La barricaia

E dei 'Novelli' non ne vogliamo parlare ????

Alexpaper,
Citazione:


infatti il vino non lo regala... lo fa strapagare...

non facciamo i difensori dei produttori di vino che sono dei signori che sanno fare bene i propri conti.

io ho una filosofia di vita per quanto riguarda cibo e bevande che si sintetizza così:

1. non deve uccidermi o comunque farmi male.
2. rispettata la regola numero 1 mangio e bevo ciò che voglio fottendome del giudizio altrui. soprattutto dei modaioli e dei loro opposti.

Panzer,
Citazione:

C'è una grossa differenza tra i due, non solo a livello di aromi e struttura del vino dovuta aila diversità di tempi e modalità d'invecchiamento, differenze spesso visibili anche senza assaggiarlo. Le altre differenze esistenti per i vitigni di Nebiolo da Barolo/Barbaresco, è che subiscono un trattamento "in vigna" più profondo prima dello sviluppo dei grappoli, sfoltendo i grappoli più piccoli e togliendo quelli in eccesso per ogni singola vite. Questo porta ad una produzione nettamente inferiore come quantità, ma di maggiore qualità.... viene fatta la stessa cosa anche per il Nebiolo, in quanto è un vino di pregio, ma in misura decisamente inferiore e quindi con maggiore produzione. Inoltre per le uve da Barolo/Barbaresco vengono utilizzate le vigne più vecchie, che regalano vini più strutturati al prezzo di una produzione inferiore, mentre le vigne più giovani vengono generalmente utilizzate per il Nebiolo.

P.S. I trattamenti in vigna, sono quasi gli stessi che si ritrovano anche per la produzione del Barbera Superiore.
Altro fattore determinante è l'invecchiamento in botte, maggiore (minimo 3 anni) per il Barbaresco/Barolo, che determina un rischio maggiore in caso di incidenti durante la fase di invecchiamento, ma anche per il capitale immobilizzato per più anni.

libido,
Citazione:

Azzz... che bel condensato di luoghi comuni ed ottusità, a suo tempo avresti fatto la felicità di Ciravegna

ElNonino,
Citazione:

quello non è vino

Gunny,
Citazione:


spiega... ho solo detto che i produttori di vino sanno fare bene i loro conti non mi pare di aver detto che sono tutti imprenditori arricchiti che aggiungono schifezze nei vini... illuminami con la tua superiore (ed indiscutibile) conoscenza pi ognuno legge e capisce ciò che più gli aggrada




[ Modificato da libido 08.04.2010 - 14:48 ]

@Brigante: chiaramente concordo al 100%

@Gunny: leggendoti riaffiorano prepotentemente le mie origini piemontesi; per i prossimi 15 giorni Yvo ed io saremo impegnati nel cambio casa, poi sicuramente verremo in quel di Almese per recuperare e dovrai organizzare un bel incontro eno-gastronomico.

Gunny,
Citazione:
Questo non lo sapevo ho imparato qualche cosa di nuovo
Gunny,
Citazione:
Pensavo solo questa fosse la grande differenza che a parità di invecchiamento con uguale procedimento a me profano anche un po' barbaro non è così lampante testando il prodotto finito.
Ma passatemi il concetto che barbari e profani come me ce ne sono tanti

libido,
Citazione:

Li fanno così bene i conti, che alcuni produttori di qualità, sono stati costretti a vendere le uve alle cantine sociali anzichè produrre con una propria etichetta per poter sopravvivere. Gl'unici che fanno grossi guadagni sono i grandi produttori di prestigio (Ceretto tanto per fare un esempio), che investono grossi capitali in pubblicità e marketing (degustazioni, presentazioni in cui regali casse di vino e paghi il presentatore del vino), riversando poi le spese sul prezzo del prodotto. I piccolo produttori non possono impegnare gli stessi capitali, perchè se lo facessero riversando poi le spese sul prodotto, una bottiglia costerebbe il doppio di quello che costa ora.
Produrre vino ha costi, e rischi, altissimi se si fa una produzione di qualità, molti producono per pura passione facendosi un mazzo stratosferico per restare vivi ed onesti... oppure si fà come Ciravegna e si campa alla grande.

ElNonino,
Citazione:

Certo, con grande piacere una bella cenetta a base di hanburgher di MacDonald e vino Tavernello... come piace a Libido