Un pò di analisi sugli incidenti in moto : Forum Sicurezza : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
the smart side of the road
Login

Bascobike : 21/6/2007 8:37
purtroppo ci si attiene troppo spesso SOLO a quello che il gironalista scrive, senza pensarci più di tanto ed arrivando alle conclusioni affrettate= assassino.
Penso che il beneficio del dubbio non lo si debba negare a nessuno. Altrimenti noi che guidiamo moto non dovremmo avere in tasca la patente ma il porto d'armi ' siamo tutti potenziali assasini.Chi siamo noi per giudicare, in base ad un articolo senza anima fatto magari da un praticante ansa che buttato giù dal letto chiama il comando della polizia di cremona chiede cosa è successo, e butta giù quattro righe.
Altre fonti d 'informazione (tg5 delle otto) non esprimevano giudizi ma tentavano di attenersi ai fatti, strada male illuminata ecc... intendiamoci non sto giustifoicando nessuno e NON voglio scaturire nessuna polemica, e che ci tenevo a dire che noi alla fine non siamo nessuno per poter giudicare ed accusare. Sono affranto per le vittime ( azzo parliamo di famigile distrutte e dei bambini che dovranno crescee senz apiù una madre) ma se per un secondo vediamo la cosa con gli occhi dell'"assassino" ( cosa che penso succeda ogni volta che poggiamo il nostro culo sulla sella) non so voi ma io mi sento male dentro.
Scuste lo sfogo e non ho nulla contro Barone, anzi ..... ma preferisco esternare......

saluti a tuc
topomoto63 : 21/6/2007 8:37
ieri sbirciavo un articolo sulla sicurezza e prevenzione incidenti sulla rivista due ruote
oltre alle raccomandazioni che tutti fanno e ci facciamo sul rispetto del codice della strada ed uso di protezioni,
si puntava su metodi alternativi che diano a chi guida l'impressione della velocità
esempio sound del terminale di scarico maggiore, urlo del motore raggiungibile a meno giri ecc.
pensavo fossero palliativi....
ma ieri per il forte caldo ho indossato il casco jet invece dell'integrale (generalmente uso il jet sol in città)
bhè oltre i 100 non riuscivo ad andare il rumore del vento, il suono della moto meno attutito mi dava una percezione di velocità suoeriore a quella che in realtà avevo e non guardando il contachilometri tendevo a chiudere..
forse potrebbe essere una strada da seguire
sps : 21/6/2007 9:16
Citazione:


topomoto63 ha scritto:

ma ieri per il forte caldo ho indossato il casco jet invece dell'integrale (generalmente uso il jet sol in città)
bhè oltre i 100 non riuscivo ad andare il rumore del vento, il suono della moto meno attutito mi dava una percezione di velocità suoeriore a quella che in realtà avevo e non guardando il contachilometri tendevo a chiudere..
forse potrebbe essere una strada da seguire


scusa ma non sono d'accordo: a me piacciono le nude per l'aria addosso ma il rovescio della medaglia pesa quando devo fare trasferimenti autostradali. se ho un FJR1300 e vado in sicurezza per i fatti miei ai 150 all'ora qual'è il problema?

La risposta sarebbe da dire: la velocità.
Chi decide i 130all'ora e su che base li decide?
sicurezza delle strade? cosa cambia dai 130 ai 150? non conta di più il veicolo sul quale stiamo andando? (tieni conto che abbiamo limiti identici se non inferiori a quando le macchine di lusso erano alfa romeo da 15quintali con freni molto discutibili, senza Abs nè Esp, etc...)
Il primo problema è del mezzo: 170kg, 12000rpm, 260km/h non è una moto da strada...non ti diverte se non la spingi.
12kgm a 5000rpm, 130km/h a 4500rpm... questi sono valori decisamente diversi.
Il secondo problema è la differenza di velocità rispetto alla media: se io vado ai 130 in autostrada e uno mi passa ai 160 mi da fastidio perchè dai 30km/h (vel relativa) in su certe dinamiche ad un metro di distanza sono un problema se la concentrazione di guida non è massima (ma c'è gente che guida diverse ore al giorno)
Superare ai 130, in seconda corsia un camion che va ai 90 è già un problema in macchina per via del muro d'aria, figuriamoci in moto.
Questo per arrivare a dire che con 3 corsie di autostrada (larghezza italiana, non americana)(normalmente trafficata) in cui la prima corsia è di fatto un cordone di camion ai 100kmh ben che vada, un delta di velocità non può essere superiore ai 40km/h senza una sensibile assunzione di rischio.

Per le strade ordinarie ho già detto: la velocità equa è un valore da attribuire non da cartelli di limite di velocità, ma dalla velocità di sicurezza percepita: se tutti lì fanno i 70 l'amministrazione deve rendere sicura la strada per tale velocità, a meno di problemi oggettivi non percepibili e da evidenziare per giustificare il limite (scuole, pericoli sporgenti, curva con raggio di curvatura decrescente, etc...). Se poi uno decide di fregarsene di questi rischi, si assumerà le sue responsabilità perchè 1700€ in meno, 7000€ in meno, sono un qualcosa che cambia la vita a qualcuno e non cambia il conto in banca ad altri, ma sicuramente non fa capire la lezione che vorrebbe impartire
sindra12 : 21/6/2007 9:39
Citazione:


Notturnia ha scritto:
in canada tutti rispettano i limiti.. che sono stati messi a modo la dove servono.. e la gente li rispetta perchè quando vede il segnale di curva pericolosa con limite di 90 km/h vuol dire che a 110 km/h forse non la fai.. qua dove si vede un "curva pericolosa" spesso si pensa che sia pericolosa a due volte e mezza il limite ... se la segnaletica fosse messa a modo la gente avrebbe il buon gusto di rispettarla.. se viene messa solo perchè così si vendono i cartelli.. la gente smette di darci peso.. smette di pensare che le leggi della strada siano fatte per la propria incolumità e crede che servano solo a fare soldi..


Concordo e dico inoltre che in Austria quando c'è un cartello di limite di velocità è un vincolo tassativo e oltre non devi andare, mentre in Italia è "interpretato" come consiglio.
La seconda cosa sono indubbiamente il tipo di moto.
Non facciamoci le parenoie con frasi tipo devi tenere acceso il cervello, ma se vendi una R1, in strada non vai per farti un giretto anche ad andatura turistica-veloce ma solo per correre.
Quindi anche se esistono macchinine bolide da qualche parte bisogna pur incominciare e per il calcolo delle probabilità di rischio la moto è sempre su 2 ruote.
Limite a tot cavalii (sopra i 100?)in strada e oltre solo in pista.
Non venitemi però a dire che è pericolosa anche una moto da 100 cv perchè ci stiamo prendendo in giro.
Se comperi un Bandit da 100 cv l'impostazione della moto fa si che la prendi per usarla in una certa maniera e ci puoi ANCHE correre ma ripeto con Ninja e R1 corri e basta.
sps : 21/6/2007 9:54
Citazione:


sindra12 ha scritto:
Limite a tot cavalii (sopra i 100?)in strada e oltre solo in pista.
Non venitemi però a dire che è pericolosa anche una moto da 100 cv perchè ci stiamo prendendo in giro.
Se comperi un Bandit da 100 cv l'impostazione della moto fa si che la prendi per usarla in una certa maniera e ci puoi ANCHE correre ma ripeto con Ninja e R1 corri e basta.



secondo me così limiti la libertà di una persona di acquistare una R1 per andare in pista e per usarla per andare in giro il WE.
Perchè no?
l'ho già detto: un mio amico con una R6 (120 e passa cavalli a 10000 e passa giri), smanettone anche con la moglie seduta dietro, adesso che ha trovato il gruppo di amici con i quali va a correre in pista ad Adria, a Misano, in Istria è diventato un emerito fermone per strada. con buona pace della moglie.

e quando giriamo insieme è un gusto sentire che parla delle sue esperienze in pista, che da quando va in pista non prova più gusto a correre per strada perchè il limite è il traffico e lo stesso asfalto...
insomma: non mi sembra una cosa illegittima il mettere alla prova se stessi, chiaramente in luoghi dove non si metta a rischio la pellaccia propria e degli altri
tataritsch : 21/6/2007 9:55
Citazione:


sindra12 ha scritto:
Citazione:


Notturnia ha scritto:
in canada tutti rispettano i limiti.. che sono stati messi a modo la dove servono.. e la gente li rispetta perchè quando vede il segnale di curva pericolosa con limite di 90 km/h vuol dire che a 110 km/h forse non la fai.. qua dove si vede un "curva pericolosa" spesso si pensa che sia pericolosa a due volte e mezza il limite ... se la segnaletica fosse messa a modo la gente avrebbe il buon gusto di rispettarla.. se viene messa solo perchè così si vendono i cartelli.. la gente smette di darci peso.. smette di pensare che le leggi della strada siano fatte per la propria incolumità e crede che servano solo a fare soldi..


Concordo e dico inoltre che in Austria quando c'è un cartello di limite di velocità è un vincolo tassativo e oltre non devi andare, mentre in Italia è "interpretato" come consiglio.
La seconda cosa sono indubbiamente il tipo di moto.
Non facciamoci le parenoie con frasi tipo devi tenere acceso il cervello, ma se vendi una R1, in strada non vai per farti un giretto anche ad andatura turistica-veloce ma solo per correre.
Quindi anche se esistono macchinine bolide da qualche parte bisogna pur incominciare e per il calcolo delle probabilità di rischio la moto è sempre su 2 ruote.
Limite a tot cavalii (sopra i 100?)in strada e oltre solo in pista.
Non venitemi però a dire che è pericolosa anche una moto da 100 cv perchè ci stiamo prendendo in giro.
Se comperi un Bandit da 100 cv l'impostazione della moto fa si che la prendi per usarla in una certa maniera e ci puoi ANCHE correre ma ripeto con Ninja e R1 corri e basta.



concordo con te......

proposta xke non prende esempio dal giappone dove per possedere una moto oltre una determinata cilindrade vdevi sostenere un esame con i contro ca@@i e favorisce l'uso di cilindrate hai ns okki di europei ridicole....... ps la 400 e'una classe importante in giappone...... e ci sono dei modelli da paura e con velocita´di tutto rispetto.... :-o :-o
robber2000 : 21/6/2007 10:04
Ciò che noto io quando sono su due ruote e che mi fà imbestialire sono gli automobilisti che sono fermi per strada senza freccia accesa e non si capisce dove devono e se devono svoltare o se son fermi per l'attraversamento stradale di un pedone ............e poi gli automobilisti che voltano e prima di voltare nonostante tutto lo spazio del mondo devono per abitudine allargarsi sul lato opposto per poi girare ...li darei 3 msi di galera!! :-x
Miki : 21/6/2007 10:08
Citazione:

chi vuole andare in montagna al fresco e a godersi bei posti DEVE POTERLO FARE SENZA L'ANGOSCIA DELL'AUTOVELOX.


Spiacente, ma non sono assolutamente d'accordo.
Deve poterlo fare senza limiti imbecilli, questo si. Ma i limiti ci devono essere, in quanto i motociclisti non sono gli unici fruitori della montagna.
Su buona parte delle strade (ovviamente extraurbane) di montagna il limite è 90 km/h, almeno dalle ns. parti, Slovenia compresa.
Credo che, vista la conformazione delle strade - tornanti, rocce, ghiaia, etc. - sia un limite più che accettabile per farti una bella gita e pennellare un po' di curve. Devo ancora trovare chi mi fa un tornante di montagna a gomito a 120 all'ora...
E se i limiti alti ti servono solo per spalancare nei rettilinei tra 2 tornanti... Beh, allora...

Si intende che il discorso limite non vale nei rettilinei di campagna a 50 km/h, ma parliamo di montagna.

Io sono tuttora convinto che ci si possa divertire a buoni ritmi senza rischiare (troppo) la propria e l'altrui vita.
Per il resto c'è la pista (e non mi si dica che costa, per carità), per l'R1 come per il B4.
Ovviamente IMHO :-)
sps : 21/6/2007 11:52
Citazione:


Miki ha scritto:
Citazione:

chi vuole andare in montagna al fresco e a godersi bei posti DEVE POTERLO FARE SENZA L'ANGOSCIA DELL'AUTOVELOX.


Spiacente, ma non sono assolutamente d'accordo.
Deve poterlo fare senza limiti imbecilli, questo si. Ma i limiti ci devono essere, in quanto i motociclisti non sono gli unici fruitori della montagna.



non ho mai detto che non ci vogliono i limiti, ci mancherebbe! quando passi per un centro abitato i 50 ci stanno tutti. ma non venirmi a raccontare che tra un tornante e l'altro rispetti i 50 all'ora.
diciamo anche 70 all'ora, che mi può andar bene, ma no che nascosti dietro le frasche ci siano due cappelli blu assetati di vendetta che se vai agli 80 ti massacrano... io non voglio solamente stare con gli occhi puntati sul tachimetro per paura di essere (di fatto) tassato.
e ti assicuro che dai 70 agli 80, o anche 90..anche con il B6...non te ne accorgi nemmeno
topomoto63 : 21/6/2007 12:16
Citazione:


sps ha scritto:
Citazione:


topomoto63 ha scritto:

ma ieri per il forte caldo ho indossato il casco jet invece dell'integrale (generalmente uso il jet sol in città)
bhè oltre i 100 non riuscivo ad andare il rumore del vento, il suono della moto meno attutito mi dava una percezione di velocità suoeriore a quella che in realtà avevo e non guardando il contachilometri tendevo a chiudere..
forse potrebbe essere una strada da seguire


scusa ma non sono d'accordo: a me piacciono le nude per l'aria addosso ma il rovescio della medaglia pesa quando devo fare trasferimenti autostradali. se ho un FJR1300 e vado in sicurezza per i fatti miei ai 150 all'ora qual'è il problema?





a dire il vero a 150 mi sento in sicurezza anche col B6 soprattutto in autostrada....
quello che volevo dire è che proprio il sentirsi in sicurezza che fa alzare i limiti
il riferimento all'uso del jet provato su tratti extraurbani mi faceva avere una percezione di velocità maggiore rispetto a quella alla quale stavo andando, per cui probabilmente far sentire maggiormente il rumore della moto a minori rpm potrebbe essere un valido aiuto a mantenere la velocità più bassa, e velocità più bassa non vuol dire solo rispetto dei limiti di velocità, ma anche migliore reattività agli imprevisti....
se col fjr sei a 150 ti senti sicuro e ti passa un cane davanti e caschi non riporti gli stessi danni che se la tua velocità fosse stata quella di 90 kmh
Pagina 3 di 4: « 1 2 3 4  »

Risposta rapida