Mototurismo : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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Mendi : 4/11/2006 16:53
Ore 11, sole incredibile, cielo azzurro, aria tersa. Fa freddino, ma insomma, ho visto di peggio.
Vado. Levo il telo dalla moto, che è pulita, ingrassata, pronta: è tutto uno scintillio sotto il sole. Ho messo l'imbottitura nella tuta nera di cordura, tirato fuori i guanti invernali medi, non quelli pesanti da sottozero, metto anche la cuffietta di seta e sono pronto. Parto e non so neanche dove andare. E' la prima volta che viaggio con la tuta imbottita e mi sento un po' impedito nei movimenti, specie delle gambe quando sporgo fuori le ginocchia. Fa abbastanza freddo, guido rigido, ma sono ben coperto e piano piano ritrovo scioltezza nei movimenti. Punto verso le colline. Le strade sono uno spettacolo, deserte, pulite, asfalto in ordine. Così vado sù allegro ma non troppo, non mi fido, l'asfalto nonostante il sole deve essere ben freddo. Su un tratto diritto provo ad aprire di colpo e sento la ruota dietro girare per un attimo a vuoto. Calma, le gomme restano freddine e non è il caso di fare lo spiritoso. Incontro quattro moto. tutte naked. Noto che i disgraziati alla guida sono tutti rattrappiti. Devono avere freddo, mentre io sto bene, punte delle dita a parte. Incontro anche un tizio vestito tutto di nero con un sidecar nero. E' solo e mi saluta con il piede. Mah, penso che ce ne sono più fuori che dentro.
Sono in giro da due ore e decido di rientrare. Prendo la Nuova Gasparona che da Marostica arriva a Thiene. C'è pochissimo traffico, le postazioni laser fisse le conosco, a quest'ora di sabato (sono le una) gli amici in divisa saranno a scroccare il pasto in qualche trattoria (scherzo, scherzo... :-P ). Così sul bel stradone pressoché diritto apro e vedo i 204. Porc..., mi metto sui 160. Ci sono quattro rotonde sulla strada, belle, grandi, con visuale libera. Non c'è nessuno. spero che le gomme si siano riscaldate perché non mi sono mai fermato, mi fido a staccare allegro, giù, raddrizzo e giù dall'altra parte, raddrizzo ancora e apro rabbioso, scoprendo per l'ennesima volta il piacere di stare in moto. Arrivo a casa che sono le 1.30 (un boto e meso). Tasto le gomme, sono solo tiepide, me lo devo ricordare.
E' pronto, mi cambio alla svelta e mi siedo a mangiare. Ho fame. Dopo il primo bicchiere di cabernet, neanche mi ricordo più del freddo.
Primo girettino novembrino, speriamo ce ne siano altri. :-)
Miki : 4/11/2006 17:05
Mendi, che dire... :hey:
ko : 4/11/2006 17:45
Citazione:


Mendi ha scritto:
Ore 11, sole incredibile, cielo azzurro, aria tersa. Fa freddino, ma insomma, ho visto di peggio.
Vado. Levo il telo dalla moto, che è pulita, ingrassata, pronta: è tutto uno scintillio sotto il sole. Ho messo l'imbottitura nella tuta nera di cordura, tirato fuori i guanti invernali medi, non quelli pesanti da sottozero, metto anche la cuffietta di seta e sono pronto. Parto e non so neanche dove andare. E' la prima volta che viaggio con la tuta imbottita e mi sento un po' impedito nei movimenti, specie delle gambe quando sporgo fuori le ginocchia. Fa abbastanza freddo, guido rigido, ma sono ben coperto e piano piano ritrovo scioltezza nei movimenti. Punto verso le colline. Le strade sono uno spettacolo, deserte, pulite, asfalto in ordine. Così vado sù allegro ma non troppo, non mi fido, l'asfalto nonostante il sole deve essere ben freddo. Su un tratto diritto provo ad aprire di colpo e sento la ruota dietro girare per un attimo a vuoto. Calma, le gomme restano freddine e non è il caso di fare lo spiritoso. Incontro quattro moto. tutte naked. Noto che i disgraziati alla guida sono tutti rattrappiti. Devono avere freddo, mentre io sto bene, punte delle dita a parte. Incontro anche un tizio vestito tutto di nero con un sidecar nero. E' solo e mi saluta con il piede. Mah, penso che ce ne sono più fuori che dentro.
Sono in giro da due ore e decido di rientrare. Prendo la Nuova Gasparona che da Marostica arriva a Thiene. C'è pochissimo traffico, le postazioni laser fisse le conosco, a quest'ora di sabato (sono le una) gli amici in divisa saranno a scroccare il pasto in qualche trattoria (scherzo, scherzo... :-P ). Così sul bel stradone pressoché diritto apro e vedo i 204. Porc..., mi metto sui 160. Ci sono quattro rotonde sulla strada, belle, grandi, con visuale libera. Non c'è nessuno. spero che le gomme si siano riscaldate perché non mi sono mai fermato, mi fido a staccare allegro, giù, raddrizzo e giù dall'altra parte, raddrizzo ancora e apro rabbioso, scoprendo per l'ennesima volta il piacere di stare in moto. Arrivo a casa che sono le 1.30 (un boto e meso). Tasto le gomme, sono solo tiepide, me lo devo ricordare.
E' pronto, mi cambio alla svelta e mi siedo a mangiare. Ho fame. Dopo il primo bicchiere di cabernet, neanche mi ricordo più del freddo.
Primo girettino novembrino, speriamo ce ne siano altri. :-)
sono un tantino invidioso.per ripicca domani mattina mi faccio un giretto a como :-D
geoveloce : 4/11/2006 18:15
Citazione:


Mendi ha scritto:
Ore 11,.......


Ore 14, sole incredibile, cielo azzurro, aria tersa. Fa molto freddino, ma insomma, ho visto di peggio.
Vado. Levo il telo dalla moto, che è pulita, ingrassata, pronta: è tutto uno scintillio sotto il sole. Ho messo la tuta nera di pelle, tirato fuori i guanti invernali medi, non quelli pesanti da sottozero, sono pronto. Parto e so dove andare. E' la prima volta nella stagione che viaggio con la tuta completa e mi sento un po' impedito nei movimenti, specie delle gambe quando sporgo fuori le ginocchia. Fa abbastanza freddo, guido rigido, ma sono ben coperto e piano piano ritrovo scioltezza nei movimenti. Punto verso le colline. Le strade sono uno spettacolo, deserte, pulite, asfalto in ordine. Così vado sù allegro ma non troppo, non mi fido, l'asfalto nonostante il sole è freddo, sui lati della strada c'è ghiaccio sull'erba (nelle zone in ombra). Su un tratto diritto provo ad aprire di colpo e sento la ruota dietro girare per un attimo a vuoto. Calma, le gomme restano freddine e non è il caso di fare lo spiritoso. Incontro poche moto. Quasi tutte naked. Noto che i disgraziati alla guida sono tutti rattrappiti. Devono avere freddo, mentre io sto bene, punte delle dita a parte. Incontro anche un tizio con una Tuono tutta elaborata. E' solo e facciamo un bel tratto insieme.Ci sono quattro rotonde sulla strada, belle, grandi, con visuale libera. Non c'è nessuno. spero che le gomme si siano riscaldate perché non mi sono mai fermato, mi fido a staccare allegro, giù, raddrizzo e giù dall'altra parte, raddrizzo ancora e apro rabbioso, scoprendo per l'ennesima volta il piacere di stare in moto. Arrivo a casa che sono le 16.30
.Tasto le gomme, sono solo tiepide, me lo devo ricordare.
La spesa purtroppo mi aspetta.
Primo girettino novembrino, sicuramente ce ne saranno altri. :-) :-D


(Scusa Mendi se ho bellamente fatto copia/incolla per poi modificare ciò che mi serviva....ma tu avevi scritto così bene che non ho resistito.....ti devo una birra! :pint: )
orso : 4/11/2006 19:51
Citazione:


geoveloce ha scritto:
Citazione:


Mendi ha scritto:
Ore 11,.......


Ore 14, sole incredibile, cielo azzurro, aria tersa. Fa molto freddino, ma insomma, ho visto di peggio.
Vado. Levo il telo dalla moto, che è pulita, ingrassata, pronta: è tutto uno scintillio sotto il sole. Ho messo la tuta nera di pelle, tirato fuori i guanti invernali medi, non quelli pesanti da sottozero, sono pronto. Parto e so dove andare. E' la prima volta nella stagione che viaggio con la tuta completa e mi sento un po' impedito nei movimenti, specie delle gambe quando sporgo fuori le ginocchia. Fa abbastanza freddo, guido rigido, ma sono ben coperto e piano piano ritrovo scioltezza nei movimenti. Punto verso le colline. Le strade sono uno spettacolo, deserte, pulite, asfalto in ordine. Così vado sù allegro ma non troppo, non mi fido, l'asfalto nonostante il sole è freddo, sui lati della strada c'è ghiaccio sull'erba (nelle zone in ombra). Su un tratto diritto provo ad aprire di colpo e sento la ruota dietro girare per un attimo a vuoto. Calma, le gomme restano freddine e non è il caso di fare lo spiritoso. Incontro poche moto. Quasi tutte naked. Noto che i disgraziati alla guida sono tutti rattrappiti. Devono avere freddo, mentre io sto bene, punte delle dita a parte. Incontro anche un tizio con una Tuono tutta elaborata. E' solo e facciamo un bel tratto insieme.Ci sono quattro rotonde sulla strada, belle, grandi, con visuale libera. Non c'è nessuno. spero che le gomme si siano riscaldate perché non mi sono mai fermato, mi fido a staccare allegro, giù, raddrizzo e giù dall'altra parte, raddrizzo ancora e apro rabbioso, scoprendo per l'ennesima volta il piacere di stare in moto. Arrivo a casa che sono le 16.30
.Tasto le gomme, sono solo tiepide, me lo devo ricordare.
La spesa purtroppo mi aspetta.
Primo girettino novembrino, sicuramente ce ne saranno altri. :-) :-D


(Scusa Mendi se ho bellamente fatto copia/incolla per poi modificare ciò che mi serviva....ma tu avevi scritto così bene che non ho resistito.....ti devo una birra! :pint: )



ANCHE IO !!!!!!!! :hey:
Mobius : 4/11/2006 20:50
we sembra che ci siamo dati l'appuntamento io anche ho fatto la stessa strada puntando verso le colline, stesse rotonde e stessi rettilenei ma ha voi due non vi visto, o vi eravate gia infrattati davanti a qualche grappino per smaltire gli effetti del freddo :-D :-D :-D :-D
comunque a parte gli scherzi, io oggi pomeriggio spinto dalle vostre stesse motivazioni ho fatto una puntatina fino al moncenisio, strade semideserte nella parte bassa, guidabili allegramente comprese le rotonde, ma appena si inzia a salire cambiano completamente, nelle parti in ombra sono umide e molto scivolose difatti un paio di scodate ci sono scappate ( strana senzazione sentire il culetto che se ne va) arrivato quasi sul colle notavo con piacere ai lati della strada dei bei ghiaccioli che penzolavano allegramente dal bordo di un muretto, a parte questo sono arrivato sul colle e ritorno senza patire minimamente il freddo, anzi un pochino si, avevo la punta del naso ghiacciata devo procurarmi un sotto casco adeguato
bdade : 6/11/2006 10:29
Bravi! :hey:

Io invece sabato ho laura' me' i besti per svuotare la cantina e portare un furgone di roba vecchia in discarica... :-x

Invidissima!!!!!! :smile:
Barone : 6/11/2006 10:47
bella giornata, Mendi :-)
sono tanticchia invidioso.
Io, a differenza di te, non sono capace e anzi ho paura a spingermi verso i 200 e ad andare giù deciso in piega, dunque complessivamente prendo meno freddo e non mi rattrappisco anche se ho una naked.. :-P
nathannever : 6/11/2006 12:00
Citazione:

Mendi ha scritto:
...Incontro quattro moto. tutte naked. Noto che i disgraziati alla guida sono tutti rattrappiti...


in realtà sabato c'era meno freddo di quanto pensassi: sono arrivato a ~700 mt di quota (castelnuovo monti) e, stando ai vari termometri visti lungo la strada, non si è mai scesi sotto i 10. però era pomeriggio.
era la prima volta, quest'anno, che giravo con abbigliamento invernale, ma devo dire che effettivamente mi sentivo un po' legato...
è bello girare in questa stagione, quando si è in pochi (ma buoni ;-) )
utente inattivo : 6/11/2006 12:13
Bravo Mendi...ed a tutti quelli che la moto la usano anche in questa stagione ! :cincin:

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