Reazione sbagliata in frenata... : Forum Sicurezza : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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edobandit : 10/8/2005 9:38
Per reagire correttamente nelle situazioni di emergenza è necessario che il cervello sia "allenato" ad affrontarle, infatti nei millisecondi che intercorrono tra il pericolo e la reazione la razionalità difficilmente entra in gioco.. non è quindi sufficiente sapere "in teoria" come comportarsi, ma è fondamentale fare un po' di pratica per allenare il proprio inconscio.
Cerca una bella strada deserta, o megio un parcheggio e simula aumentando progressivamente la velocità, frenate di emergenza, se puoi prova anche sul bagnato, senza esagerare e senza volare in terra.. è utile capire come si comporta la moto al limite.

Comuque, se vuoi , su www.nakedfest.it organizziamo corsi di guida sicura a costo pressochè nullo che di certo aiutano.

Ciao.
IlDuca : 10/8/2005 9:51
Citazione:


Evilgem ha scritto:
Io vado in moto solo da qualche mese e giorno dopo giorno vedo gli errori che faccio sopratutto in frenata... per fortuna il freno di dietro giustamente lo uso di rado e solo per rallentare quando non voglio scalare di marcia e mai per fermare la moto.. o in città per un maggiore controllo a bassa velocità.

Un errore invece che ancora sto cercando di combattere è la mia fretta di scalare le marce nelle frenate brusche... in alcuni casi ho rischiato di fare derapate eccessive ed una volta addirittura in frenata con freno anteriore quasi al 80% per la fretta di scalare ho messo pure la prima bloccando la ruota rischiando di rovinare il cambio per la discesa brusca... comq spero che il tempo aggiusti tutto. ;-)


guarda, a leggere il tuo post mi son ritrovato di brutto!! stessa condizione di neofita, stessi problemi con le pinzate un po' brusche!!! comunque solo la pratica e l'esperienza ci permetterà di migliorare!! e ovviamente ascoltando i consigli di chi è più "anziano"!!!
Zel : 10/8/2005 10:08
per circostanze di emergenza di questo tipo, sul dritto, secondo me la città vaccina. io ho totalizzato in pochi anni qualcosa come dodici bloccaggi dell'anteriore (due consecutivi a roma su una vespetta col freno posteriore spappolato; era di un amico che s'era "dimenticato" di avvisarmene). non sono mai caduto, ho avuto un sedere pazzesco. e poi le scodate sui binari del tram bagnati... altro capitoletto interessante. a velocità non eccessive, secondo me il segreto sta nel concetto di riduzione del danno: massimo rallentamento compatibile con la tenuta del grip, preparazione mentale alla caduta meno rovinosa possibile, e corpo reattivo ma morbido: più fai blocco rigido con una moto fuori controllo, peggio è, almeno finché non la devi raddrizzare di coscia/culo/schiena. l'emergenza in curva è tutta diversa, temo.
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