Articolo sulla sicurezza (poca) in moto... : Forum Sicurezza : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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ilgabri : 29/5/2006 17:15
QUI... peccato che probabilmente rimarrà lettera morta.

é un po' di tempo che non si sentiva parlare di questi problemi sui giornali... si sente che sta arrivando l'estate, vero? :-(
Miki : 29/5/2006 17:24
Eh...
Hai detto bene...
E' un classico di questo periodo, tra 10 giorni passa tutto...
E tutto rimane come prima.

Mi fa specie, comunque, che non si parli, con gli stessi toni, dell'automobile.
L'articolo, cambiando soggetto, calzerebbe identico.
Mah.
ganassa : 29/5/2006 17:30
Citazione:

Se necessario si facciano piste a costi sociali accessibili


Se fosse provato il concetto di "piu' manetta in pista meno in strada" questa idea mi sembra un esempio di investimento intelligente: spendi denaro, ottieni piu' felicita' e meno decessi.
Zortan : 29/5/2006 17:59
l'associazione dei motociclisti incolumi opera tutto l'anno, o almeno ci prova.
grande fu la volta in cui guido meda li citò durante la telecronaca della classe 250
bdade : 29/5/2006 18:01
... mode di stagione :-(
thejasco : 29/5/2006 18:23
Mi sa che noi di questi articoli non ce ne facciamo niente... siamo abbastanza sensibilizzati da ciò che leggiamo in queste pagine che ci aiutano seriamente a pensare alla nostra sicurezza.

Se non avessi avuto accesso a queste informazioni ora andrei in giro ingenuamente con giacchetta e scarpe da tennis.
Figuratevi che è grazie a voi che ho comprato gli accessori per la moto, che l'ho curata al meglio, che ho sistemato la ciclistica perché l'esperienza degli altri è molto importante e non bisogna mai sottovalutarla ed io, nel mio piccolo, cerco di diffondere più che posso le mie conoscenze nel campo.
ilgabri : 29/5/2006 18:28
anche questo è un buon punto: "...risanamento del sistema strada con finanziamenti adeguati agli importi che gli automobilisti e motociclisti pagano in tasse, imposte e accise."

ci penso ogni volta che pago il pedaggio in autostrada (uguale a quello delle auto :-x )...

x Miki: non credo che l'articolo calzerebbe allo stesso modo per le auto, in quanto si riferisce alla statistica degli incidenti per le sole moto. sul sito dell'asaps, infatti, puoi leggere:

Citazione:


"L’Italia è prima assoluta in Europa nella graduatoria delle vittime, seguita da Francia, Germania e Spagna.

L’Ue sulla base di questi dati preoccupanti – questo è l’unica categoria che non fa segnare diminuzioni nei numeri della sinistrosità – si sta ponendo seriamente il problema e cerca soluzioni."

...

"Si può tentare ci capire il perché di questa tragica situazione. Prima di tutto l’effetto dissuasivo della PaP sul mondo delle due ruote, arriva debole e poco efficace. I ciclomotoristi non perdono punti. Una significativa aliquota di motociclisti accetta il rischio e la sfida. Lo dicono tutti i possibili meccanismi che vengono adottati per sfuggire alle foto dell’autovelox (targhe inclinate o con numeri e lettere taroccabili, fazzoletto che sventola sulla targa…)"

...

"C’è da dire però che di fronte a questa incontrollata espansione di morti e feriti negli ultimi 10 anni, assistiamo contemporaneamente anche ad una notevole espansione del parco veicoli a due ruote specie fra i motocicli. Secondo gli ultimi dati disponibili il parco veicolare italiano è aumentato tra il 1990 e il 2003 del 33% e tra il '90 e il 2004 i maggiori aumenti sono stati registrati nei motocicli (+82%), ciclomotori (+50%). (Fonte: Rapporto sull’Ambiente). Le auto sono aumentate invece del 24%.

Il veicolo a due ruote è, e rimane, essenziale per garantire, insieme al piacere della guida di questi mezzi, una più agevole e possibile mobilità urbana. Su questo non si discute.

C’è solo da porsi qualche domanda. Cresce nel parco mezzi la cifra di due ruote ad alta potenza motoristica. I giovani si trovano la disponibilità di motocicli che in prima marcia raggiungono i 130 Km/h, vanno da 0 a 100 in 3 secondi, raggiungono velocità che vanno dai 270 ai 320 Km/h. Alcuni pensano di essere perfetti emuli di Valentino, ma sono solo comuni signor Rossi.

Esiste una preparazione adeguata fra i patentati abilitati a guidare questi bolidi, intesa come capacità di guida pratica, ed esiste una sufficiente consapevolezza dei fattori di rischio?

Le strutture stradali con i loro manufatti e sistemi protettivi, in particolare guard-rail, contribuiscono al contenimento delle conseguenze del sinistro o le aggravano proprio per i motociclisti? Anche l’atteggiamento di molti automobilisti catturati mentalmente da troppi elementi distrattivi, contribuisce ad elevare la soglia del rischio nei confronti dei due ruotisti, specie nei sorpassi e nelle immissioni."

...

"Forse servono più piste con prezzi accessibili per far sfogare la voglia di velocità di tanti giovani. E’ però necessario anche un recupero delle regole sul territorio stradale, urbano ed extraurbano per tutti i motociclisti, se non altro per salvaguardare il bene più prezioso, la loro vita."




Comunque lo si legga, non mi pare che ci si sia scagliati contro il mondo delle due ruote, anzi.

Il problema è riuscire a svegliare l'interesse di chi dovrebbe risolvere certi problemi, ma quelli si sa, sono più interessati alle exit poll... :-(


[ Modificato da ilgabri il 29/5/2006 20:10 ]
Zel : 29/5/2006 18:44
mi sembra un'impostazione discutibile.
di fatto due terzi dei rischi sono uguali per il fermone e il missile. e qui il discorso sullo stato delle strade e' sacrosanto.
l'altro terzo è dovuto al semplice fatto che sul veloce una certa percorrenza SOSTENUTA è in sicurezza, se tutto è come dev'essere.
se sei fermone, la fai mettiamo a 70. se no, 130 tranquilli. in sicurezza. tranne quella volta che qualcosa va storto. a 70 molli, raddrizzi un po', peli un freno, alla peggio cadi e se proprio non arriva un tir a tuono te la cavi con due botterelle. a 130 sono gran cazzi, ma grandi grandi. questo è lo specifico motociclistico.

quelle su credersi valentino rossi sono scemenze di chi non ha mai percorso una curva in moto, secondo me. tra le due "modalità" c'è un abisso. non è che nel secondo modo devi essere un pilota per venirne fuori intero. deve solo andar tutto "nella norma".

[ Modificato da Zel il 29/5/2006 19:50 ]
Miki : 29/5/2006 19:51
Forse hai ragione...
Ma l'argomento mi sembra trattato in maniera un po' troppo semplicistica, da articolo di moda, appunto.
Quello che intendevo dire, ma probabilmente l'ho esposto malamente, era che mi piacerebbe che si parlasse in questa maniera (anche se non è sufficente) dei missili in auto, o del comportamento dei camionisti, specialmente in autostrada.

Sono tuttora convinto che parlare di moto fa moda, di auto e camion no, ecco tutto. :-)

E comunque vada, quoto quanto detto sugli exit poll. :-(
BlackManda : 29/5/2006 20:04
Io quoto Miki e ilgabri pienamente, ad ogni modo penso che un po' di ragione l'abbia anche Zel... L'articolo non si scagliava certo contro il mondo delle 2 ruote pero' effettivamente i motociclisti sono sempre presi di mira a mo' di criminali, quando poi vedi gente in giro in macchina che diciamolo chiaro e tondo "Non sa' guidare" e non mi riferisco alle capacita' tecniche ma al semplice rispetto di banalissime norme, vedi l'utilizzo della corsia piu a dx, l'uso delle frecce prima di un cambio di direzione, cosi' come guardare prima di cambiare direzione, la distanza di sicurezza... tutte cose che sono pericolossisime per chi e' su 2 ruote e senza una carrozzeria intorno... per non parlare dei camionisti in sardo.. robe allucinanti (esempio tipico:2 corise sulla dx tir a 100 all'ora che gia' non ci potrebbe andare, sulla sx che gia' non ci potrebbe essere altro tir che sorpassa a 100,1 all'ora!!!!!!!!!!!!! tempo del sorpasso 86 giorni)...
Che dire del discorso delle strade... mah... ci sarebbe da rimanere a casa a vedere gli exit poll...
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