[Seria,per esperti] Curva presa larga e gas parzializzato : Forum Sicurezza : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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PeppeRC : 26/6/2006 15:24
A proposito di pivelli... Mi sento (non) tirato in causa, dunque rispondo anch'io :-)

All'inizio facevo proprio questo errore: entrata in curva sbagliata (tipo troppo veloce, oppure curva "sconosciuta" che si restringe di botto) = reazione istintiva: tolgo il gas. Conseguenza: rischio di spiaccicarmi perchè scompongo tutto. Fortunatamente (speeeeecie all'inizio) l'andatura era moooolto moderata, dunque nessun incidente/caduta.

Questo fatto del ricordarsi di non togliere gas di botto nel mezzo di una curva (mi sarà successo di farlo almeno per le prime 4-5 volte), ma cercare di "correggerla" piegando di piu' la moto (i menzionati colpetti allo sterzo, pressione sulla pedana interna, etc. adesso sono loro ad essere diventati le mie reazioni "istintive" e mi "sforzo" di ricordarmi di non togliere gas, soprattutto non di botto) mi hanno proprio permesso di capire che c'è un bel margine per piegare la moto facendo una curva, ed ad acquistare maggiore confidenza nell'impostazione delle curve, visto che mi sono "forzato" (nei casi, via via piu' rari, nei quali ancora mi succeda di arrivare "troppo forte" in una curva... qui "troppo forte" è un termine molto soggettivo... diciamo quello che mi "sembra" essere troppo forte) a percorrerla a velocità pressochè costante, ed a cercare di ridurre il raggio di percorrenza piegando la moto.

Non nego, ovviamente, che non si tratta di velocità da GP, e che il margine (quello vero...) rimane ancora, probabilmente, moooolto abbondante, mentre quello che adesso percepisco (diciamo il *mio* margine, psicologico. cioè quanto sia "sano", per me, buttare giu' la moto in curva), pur rimanendo ancora ben ampio, mi basta per farmi rizzare i peli delle braccia tutte le volte che mi trovo a fare una "correzione" del genere in seguito ad impostazione "non ottimale" di una curva.
Uscendo dalla curva penso: però... potevo anche spiaccicarmi come un pirla, ma è fattibile, basta piegarla ancora un pelino di piu'.
Incasso l'esperienza, e ricordo a me stesso: ok, puo' essere, ma ad un certo punto i margini finiscono, dunque la prossima volta pensa ad impostarla meglio in entrata, pirlun.

Con questa massima mi ritrovo ad imparare, molto gradualmente e passando per errori che, fino ad adesso *tast tast*, si sono rivelati non fatali e solo "estetici", a fare meglio le curve ed a guidare meglio (meglio, non piu' veloce... sono d'accordo con il Rattone: a me non *serve* fare le curve velocemente o al limite, mi *piace* molto di piu' imparare a farle bene, a velocità che farebbero ridere parecchi di voi, ma che io trovo confortevoli e divertenti...).

Ciao,
Peppe
ElNonino : 26/6/2006 15:42
Citazione:


metalvox ha scritto:
io in due piegare mi sento inadeguatissimo...tra l'altro poi quando son da solo credo di andare giu giù giù, e invece guardando le gomme ho due CM ancora di spalla immacolata...bo...qualcuno mi dice in 2 parole come ci si mette in impostazione curva?


Presta la moto Skido e dopo fai un figurone.... :-D

Personalmente credo esistano almeno 3 stili di guida fondamentali in curva, ognuno con i suoi pro e contro e + o -adatti al mezzo utilizzato.

Quello che definirei motard o fuoristradistico, con la moto molto piegata verso l'interno ed il corpo perpendicolare all'asfalto od adderitura in contropendenza, e il piede a toccare/sfiorare l'asfalto. Tale tecnica ottima ed indispensabile su certi terreni/percorsi non è molto redditizia su strada e fortemente sconsigliata in pista con non motard. Purtroppo nel mio caso l'avere per moltissimi anni praticato off-road fa parte del mio DNA ed ho grosse difficoltà ad abbandonarla.

Poi c'è la guida pulita, sempre in carena, piegando molto la moto e con il corpo sempre all'interno della sagoma del mezzo. Io la reputo molto bella a vedersi e produttiva fino a certi ritmi, buona su strada per tenere un buon passso. Con tale stile le curve vanno sempre un po anticipate ed è importante giocare con il gas in entrata/percorrenza/uscita di curva, bisogna inoltre fidarsi molto delle gomme e della ciclistica. Più che lo spostamento del corpo gioca la pressione esercitata sulle pedaline e sul manubrio, in un misto stretto bisogna fare un pò come sugli sci caricando velocemente ora un lato ora l'altro. Su strada si evita di "allargare" troppo la moto.

L'ultimo, per me, è quello pistaiolo, moto il meno inclinata possibile in proporzione alla velocità ed al raggio di curvatura, corpo appesso all'interno, ginocchio a terra e via di gas. Consente sicuramente di percorrere la curva più velocemente e di aprire prima in uscita ma su strada si occupa lo spazio di una vettura ed i marciapiedi, cordoli, etc etc sono sempre in agguato.
Mi piacerebbe saperla adottare ma l'età, qualche momentaneo acciacco ed una scarsa agilità me ne precludono per ora l'utilizzo.
In effetti ho le saponette vergini e prima o poi dovrò fare un saltino da Haslam al quale giro la tua domanda in quanto sicuramente più qualificato di me a risponderti.

Quanto sopra è solo una mia personalissima interpretazione.

:hey:
topomoto63 : 26/6/2006 22:48
scusa upim a parte le tecniche di piega...............

ma caxxo sei in puglia e non ci dici niente?

fino a mercoledi 28 sono sulla selva di fasano con moto bloccato perchè devo accudire ai due piccoli mentre mia moglie è ancora impegnata col lavoro a bari
perchè con la tua zavorrina non fai un salto e ci prendiamo una birra?
la strada per arrivare da taranto è spettacolare fai taranto martina franca locorotondo selva
una strada tutta curve e bellissima tra boschi di lecci e quercie
fammi sapere ciao :-P
PeppeRC : 27/6/2006 8:40
Citazione:


topomoto63 ha scritto:
scusa upim a parte le tecniche di piega...............
ma caxxo sei in puglia e non ci dici niente?



E' in missione speciale per redimere donzelle dallo spettro dell'illibatezza, comprensibile, no ?
E lasciatelo trombare in pace :-)))))
Ciao,
Peppe
CavalcaLaNebbia : 27/6/2006 9:07
Citazione:


NatZan ha scritto:
se sono largo e in emergenza... uso l'effetto giroscopico.... se sono solo largo ma o margine faccio come dice mendi...


Nat, vuol dire che sfrutti il fatto che la moto tende a stare dritta ad alte velocità e quindi puoi sporgere di più dalla moto per farla piegare?

Ah, già che ci sono chiedo una roba...

Ho scoperto che "controsterzare" in curva (oddio forse non è il termine giusto, si tratta solo di muovere millimetricamente il manubrio) fa andar più giù la moto. Ora però ancora non capisco se questo è meglio o è peggio... cioè se questo metodo può anche essere utilizzato come correzione di curva... o se ho detto una cretinata!
ismaele : 27/6/2006 9:21
Ginocchio a terra, pressione sulla pedana e manubrio, sguardo in alto a cercare l'uscita della curva e, cosa più importante, devi cantare "Fiume di Parole" ;-)
PeppeRC : 27/6/2006 9:37
Citazione:


ismaele ha scritto:
sguardo in alto a cercare l'uscita della curva


A parte la scelta della canzone... bravo ismaele !
Questa dello sguardo è una cosa molto sottovalutata, e cambia di parecchio, ed in meglio, la guida.
Provare per credere... guidate concentrandovi a guardare relativamente vicino, e poi fate un tratto guardando in lontananza.
Sembrerà strano, ma la moto "và" (quasi da sola) nella direzione nella quale si guarda, dunque facendo con lo sguardo la curva (cioè non guardando la ruota, ma dove si vuole andare) praticamente "mette" la moto nella traiettoria giusta :-)

Ciao,
Peppe
P.S. E se sono cazzate, beh, m'importasega, tanto questo è un thread per esperti :-D
NatZan : 27/6/2006 9:57
Citazione:


CavalcaLaNebbia ha scritto:
Citazione:


NatZan ha scritto:
se sono largo e in emergenza... uso l'effetto giroscopico.... se sono solo largo ma o margine faccio come dice mendi...

.............

Ho scoperto che "controsterzare" in curva (oddio forse non è il termine giusto, si tratta solo di muovere millimetricamente il manubrio) fa andar più giù la moto. Ora però ancora non capisco se questo è meglio o è peggio... cioè se questo metodo può anche essere utilizzato come correzione di curva... o se ho detto una cretinata!


quello è l'effetto giroscopico.... ovvero...

se vai sopra i 30-40 km/h su stada dritta ... sterzando a destra la moto si inclina a sinistra e viceversa....

praticamente se forzi la sterzata nel senso della curva per un effetto fisico (ci entra la fisica e sare anche in grado di spiegarlo, ma non ne ho voglia... piglialo come dogma di fede) ottieni una reazione contraria...

questo modus operandi se sviluppato e metabolizzato nella guida torna molto molto utile in reazioni di emergenza e nelle correzioni.... anche per piegare di più o rialzare più in fretta....
dero : 27/6/2006 12:40
la domanda era gas o non gas, giusto?
io dico che non si deve esagerare.
che quando si prende male una curva c`e` da piegare di piu`
che il bandit e` stabile e si puo` toccare il freno dietro.
senza gas la moto si piega ma il ginocchio in terra l`ho toccato solo con la moto che spingeva...
...a voi le conclusioni! :-P
ismaele : 27/6/2006 12:47
e la devi smettereeeeeeeee! sei ridio'oloooooooooo :-D .
Se fanno un post sulle uova sbattute capace che rispondi che le sbatti sullo sgabello con il "ginocchiointerra" :-D
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