La mia nuova zavorrina

berny,
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Confesso che la paura ce l'ho anch'io: per la minor parte paura di sbagliare e di non stare sufficentemente attento (anche se vado ancor più piano e attento del solito, e chi mi conosce sa che tartaruga che sono), per la maggiore di tutta una serie di eventi esterni.
Sono convinto, d'altro canto, che non si può vivere (e far vivere i figli) sotto una campana protettiva per paura di mille cose...
Inoltre, crescendo tra motociclisti è abbastanza normale che sia affascinata da questo (bel) mondo, e che ne voglia far parte crescendo.
Sbaglierò, ma preferisco che a 14/16/etc. anni mia figlia conosca già questa meravigliosa forma di viaggiare avendo mosso i primi passi con me, per poi (se lo vorrà) guidare una sua moto - dopo aver fatto qualche corso serio - prendendosi i suoi rischi invece di occupare un sellino posteriore di qualche emulo dei piloti della motoGP che taglia le curve, fa sorpassi senza visibilità, etc.
Il tutto, ovviamente, cominciando da subito l'imprinting relativo a protezioni, paraschiena, etc.

berny,
Citazione:

Questo è il lato più entusiasmante della faccenda: vedere il genuino piacere e senso di libertà che provano muovendo i primi passi con due ruote per la strada

P.s. Si, lo ammetto, sono fortunato: ho una moglie che capisce la mia passione e - fidandosi - non limita nè me nè la pargoletta.

Miki,
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secondo me non sbagli

chiotto,
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nemmeno secondo me e anzi sarà nelle condizioni di capire perché non bisogna fare così e specialmente come comportarsi quando si viaggia in gruppo

Miki,
Citazione:

Quoto assolutamente.
Il mio primo giro in moto l'ho fatto a 5 anni, oddio giro...da Sistiana centro a Sistiana mare ( circa 1 km ndr ), però a me sembrava una cosa enorme.

Fefe,
Citazione:

Non che noi l'altroieri si sia andati sullo Stelvio...