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haslam : 4/7/2012 18:20
E' giovedi mattina al circuito Internazionale di Ottobiano, la calura, quella tipica della lomellina da 35° e 70% di umidità, non molla: Fede ed io dopo una stagione piena di corsi , eventi e novità importanti siamo davvero sfiniti.
Il telefono squilla mentre ci prendiamo l'ennesimo caffè al bar: è Natale, caro amico e compagno motociclista, che volendo tener fede al nome che gli appartiene, ci propone il regalone irrinunciabile. C'è la possibilità di partecipare al 36° Motoraduno dello Stelvio come ospiti di Metzeler, che ne è main sponsor.



Ci guardiamo mentre un'espressione complice appare sui nostri volti segnati dalla calura e da tre giorni consecutivi di corsi in pista: si una minivacanza ce la meritiamo, oltretutto nemmeno a farlo apposta cade proprio nel giorno del mio compleanno: con questo caldo il richiamo delle vette di bormio e dello stelvio è più forte che mai, oltre al fatto che avrò la gradita possibilità di saggiare la gamma metzeler 2012, e non avendo mai nascosto la mia affezione agli pneumatici del produttore teutonico sono ben felice di poter testare le coperture dedicate al turismo stradale.
Ci chiama Filippo di Connexia e ci da appuntamento è alle 9.00 del venerdì davanti ai cancelli Pirelli a Milano. Ci accoglie Steffen per Metzeler, e partiamo con la consueta trafila di documenti e pile di carte da firmare: ci presentano le moto che avremo a disposizione (una lista davvero variegata e ricca di possibilità) e la nostra scelta cade alla fine sulla più bella e prestazionale del gruppo: la Yamaha Super Tenerè 1200 WorldCrosser equipaggiata con un bel treno nuovo di Metzeler Tourance exp.





La moto è accattivante in questa versione con carene in carbonio, protezioni in alluminio e grafiche bianco rosso, equipaggiata con tutta l''elettronica dei giorni nostri: frenata integrata UBS, controllo di trazione Y-CCT a tre stadi e la centralina a due stadi Sport Touring. 110 cv di bicilindrico frontemarcia a nostra disposizione..





Il caldo incomincia a farsi sentire e con gran sollievo e voglia di goderci questo bel regalo di Metzeler partiamo in
direzione Lecco, prima tappa utile per poter fare qualche foto e bere qualcosa di fresco: una sola raccomandazione" le multe ve le pagate voi!!" :D





Il viaggio è tranquillo e mi da tempo di assaporare moto e coperture. Il Super Tenerè risulta una moto "importante", forse non molto intuitiva di primo acchito con un avantreno che a volte risulta un pelo troppo pesante ma molto affidabile quando le ordini qualcosa: sono curioso di vedere come si comportano (soprattutto davanti) queste Tourance exp, dato che sono le prime enduro street ad adottare la ormai famosa cintura in acciaio a 0° per l copertura anteriore.
Il viaggio fino a Lecco rivela un set generale della moto troppo scarico e dopo le foto di rito e un caffè mi armo di cacciavite per chiudere l'idraulica: mentre giochiamo ai piccoli meccanici Steffen si rivela subito molto professionale e disponibile, confrontandosi con me sul mondo Metzeler e sulle coperture dedicate al mondo di circuiti.





E' ora di ripartire, ora la moto risponde molto meglio ma l'estremo traffico e la strada decisamente troppo dritta non mi danno modo di spingere un poco le gomme: pazienza aspetteremo di arrivare ai piedi dello Stelvio per provarle. Anche la moto digerisce poco il traffico il gran motore ha bisogno di un po di spazio per essere apprezzato in pieno.
Federica lamenta una seduta troppo ampia della sella posteriore: essendo piccola e un po' ossuta patisce un pelo la posizione in sella, ed è un peccato perchè la "tenerona" risulta davvero accogliente per il passeggero, e le maniglie ampissime sono davvero fra le più comode ed efficaci provate. Il caldo pian
piano lascia il posto a un rilassante e generoso freschino che ci accompagna mentre attraversiamo la valtellina e ne ammiriamo i vitigni arroccati sulle pendici delle montagne. Dopo un paio d'ore abbondanti di viaggio arriviamo a Sondalo dove Luca, Chiara e tutto lo staff di Metzeler ci attende al Village alla loro hospitality: grandi sorrisi, due chiacchiere sul viaggio e una bella birra fresca a testa: non poteva esserci benvenuto migliore! :D









Ci accompagnano al loro Stand preoccupandosi davvero di tutto e decidono quindi di accompagnarci all'hotel, una struttura davvero graziosa e curata in ogni dettaglio dove ci attende la nostra camera matrimoniale e addirittura la spa aperta fino a sera! Oh, non si può dire che qui non facciano le cose per bene..
Scendiamo insieme ai nostri compagni d'avventura per un pranzo a base di bresaola e grana: conosciamo Luca responsabile Metzeler molto gentile e attento a far si che la giornata a noi dedicata ci sia il più possibile gradevole....grazie mille Luca lo è stata davvero!!
Dopo il caffè decidiamo che è arrivato il momento di salire allo Stelvio: i tornanti della salita risultano un ottima prova soprattutto considerando le alte temperature di oggi.



Iniziamo a salire. Arrivano i primi tornanti e provo un filo ad aprire il gas, le gomme sono molto
intuitive metto il tcs al minimo e finalmente inserisco la modalità sport , apro in uscita senza troppi riguardi e scopro quanto queste gomme possono diventare divertenti e sicure anche mettendole decisamente sotto frusta;
le curve si susseguono facendomi apprezzare il generoso grip offerto dai Tourance ma facendomi notare la poca luce a terra della Yamahona, colpa della posizione delle pedane che risultano estremamente confortevoli nelle
andature turistiche ma penalizzano un po nella guida sportiva, non dandomi la possibilità di sfruttare tutto il grip offerto dalle coperture: fortunatamente nulla di irrisolvibile ;). Alle prime gallerie risulta assolutamente apprezzabile la tenuta in condizioni di asfalto bagnato, dandomi tutta la
tranquillità necessaria per entrare in modo fluido anche nelle gallerie più strette, rese viscide dalle continue infiltrazioni d'acqua provenienti da pareti e soffitto.
In cima al passo dell Stelvio si apre il consueto ma sempre magnifico scenario che ogni motociclista conosce, paesaggi mozzafiato e moto da tutte le parti: il fatto sia venerdì ci permette ancora di godere della montagna prima che l'invasione del popolo delle due ruote sia totale.













Ci riposiamo qualche decina di minuti prima di scendere in direzione del Village a Sondalo, così decidiamo di provare il nuovo T-Max!!
Le gomme a disposizione su questo modello sono le Metzeler FeelFree e con la nuova cavalcatura affrontiamo stavolta a scendere gli stretti tornanti dello Stelvio, fermandoci di tanto in tanto a scattare qualche foto.

















davanti a noi fa strada Steffen con la Yamaha xj6 equipaggiata Roadtec z8.




Forse a causa del patimento dovuto alla settimana passato chiuso in ufficio, lo vedo partire deciso e scendere bello impeperonato! Mi aggrego immediatamente e volentieri, e nella discesa a passo allegro apprezzo il grip della gomma in frenata nonostante il povero cavalletto che scintilla ovunque e che a tratti infastidisce uditivamente più che noi il buon Steffen, che si gira spesso preoccupato mentre ce la ridiamo..





Si torna nuovamente al Village dove la gente è aumentata a vista d'occhio.



Allo stand Metzeler ritroviamo Luca, Chiara, gli Andrea che distribuiscono gadget e informazioni sui prodotti dell'elefantino













La fame oramai è all'apice, sarà l'aria di montagna, per cui è un piacere passeggiare con tutto lo Staff verso un'Osteria caldamente consigliata dagli autoctoni, dove ci aspettano schatt, affettati e pizzoccheri deliziosi e dove trascorriamo piacevolmente la serata: a fine della cena Luca e i ragazzi di Metzeler fanno portare a Mirko un'ottimo tiramisù con tanto di candelina accesa. Hanno saputo del suo compleanno e hanno voluto farci una sorpresa inaspettata quanto gradita! Grazie mille ragazzi, questo è coccolare le persone, bravi!!!



La serata volge per noi al termine, al Village l'atmosfera si è scaldata ed è arrivata un sacco di gente in poche ore; promette bene per i giorni successivi, che saranno il clou dell'evento.





Percorriamo i 15 km di gallerie che da Sondalo ci riportano a Bormio dove ci aspetta la nostra camera e un bel bagno caldo rigenerante.



Purtroppo la mattina arriva presto e ci si deve preparare per il ritorno: dopo una colazione più che abbondante tiriamo fuori le nostre belle dal garage e ci rimettiamo in strada in direzione Milano, dove ad attenderci ci sono una canicola infernale ed il nuovo gruppo di ospiti Metzeler, che avranno occasione di vivere la nostra stessa bella esperienza.





Consigliata una strada alternativa ai laghi al nuovo gruppo in partenza e dopo un pranzo tutti assieme, ci congediamo da Filippo e Steffen, che sono stati per due giorni i nostri angeli custodi, con l'invito e l'augurio di poter ricambiare la loro cortesissima ospitalità in una delle nostre giornate in pista.
Ringraziamo di cuore Luca, Chiara, i due Andrea e chi abbiamo senza volere dimenticato per l'amicizia e gentilezza con cui ci hanno coccolato in questa bella esperienza che abbiamo avuto fortuna di poter scoprire!
Mirko e Federica
fispo : 5/7/2012 7:42
Bel report ed ottime foto :hey: ;-)
Barone : 5/7/2012 7:57
bravi! :cincin:
e grazie ragassi di averci raccontato con parole e immagini questa vostra esperienza ;-)
Gunny : 5/7/2012 8:22
Bene, bel report :-)
G-Spot : 5/7/2012 10:23
bel report !
leox11 : 5/7/2012 18:53
Massima invidia.... :-x


Complimenti comunque! :-D
chiotto : 5/7/2012 22:14
bel report :-)

gia prevedendo questi pareri positivi sulle Metzeler, ne dotato pochi giorni fa la tedesca Karlotta (M5 davanti e Z8 dietro)

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