Sir_J,
Citazione:
il documento e' certamente interessante, pero' aggiunge poco di nuovo a quello che si sa. Il problema e' che poi tutte queste belle idee non vengono applicate quando si guida
Ieri l'ho letto tutto d'un fiato e con molto interesse.
Qualcosa di nuovo (almeno x me) c'è: ad es. la valutazione del raggio di curvatura in base alla velocità relativa del "punto di fuga": elementare, probabilmente viene applicato incosapevolmente da tutti, me compreso, ma... inconsapevolmente, appunto.
Il "manuale" consiglia di applicare 1-2 suggerimenti alla volta, finchè diventino automatici, e a questo punto passare oltre.
Io ad es. già oggi, andando e tornando dal lavoro, mi sono sforzato di applicare la regola che prescrive di guardare avanti e lontano, proprio dove si vuole andare, perchè è lì che la moto andrà.
E ho notato che in effetti a volte mi capitava di abbassare lo sguardo verso la ruota anteriore, peggiorando la mia guida e la mia sicurezza.
In questo senso, magari abbinato ad un bel corso di guida, l'attenta lettura, rilettura, riflessione e "digestione" del manuale può essere effettivamente utile.
Perchè non elenchiamo i nostri errori di guida e ci sforziamo di correggerli, uno alla volta, insistendo finchè non spariscono?
Comincio io: DEVO guardare avanti e lontano, proprio dove voglio che la moto vada!
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