Moto & figli... : NonSoloMoto : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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Miki : 31/7/2020 11:34
...No, non è una nuova azienda che produce cafè racer... O almeno non credo :-D

Intanto ben ritrovati a tutti, vecchi balordi, pettinatori di bambole e nuove leve!

Non mi ricordo di grandi discussioni in merito in passato, forse solo qualche battuta qua e là in qualche occasione, ma l'età avanza e la memoria arretra.
L'argomento riguarda i ciofani, tipicamente tra i 14 e i 16 anni, che si affacciano al mondo delle due ruote, e che se ne escono a gamba tesa mentre sei in fila al supermercato con un
"Maaaaaa... E se facessi la patente della moto?"

Mi interesserebbe conoscere i diversi approcci possibili, probabili ed improbabili, essendo tra motociclisti più o meno navigati... Ci sono diversi punti di vista e numerose contraddizioni giusto dietro l'angolo...
Per non parlare poi dei commenti del tipo:
"Si, ma ai miei tempi già un 150 era grossa cilindrata" :vecchiobalordo:
"Il traffico è ormai un inferno, c'è gente anche su per i muri"
"Si stava meglio quando si stava peggio"... Etc.

Grazie :-D
avolteritorno : 1/8/2020 18:21
Mo 'so ...zzi tua.



Scherzi a parte, qualunque sia l'approccio sarà determinante l'educazione che gli hai dato perchè quando sarà solo sarà la tua unica forma di controllo remoto.
Conta molto quanto gli hai insegnato e gli esempi con cui hai confermato gli insegnamenti. Comunque se la prima richiesta è la patente va già bene, prima si impara e poi in strada. Io non avrei riserve ad iscriverlo subito, ma imporrei subito il patto che si va avanti solo se si impegna sul serio a studiare


[ Modificato da avolteritorno 01.08.2020 - 19:32 ]
Satoru : 3/8/2020 2:31
Mio figlio l'anno scorso, a 14 anni, l'ho portato a fare il corso introduttivo a Franciacorta con la scuola di Pedersoli.

In un pomeriggio ha agevolmente risolto il tema cambio e riusciva ad andare a passeggio avendo solo esperienza in bicicletta.
E' tornato a casa eccitato come un mandrillo, anche piu' di quando e' partito.
Mia moglie e' ovviamente contraria e dopo la mia esperienza autostradale con il Duke tendenzialmente non sono nemmeno io a favore di farlo andare per strada.

Ma se volesse fare un po' di pista voterei sicuramente a favore e comprerei il carrello e due motine senza targa (una anche per il vecchio babbione).
dardalo : 3/8/2020 7:10
Per i miei ho ancora tempo per pensarci...una decina d'anni abbondanti, però, con tutto il timore che posso avere perché è vero che ora vanno anche sui muri e si stava meglio quando si stava peggio :-P , cercherò di aiutarli a usare le due ruote con la giusta attenzione.

Patente, un corso di guida (come per l'auto quando sarà) serio perché possano provare in sicurezza e rendersi conto che non si tratta di un gioco, e l'educazione e il rispetto per gli altri e per se..

:-)
Miki : 3/8/2020 11:38
A parere mio i nodi principali sono in effetti due:

- Formazione: una cosa è la patente (teoria, importante... Pratica, fondamentale ma riguarda "solo" l'approccio su strada ed il rispetto, importanterrimo), l'altra saper portare il mezzo nelle diverse condizioni, conoscerlo, ed essere in grado di reagire coerentemente alle diverse situazioni (e qua bisognerebbe clonare un istruttore di mia conoscenza :-P );
- Condizioni di guida: in questo caso ci si dovrebbe mettere comodi e parlarne a lungo. E' oggettivamente vero che il traffico nelle città - anche piccole - è oramai isterico, ed il rispetto per l'altro piuttosto raro, aldilà del mezzo. E' altrettanto vero che i veicoli - da queste parti soprattutto a due ruote, per la maggior parte scooter & Co. - si sono moltiplicati e quindi matematicamente il rischio è più alto. Poi logicamente dipende da dove uno abita. Mi fermo qui perché ci sarebbero altri aspetti da evidenziare, ma il rischio di scivolare in qualche luogo comune è piuttosto importante.
Alla luce di tutto ciò credo che un genitore, anche se convinto motociclista, qualche scrupolo se lo faccia venire... Non fosse altro per quello che si vede ogni giorno.

Vero che esistono piste e pistine per tutti i livelli (e forse tasche), vero che ci sono i campetti per il mini o meno mini cross per imparare a destreggiarsi nel fango ed imparare... Ma, almeno per quanto mi riguarda, il gironzolare con la motina (magari con un buon amico) a seguire quella strada che non abbiamo mai fatto, fermarci ad ammirare posti nuovi, partecipare a raduni (me ne viene in mente uno tipico :-D ) è impagabile... Forse, per certi versi, una delle poche forme di genuina "viscerale" relativa libertà che ci è rimasta in questa società tecnologica ed onnipresente.

Ergo, la scelta di concedere o negare (leggi anche: procastinare, nella maggior parte dei casi) la possibilità di accedere a questo mondo è davvero un bel dilemma...
JLynne : 3/8/2020 15:52
Oggettivamente, oggi ci sono più pericoli perchè il traffico è aumentato parecchio e la potenza dei mezzi pure.
Per la questione potenza la cosa è solo parzialmente mitigata dal fatto che i mezzi oggi frenano meglio e tengono meglio la strada.
Un corso di guida non solo fa capire cosa puoi fare e cosa non devi, dà anche una cultura della sicurezza che io per esempio non ho mai avuto specie per quanto riguarda l'abbigliamento ma anche come gestire il mezzo in situazioni difficili.

Poi come sai l'esperienza fa tanto ma se prima di fare esperienza (ci vogliono anni) hai una base di conoscenza superiore ad una scuola guida è già tanto.

40 anni fa eravamo più rustici, istintivi, e senza lire... ma se avessi un figlio adesso un corso per moto in sicurezza glielo farei fare...
Successivamente quando il pischello di belle speranze dopo patente corso etc mi dirà "papi facciamo qualche passo dolomitico allegro" penserò ad abbassargli la cresta salutandolo ogni tornante... sperando che capisca che non è nessuno e dovrà aggiungere esperienza

[ Modificato da JLynne 03.08.2020 - 17:08 ]
avolteritorno : 3/8/2020 16:56
Un corso di guida è un'ottima idea, vanno su strada, con moto dopotutto facili e che frenano, ma saper prevedere una situazione d'emergenza serve sempre. Resterei però preoccupato per la mancanza d'esperienza, in un traffico dove le regole sono le istruzioni per l'uso ed il modo per intendersi con gli altri su una stessa carreggiata. Dove a volte si sta stretti, altre volte pensi di starci largo e ti esce un trattore o un bimbo che corre dietro una palla, all'improvviso, ed il rispetto delle regole (forse) ti salva.
Con tutto il rispetto, il passaggio che eviterei è proprio questo "Successivamente quando il pischello di belle speranze dopo patente corso etc mi dirà "papi facciamo qualche passo dolomitico allegro" penserò ad abbassargli la cresta salutandolo ogni tornante... sperando che capisca che non è nessuno e dovrà aggiungere esperienza". Senza voler fare la morale, ma solo un ragionamento tra amici, io da padre se vedo mio figlio che trasgredisce lo prendo da parte e gli spiego due cosette.
Ragionando sul tema proposto da Miki, farei finta di fidarmi mettendo qualche paletto, tenendoli d'occhio il più possibile. Le loro uscite dovrebbero essere progressive, in condizioni ottimali, con un orario di ritorno da rispettare e mandandoli ben preparati. Poi le cappellate le imparano da soli :)
dardalo : 4/8/2020 11:25
Purtroppo l'esperienza non può che essere fatta sul campo, quello che può essere trasmesso è l'educazione e il rispetto, come scritto sopra e condiviso da tutti.

Però essere stati posti di fronte a situazioni di emergenza, aver ricevuto un "saggio" di quanto possa accadere dinamicamente in particolari condizioni e averlo provato credo sia fondamentale: non evita tutti i problemi, ma aiuta ad affrontarli.

L'uso poi di abbigliamento adeguato rientra in quello che, per mio parere, deve essere l'educazione e il giusto approccio: onestamente vedere anche adulti in sella (in autostrada pure) in costume e maglietta mi fa star male per loro... :-o e in questo periodo se ne vedono troppi
:-(
JLynne : 4/8/2020 12:45
avolteritorno,
Citazione:

Con tutto il rispetto, il passaggio che eviterei è proprio questo.....

con tutto il rispetto bisognerebbe anche capire quando si fa un paradosso per scherzare su un forum senza prendersi sul serio

Come ho scritto ci vogliono anni per l'esperienza ma se all'inizio si potesse girare assieme dandogli delle dritte aiuta perchè è meglio essere lì presente prr correggerlo quando vorrà aumentare il ritmo

tanto poi sappiamo benissimo che il primo pericolo sarà quello di girare assieme agli amici e a quel punto un papà non avrà mai il controllo del famoso neurone...
avolteritorno : 4/8/2020 15:11
Certo, è bello anche tramandare le dritte e il proprio sapere in genere, niente di più nobile, ma per me non va fatto in strada. Sarà che da queste parti anche i rettilinei in messo al nulla hanno il limite di 50. Certe cose le prendo sul serio, mio limite. Dopodiché stiamo appunto scrivendo sul forum, sono convinto che di persona ci capiremmo meglio. Non è un giudizio verso nessuno, nasce piuttosto da riflessioni sui miei errori
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