Mototurismo : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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Miki : 19/11/2008 6:03
Vista la stagione parliamo un po' di come affrontare il freddo in moto, per poter approfittare delle corte ma nitide e serene giornate invernali per fare un po' di turismo a breve-medio raggio.

Come vi bardate in occasione di un motogirello dicembrino:
Strati a cipolla?
Abbigliamento supertecnico?
Borse di nylon e giornali?

Descrivetevi in questo topic, da cui gli aspiranti motociclisti invernali potranno trarre ispirazione :-)

N.B. Al solito le battutine scontate, il cazzeggio inutile e l'off topic selvaggio troveranno posizionamento adeguato all'interno del nostro capiente cestino.
Uguale sorte troveranno interventi tipo "d'inverno è meglio stare a casa", "io vado in auto" et similia. Chi non condivide l'uso della moto in inverno faccia a meno di scrivere in questo topic.
Grazie
;-)
Miki : 19/11/2008 6:07
Comincio io (vestiario atto ad affrontare un giro con temperatura attorno agli 0 gradi, o meno):

Abbigliamento:
- Stivali da moto non traforati con sotto un paio di calze termiche (tipo da montagna o sci, io uso con successo la marca Thorlo da anni);
- Calzamaglia in capilene, e sopra braghe in gore-tex con imbottitura asportabile;
- Maglia intimo maniche lunghe in capilene, pile leggero maniche lunghe, piumino senza maniche o panciotto in pile wind-stopper, paraschiena integrale, giacca tecnica da moto in gore-tex con imbottitura asportabile;
-Scaldacollo con pettorina in pile wind-stopper, guanti invernali pesanti nello stesso materiale;

Io non uso i sottocasco in quanto non li sopporto; ovviamente tutto l'abbigliamento dello "strato esterno" descritto è dotato di adeguate protezioni ;-)

Dotazioni particolari della moto:
- Coperta della Tucano urbano con pellicciotto sintetico;
- Paramani di grande superficie;
- Parabrezza maggiorato;
- Moffole al manubrio (solo per viaggi lunghi).

Ho intenzione di montare, solo sul Kle, le manopole riscaldate da abbinare alle moffole.

Preciso che non ho comprato tutto in una botta, ma ho preso i vari pezzi in momenti diversi; queste dotazioni (personali e della moto) mi permettono di girare anche con temperature molto basse sentendo molto meno il freddo (non sentirlo proprio è utopistico, direi) ed avendo anche una decente mobilità.

Una considerazione personale: ogni soldino risparmiato comprando materiale scadente o inadeguato (o adattato) l'ho pagato il doppio in termini di sofferenza nelle varie e difficili condizioni d'uso.
Per questo è già da molto che piuttosto di accontentarmi della scarsa qualità, aspetto un po' di più e compro il meglio che mi permette il mio portafoglio ;-)
Raffaele : 19/11/2008 7:13
questo e' un bel tama
secondo me in moto meno legati siamo e meglio e'
io uso
sottotuta termicarmica , fruit, gile'anch'esso termico.sottocasco e collare e tuta in pelle

poi lasciatemelo dire un motociclista deve anche saper "soffrire" :-D :-D
ciao
pinobandito : 19/11/2008 7:43
metto sotto la windstopper completa

ma ho sempre un dubbio soprattutto nei trasferimenti + lunghi
meglio andare + piano e percepire meno freddo o andare + forte
e prendere + freddo per meno tempo ?
rulomb : 19/11/2008 7:50
Secondo me dipende molto dal tragitto e dal luogo. Vivo a Roma uso la moto principalmente per andare al lavoro e poco per il tempo libero. Per andare al lavoro percorro circa 40 Km al giorno di cui la metà urbano e il resto extra urbano. Prima lavoravo più lontano e percorrevo il GRA; ho notato che il freddo percepito aumenta perecchio a seconda della velocità, prima sentivo parecchio freddo, oggi molto meno. Oggi mi difendo con un girocollo Tucano in pile molto sottile sotto, un girocollo sempre il pile più alto e spesso sopra, paraschiena, giacca Dainese con imbotittura e guanti invernali (pile dentro e impermeabili fuori, ma più proteggono dal freddo e più sono psessi = meno sensibilità). Sto valutando l'acquisto di stivali touring per contrastare il freddo e quando piove l'acqua (ora mi difendo con ii sopra scarpe, ma metti e leva, metti e leva :-( ). Ho notato copertine che si fissano in vita, ma quando piove scaricano sulle scarpe... :-(
Panzer : 19/11/2008 8:16
Per quello che riguarda la parte superiore me la cavo con maglia tecnica pile e giubbotto invernale Axo invece per il sotto non sono ancora soddisfatto della protezione per ora ho calzamaglia tecnica da snow board pantaloni e sovrapantaloni della tucano ma li trovo scomodi nei movimenti.
Per i guanti quelli invernali mi danno fastidio uso quindi dei sottoguanti e dei guanti in pelle medi.
Sono dotato di manopole riscaldate.
Devo fare una precisazione io ho quasi sempre caldo il freddo lo soffro poco.
pago74 : 19/11/2008 8:47
Io ho un completo in cordura spidi con imbottitura e membrana h2out, stivali in goretex, sotto metto il completo windstopper e una felpa, i guanti sono doppiostrato dainese in goretex. sottocasco in seta e sopra windtube windstopper. fino a temperature di 4-5° si stà ragionevolmente bene, attorno a 1-2° l'unico problema sono le mani, ci vorrebbero le moffole, ma la mia moto ha detto che si vergogna......
poppi : 19/11/2008 8:50
Per temperature intonro allo zero metto calze da trekking e stivali, calzamaglia in capilene e pantaloni di pelle con protezioni.
Sopra, intimo traspirante e micro pile e giacca spidi Ergo 365. sottocasco in cotone o seta. Per le mani guanti Tucano Urbano invernali.

Con temperature ancora + basse (-10/-15) sotto alle calze da trekking metto quelle in seta , al posto dei pantaloni in pelle metto quelli del completo Spidi con imbottitura, aggiungo la maglia in wind stopper e cambio l'imbottitura della giacca con quella "Heavy" fornita dalla Spidi. Sottocasco in Windstopper della Rukka e rer le mani guanti Dane Tornby GTX e se necessari sottoguanti in seta

Alla moto metto moffole e coperta della tucano e pelle di pecora sulla sella.
Le Manopole riscaldate le accendo ogni tanto ...

Se la temperatura scende ancora (diciamo -20) ed evitare il primo impatto con l'aria (che alla fine e' quello che fa sentire veramente freddo) metto la tuta da pioggia divisibile, non intera , in modo che un minimo di circolazione d'aria ci sia e non si formi condensa.
Sembra una stupidata ma funziona alla grande.

Oltre non sono ancora andato... ma se riesco ad organizzarmi per il Krystall Rally poi vi raccontero' come si viaggia a -30 ... :-o

Ciao
Babio : 19/11/2008 8:55
Tutto è relativo.
Uso la moto tutto l'anno, ma durante la stagione invernale se tutto va bene, faccio al massimo due uscite (rigorosamente in giornata) in quanto non mi piace molto andare in giro tutto bardato.
Il mio abbigliamento quando capaita è:

Parte Gambe (incluse calzature):
Stivali alpinestar e calzettoni tecnici lana/cotone (comprati alla lidl).
Sottotuta nero (che tutti i banditi conoscono) comprato alla Lidl sopra delle belle calze velate rubate alla moglie (fanno tanto gaio, ma fanno il loro sporco lavoro) Jeans, copripantaloni imbottiti della tucano (con i quali mi trovo molto bene in quanto si mettono e tolgono in un minuto, e se si ha un pò troppo caldo si può togliere l'imbottitura interna.

Parte superiore :
Sottotuta (nero), maglia maniche lunghe in cotone leggera (di quelle che si usa in primavera), maglia a collo alto, giacchettina in lana con la zip, giubbotto tecnico della Speedy antiacqua ed antivento, bandana della dainese, sottocasco della tucano con windstop.... casco!

Mani:
Questo per me è un discorso a parte in quanto tendenzialmente non soffro tantissimo il freddo, ma le mani non riesco a aproteggerle in nessun modo e qualsiasi guanto tecnico abbia comprato non ha mai impedito che mi si gelassero le dita, compreso l'aver messo le moffole.
Non son dotato di manopole riscaldate e non prevedo almeno per ora di montarle sulla moto.

Tuta antipioggia sempre appresso.

ecco mi è venuto freddo! :-P
Barone : 19/11/2008 9:08
Piedi:
Stivale turistico in pelle con membrana gore-tex, ai quali come Miki abbino dei calzini termici da sci.
Naturalmente la parte alta dello stivale non è aderente al polpaccio, di lì passa l'aria gelida, pertanto lo stivale lo porto sempre sotto al pantalone.

Gambe:
Superpippo in capilene della Patagonia, sulla quale calzo dei soprapantaloni on cerniere laterali termosaldate, antivento ma senza membrana Gore-tex, naturalmente con protezioni e imbottitura termica amovibile.
Se il giro è vai e torna senza particolari soste, lascio l'imbottitura termica, se invece prevedo magari una sosta lunga in luoghi civili, indosso un pantalone "borghese", ma a quel punto per non avere troppo caldo tolgo l'imbottitura del pantalone termico.

Corpo:
sottile ed aderente maglia in microfibra a contatto della pelle, maglia termica con wind-stopper sulla sola parte anteriore, pile sottile a maniche lunghe sopra la giacca tecnica in cordura on gore-tex, alla quale lascio applicata l'imbottitura termica.
Così facendo non sento (quasi) freddo nemmeno alle temperature più rigide, e sotto la giacca ho comunque capi di ridottissimo volume che consentono ampia libertà di movimento.
paraschiena sempre presente, of course...

Capo, mani:
il sottocasco lo uso anche in estate, figuriamoci in inverno!
col freddo naturalmente il sottocasco è termico della bikers, wind-stopper dal mento in giù.
è un sottocasco più grosso di quelli in seta o microfibra estivi, ma siccome io ho un Arai e non sono un barbone, al casco sostituisco i guanciali e l'imbottitura interna con una misura inferiore, in modo da avere comunque il casco ben aderente ma senza "sforzare" gli interni che uso d'estate.
per le mani ho dei guanti pesanti con protezioni rigide e membrana gore-tex, non troppo grossi in modo da limitare gli impacci dei movimenti. questi li uso col freddo medio, al massimo fino allo zero.
per temperature più rigide monto le moffole, ed avendo anche le manopole riscaldate a quel punto uso il normale guanto in pelle con protezioni che uso nel resto dell'anno, le mani restano comunque bollenti!
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