Bè, dove cavolo vado a fare un giro con la motina visto che sono in ferie ?
Mercoledì sera decido vagamente l' itinerario, dovrei partire giov. mattna.
Niente da fare, devo preparare praticamente tutto, ho avuto da fare a casa (ho verniciato un paio di tapparelle che fatica boia !
ho impiegato 3 gg .!!
)
Decido definitivamente giovedì mattina, parto nel primo pomeriggio modificando parzialmente il mio itinerario, destinazione Arabba, dove incontrerò nella giornata di venerdì alcuni di voi tra cui
Effedizeta che ha organizzato un mini- tour triveneto appunto tra il Veneto e il Trentino.
Mi preoccupa un pò il caldo che arriverà presto, ma fortunatamente giovedì pomeriggio la temperatura è ancora sopportabile.
Statale Romea fino Mestre poi sardostrada, Belluno etc etc. Arabba tutto Ok
Nanna e il venerdì sono prontissimo per incontrare i banditi.
Fresco come una rosa, visto che ho appuntamento alle 10:30-10:45 nel frattempo che faccio visto che è presto e ho il p.sso Pordoi a 9 Km?
Ovviamente vado sul passo, andatura media, verso la fine però stanno asfaltando un tratto, e dell' asfalto nuovo mi fido poco, va bè, mica ho fretta e poi ci vogliono 10 minuti scarsi andando piano. Sosta caffè al p.sso e poi discesa e e al punto di partenza (Arabba). E' ancora presto, tolgo la giacca in pelle e mi siedo al sole su una panchina.
Sento una botta tremenda, è una marmotta che viene dal cielo e per poco (5 mt.c.a.) non mi arriva in testa !! 
. Bè perchè rido ? rido perchè mi è andata bene, ma la povera bestiola , da chi ha visto, è stata lasciata in volo da un falco da un' altezza considerevole, ovviamente all' impatto ci è rimasta secca 
. Non mi è mai arrivata una marmotta in testa ma se mi prendeva credo mi sarei fatto molto male !
E' ancora un pò presto e decido di andare incontro ai banditi. Non riesco a stare fermo . Faccio una decina di Km, mi fermo e aspetto all'ombra. Mi chiama effedizeta dicendomi che loro sono in ritardo per un inconveniente capitato ad un ragazzo che, tamponando un bandito ( Skido) danneggia un pò il radiatore e deve tornare a casa. Nessuno è caduto, menomale.
Faccio ancora qualche km, e finalmente li incrocio, torniamo insieme ad Arabba e affrontiamo il Pordoi, la strada è scivolosa, in un tornante mi spavento visto che "perdo il culo dando gas", d'ora in poi occhio ai tornanti ! breve sosta e poi giu verso Canazei dove alcuni di noi fanno rifornimento.Ottimo il fondo del Pordoi scendendo appunto verso Canazei, ottimo grip. Non è proprio la giornata fortunata di Skido, il suo bancomat viene "mangiato" e non più restituito. Purtroppo vista l' ora il gestore non era presente (credo fossero le 13:30) e così, nell' attesa della riapertura abbiamo anche noi deciso di metter qualcosina sotto i denti, praticamente di fronte al distributore. Tutto ok, benzinaio arrivato e bancomat restitito.
Dobbiamo farre ancora il passo Sella e Gardena.
Tutto, nonostante il ritardo ormai accumulato per colpa della sorte, fila liscio, stiamo terminando la discesa del Gardena quando vedoquello che nessuno si augura vedere.Noto la moto di uno di noi ferma , con la parte posteriore appoggiata al cofano di una VW Lupo o Polo.
Per un paio di secondi un tuffo al cuore, paura, ho cercato con lo sguardo il ragazzo della z1000 arancione e l' ho trovato seduto che discuteva animatamente con l' imbecille dell' auto che gli aveva da poco tagliato la strada. Una persona anziana !!! Maledizione
. Lamenterà poi un dolore al basso ventre di poco conto (dice lui). Da come si presentava la scena........è andata di lusso !!! Carabinieri rilievi carabinieri va bè và....mi fermo qui . Probabilmente il ragazzo ( mi scuso ma con i nomi sono negato e non li ricordo) andrà a farsi controllare al pronto soccorso. Speriamo che sia andato tutto per il verso giusto ma sono fiducioso, sembrava tutto veramente Ok !!
Purtroppo non ho fatto nessuna foto dei passi con voi per il semplice fatto che non ci siamo fermati (ma non è un' appunto e ci mancherebbe viste le cause !!!!).
Devo assolutamete lasciare la comitiva visto che devo andare in Austria nei pressi del ghiacciaio Grossglokner e devo anche trovare un alloggio per la nottata. Giro accorciato con un pò di inconvenienti ma poteva veramente finire male.. Grazie 1000 ragazzi anche se purtroppo ho passato poco tempo con voi. Alla prossima !!!
Scappo come un ladro e mi dirigo in Austria, nei pressi del ghiacciaio Grossglokner , devo cercare un posto nelle vicinanze.
Capitolo Austria.
Paesaggio stupendo a parte, le strade da me percorse, sono anch' esse molto belle, sono dei biliardi. E il grip e fuori dal normale (in positivo).
I limiti di velocità sono adeguati alla strada. Non ci sono limiti messi a casaccio e lo si nota. Ci sono quando servono !!!!! Al massimo nei paesi c'è un tratto (breve !) dove ci sono i 50 Km/h. Negli svincoli e incroci con visibilità ci sono i 70 Km/h. Gli austriaci rispettano rigorosamente tali limiti, io faccio altrettanto. Certo che se non c'è sto limite......sfido chiunque a stare sotto i 120 Km/h !!! Infatti le auto degli indigeni difficilmente erano a meno di questa velocità. Io mi adeguo volentieri
Giungo in serata a pochi Km dal ghiacciaio in un piccolissimo e caratteristico paese (Heiligenblut).
Ci sono parecchie case, pensioni alberghi con l' isegna della moto. Insomma i biker lì sono i benvenuti (va bè portano denaro ):
In serata mi reco in centro (parola grossa è un borgo !) e ceno addirittura fuori visto che la temperatura è ampiamente sopra i 20 °C !!!!
Ogni tanto pioviggina, lì capita spesso, ma è cosa di pochissimo conto, tant'è che smette immediatamente.
Tutto è perfetto, unico neo, gli austriaci parlano austriaco !!!
La cameriera non pala inglese io non parlo nemmeno un pò di austriaco . Bene !
Non hanno nemmeno i wurstel e opto per una pizza
e una birra.
Ci metto 2 minuti a farmi capire che voglio una birra (non capiva nemmeno Heineken !!) fortunatamente vedo alcune persone con la loro bella birra e gliela indico tipo Tarzan . La cameriera capisce
Il giorno dopo raggingo in prima mattinata il ghiacciaio. Ho solo la tuta e una leggerissima maglietta ma non ho assolutamente freddo . Ci sono 10 °C !! e a volte c'è il sole !! Spettacolo stupendo bellissimo, imponente.Ne è valsa la pena venire in Austria solo per vedere il ghiacciaio (parere personale).
Prendo un caffè di 2,20 euro ma fa schifo ! Addirittura sotto le mie modeste aspettative E vabbè l' Austria mica è famosa per il buon caffè
Cosa vedo al ghiacciaio ? " 2 vecchietti ultasessantenni con altrettante vespette 50 che venivano da Bassano !!! Quasi 400 Km con le Vespe 50.
Li ho invidiati anche considerando la loro età ! Bravi. ecco come mi vedo tra una ventina d' anni Speriamo che lo spirito sia sempre lo stesso !!!
Chiuso il capitolo ghiacciaio, voglio tornare in Italia e farmi il p.sso Stelvio non senza passare da Innsbruk.
Pessima idea. Caldo boia, io sono imbranatissimo in città, figuriamoci in un posto dove non resco nemmeno a chiedere un informazione.
Infatti mi perdo nella città. Mi infilo in un bar, la camerera è carina il che non guasta, prendo la solita pizza
Mi faccio spiegare la strada che porta alla sardostrada e da lì al p.sso Resia. Pago, dimentico di prendere il caffè. Me lo offre lei insieme ad un bicchiere d' acqua e un wafer
forse gli sto simpatico !
Salutata la simpatica ragazza, perderò quasi 1 ora per uscire dalla città. Nel frattempo iniziava a piovigginare, ma poco.
Trovata sta sardostrada mi dirigo verso l' Italia. Inizia a piovere in sardostrada. No, diluvia ! Una 40ina di km sotto il diluvio ( e ti pareva). Ho tolto i guanti e non è stata un'ottima idea, la pioggia a 100Km/h mi fa male alle mani, un maleboia ! O grandina? Bo ! La sardostrada è allagata e ci sono alcuni rami ai margini, non ne parliamo delle raffiche di vento ! Esco dalla sardostrada e....mi perdo. Non riesco a trovare la statale per il p.sso Resia. Gira che ti rigira trovo però del "colleghi" tedeschi in moto.
Uno parla piuttosto bene l' italiano e sembra sicuro di sè. Mi indica una strada "alternativa":Troppo alternativa !!! Vago per le montagne austriache deserte e bagnate impervie e strette !! Aveva per fortuna appena smesso di piovere ma il fondo era ovviamente viscido ! Una scivolata stupida ed innoqua la pagherei troppo cara per i disagi. Procedo in 2a marcia, ci sono salite e tornanti con pendenze oltre il 10 %. e ripeto, è tutto bagnato. Non c'è un 'indicazione neanche a pagarla. Così per decine di km. Un pò di sconforto visto che ho premura e voglio fare lo Stelvio e pernottare a Bormio. Finalmente trovo un paese e da lì capisco che la direzione è quella giusta . Raggiungo la strada principale per il p.sso Resia e da lì all' Italia. La strada è molto bella anche se è un pò umida. Non vado pianissimo, ma non mi vado a cercare guai in curve e rari incroci e rallento.
E' tardi, non posso farmi lo Stelvio alle 8 di sera o forse non ne ho voglia, troppo bello ma anche pericoloso sono troppo stanco. Mi fermo a una quindicina di Km dal p.sso a "Prato allo Stelvio" piccolo paese. La sera è festa patronale e approfitto per cenare ancora fuori vista la temperatura molto clemente.
Accipicchia ma quanta gente, peccato che , pur essendo in Italia, parlano tutti tedesco !!! Ma non siamo inItalia ?. Leggo un menù in tedesco, fortuna che capiscono e me lo faccio spiegare . Ottimo 
,fette di tacchino con insalata di riso, kartoffeln (patate) e ketchup, e birra.
Ultimo giorno, Stelvio e ritorno a casa.
Partenza di buon mattino, verso il mitico passo.
Oggi è domenica e tutti vanno allo Stelvio ovviamente.
Un gran casino.
Un sacco di moto, poche macchine (in confronto ma pur sempre troppe !!) per fortuna. Pur avendo fatto lo stesso percorso 2 anni prima non ricordavo dei tornanti così difficili, in contropendenza, sarà perchè l' avevo fatto in direzione opposta probabilmente. Purtroppo tante moto significa anche molte probabilità di incidenti (piccoli) da fermo.
Io ho aiutato a rialzarne 2 che si erano sdraiate da fermo su un tornante. Marito e moglie tedeschi entrambi con moto identiche, probabilmente la sigora caduta prima nel tornante e marito che ovviamente la imita.
Mentre alzavamo la 1a moto della signora, (io e un motociclista tedesco) il marito ricadeva per la seconda volta !!! Ma quanto pesa la Yamaha 900 s Diversion !!!?
Fortunatamente nessuno si è fatto nulla a parte le carene rovinate e i carter solamente grattugiati. Dopo molti tentativi parte la moto della signora , mi ringrazia dell' aiuto, va bè, ci mancherebbe !!!!! Nel frattempo sbucano da tutte le parti un sacco di Vespe (Piaggio ). Sono quei matti scatenati (in senso buono ovvio) di www.vespaonline.com. Alcune mi superano negli strettissimi tornanti, ma io procedo con molto margine di sicurezza nei tornanti, non posso rischiare di sdraiarmi allo Stelvio !!! In cima un caos inimmaginabile, qualche foto e scappo, troppo caos !!!
Finalmente sceso a Bormio, nel frattempo vedo altre 2 moto per terra ma non mi fermo (sono già assistiti) e per far prima (scherzo visto che ne ho sentito già parlare e ne conosco le caratteristiche) decido di farmi il p.sso Gavia.
A parte le salite e discese ripidissime il Gavia ha la caratteristica principale di essere stretto. A volte fai fatica a passare una macchina. E i parapetti sono un optional. Se sbagli e ti sdrai, vai di sotto, e c'è lo strapiombo, quindi occhio !! Fortunatamente la grossa moto Bmw che procedeva a meno di 40 Km/h e che faceva da safety car si è fermata per farmi passare. Non che andassi molto di più intendiamoci. Veramente non riesco neanche a superare una moto, è troppo riscioso passare "a pelo" senza prendersi dei rischi, e molte volte mi accodo sperando in una fermata di chi mi precede.
Tralascio ovviamente la parte noiosa e calda del ritorno a casa in sardostrada. Sono arrivato disidradato !! E pensare che fortunatamente il caldo l' ho sofferto veramente poco in questi bellissimi 4 giorni
A parte il gg. della partenza da casa avvenuta di pomeriggio, i rimanti 3 gg ero in moto dalle 9 alle 18:00- 18:30 calcolando tutte le fermatele pappe i rifornimenti etc etc. Una vacanza tour de force, che stanca , si nel corpo, ma non certo nella mente che ora è rilassatissima 1570 Km, sono stanco ma felice, grazie a voi e alla mia moto !!!!
E a me sta bene così
Uffa come sono prolisso
Snail62
B 1.2 s Blu
[ Modificato da SNAIL62 il 17/7/2005 21:02 ]
[ Modificato da SNAIL62 il 2/2/2007 18:30 ]
Mercoledì sera decido vagamente l' itinerario, dovrei partire giov. mattna.
Niente da fare, devo preparare praticamente tutto, ho avuto da fare a casa (ho verniciato un paio di tapparelle che fatica boia !
ho impiegato 3 gg .!!
)Decido definitivamente giovedì mattina, parto nel primo pomeriggio modificando parzialmente il mio itinerario, destinazione Arabba, dove incontrerò nella giornata di venerdì alcuni di voi tra cui
Effedizeta che ha organizzato un mini- tour triveneto appunto tra il Veneto e il Trentino.
Mi preoccupa un pò il caldo che arriverà presto, ma fortunatamente giovedì pomeriggio la temperatura è ancora sopportabile.
Statale Romea fino Mestre poi sardostrada, Belluno etc etc. Arabba tutto Ok
Nanna e il venerdì sono prontissimo per incontrare i banditi.Fresco come una rosa, visto che ho appuntamento alle 10:30-10:45 nel frattempo che faccio visto che è presto e ho il p.sso Pordoi a 9 Km?
Ovviamente vado sul passo, andatura media, verso la fine però stanno asfaltando un tratto, e dell' asfalto nuovo mi fido poco, va bè, mica ho fretta e poi ci vogliono 10 minuti scarsi andando piano. Sosta caffè al p.sso e poi discesa e e al punto di partenza (Arabba). E' ancora presto, tolgo la giacca in pelle e mi siedo al sole su una panchina.
Sento una botta tremenda, è una marmotta che viene dal cielo e per poco (5 mt.c.a.) non mi arriva in testa !!
. Bè perchè rido ? rido perchè mi è andata bene, ma la povera bestiola , da chi ha visto, è stata lasciata in volo da un falco da un' altezza considerevole, ovviamente all' impatto ci è rimasta secca . Non mi è mai arrivata una marmotta in testa ma se mi prendeva credo mi sarei fatto molto male !E' ancora un pò presto e decido di andare incontro ai banditi. Non riesco a stare fermo . Faccio una decina di Km, mi fermo e aspetto all'ombra. Mi chiama effedizeta dicendomi che loro sono in ritardo per un inconveniente capitato ad un ragazzo che, tamponando un bandito ( Skido) danneggia un pò il radiatore e deve tornare a casa. Nessuno è caduto, menomale.
Faccio ancora qualche km, e finalmente li incrocio, torniamo insieme ad Arabba e affrontiamo il Pordoi, la strada è scivolosa, in un tornante mi spavento visto che "perdo il culo dando gas", d'ora in poi occhio ai tornanti ! breve sosta e poi giu verso Canazei dove alcuni di noi fanno rifornimento.Ottimo il fondo del Pordoi scendendo appunto verso Canazei, ottimo grip
. Non è proprio la giornata fortunata di Skido, il suo bancomat viene "mangiato" e non più restituito. Purtroppo vista l' ora il gestore non era presente (credo fossero le 13:30) e così, nell' attesa della riapertura abbiamo anche noi deciso di metter qualcosina sotto i denti, praticamente di fronte al distributore. Tutto ok, benzinaio arrivato e bancomat restitito.Dobbiamo farre ancora il passo Sella e Gardena.
Tutto, nonostante il ritardo ormai accumulato per colpa della sorte, fila liscio, stiamo terminando la discesa del Gardena quando vedoquello che nessuno si augura vedere.Noto la moto di uno di noi ferma , con la parte posteriore appoggiata al cofano di una VW Lupo o Polo
.Per un paio di secondi un tuffo al cuore, paura, ho cercato con lo sguardo il ragazzo della z1000 arancione e l' ho trovato seduto che discuteva animatamente con l' imbecille dell' auto che gli aveva da poco tagliato la strada. Una persona anziana !!! Maledizione
. Lamenterà poi un dolore al basso ventre di poco conto (dice lui). Da come si presentava la scena........è andata di lusso !!! Carabinieri rilievi carabinieri va bè và....mi fermo qui . Probabilmente il ragazzo ( mi scuso ma con i nomi sono negato e non li ricordo) andrà a farsi controllare al pronto soccorso. Speriamo che sia andato tutto per il verso giusto ma sono fiducioso, sembrava tutto veramente Ok !! Purtroppo non ho fatto nessuna foto dei passi con voi per il semplice fatto che non ci siamo fermati (ma non è un' appunto e ci mancherebbe viste le cause !!!!).
Devo assolutamete lasciare la comitiva visto che devo andare in Austria nei pressi del ghiacciaio Grossglokner e devo anche trovare un alloggio per la nottata. Giro accorciato con un pò di inconvenienti ma poteva veramente finire male.. Grazie 1000 ragazzi
anche se purtroppo ho passato poco tempo con voi. Alla prossima !!!Scappo come un ladro e mi dirigo in Austria, nei pressi del ghiacciaio Grossglokner , devo cercare un posto nelle vicinanze.
Capitolo Austria.
Paesaggio stupendo a parte, le strade da me percorse, sono anch' esse molto belle, sono dei biliardi. E il grip e fuori dal normale (in positivo).
I limiti di velocità sono adeguati alla strada. Non ci sono limiti messi a casaccio e lo si nota. Ci sono quando servono !!!!! Al massimo nei paesi c'è un tratto (breve !) dove ci sono i 50 Km/h. Negli svincoli e incroci con visibilità ci sono i 70 Km/h. Gli austriaci rispettano rigorosamente tali limiti, io faccio altrettanto. Certo che se non c'è sto limite......sfido chiunque a stare sotto i 120 Km/h !!! Infatti le auto degli indigeni difficilmente erano a meno di questa velocità. Io mi adeguo volentieri
Giungo in serata a pochi Km dal ghiacciaio in un piccolissimo e caratteristico paese (Heiligenblut).
Ci sono parecchie case, pensioni alberghi con l' isegna della moto. Insomma i biker lì sono i benvenuti (va bè portano denaro
):In serata mi reco in centro (parola grossa è un borgo !) e ceno addirittura fuori visto che la temperatura è ampiamente sopra i 20 °C
!!!!Ogni tanto pioviggina, lì capita spesso, ma è cosa di pochissimo conto, tant'è che smette immediatamente.
Tutto è perfetto, unico neo, gli austriaci parlano austriaco !!!
La cameriera non pala inglese io non parlo nemmeno un pò di austriaco . Bene !
Non hanno nemmeno i wurstel e opto per una pizza
e una birra. Ci metto 2 minuti a farmi capire che voglio una birra (non capiva nemmeno Heineken !!
) fortunatamente vedo alcune persone con la loro bella birra e gliela indico tipo Tarzan . La cameriera capisce Il giorno dopo raggingo in prima mattinata il ghiacciaio. Ho solo la tuta e una leggerissima maglietta ma non ho assolutamente freddo . Ci sono 10 °C !! e a volte c'è il sole !! Spettacolo stupendo bellissimo, imponente.Ne è valsa la pena venire in Austria solo per vedere il ghiacciaio (parere personale).
Prendo un caffè di 2,20 euro ma fa schifo ! Addirittura sotto le mie modeste aspettative
E vabbè l' Austria mica è famosa per il buon caffè Cosa vedo al ghiacciaio ? " 2 vecchietti ultasessantenni con altrettante vespette 50 che venivano da Bassano !!! Quasi 400 Km con le Vespe 50.
Li ho invidiati anche considerando la loro età ! Bravi. ecco come mi vedo tra una ventina d' anni
Speriamo che lo spirito sia sempre lo stesso !!!Chiuso il capitolo ghiacciaio, voglio tornare in Italia e farmi il p.sso Stelvio non senza passare da Innsbruk.
Pessima idea. Caldo boia, io sono imbranatissimo in città, figuriamoci in un posto dove non resco nemmeno a chiedere un informazione.
Infatti mi perdo nella città. Mi infilo in un bar, la camerera è carina
il che non guasta, prendo la solita pizza Mi faccio spiegare la strada che porta alla sardostrada e da lì al p.sso Resia. Pago, dimentico di prendere il caffè. Me lo offre lei insieme ad un bicchiere d' acqua e un wafer
forse gli sto simpatico ! Salutata la simpatica ragazza, perderò quasi 1 ora per uscire dalla città. Nel frattempo iniziava a piovigginare, ma poco.
Trovata sta sardostrada mi dirigo verso l' Italia. Inizia a piovere in sardostrada. No, diluvia ! Una 40ina di km sotto il diluvio ( e ti pareva). Ho tolto i guanti e non è stata un'ottima idea, la pioggia a 100Km/h mi fa male alle mani, un maleboia ! O grandina? Bo ! La sardostrada è allagata e ci sono alcuni rami ai margini, non ne parliamo delle raffiche di vento ! Esco dalla sardostrada e....mi perdo. Non riesco a trovare la statale per il p.sso Resia. Gira che ti rigira trovo però del "colleghi" tedeschi in moto.
Uno parla piuttosto bene l' italiano e sembra sicuro di sè. Mi indica una strada "alternativa":Troppo alternativa !!!
Vago per le montagne austriache deserte e bagnate impervie e strette !! Aveva per fortuna appena smesso di piovere ma il fondo era ovviamente viscido ! Una scivolata stupida ed innoqua la pagherei troppo cara per i disagi. Procedo in 2a marcia, ci sono salite e tornanti con pendenze oltre il 10 %. e ripeto, è tutto bagnato. Non c'è un 'indicazione neanche a pagarla. Così per decine di km. Un pò di sconforto visto che ho premura e voglio fare lo Stelvio e pernottare a Bormio. Finalmente trovo un paese e da lì capisco che la direzione è quella giusta . Raggiungo la strada principale per il p.sso Resia e da lì all' Italia. La strada è molto bella anche se è un pò umida. Non vado pianissimo, ma non mi vado a cercare guai in curve e rari incroci e rallento.E' tardi, non posso farmi lo Stelvio alle 8 di sera o forse non ne ho voglia, troppo bello ma anche pericoloso sono troppo stanco. Mi fermo a una quindicina di Km dal p.sso a "Prato allo Stelvio" piccolo paese. La sera è festa patronale e approfitto per cenare ancora fuori vista la temperatura molto clemente.
Accipicchia ma quanta gente, peccato che , pur essendo in Italia, parlano tutti tedesco !!! Ma non siamo inItalia ?
. Leggo un menù in tedesco, fortuna che capiscono e me lo faccio spiegare . Ottimo ,fette di tacchino con insalata di riso, kartoffeln (patate) e ketchup, e birra.Ultimo giorno, Stelvio e ritorno a casa.
Partenza di buon mattino, verso il mitico passo.
Oggi è domenica e tutti vanno allo Stelvio ovviamente.
Un gran casino.
Un sacco di moto, poche macchine (in confronto ma pur sempre troppe !!) per fortuna. Pur avendo fatto lo stesso percorso 2 anni prima non ricordavo dei tornanti così difficili, in contropendenza, sarà perchè l' avevo fatto in direzione opposta probabilmente. Purtroppo tante moto significa anche molte probabilità di incidenti (piccoli) da fermo.
Io ho aiutato a rialzarne 2 che si erano sdraiate da fermo su un tornante. Marito e moglie tedeschi entrambi con moto identiche, probabilmente la sigora caduta prima nel tornante e marito che ovviamente la imita.
Mentre alzavamo la 1a moto della signora, (io e un motociclista tedesco) il marito ricadeva per la seconda volta !!! Ma quanto pesa la Yamaha 900 s Diversion !!!?
Fortunatamente nessuno si è fatto nulla a parte le carene rovinate e i carter solamente grattugiati. Dopo molti tentativi parte la moto della signora , mi ringrazia dell' aiuto, va bè, ci mancherebbe !!!!! Nel frattempo sbucano da tutte le parti un sacco di Vespe (Piaggio
). Sono quei matti scatenati (in senso buono ovvio) di www.vespaonline.com. Alcune mi superano negli strettissimi tornanti, ma io procedo con molto margine di sicurezza nei tornanti, non posso rischiare di sdraiarmi allo Stelvio !!! In cima un caos inimmaginabile, qualche foto e scappo, troppo caos !!!Finalmente sceso a Bormio, nel frattempo vedo altre 2 moto per terra ma non mi fermo (sono già assistiti) e per far prima (scherzo visto che ne ho sentito già parlare e ne conosco le caratteristiche) decido di farmi il p.sso Gavia.
A parte le salite e discese ripidissime il Gavia ha la caratteristica principale di essere stretto. A volte fai fatica a passare una macchina. E i parapetti sono un optional. Se sbagli e ti sdrai, vai di sotto, e c'è lo strapiombo, quindi occhio !! Fortunatamente la grossa moto Bmw che procedeva a meno di 40 Km/h e che faceva da safety car si è fermata per farmi passare. Non che andassi molto di più intendiamoci. Veramente non riesco neanche a superare una moto, è troppo riscioso passare "a pelo" senza prendersi dei rischi, e molte volte mi accodo sperando in una fermata di chi mi precede.
Tralascio ovviamente la parte noiosa e calda del ritorno a casa in sardostrada. Sono arrivato disidradato !! E pensare che fortunatamente il caldo l' ho sofferto veramente poco in questi bellissimi 4 giorni
A parte il gg. della partenza da casa avvenuta di pomeriggio, i rimanti 3 gg ero in moto dalle 9 alle 18:00- 18:30 calcolando tutte le fermatele pappe i rifornimenti etc etc. Una vacanza tour de force, che stanca , si nel corpo, ma non certo nella mente che ora è rilassatissima
1570 Km, sono stanco ma felice, grazie a voi e alla mia moto !!!! E a me sta bene così
Uffa come sono prolisso
Snail62
B 1.2 s Blu
[ Modificato da SNAIL62 il 17/7/2005 21:02 ]
[ Modificato da SNAIL62 il 2/2/2007 18:30 ]
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