Quesiti legali e assicurativi : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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Zel : 16/11/2006 15:13
Cari amici, la necessità di una ricerca per motivi personali, tra l'altro su auto, mi ha messo in condizione di reperire informazioni sulla attuale situazione e le immediate prospettive per la circolazione di motoveicoli nel comune di Roma.
Senza alcuna ambizione, riunisco un po' di dati. Nel tempo, magari aggiornerò. Pregherei di astenersi da invettive o polemiche "a margine": vuol essere un intervento informativo e sono benvenute domande o integrazioni di informazione o aggiornamenti, non insulti a Veltroni Formigoni o chi altro.

Il riferimento centrale è il piano generale del traffico urbano, come aggiornato nel febbraio 2005.

Per quanto riguarda in particolare i motoveicoli, ciclomotori e motocicli, le linee di indirizzo per l'immediato futuro (dal primo gennaio 2007) sono contenute nella deliberazione di Giunta n. 7 del 21/01/2004. Purtroppo è protetta, e per leggerla occorre andare nella pagina di ricerca degli atti del Comune di Roma, scegliere "delibere di giunta", indicare il periodo 01.01.2004-31.12.2004 e inserire "7" nel campo del numero di delibera; un link diretto non funziona. Questo è il "famigerato" documento in cui si prefigura il blocco strutturale dell'accesso di tutti i motoveicoli "euro0" nell'anello ferroviario romano dal gennaio 2007; la mappa delle varie fasce, con sintetiche indicazioni dei relativi divieti, è questa

È necessario distinguere, per ogni zona e ogni tipologia di veicoli, i blocchi cosiddetti strutturali e quelli straordinari, cioè programmati per scattare al ripetuto superamento di determinate soglie nella rilevazione (a cura di A.R.P.A. Lazio) degli agenti inquinanti. Nonostante sia compito dell'ARPA, per conoscere la situazione dei picchi d'inquinamento e dei blocchi conseguenti il sito Arpa è una schifezza assurda, ed è molto meglio aprire quotidianamente la pagina del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma

Veniamo al dettaglio e all'attualità. Come ricordato, la delibera 7 del 21/01/2004 prevedeva il blocco strutturale dei motoveicoli "euro0" nell'anello ferroviario. Senza distinzioni tra 2 e 4 tempi.
Pochi giorni fa, si è giunti alla prima tappa delle delibere attuative. Come risulta in quest'articolo si tratta del divieto d'accesso e di circolazione per i due tempi "euro0". Già si prevede la proroga al gennaio 2008 per i 4 tempi.
In questi giorni si sta ancora discutendo sull'assetto per i 4 tempi. Resta fermo che i 4 tempi "euro0" saranno interessati con maggiore intensità dai blocchi straordinari per "superamento delle soglie". Per quanto riguarda invece i divieti strutturali, ho parlato con un gentile funzionario che mi ha detto che non c'è ancora nulla di formalizzato, ma è praticamente certa una proproga di un altr'anno, ed è anche molto probabile che si arrivi a una proroga fino al gennaio 2009. Quello che potrà accadere è che ci siano problemi nelle ZTL più piccole, centro storico e trastevere; in altre parole, il divieto h6.30-18 lun-ven e sabato 14-18 potrebbe scattare, nelle ZTL centro e trastevere, per motoveicoli 4t "euro0" non più solo per superamento delle soglie, ma sempre; viceversa, dal "tutto permesso" si passerebbe al blocco in caso di superamento delle soglie nel più ampio anello ferroviario (lun-ven 0-24). Anche se per qualche settimana ancora restiamo al livello di pure ipotesi, al succo per i 4 tempi uno scampolo di uno o due anni ci sarà quasi certamente.

Aggiungo altresì che per tutti i motoveicoli che entrano nel territorio del Comune di Roma, a prescindere dalla residenza di chi guida o del proprietario, e dall'immatricolazione del mezzo avvenuta eventualmente fuori Roma, è previsto l'ANNUALE controllo dei gas con apposizione del bollino blu. Il riferimento è in due importanti determinazioni dirigenziali: http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/node/N183791103/bollinolblumoto615.pdf http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/node/N183791103/bollblumoto703.pdf
L'eventuale turista di passaggio teoricamente dovrebbe provvedere al controllo per poter circolare. Ovviamente questo caso è risibile, mentre per chi vive a Roma ma risiede fuori, anche molto fuori (guarda caso, me), è una informazione importante. Richiamandosi una normativa nazionale, ritengo che il controllo insito nella normale revisione sia soddisfacente anche per Roma: l'unico guaio è che a Roma è annuale per tutti i veicoli, mentre la revisione di legge ha cadenze meno frequenti, specie per i veicoli nuovi, nei primi anni.
Zel : 21/11/2006 18:39
Aggiornamento:
Dal 1° gennaio 2007, scatta il provvedimento del Comune (Deliberazione di Giunta Comunale n. 615 del 15.11.2006) che vieta l'accesso e la circolazione, in tutti i giorni della settimana nella ZTL-Anello Ferroviario per i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote dotati di motore a due tempi (ossia a miscela olio/carburante), non conformi alla direttiva 97/24/CE e successive (cosiddetti "pre-Euro 1" o "Euro 0").
Sono previste le seguenti deroghe "temporanee":


- fino al 31 ottobre 2007 sono derogati dal divieto i suddetti veicoli il cui conducente sia residente all'interno della ZTL-Anello ferroviario.

- fino al 31 dicembre 2009 sono derogati dal divieto i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote dotati di motore a quattro tempi non conformi alla direttiva 97/24/CE e successive.


Questa è la pagina delle news del Comune di Roma che presenta la notizia.

con ciò la seduta è tolta sino al 31 dicembre 2009. buona euro0 a tutti, e un augurio ai lombardi di analoga sorte.

[ Modificato da Zel 07.01.2010 - 19:12 ]
Zel : 7/1/2010 18:10
Attenzione attenzione, il vostro Zel, sempre attento a queste boiate, è tra i primi ad aver notato che il cosiddetto divieto alle euro zero nell'anello ferroviario non esiste. Debbo ammettere, però, che all'epoca leggendo la delibera non me ne accorsi, talmente è assurda.

Riporto quanto scritto in lettere testè inviate alle maggiori testate di settore:

Noto con stupore che la stampa, generalista e di settore, non ha rilevato la palese infondatezza della notizia diffusa dagli uffici stampa del Comune di Roma, e che campeggia tuttora in grande evidenza sull'homepage del sito del Comune, circa il divieto di ingresso in anello ferroviario di motocicli con motore a quattro tempi c.d. «euro zero». E' solo un tragicomico caso di sciatteria amministrativa e pigrizia mentale dei media.

Basterà a chiunque richiedere copia non delle schede informative e delle cartelle stampa, ma della vera e propria Deliberazione di Giunta comunale n. 615 del 15/11/2006 (Protocollo RC n. 25328/06), oppure cercarla su Internet attraverso il pubblico database «Atti e Provvedimenti» del Comune di Roma, e leggerne il testo, per constatare che il dispositivo della delibera (pagina 4 del verbale protocollato sopra indicato) recita:
[…]
LA GIUNTA COMUNALE
delibera:
1. il divieto permanente di accesso e di circolazione, a partire dal 1 gennaio 2007, nella Z.T.L. – Anello Ferroviario (di cui all’Allegato I), per i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote dotati di motore a due tempi (alimentati a miscela di benzina/olio), non conformi alla direttiva europea 97/24/CE e successive (cd. Pre-Euro I o Euro 0);
2. di autorizzare la deroga dal suddetto divieto, fino al 31 ottobre 2007, per i veicoli indicati nel punto precedente, il cui conducente risulti residente nella Z.T.L. – Anello Ferroviario;
3. di autorizzare la deroga altresì, per:
− i veicoli muniti di contrassegno per minorati fisici previsto dal D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996;
− i motoveicoli di interesse storico o collezionistico (cd. “motoveicoli storici”) iscritti ad uno dei registri di cui all’art. 60 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada), rispondenti ai requisiti stabiliti dall’art. 215 del D.P.R. n. 495/92 e s.m.i. (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada);
4. di autorizzare la deroga dal suddetto divieto, sino al 31 dicembre 2009, per i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote dotati di motore a quattro tempi non conformi alla direttiva 97/24/CE e successive;
[…]

La Giunta capitolina all’epoca non si accorse (forse) di aver incorporato già nel DISPOSITIVO della Delibera l’esonero dei quattro tempi, e senza alcun limite di tempo, esplicitando il divieto solo per i motocicli a due tempi; e di averlo poi duplicato inutilmente nelle deroghe, con un limite di tempo, che è quello che fa ora parlare a sproposito di «entrata in vigore del divieto».

Nessuna deroga può espandere il campo di applicazione del dispositivo cui deroga, ma solo limitarlo, nella fattispecie e/o nel tempo. Pertanto, in mancanza di nuovo dispositivo, non esiste alcun divieto di ingresso in anello ferroviario per i quattro tempi euro zero: il «suddetto divieto», divieto non lo è affatto!

Mi sembra incredibile di essere l'unico in Italia che quando una cosa gli interessa va a leggersela alla fonte e non sulle cartelle stampa, ma tant'è :-D :ancora:

Consiglio a tutti i motociclisti romani anzitutto di verificare di persona che le cose stanno come detto sopra, consultando la pagina degli Atti del Comune (LINK); quindi, di portare una copia della Delibera con sé, insieme ai documenti, da mostrare in caso di fermata e contestazione. Sarebbe altresì da valutare la opportunità di azioni contro il pubblico ufficiale che, nonostante la contestazione documentata del fermato, elevasse comunque contravvenzione. Essendo l’infondatezza della sanzione qui de jure, cioè dedotta dal testo della delibera addotta per comminarla, si configurerebbe un abuso da parte del pubblico ufficiale stesso, che starebbe «inventando» un divieto inesistente, e non potrebbe invocare l’errore interpretativo, visto che il motociclista fermato gli avrebbe fatto notare l’equivoco al momento della contestazione.




Speriamo infine che il sindaco Alemanno – che già durante la campagna per il Campidoglio si pronunciò contro queste vessatorie limitazioni per le due ruote, se ricordate – tragga da questa fortunosa circostanza l’occasione per non introdurre un divieto che sarebbe iniquo (le moto euro zero si sono vendute NUOVE sino al maggio 2003!), immotivato (le moto a quattro tempi euro zero non contribuiscono in maniera maggiore di quelle euro 1, 2 e 3 alle emissioni di micropolveri, invocate anche giuridicamente come ragione di queste limitazioni), socialmente e politicamente odioso (perché va a scaricarsi sulla mobilità – cioè la qualità della vita – delle persone meno abbienti, aggravando inoltre il congestionamento del traffico se anche solo uno su quattro degli «esclusi» prendesse l’auto «permessa» al posto della moto «proibita») e culturalmente depauperante (perché determina la cessazione forzosa della circolazione di una gamma di veicoli funzionanti che rappresentano capisaldi della storia dell’industria e della cultura materiale del movimento motociclistico: penso solo, per dirne tre, ai K75/100/1100 Bmw e alle Honda Africa Twin e CBR).
chiotto : 7/1/2010 19:05
complimenti a chi ha scritto questa delibera papocchio! :incredibbile:
NatZan : 7/1/2010 19:56
Zel,
Citazione:

alimentati a miscela di benzina/olio


e i purejet aprilia che non sono alimentati a miscela ma semplicemente hanno lubrificazione a iniezione a tutta perdita come vengono classificati?
Elio : 22/1/2010 0:37
Bravo Zel, effettivamente ciò che tu hai notato potrebbe essere giusto.. :-) Però io non sono esperto di leggi e delibere e non so se è legalmente valida questa confutazione del divieto. Poi non so se eventuali provvedimenti possono basarsi anche su altre delibere o qualche altro documento successivo che risolve l'incorrettezza.
Bisogna chiedere a qualcuno. Hai esposto la questione da qualche altra parte? :-?
Elio : 22/1/2010 0:44
Poi che dire di quel incompetente di Veltroni e della sua incapace giunta...
Speriamo che Alemanno non faccia affermare queste limitazioni ma bisogna protestare e farsi sentire!
Zel : 22/1/2010 8:52
Elio,
Citazione:

Bisogna chiedere a qualcuno. Hai esposto la questione da qualche altra parte? :-?


certo caro. ne ho informato vari soggetti, tra cui il lodevole e combattivo Coordinamento Motociclisti, e alcune testate.
quando ci sarà qualcosa da far sapere, farò sapere, anche se probabilmente se le cose vanno come devono lo scoprirete dai giornali. io nella vita faccio il lavoro duro, la gloria se la prendono gli altri.
per ora l'unica cosa da sapere era su che elemento imperniare il ricorso/contestazione sul posto.



Elio,
Citazione:

Poi che dire di quel incompetente di Veltroni e della sua incapace giunta...


Non mi sembra il caso di buttarla in politica, visto che nonostante le promesse elettorali Alemanno ad oggi non ha fatto nulla per dichiarare una controtendenza, e se il divieto è impugnabile lo si deve al fatto che è scritto col culo dalla giunta veltroni, che va di ciò ringraziata, non certo al fatto che Alemanno abbia dato indicazione di cambiare linea: se così fosse, infatti, il sito delle news del comune di Roma strombazzarebbe che il divieto è tolto, non che il divieto è in vigore. Dico bene?
Elio : 24/1/2010 14:36
Zel,
Citazione:

se il divieto è impugnabile lo si deve al fatto che è scritto col culo dalla giunta veltroni, che va di ciò ringraziata, non certo al fatto che Alemanno abbia dato indicazione di cambiare linea: se così fosse, infatti, il sito delle news del comune di Roma strombazzarebbe che il divieto è tolto, non che il divieto è in vigore


Certo, d'accordo.., non resta che sperare che l'attuale giunta corregga la rotta.. pressata magari da associazioni di motociclisti.
Grazie per il tuo contributo, supporto e per ogni aggiornamento.
Buona giornata a te e a tutti! ;-)

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