14-14,5 Volt e che l'impianto elettrico del veicolo non abbia assorbimenti maggiori a 20-30 mA.

Sostanzialmente, la batteria si contraddistingue per:

Tensione - Espressa in Volt (V: è l'unità per misurare la pressione elettrica, la spinta che gli Ampere ricevono in un circuito elettrico).

Una batteria è costituita da un insieme di celle elettrochimiche (elementi) aventi ognuno una tensione nominale di 2 Volt. In base al numero di elementi collegati in serie, si determina la tensione nominale finale dell'accumulatore che per l'avviamento è generalmente di 6 - 12 o 24 Volt.
Corrente di Scarica - Espressa in Ampere (A: è l'unità che misura il flusso di corrente attraverso un circuito)

Detta anche corrente di "spunto", è l'attitudine all'avviamento di una batteria. Definisce la corrente massima che la batteria può fornire in un determinato tempo prima che la tensione di ogni singolo elemento scenda al di sotto di un valore stabilito. E' la caratteristica che distingue una batteria avviamento da una trazione. Infatti, mentre per l'avviamento è necessario che la batteria abbia uno spunto elevato seppur per un periodo di tempo molto breve, per la trazione, si richiede uno spunto relativamente basso per un periodo più lungo.
Capacità - Espressa in Ampere/ora (Ah)

è il prodotto dato da una corrente (misurata in Ampère) per il tempo di scarica (determinato in ore). Definisce la quantità di energia che la batteria può erogare in:
- 20 ore per le batterie avviamento
- 10 ore per le batterie stazionarie
- 5 ore per le batterie trazione.
Tipologie di Batterie, definizioni e differenze

Esistono tre diverse tecnologie per le batterie ad acido-piombo: Acido Libero, Gel e AGM (Acido Assorbito).

Mentre nelle Batterie ad Acido Libero l'elettrolito può fluire liberamente tra le placche e fuoriuscire se la batteria viene capovolta, nelle Batterie Ermetiche l'elettrolito è bloccato attraverso due tecniche:

1) GEL - l'elettrolito viene trasformato in una sostanza gelatinosa con l'aggiunta di agenti indurenti
2) AGM (Acido Assorbito) - l'elettrolito viene assorbito da un separatore in fibre.

La maggior parte dei dispositivi UPS preferiscono il sistema AGM in quanto le batterie non esalano fastidiosi gas durante la ricarica e possono essere capovolte senza perdite di pericoloso acido.

Un'ulteriore distinzione tra le batterie viene fatta per l'applicazione : Avviamento e Trazione Leggera.

Le Batterie Avviamento (chiamate anche SLI = Starting Lighting Ignition) servono per ottenere la prima combustione nel motore. Queste batterie sono formate da placche sottili che permettono di scaricare molta energia velocemente ma non tollerano di essere scaricate profondamente in quanto si danneggerebbero in fretta.

Le Batterie per Trazione Leggera (Deep cycle battery) invece hanno delle placche a spessore maggiorato e separatori con lana di vetro che le rendono resistenti alle scariche profonde. Queste batterie però non forniscono scariche veloci come quelle avviamento anche se possono essere usate ugualmente per l'avvio della combustione.



Istruzioni e manutenzione, come usare la batteria
TRASPORTO
Le batterie cariche con acido vanno trasportate facendo molta attenzione a posizionarle in modo orizzontale e fissandole con cura onde evitare che possano ribaltarsi causando l'uscita dell'acido in esse contenuto.

CONSERVAZIONE
- Le batterie a carica secca non hanno bisogno di manutenzione. Conservatele in un luogo asciutto e fresco.
- Le batterie cariche mantengono la loro carica per 4-5 mesi e possono essere installate senza bisogno di alcuna ricarica. Conservatele in un luogo asciutto a temperatura costante (circa 15°C) evitando l'esposizione diretta al sole.
- Quando la densità dell'elettrolito scende al di sotto di 1,23 Kg/l e la tensione a circuito aperto è più bassa di 12,3 V, le batterie devono essere ricaricate finché le condizioni iniziali siano ripristinate.

BATTERIE CARICHE CON ACIDO
Le batterie consegnate cariche con acido sono pronte per l'uso.
Avvertenza: Se a causa delle temperature basse o per cattivo magazzinaggio la batteria non dà uno spunto sufficiente, si deve effettuare una carica supplementare.

BATTERIE A CARICA SECCA
Per una maggiore resa, si consiglia di attivare la batteria a carica secca procedendo nel seguente modo:
1. Riempire ogni elemento con elettrolito (densità di 1.57 Kg/l =31 Bè a temperatura ambiente) facendo attenzione nel portare il livello a mm. 5 sopra il limite dei separatori;
2. Lasciar riposare la batteria per 15 minuti affinché l'elettrolito sia assorbito dalle placche;
3. Versare altro elettrolito fino a raggiungere il limite dei separatori;
4. Caricare la batteria per 6 ore con intensità di corrente (=Ampere) pari a 1/10 della capacità della batteria espressa in Ah (es.: Batteria da 60 Ah deve essere inizialmente caricata a 6 A).
5. Durante la carica la temperatura dell'elettrolito non deve eccedere i 50°C. Se necessario, calare o temporaneamente interrompere la carica fino a raggiungere una temperatura accettabile.
6. La carica sarà completa quando la densità dell'elettrolito sarà uniforme e pari a 1,27-1,28 Kg/l e la tensione (con raddrizzatore acceso) raggiungerà 2,6-2,7 V per ogni elemento (15,5-16,5 V per batterie a 12 V).
IMPORTANTE! Lasciare la batteria senza tappi durante la carica in modo da permettere la fuoriuscita dei gas generati durante la fase di carica. Inoltre, lasciar riposare la batteria per alcune ore prima di procedere all'assemblaggio.

MODALITA' DI RICARICA
Se per motivi di insufficiente uso o di insufficiente carica dovuta all'alternatore si dovesse ricaricare la batteria, procedere nel seguente modo:
1. Controllare il livello dell'elettrolito e, se necessario, riempire con acqua distillata fino alla tacca max. del livello ossia mm. 15 oltre il bordo superiore delle piastre;
2. Collegare il polo positivo (+) della batteria con il polo positivo (+) del carica batterie e quindi il polo negativo (-) della batteria con il polo negativo (-) del carica batterie;
3. Attivare l'apparecchio utilizzando una corrente di carica continua pari a 1/10 della capacità (es.: Una batteria da 50 Ah ® 50:10 = 5 A di corrente).
4. Durante il processo di carica la batteria non deve superare il 50°C. In caso contrario, spegnere il carica batterie.
La carica è terminata quando la batteria non assorbe più corrente ossia va a zero (0).
N.B. : Le batterie devono essere caricate solo con corrente continua.
IMPORTANTE! Osservare le norme di sicurezza riportate sull'ultima pagina di questo catalogo.

INSTALLAZIONE SUL VEICOLO
1. Prima di tutto spegnere il motore e tutti gli eventuali assorbimenti di corrente;
2. Fare attenzione a non provocare corto circuiti con gli attrezzi;
3. Togliere prima il morsetto del polo negativo e poi quello del polo positivo;
4. Controllare che la batteria non sia fissata alla base con delle viti ed eventualmente liberarla;
5. Rimuovere la batteria dal vano;
6. Togliere l'imballo della batteria nuova facendo attenzione a rimuovere anche i copri-poli;
7. Pulire i poli ed ingrassarli con della vaselina o alto grasso senza acido;
8. Posizionare la batteria nel vano assicurandosi che sia ben ferma ed eventualmente fissarla;
9. Collegare quindi prima il polo positivo e poi il negativo.
10. Assicurarsi che i morsetti siano ben serrati ai poli.

AVVIAMENTO ASSISTITO
Per causa della delicata elettronica dell'autoveicolo, in generale l'avviamento assistito dovrebbe essere effettuato solamente tramite collegamento ad una batteria esterna (Start booster)
Scollegando i morsetti, un avviamento assistito da auto ad auto può generare picchi di tensione, può danneggiare o addirittura distruggere l'elettronica del veicolo.
Per l'avviamento assistito con dei cavi d'avviamento si consiglia l'utilizzo dei cavi a norma (es. secondo DIN 72 553) e in ogni caso attenersi alle istruzioni riportate di seguito:

ATTENZIONE: Collegare solo batterie di uguale tensione nominale!

1. Spegnere entrambi i motori dei veicoli!
2. Collegare i due poli positivi, poi collegare il polo negativo dell'autoveicolo fonte ad un punto metallico piano dell'autoveicolo ricevente a lato della batteria. (Seguire le istruzioni del costruttore dell'autoveicolo).
3. Avviare ora l'auto ricevente per max. 15 sec. Non avviare il veicolo fonte.
4. Scollegare i morsetti separando i cavi in ordine inverso da quello sopra descritto.

MANUTENZIONE
Le batterie sono considerate "senza manutenzione" in ogni caso è sempre meglio prendersi cura della batteria tenendo pulita la superficie e controllando regolarmente il livello dell'elettrolito. Se necessario, aggiungere dell'acqua demineralizzata: mai acido!
L'abbassamento del livello dell'elettrolito in tempi lunghi è normale ma se ciò si verifica spesso si dovrebbe far controllare l'alternatore da un esperto.
Lo stato di carica della batteria può essere controllata con la misura della densità acido. Se la densità acido è sotto 1,21 kg/I (o 1,18 kg/I con l'acido di 1,23 kg/I si deve ricaricare la batteria. Con questa densità acido, la batteria è protetta contro congelamento fino a - 15 ºC (con 1,28 kg/I fino a -70 ºC).

MESSA FUORI SERVIZIO
Se il veicolo rimane fermo per lunghi periodi è sempre meglio togliere la batteria, caricarla e immagazzinarla in un luogo fresco.
Comunque, se la batteria rimane fissata all'interno del veicolo, togliere il terminale negativo e controllare periodicamente lo stato di carica.


UTILIZZAZIONE
Il veicolo elettrico non va mai utilizzato fino alla completa scarica della batteria. Per la migliore utilizzazione di questa, specie in durata, la scarica dovrebbe limitarsi a circa il 80% della capacità in 5 ore. Il lavoro va quindi interrotto quando la densità del liquido negli elementi scende ad un peso specifico di 1,13 ÷ 1,14 Kg./Lt. Se la densità non viene misurata, il veicolo va fermato ai primi cenni di abbassamento delle prestazioni e la batteria posta in carica preferibilmente dopo qualche ora di riposo.
E' essenziale che la batteria scarica non resti inutilizzata per più di 48 ore.


CARICA
Non sottocaricare né sovraccaricare la batteria!
Durante la carica controllare la temperatura dell'elettrolito che non deve superare i 45°C
La carica non deve essere né inferiore né superiore al necessario in quanto, nel primo caso gli elettrodi si solfatano, nel secondo la batteria si riscalda con conseguente danneggiamento.
La carica iniziale può essere quella massima prevista di 0,16xC5 (capacità massima)
E' essenziale però che l'amperaggio scenda a mano a mano che procede la carica in modo che, quando la batteria raggiunge i 2,4 volt per elemento, ed inizia l'ebollizione del liquido negli elementi, non sia superiore a 0,04xC5.
La carica è completata quando la batteria raggiunge i 2,7 V per elemento e la densità dell'elettrolito raggiunge i 1,27 ÷ 1,29 Kg./Lt.

RABBOCCO
Il rabbocco deve essere eseguito dopo la carica e il livello dell'elettrolito deve essere di circa 5-7 mm. superiore al livello dei separatori. Il rabbocco eccessivo causa tracimazione di elettrolito durante il servizio, con pericoli di corrosione, perdita di isolamento elettrico e riduzione della capacità della batteria. Per utilizzi normali, il consumo d'acqua è tale che l'operazione di rabbocco può essere eseguita settimanalmente.

Norme di sicurezza



Durante la fase di carica e di scarica, le batterie sprigionano una mistura di gas all'idrogeno e ossigeno che può risultare esplosiva. E' pertanto preferibile eseguire le operazioni di carica e di collaudo in ambienti ben ventilati.


Tenere le batterie lontane da scintille, fiamme, sigarette accese o altre fonti di ignizione onde evitare che i gas sprigionati dalla batteria possano provocare un'esplosione.


Mai fumare o permettere di fumare nelle vicinanze di una batteria sotto carica. Anche la più piccola scintilla può causare l'esplosione della batteria stessa.


Le batterie contengono elettrolito ossia una soluzione di acido solforico che è pericoloso e corrosivo. Fare perciò molta attenzione a maneggiare la batteria. Si consiglia l'uso di vestiario protettivo.


Indossare sempre una protezione per gli occhi ogni volta che si maneggiano, caricano o controllano le batterie. Se l'elettrolito va a contatto con gli occhi, lavarli accuratamente con un getto d'acqua abbondante e farsi vedere da un medico.


L'elettrolito può risultare nocivo se viene a contatto con la pelle, con i vestiti, scarpe o superfici verniciate e non. In questo caso, lavare queste parti con abbondante acqua. Come neutralizzatore si può usare una soluzione di bicarbonato di sodio oppure ammoniaca diluita in acqua.


Le batterie contengono piombo e acido solforico che possono inquinare l'ambiente. Pertanto non disperderle o abbandonarle per le strade: consegnale presso i centri specializzati.



[ Modificato da Rollyzan on 5/4/2005 17:58 ]

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