pelle o non pelle? [un pò prolisso]

ciao a tutti,
sto facendo un giretto per negozi visto che mi devo rifornire dell'abbigliamento distrutto per la mia rovinosa caduta di quest'estate, e ci sono diverse scimmie in ballo.
Avevo un giubbotto di cordura, che andava + o - bene tranne per delle cosine di cui però mi ero già stufato, e ho provato un pò di cose + sofisticate di cordura, di diverse marche. Solo che trovo sempre che le maniche siano corte e che balli sempre un pò.
Quindi ho provato la pelle, che in effetti in generale è tutta un'altra cosa come vestibilità. in particolare due modelli non traforati con imbottitura staccabile, un ixs (260 euro) e un dainese (350) mi vanno particolarmente bene. Però ho provato anche una divisibile della arlen ness che mi stava a pennello (600 eurozzi, forse neanche troppo cara).
Ora le domande che mi pongo sono:

1) Visto che prevedo un utilizzo molto saltuario e quasi inesistente della moto d'inverno (vado in svizzera e la moto ora è a casa in puglia), conviene prendere la pelle (non traforata e imbottita) o congelo? Magari usando anche un micropile ed eventualmente una tuta antipioggia? Insomma, con la pelle d'inverno si va?

2) La faccenda tuta divisibile. Ho visto che il giubbotto è lungo quanto il mio vecchio di cordura, quindi direi che si può usare anche da solo per brevi spostamenti. Ma ho visto che le divisibili sono senza imbottitura. D'inverno qualcuno di vuoi le usa?

3) Comprare giubbotto in pelle e pantaloni con slider abbinati (stesso modello) mi permetterebbe di andare in pista?

Grazie a tutti.

Lorenzo.

[ Modificato da Lorenzo_83 il 17/10/2006 19:08 ]

Citazione:

1) In moto d'inverno con la pelle si va, certo che si va.
Io ho una divisibile della Dainese sotto cui metto una pile, e sopra, se non basta.... un gilet di pelle o di piuma; sotto i pantaloni un sottopantalone di cotone.

2) Vedi punto uno.

3) Per girare in pista nelle cosiddette "prove libere" basta una divisibile, solo per le gare è richiesta una tuta intera.

[ Modificato da geoveloce il 17/10/2006 22:08 ]

Io ho una tuta Spike non imbottita nè traforata divisibile unita con cerniera.
In inverno è troppo freddo nonostante completo Biker windstopper + micropile+ antipioggia, insomma ci si congela già sotto i 10 C° !. A malincuore (con la pelle mi trovo a mio agio) devo utilizzare le giacche con imbottitura in cordura.

Sono quasi completamente d'accordo con Snail.
Io ho non una tuta divisibile ma giubbino + pantalone m-tech, unibili con cerniera, per cui è in pratica la stessa cosa.
Non è traforata, e nel giubbino posso metterci una leggera imbottitura. Se adeguatamente vestito sotto, rieso ad usarla senza problemi anche sotto i 10° C.
Stamattina però c'erano 3° C, e per venire al lavoro mi sono infilato nel giaccone in cordura.

Insomma: la vestibilità della pelle, così come la sua tenuta all'aria e la sua non-svolazzabilità è impagabile, ma a tutto c'è un limite e se prevedi di fare lunghi giri col freddo vero (oltre i 10° C non lo considero tale), un completo in cordura è più confortevole e caldo, se non altro perché sotto ci puoi mettere quello che vuoi.

Quoto più o meno tutti. La pelle dà un confort
che va provato, altrimenti non si può immaginare... IMHO...

Umm...

E per la pista (non mi sono espresso troppo bene prima), va bene giubbotto pelle + pantaloni abbinati con slider o ci vuole almeno la divisibile (che non è la stessa cosa, a quanto pare)?

Ri - grassie per le risposte.

Non ho capito cosa sono i pantaloni abbinati con lo slider

In attesa di banditi più competenti di me in materia pistaiola ti rispondo io. In pista basta che i pantaloni e giubotto siano uniti da una cerniera per potervi accedere

[ Modificato da SNAIL62 il 18/10/2006 10:21 ]

Grazie Snail.

Intendevo dire che esistono dei pantaloni in pelle con le saponette (o slider che dir si voglia) che si attaccano con la cerniera al giubbotto. In linea di massima è possibile, con qualche modifica, con qualunque capo. Nel caso del dainese che ho provato, esistono i pantaloni dello stesso modello con le saponette. In sostanza, il risultato è uguale a quello della tuta divisibile modello haku-san, con la cerniera spostata un pelo + in alto e la mancanza di imbottitura per quanto riguarda la tuta, che veste stile preservativo. Mi chiedevo quindi (ma tu hai già risposto) se è possibile andare in pista con giubbotto e pantaloni uniti invece che con la tuta divisibile.

Ciao e grazie ancora.

Pure io mi ero orientato alla pelle e stavo per acquistare un completo dainese + stivali per tot € 700,00 ma ora un mio collega più esperto mi ha consigliato H2out della Spidi, per cui mi sto informando...qualcuno conosce già questa linea della Spidi?

io la pelle l'ho provata e personalmente la sconsiglio !
d'inverno col freddo va bene per un po (un oretta), ma quando il freddo entra ... resta lì , diventa una specie di cella frigorifera , molto meglio l'abbigliamento in cordura !
poi se il tuo interesse è la pista devi per forza aldare sulla pelle , ma ripeto , per l'uso "comune/stradale" consiglio la cordura !
io ho una giacca in cordura della spidi e ne sono più che soddisfatto , nonostante abbia abbandonato una dainese dal "prezzo triplo" ma in pelle , con la spidi in cordura sono molto più caldo e felice !

ciao