Ennesimo allarme incidenti su 2 ruote : Forum Sicurezza : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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topomoto63 : 26/9/2007 14:50
a furia di leggere questo genere di statistiche e le notizie di incidenti sulle strade,tutte le volte che prendo la moto mi viene un po' di angoscia.
e devo dire che sto cominciando a limitarmi nell'uso della moto (stamattina pioveva, e se fino a ieri avrei preso la moto,oggi sono venuto a lavoro in autobus).
sarà l'età, la responsabilità di padre,ma sono stanco.......
stanco di dover stare attento non solo a me, ma anche a tutti quelli che girano per strada,
guidare guardando le ruote delle macchine per anticipare svolte impreviste, entrare nei cervellini di scooteristi, motociclisti,automobilisti, ciclisti,camionisti e pure pedoni, cercando di prevenirne le mosse, e calcolare eventuali spazi di frenata o via di fuga improbabili che possono rappesentare il ritorno a casa o no.
qualche giorno fa in piena città due ragazzi in scooter sono stati travolti dall'auto di un finanziere che andava a 100 all'ora in città che guidava mentre era al telefonino, da uno di quelli che le regole dovrebbe farle rispettare , uno dei due è in coma (era pure senza casco) l'altro non si è fatto nulla.
Ho sempre pensato che ci potesse pure stare l'incidente fatto da solo per un errore di guida, perchè sei andato ben oltre le tue possibilità di guida,lungo ad una curva,errore di valutazione ecc.ecc.

ma si può non tornare mai più a casa per colpa di una telefonata ?, per colpa di una vecchia rincoglionita 80enne che gira senza guardare?
per il ragazzino neo patentato che non sa guidare? ecc.ecc.

a volte penso che vorrei vendere la mia moto per colpa di tutto questo.............

e poi mi bastano 2 curve fatte su una strada solitaria per cancellare i cattivi pensieri.



[ Modificato da topomoto63 26.09.2007 - 15:53 ]
Notturnia : 26/9/2007 14:59
non sarebbe male..
limitare la cilindrata non so.. servirebbe solo a fare casino.. ma imporre che la prima moto sia una moto poco potente non sarebbe male..
sarà anche sempre colpa degli altri e mai del motociclista innocente e bravissimo.. ma effettivamente in città le distrazioni costano caro.. e con una moto meno potente.. andando più piano.. forse si ha 1.5 secondi al posto di 1.0 secondi per fare qualcosa di utile a non farsi male..

effettivamente molti.. troppi.. sono gli incidenti che si potrebbero evitare con l'esperienza.. ed è più facile fare esperienza con un gs500 che con un 1000.. o meglio.. con 30kw che con 150kw..

poi l'extraurbano è diverso.. ma l'esperienza non la si fa su strada con moto ultrapotenti.. con un B6 è più facile imparare ..

la legge verrà fatta male.. ma l'idea è buona.. non è l'età il problema.. ma l'esperienza.. limitare la moto in base all'età serve a niente come sempre.. limitarla all'esperienza comporterebbe il fatto che chi fa leggi sia intelligente.. e questo sarebbe incoerente con il fatto di essere un politico :-D
Worker8 : 26/9/2007 15:03
Rifare la patente con tanto di guide ogni cinque anni, tutto a spese dello stato :-D

Chissa quanta gente ci si leva dalle palle :-x
Babi : 26/9/2007 15:16
secondo me avrebbe più senso come fanno in Giappone: se vuoi guidare una moto di una determinata cilindrata/potenza, devi fare la patente per quella determinata fascia di potenza.
cioè, voglio comprarmi un 1200 da 180 cv, all'esame della patente devo essere in grado di guidare una moto di pari potenza.
e se non mi sbaglio, in giappone gli esami della patente sono una bella mazzata, tipo che devi anche essere in grado di rialzare da terra la moto sdraiata:-o

un emendamento che trovo molto utile è il foglio rosa per la patente B che viene rilasciato a 16 anni: fino ai 18 anni non puoi guidare da solo e non puoi prendere la patente, e questo permette al futuro pilota di farsi il suo bel bagaglio di esperienza per due anni, prima di prendere in mano la macchina da solo.
dovrebbero trovare il modo di far fare tanta esperienza anche a chi vuole prendere la patente A, e forse limitare la potenza potrebbe essere un'idea...anche se in fondo se sei stronzo ti ammazzi anche con un 125


Kiki,
Citazione:

sinceramente non ci ho mai fatto molto caso.. ma in italia... se entri un un concessionario e vuoi comprare una moto nuova.. quante moto sotto la cilindrata 500 ci sono? e quante sopra? :-?

l'italia è il paese dei 650 e dei milloni.... :-(
io cercavo una motina stradale di cilindrata max500, per risparmiare con l'assicurazione, ma non c'è veramente una cippa.....la scelta è fra due o tre modelli.....



ps: Amministratori, spostiamo in forum sicurezza? ;-)
nikon : 26/9/2007 15:18
8 su' 10 sono al telfono e in + oggi hanno anche le mani sul navigatore.....

gurdano tutto meno la strada
monella : 26/9/2007 15:23
Babi,
Citazione:

secondo me avrebbe più senso come fanno in Giappone: se vuoi guidare una moto di una determinata cilindrata/potenza, devi fare la patente per quella determinata fascia di potenza.
cioè, voglio comprarmi un 1200 da 180 cv, all'esame della patente devo essere in grado di guidare una moto di pari potenza.

Magari senza farli pagare xò... dai in questo modo ci mangiano su ankora di + di quello che già fanno!!! e poi noi donne come faremmo a tirare su la moto da terra :-o



Secondo me dovrebbero valutare l'asperienza e non l'età...cioè chi ha la patente da un tot sale di categoria quindi cilindrata maggiore e + cavalli
kappa76 : 26/9/2007 15:24
Da istruttore di guida sicura dell'associazione motociclisti incolumi ho imparato che + del 50% degli incidenti in moto accadono per colpa di qualcun'altro, indipendentemente dalla potenza del mezzo. Evitarli è frutto di parecchia esperienza di guida, la cilindrata o la potenza non contano.

In città la maggior parte degli incidenti accadono a persone adulte (40 anni). Questo perche' l'insostenibilità del traffico ha portato l'automobilista a comprarsi lo scooterone. Gestire uno scooter con 40cv dopo 20 anni che uno guida solo auto senza aver avuto esperienze + grosse di una vespa 50 è un bel casino.

Nei casi in cui è colpa del motociclista la velocità è la maggiore causa dell'incidente, mentre il guard rail o il cacchio di palo segnaletico sono la causa dei traumi.
Ho studiato qualche caso che ha dell'incredibile:
In un posto che non ricordo, all'uscita di una curva c'era un lampione. Ogni 2 mesi qualcuno ci si piantava e regolarmente piegava o buttava giù il lampione, chiaramente veniva reinstallato sempre sullo stesso punto. Dopo la terza o quarta sostituzione , l'amministrazione comunale, infastidita dal fatto di doverlo sempre riparare, ha ben pensato di costruirgli una base in calcestruzzo alta 1 metro. Il lampione finalmente è salvo ed in piu' viene gratuitamente adornato di fiori.

Mi fanno incazzare al telegiornale quando dicono che un motociclista che ha preso in un guard rail è deceduto per colpa dell'alta velocità guidando una moto di grossa cilindrata. Andare a 100 in curva con un 400 cc o con un 1000 cambia poco.

Il limite dei Kw potrebbe anche funzionare in qualche caso ma il vero problema è l'educazione stradale e le condizioni delle nostre infrastrutture concepite piu' di 50 anni fa.

Ciauz
Tod : 26/9/2007 15:41
è colpa dei motociclisti indisciplinati, ma lo è di più degli automobilisti cogli..i!
se tutti gli automobilisti avessero guidato una moto in vita loro ci sarebbero molti meno incidenti, secondo me
Worker8 : 26/9/2007 15:43
kappa76,
Citazione:

In un posto che non ricordo, all'uscita di una curva c'era un lampione. Ogni 2 mesi qualcuno ci si piantava e regolarmente piegava o buttava giù il lampione, chiaramente veniva reinstallato sempre sullo stesso punto. Dopo la terza o quarta sostituzione , l'amministrazione comunale, infastidita dal fatto di doverlo sempre riparare, ha ben pensato di costruirgli una base in calcestruzzo alta 1 metro. Il lampione finalmente è salvo ed in piu' viene gratuitamente adornato di fiori.



Questo si che è essere deficenti :-x
Babi : 26/9/2007 15:58
è inutile dare la colpa agli automobilisti o ai motociclisti o alla strada.
un incidente avviene per una serie di eventi, e ogni utenza fa la sua piccola parte.

esempio:
un automobilista stronzo non rispetta una precedenza.
un motociclista distratto non lo vede e gli va addosso.
un motociclista attento ma stupido lo vede e non fa in tempo a frenare in sicurezza.
un motociclista attento e paranoico lo vede e nel tentativo di evitarlo frena impanicato, scivola e si impala sull'albero o sul lampione a lato strada.
se non c'era l'albero o il lampione, il motociclista scivolava fuori strada e forse non si faceva niente.
un motociclista attento, con la giusta dose di paranoia e la giusta esperienza e capacità di valutazione, lo vede, frena, si ferma.

non possiamo sempre dare la colpa a tutto ciò che è intorno: i primi a fare qualcosa dobbiamo essere noi, imparando a guidare in modo corretto e sicuro.
e dobbiamo anche essere i primi a pretendere che tutto il resto funzioni, dall'educazione stradale del prossimo alle condizioni delle infrastrutture.

è sbagliato rassegnarsi e appendere il casco al chiodo.
ed è sbagliato essere stronzi quando si guida una moto, pretendendo che gli altri rispettino le regole che noi per primi noi rispettiamo (vedi ad es. i limiti di velocità)
"sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" diceva Gandhi.......(era lui? :-P )
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