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avolteritorno : 4/8/2020 15:18
avolteritorno,
Citazione:

poi sappiamo benissimo che il primo pericolo sarà quello di girare assieme agli amici e a quel punto un papà non avrà mai il controllo del famoso neurone


avolteritorno,
Citazione:

nasce piuttosto da riflessioni sui miei errori


Appunto :roll:
JLynne : 4/8/2020 16:23
avolteritorno,
Citazione:

Certo, è bello anche tramandare le dritte e il proprio sapere in genere, niente di più nobile, ma per me non va fatto in strada

:lol: :lol: :lol:
ma se deve fare esperienza in strada, dove gliela fai fare nel giardino di casa?
fispo : 5/8/2020 7:32
Intanto, ben ritrovato Miki ;-)

Premettendo che ognuno avrà una sua ricetta, ti posso solo sintetizzare l'esperienza con mia figlia.
Ha cominciato con uno scuterino, più che altro per esigenze di mobilità, ed in seguito si è accorta del piacere della moto (e di frequentare i Banditi :-D ). In seguito passata ad un Honda 500 e poi al Raptor 650.
Non ha mai fatto corsi di guida, per i quali si aprirebbe un mondo sull'utilità o meno, ma ho avuto la fortuna che mi ha seguito spesso nei vari giri motociclistici, dove ho cercato di passare la mia esperienza, buona o cattiva che sia, e devo dire che oggi la possiamo definire una motociclista.
Essendo naturalmente di parte, non ho mai ostacolato questa sua passione anzi, l'ho sempre spronata.
Poi, se vogliamo parlare dei rischi, certamente le due ruote sono pericolose, e le preoccupazioni da genitori sono legittime, ma sono dell'idea che non possiamo precluderci dei piaceri pensando: e se poi se succede che........., ma se cade.... ecc. Qualche volta ha assaggiato l'asfalto, fortunatamente sempre senza conseguenze, ma fà parte del gioco, ed è sempre ripartita alla grande.
Per capire l'attitudine del futuro motociclista, potresti prestargli il B12 :-o
Miki : 5/8/2020 12:26
fispo,
Citazione:

Per capire l'attitudine del futuro motociclista, potresti prestargli il B12


Un'ottima moto per incominciare, leggera e poco impegnativa :-D
Ciao Fispo, ben ritrovato :-)

In effetti, leggendo tra i vostri spunti tra gli aspetti più importanti emergono il fare esperienza direttamente su strada ed il tipo di motisti con cui si gira... Specialmente all'inizio. Forse forse è quasi più importante quest'ultima.
Parlando in prima persona, qualche annetto addietro: prima di incontrare i banditi, e prima che alcuni di essi diventino miei abituali compagni di gita (oltre che tra i miei più cari amici) ho girellato con vari soggetti, talvolta poco meno che sconosciuti.
Per alcuni tra questi il tipico giro non era quello se non col ginocchio a terra, ed il contesto era ininfluente.

Io venivo da anni di vespismo e non nego che un paio di volte, per cercare (mooooolto stupidamente, e per di più con un B4) di stare loro almeno un po' dietro e non arrivare sempre ai puntelli quando gli altri ripartivano - spesse volte erano già andati - mi sono preso qualche stupido rischio
(Poi, ovviamente, ognuno è libero di coltivare la passione come meglio gli aggrada... Io parlo per me).
A mia discolpa posso dire che ho capito quasi subito che:

1) Da grande sarei diventato un mototurista, e anche parecchio lento;
2) Non mi interessava né stimolava quel tipo di guida in strada, oltre a non esserne all'altezza. Anzi, sono sincero, mi impauriva togliendomi il piacere di quello che stavo facendo;
3) Avrei dovuto essere più selettivo sui compagni di asfalto.

Il resto è "storia", molta della quale passata per le pagine di questo sito, quasi sempre col marchio Suzuki sul serbatoio.

Ecco, forse questi sono i nodi: eventuali "cattive compagnie" e relativo rischio di emulazione, l'inesperienza, l'età (e relativa capacità di giudizio)... Mi viene in mente però che alla fine tutto ciò si potrebbe sovrapporre - magari togliendo il fattore traffico - a qualsiasi attività rischiosa ed appagante come (ad esempio) l'alpinismo, o la subacquea... Mah.
dardalo : 5/8/2020 16:45
Miki,
Citazione:

Mi viene in mente però che alla fine tutto ciò si potrebbe sovrapporre - magari togliendo il fattore traffico - a qualsiasi attività rischiosa ed appagante come (ad esempio) l'alpinismo, o la subacquea...


Concordo appieno, ma ci lascio anche il fattore traffico, nel senso che comunque fa parte indissolubile dell'attività dell'andare su due ruote.
fispo : 6/8/2020 5:29
Miki,
Citazione:

fare esperienza direttamente su strada ed il tipo di motisti con cui si gira...

Hai colto il mio pensiero ;-)
geoveloce : 6/8/2020 10:39
Il problema mi è stato evitato.
Emtrambi i figli ( un maschio e una femmina) hanno mostrato il più grande disinteresse verso le moto, per cui.... ;-)
Gunny : 10/8/2020 9:10
Miki,
Citazione:


Intanto ben ritrovati a tutti, vecchi balordi, pettinatori di bambole e nuove leve!


Usti un Capitan Miki! Bentornato :-) :cincin:
Satoru : 10/8/2020 10:02
JLynne,
Citazione:

Successivamente quando il pischello di belle speranze dopo patente corso etc mi dirà "papi facciamo qualche passo dolomitico allegro" penserò ad abbassargli la cresta salutandolo ogni tornante... sperando che capisca che non è nessuno e dovrà aggiungere esperienza

Secondo me il rischio del complesso di Edipo e' alto in una simile situazione ed il giovane centauro sfidato dal vecchio incartapecorito si puo' mettere in testa di dare dimostrazione della propria testosteronica abilita' mettendosi nei pasticci.

dardalo,
Citazione:

L'uso poi di abbigliamento adeguato rientra in quello che, per mio parere, deve essere l'educazione e il giusto approccio

Il ragionamento da noi e', nel caso, tu (figlio) ti compri il mezzo, io ti prendo un set base di abbigliamento protettivo e se ti vedo in giro senza ti levo la moto.

JLynne,
Citazione:

se all'inizio si potesse girare assieme dandogli delle dritte aiuta perchè è meglio essere lì presente prr correggerlo quando vorrà aumentare il ritmo

L'ideale secondo e' essergli dietro con la telecamera che lo inquadra cosi' da poterlo aiutare successivamente a vedere prova alla mano cosa ha fatto (p.es. righe continue non rispettate, manovre azardate o semplicemente errate) che richiede di essere corretto.

Miki,
Citazione:

il fare esperienza direttamente su strada ed il tipo di motisti con cui si gira... Specialmente all'inizio. Forse forse è quasi più importante quest'ultima.

Ad esempio io ho imparato che certi ritmi che non fanno per me :)

Miki,
Citazione:

A mia discolpa posso dire che ho capito quasi subito che:

1) Da grande sarei diventato un mototurista, e anche parecchio lento;
2) Non mi interessava né stimolava quel tipo di guida in strada, oltre a non esserne all'altezza. Anzi, sono sincero, mi impauriva togliendomi il piacere di quello che stavo facendo;
3) Avrei dovuto essere più selettivo sui compagni di asfalto.


Quasi tutto uguale, tranne che da grande mi sento piu' impostato per la pista che per il turismo, anche se sono comunque parecchio lento.
I compagni di asfalto li ho cambiati presto: andavo con chi per strada non andava significativamente sopra il limite. Andare con gli altri era uno stress per me e per loro.
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