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ziogiogio : 29/4/2009 15:07
Shak,
Citazione:

però come succede spesso, vengono beccate persone che in passato hanno già avuto problemi di questa natura che quindi non vengono seguite da chi di dovere...con il rischio che possano nuovamente ripetere violenze sui minori, e se beccati vengono "giustificati " che lo fanno perchè malati???

E' proprio questo il punto..Dopo una segnalazione..dopo l'arresto..dopo la detenzione..queste persone vengono lasciate allo sbando..al loro destino..con il rischio di reiterazione del reato..il problema secondo il mio punto di vista, non sta sull'inasprimento delle pene o sul fenomeno pedofilia..ma sulla non applicazione delle leggi e della riabilitazione..soffermiamoci una attimo..con l'indulto sono uscite molte persone dal carcere.. ma ci si è soffermati a pensare se la detenzione fosse riuscita a colmare quel disagio che poi sfocia nella illegalità?NO..ed anche questo è il caso lampante..Non servono pene più severe per accontentare l'opinione pubblica e far si che questi fenomeni non entrino nella case degli italiani..servono dei progetti comuni per combattere un disagio..un disturbo che matematicamente possiamo riscontare nella relazione tra il pedofilo e le componenti bio-psico-sociali..perchè la pedofilia non è una malattia..ma una parafilia..una devianza e come tale deve essere trattata rischio la reiterazione di quei comportamenti orribili e dannosi che un minore e tutte le componenti familiari e sociali devono sopportare..
ziogiogio : 29/4/2009 15:14
sogliola666,
Citazione:

io so solo che ,parlandone con amici,l'unica cosa che mi è venuta in mente è sempre stata quella che una volta accertata la colpevolezza
di un simile reato ,lo lasciassero nelle mani dei genitori
sbagliato o giusto che sia questo è quello che penso da genitore!

Questo sentimento che ti viene alla ribalta in determinate circostanze è del tutto in linea con il tuo ruolo di genitore e soprattutto con il ruolo di essere umano dotato di coscienza..io non sono un genitore..soltanto uno zio..ma a volte o forse spesso mi è capitato di soffermarmi sulla classica domanda..e se fosse successo a Noi.. certamente la rabbia sale quasi ad offuscare quella parte di razionalità implicita del nostro essere..ed è per questo motivo che ci sono degli organi competenti..legislativi ma sprattutto riabilitativi che DEVONO concedere al libero cittadino la libertà e la piacevolezza di vivere una vita sociale serena insieme alla propria famiglia..ma le istituzioni dove sono?
Max_DF_2008 : 29/4/2009 15:15
si ridere per non piangere!
per questi fatti, non voglio nemmeno pensare ad un domani quando avrò figli!
sono d'accordo che può essere una malattia...ma se provi curarla e non ne vieni fuori perchè questi individui sono recidivi, sono d'accordo di lasciarli in pasto ai genitori!!!

per chi è veneto: 'Ghe cavarie na ongia al giorno...intanto par scuminziar...e dopo se passa al resto!"
traduco :-) : 'Gli toglierei un unghia al giorno...tanto per iniziare...e dopo si passa al resto!"

scusate la crudeltà ma il fatto che questi individui continuino a commettere violenze del genere mi fa altamente girare le scatoline!!! rovinano l'esistenza sul nascere di una persona!!! come può vivere un bambino/a che ha subito una violenza del genere? e perchè se la prendono con i più piccoli?
ziogiogio : 29/4/2009 15:27
Max_DF_2008,
Citazione:

come può vivere un bambino/a che ha subito una violenza del genere? e perchè se la prendono con i più piccoli?

non c'è alcun dubbio che l'esistenza di un bambino o adolescente viva un trauma che non sempre purtroppo viene superato..c'è da tener conto di molti fattori..anzitutto l'età della vittima..esistono diverse correnti di pensiero sull'argomento..un bambino più piccolo potrebbe avere "la fortuna" di dimenticare e seppur per breve o lungo periodo rimuovere il trauma..nella tenera età il bambino vede l'adulto come l'esempio la guida grazie alla quale affiacciarsi nella vita sociale..con l'aumentare dell'età di sicuro la componente dolore sale grazie a quella che è stata l'esperienza di vita della vittima..ma va a favore di una elaborazione del lutto sofferente ma conscia..ma anche in questo caso credetemi le istituzioni se ci sono è per un breve periodo..in seguito anche le vittime vengono lasciate a loro destino..e so o i genitori i familiari che pagano di tasca propria una terapia riabilitativa quasi esclusivamente privata..ricordo durante gli anni universitari..sull'argomento che una percentuale altissima..che si attestava tra il 40 ed il 60 % dei pedofili..aveva subito abusi sessuali di vario genere, pedofilia,incesto,sadismo e masochismo in tenera età..anche in quel caso se andassimo a veder le storie di questi soggetti..ci accorgeremmo del fallimento della riabilitazione..che a livello teorico/pratico è valida e plurifattoriale..è il sistema che andrebbe rivisitato
CavalcaLaNebbia : 29/4/2009 16:08
Max_DF_2008,
Citazione:

sono d'accordo che può essere una malattia...ma se provi curarla e non ne vieni fuori perchè questi individui sono recidivi, sono d'accordo di lasciarli in pasto ai genitori!!!


La cosa grottesca si avrebbe nel caso in cui fossero i genitori stessi gli abusatori. Una mia cara amica lavora proprio questo campo, fa l'educatrice nei centri per bambini abusati: tantissimi avvengono in famiglia.... :roll:
Zel : 30/4/2009 0:21
solito inutile dibattito italiano tra forcaioli e riabilitazionisti, nel vuoto di realtà.

in italia il problema non è di pene edittali, ma di condanna di colpevoli prima della prescrizione e di esecuzioni delle pene dopo la condanna, punto. inasprire pene che nessuno sconterà mai perché la classe dirigente italiana ha ormai realizzato il suo obiettivo storico di sopprimere l'efficacia della funzione penale e del controllo di legalità, è inutile e ridicolo, una ennesima presa in giro delle vittime e di tutti quelli che s'accalorano dibattendo su un nulla virtuale, non vedendo che il paradiso del crimine in cui l'italia è stata trasformata è un disegno voluto dall'alto
sorben75 : 30/4/2009 5:44
ziogiogio,
Citazione:

Non credo che la pena di morte o una lezione fisica possano risolvere il problema..noi viviamo in un stato anomalo.. come in altri topic del presente sito.. si evince che l'unico modo che questo stato trovi per far fronte ai propri problemi sia insasprire le pene..e qual è il risultato?..premetto che anche per me questi sono animali.. esseri biologici unicellulari.. ma.. si è persa nei secoli il carattere puramente raibilitativo nel concetto di carcere.. la pedofilia è una parafilia..una perversione sessuale e come ogni altro disagio psicologico può essere trattata ai fini di una riabilitazione..ed è proprio qui che desidererei soffermarmi...


Sono papà di una bimba di 2 anni e 1\2 e un altro\a in arrivo e, seppure il primo istinto sia quello di rendere pan per focaccia con il centuplo di interessi, vorrei ricordare a tuti che ciò che ci divide da queste "persone malate" è la nostra razionalità; ciò che ci divide dagli animali è un'anima che ci da la capacità di discernimento.
Un approccio meno istintuale a qualsiasi tipo di reato, aiuterebbe anche le istituzioni a leggiferare meglio, facendo rispettare le leggi stesse.
Basta guardare quello che succede negli USA:
negli stati in cui viene applicata, la pena di morte non ha ridotto i casi di omicidio, anzi!
Il problema va risolto diversamente; come suggerisce ziogiogio.
L'importante è non degenerare come nei paesi nord europei, dove i pedofili hanno fondato persino un partito poltico :-o
Questo non si commenta...
effedizeta : 30/4/2009 7:35
Zel,
Citazione:

in italia il problema non è di pene edittali, ma di condanna di colpevoli prima della prescrizione e di esecuzioni delle pene dopo la condanna, punto. inasprire pene che nessuno sconterà mai perché la classe dirigente italiana ha ormai realizzato il suo obiettivo storico di sopprimere l'efficacia della funzione penale e del controllo di legalità, è inutile e ridicolo, una ennesima presa in giro delle vittime e di tutti quelli che s'accalorano dibattendo su un nulla virtuale, non vedendo che il paradiso del crimine in cui l'italia è stata trasformata è un disegno voluto dall'alto


Concordo pienamente, con qualche eccezione sbilanciata in un senso e nell' altro:
- se trovi qualcuno in casa tua gli puoi più o meno sparare ...
- la classe politica è la parodia di se stessa, regolamenta e legifera per preservarsi e perdonarsi tutto
- il falso in bilancio non è più un reato
- l' approcio alle problematiche di tipo sociale è quantomeno ridicolo (ma anche per il resto, va la)
JLynne : 30/4/2009 7:55
nonostante Zel possegga un bicilindrico, io lo quoterei.
G-Spot : 30/4/2009 8:07
OT
Zel,
Citazione:

non vedendo che il paradiso del crimine in cui l'italia è stata trasformata è un disegno voluto dall'alto


divide et impera
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