Linux: chi lo usa, quale distro?

provo (o meglio, riprovo) anche io a muovere i primi passi Linux con Ubuntu.
una domanda per chi lo usa: ho notato che, una volta installata da cd la versione "base" (io ho messo la più recente, la 9.10), il sistema propone automaticamente una valangata di aggiornamenti, un pò come fà windows.
vale la pena lasciarli installare ad Ubuntu o è meglio non farlo? ho la sensazione che vadano ad appesantire tanto il sistema....
e poi: ho letto che normalmente una nuova versione viene supportata per 18 mesi; che significa? che fra un anno e mezzo mi conviene disinstallare e mettere l'ultima versione, o posso continuare a tenermi quella che ho senza diventare matto a reinstallare/riconfigurare tutto?

Barone,
Citazione:

Falli, danno più stabilità al sistema (il più delle volte). Non appesantiscono nulla visto che sostituiscono le librerie che aggiornano... altrimenti che si chiamano "aggiornamenti" a fare?!

Barone,
Citazione:

Beh non è proprio così. Ma in linea di massima ogni 6 mesi esce un aggiornamento bello corposo che va a sostituire in toto la distribuzione. Quindi, con opportune procedure, puoi aggiornare la distro con l'ultima disponibile con pochi click senza perdere i dati salvati.

Uso da oltre 3 anni Ubuntu, va benissimo, tu installa sempre gli aggiornamenti quando lo chiede e poi fai gli avanzamenti di versione dopo circa 2 mesi dalla release....

grazie!

e quando devo installare la nuova distro, come faccio per non perdere tutto? sempre da cd su cui masterizzo la iso scaricabile o in altro modo?

Barone,
Citazione:

e' una domanda "ambigua" : nel senso che se e' un aggiornamento(eseguito con procedura interna), anche di versione, non perdi niente, se invece cambi "parrocchia" (cambi tipologia di distro) le soluzioni potrebbero essere varie.

Barone,
Citazione:

in ogni caso, per certi dati, sarebbe il caso di considerare una partizione a loro dedicata in modo tale che qualcunque sia il futuro s.o. che sceglierai, ogni volta che cambi potrai lavorare tutto intorno senza toccare quei dati

[ Modificato da G-Spot 06.04.2010 - 12:00 ]

Usi il sistema di aggiornamento e fai l'avanzamento di versione senza perdere dati.
Poi il consiglio e' fare almeno due partizioni sul disco, una / e una home, per cui puoi sempre formattare e reinstallare tutto senza perdere i tuoi dati.
Le nuove versiono escono ogni 6 mesi e si aspettano con ansia...

Anch'io uso Ubuntu (ma giusto per cazzeggio)
Credo che il problema più grosso per la diffusione di linux sia dovuto alla mancanza di supporto da parte di software comunemente usati nel mondo del lavoro (gestionali, disegno tecnico, etc....).

Per il resto credo sia un bel mondo da scoprire soprattutto per produttività personale visto che non gli manca proprio niente.


OT bello l'omino pixelloso dell'Intellivision di G-Spot

Clicky,
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tieniti sempre attiva una copia di windows, che prima o poi ti passa la voglia di perdere tempo.

mollami,
Citazione:

Si certo, perder tempo a lottare con winxxx per tenerlo pulito, evitare virus ed infezioni varie, rallentamenti progressivi del sistema, sistemazione del registro, occupazione mostruosa dell HD in continua espansione etc etc etc.....

Guarda l'unico motivo per il quale su 2 PC ho ancora Winxx è perchè alcuni programmi indispensabili per il mio lavoro non esistono ancora sotto Linux per tutto il resto ho migrato......

piccolo OT su Linux...
se é vero che i virus si possono prendere, su windows, navigando in rete, accedere a quegli stessi siti via Linux perché é più sicuro?