Elefantentreffen 2009 : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
the smart side of the road
Login

SNAIL62 : 3/2/2009 17:56
Una cosa veloce, vista da me......
Mi scuso anticipatamente per eventuali inesattezze o dimenticanze, scritto di getto.


Arrivo a Lodrone, i miei compagni stanno attaccando gli adesivi sui cessi, mi danno un foglio pieno di adisivi e inizio pure io a lavorare. Con noi c'è un simpatico quanto estroverso (a differnza mia) ragazzo di Bergamo, Carlo (ha un B 1.2 e non è iscritto al sito, ma ancora per poco !!!!!) con la sua vecchia Zundap 125 a miscela, che personaggio, proprio adatto alla situazione !!
Di notte dormo poco, non sono abituato a ronfare in compagnia, e poi sono pieno di adrenalina per la partenza, dormo meno di 1 ora, sveglia presto, è ancora buio, in taverna c'è già mamma Zan che gentilissima e premurosa ha preparato caffè, the e brioches calde, i napoletani topesio Giuspe con le sfogliatelle freddedi un gg prima, ma nonostante ciò ..buonissime. Fortunatamente Boltz mi spiega che, prima di fermarsi e appoggiare il piede a terra con le copertina Tucano è necessario arretrare un pò il piede, diversamente quest' ultimo rimarrà incastrato con facili conseguenze.
Si parte dopo mille preparativi, siamo fortunati per il meteo,certo è fresco e più avanti c'è il termometro che indica -9 C°, questa è la temperatura più bassa in assoluto che incontreremo. Soste benzina ogni 80 km, cerchiamo di essere brevi, ma non è semplice basta un piccolo inconveniente ad uno di noi che si rallenta tutto. Faccio fatica a indossare il girocollo che mantiene la copertina, si parte, non c'è tempo. Per non parlare del mio cesso Esticazzi, l' unico a cui manca parte del cavalletto centrale, è quindi necessario issarlo dal lato dx, cosa scomodissima per me o utilizzare il laterale per non parlare del sottosella che non riesco nemmeno ad aprire .....solo dopo grazie ad alcune info mi spiegano che è necessario premere in basso la stessa e contemporaneamente girare la chiave per aprire. Arriviamo finalmente al Brennero, foto di rito, pure il fotografo ufficiale si sbizzarrisce, ripartiamo ma poco dopo l' ingresso in Austria vedo un compagno davanti a me che cade, spavento....è Boltz che sfortunatamente è stato tradito dalla neve, menomale una botta al gomito, giacca Tucano un pò rovinata, Ronni invece viene coinvolto nella caduta, e da fermo si rompe il parabrezza prontamente riparato con nastro americano. In una sosta benzina ci nota una bella ragazza austriaca (diciamo così và....),è una giornalista di un emittente privata e chiede il permesso di intervistarci, va a prendere il microfono con registratore e intervista il nostro preziosissimo interprete (e non solo) il Tata. I miei problemi non riguardano il freddo ma il cibo,ho un fisico che "brucia" parecchio e in mancanza di zuccheri mi assale un improvvisa stanchezza ma la sosta pranzo si salta, è tardi, saranno le 14e passa e all' ennesima sosta benzina approfitto delle minibarrette in dotazione a tutti nel sottosella, le mangio immediatamente tutte, poco dopo sono di nuovo in piena forma. Le soste si susseguono, quando attraversiamo i paesi non passiamo inosservati, la cosa mi diverte, gli automobilisti intrappolati nel nostro ingorgo mostrano molta pazienza di solito, è straordinario il rispetto per le due ruote...non ti superano nonostante la strada libera....ma perchè ??? In piena campagna tedesca è più facile trovare un litro di latte o di birra che un pò di benzina...restiamo appiedati, nulla di che c'è nel sottosella un lt di benzina (oltre alle macchine appoggio con tanica) in questi casi che si rileverà utile. Una delle ultime soste, da ribaltarsi dalle risate, il Tata è andato a prendere un pò (appena appena) di paglia che ci servirà come isolante per il pavimento delle tende e per il fuoco, l' abbiamo pagata una sciocchezza, ma che divertimento vederlo arrivare con la Mondeo mentre la traina !!
Tagliamo corto....arriviamo alla meta, il clima euforico, foto, tenda grande di Ronni (protezione civile) una bestia da 9( +2 in veranda) persone, che al nostro arrivo è già stata montata per il emplice fatto che ci hanno anticipato. Siamo arrivati tardi e non c'è il posto perpiantare la tenda nei pressi della fossa, insieme alle altre, nella bolgia, questa viene piantata distante nei pressi del bar, poco casino, poca puzza di fumi causati da paglia, meno rischi di essere centrati dai petardi.
Il clima (non quello meteo) era come me l' aspettavo, moto di tutti i tipi, bizzarre divertenti, buffe, ragazzi con la gavetta appesa alla cintura pronti ad ogni evenienza, ovvero se ti offrono da bere (è un usanza tipica ) non puoi rifiutare dicendo che non hai il bicchiere....bello !!
Prima notte in tenda, io non ho il materassino e nonostante intimo di primissimo livello (Icebreaker e Odlo x Warm) e un caldo sacco a pelo....passo una notte da incubo ! La brandina sospesa a 30 cm da terra fa passare tutto il freddo da "sotto", ci voleva un materassino in gomma che isolasse e che stupidamente ho trascurato ritenedo sufficente la sola brandina sospesa da terra. Pare di dormire su un blocco di ghiaccio !! Anche qui dormo certamente meno di 1 ora, sono stravolto, non vedo l' ora di alzarmi al.....freddo. Fortunatamente si va a far colazione al vicino bar, ci si riscalda ma poi...si esce di nuovo al freddo....non resisto,e menomale che poi si va in "buca" a girare.
Infatti mi scaldo....per arrivarci c'è una discesa al 15-17% innevata, fate un pò voi...Trattasi del famigerato anello dantesco, neve e ghiaccio, meno di 1 km....paerto abbastanxza veloce....primo giro tutto ok....poi mi si spegne, poi riparte...poi in curva ne passo uno all' esterno , ma che divertente che è.....a risalire è molto più semplice del previsto, tutto merito delle gomme antineve, va su che è uno spettacolo basta dare gas !! Babi si è troppo divertita nella fossa e si è drogata con tanti giri anche notturni :-o. Altra nottata, recupero un materassino che mi isolerà dal freddo un pò meglio, non muoio di freddo...certo non ho caldo e riesco addirittura a farmi 4 ore di nanna.E' stato tutto molto bello, la differenza dal mio modo di vivere e pensare o semplicemente intendere la moto è agli antipodi, per me non ci sarà mai più un Elefant. Non ho sofferto per nulla il freddo in viaggio (grazie 1000 a Tucano) la copertina per le gambe è stata favolosa così come le moffole. Ho sofferto molto, troppo in tenda e ....fuori, fermi al freddo, fermi al pranzo e a cena ma è colpa del mio fisico troppo asciutto. A volte mi sono perso bei momenti di compagnia...stavo male...ero come ipnotizzato dal freddo !!! Non ho bevuto un sorso di birra (che mi piace) fuori dai pasti, per me è veleno con quel freddo :-( beati voi, vi invidio.
Ora sono a casa, il polso dx mi fa male per colpa del gas sempre aperto a manetta, preferivo rallentare usando il freno senza chiudere l' acceleratore, al ritorno più dell' andata ci siamo ingarellati rubandoci tante scie vero Stefano ? (Sogliola666)....da ridere, per me che sono abitato in bici era un gioco da ragazzi, rientro dopo il Brennero con un pò di neve, poca ma per la nostra visibilità è stato tragico, si attaccava al parabrezza impedendoci di vedere, fortuna che è durata poco perchè poi dopo Rovereto si è trasformata in pioggia...se la prendevamo dall' inizio in Germania era necessario togliere il parabrezza, ma non è detto che giungevamo a destinazione.
Tanta tanta fortuna, anche con il parabrezza bagnato di sera ...non si vedeva granchè e gli ultimi 50 km su in montagna con neve e ghiaia sono stati da incubo....volevamo arrivare presto.... si viaggiava a manetta sulla neve ghiaia e....zero visibilità, in discesa al buio con il potente faro del vecchi Free, praticamente un cerino... però è stata adrenalinica la situazione.....e divertentissima.

Anche se come anticipato dalla Babi,negli gli ultimissimi km ci hanno abbandonato 2 cessi, tutti sono rientrati sulle loro ruote, che soddisfazione !!
Alla fine riuscivo a issare tranquillamente il cesso dal lato dx, riuscivo ad alacciarmi il girocollo della copertina in un attimo e sbloccare la sella immediatamente....mi mancherà tutto di questo, è stata una cosa unica e irripetibile, ho le foto che ho riguardato ieri sera all' una di notte ma tutto resterà impresso nella mia mente, e mi mancate già tutti davvero, mi fa ancora male il polso dx a dare sempre pieno gas...non è un modo di dire...si partiva e gas al 100 % per tutto il viaggio !!!
Sono felicissimo di aver condiviso un esperienza unca con voi, ora scrivendo mi sono commosso e non capita spesso.

[ Modificato da NatZan 04.02.2009 - 08:36 ]
Babi : 3/2/2009 18:04
SNAIL62,
Citazione:

.mi mancherà tutto di questo, è stata una cosa unica e irripetibile


;-)
Miki : 3/2/2009 18:20
Bella, Paolo :-)
Rollyzan : 3/2/2009 19:16
;-)
sogliola666 : 3/2/2009 20:04
;-)
utente inattivo : 3/2/2009 20:15
:hey:
skiboy : 3/2/2009 22:12
:-)
Barone : 4/2/2009 8:39
un grande anche tu, come tutti i tuoi compagni di avventura! ;-)

Risposta rapida