stesse gomme e diversi guidatori

Una domanda per gli esperti di gomme:

mettiamo il caso di una moto che monti una qualsiasi coppia di pneumatici sport touring, guidata per qualche migliaio di km piegando poco senza arrivare a chiuderli, lasciando quindi una parte del bordo come nuova

dopo un certo periodo di tempo e di km qualcun altro, abituato ad angoli di piega maggiori, prende in mano questa moto. Come si comporteranno le gomme le prime volte che saranno portate in piega fino al bordo?

Mi permetto di rispondere io anche se non sono un esperto.
La cera delle gomme nuove si elimina facilmente dopo un centinaio di km, meglio percorso curvoso, ovvio.
Al massimo l' estremità della gomma non risulterà rugosa, ma comunque idonea per permettersi pieghe con le orecchie a terra (per chi è capace).

Chiudere una gomma dipende da alcuni fattori, primo di tutti il profilo della gomma, pressione e peso del conducente. La Dunlop SportSmart, io che non piego molto, l' avevo chiusa al 100%.
La Continental Sportattack no.

Bella e curiosa domanda.

i bordi estremi saranno iduriti essendo la gomma già usata e scaldata?

ci saranno ancora residui di cera?

la parte non utilizzata è da considerarsi gomma nuova?

è conservativo rivedere la pressione per l'utilizzo della gomma tutta?

Bah! nin zo!

fispino,
Citazione:

queste sono proprio le domande per le quali mi interessa una risposta

fispino,
Citazione:
ne piu e ne meno delo centro


fispino,
Citazione:

dubito


fispino,
Citazione:
se non è utilizzata è nuova... ma uno che va con angoli di piega spinti non ci va alla prima rotonda.... di solito inizi per gradi e bastano pochi km (anche meno di 10) su percorso adatto a pulire le gomme

fispino,
Citazione:

no

la pressione da usare è quella del costruttore

avendo tempo e voglia e in una situazione ambientale definita e precisa (stesso giorno, stesse temperature, stesso pilota, stessa moto, stessa strada) si possono provare pressioni diverse dal teorico....


il che significa mettersi su un 10 km di strada curvosa che si conosce
fare su e giu
variare la pressione
rifare su e giu
e andare avanti cosi fino a che non si trova la pressione ottimale per se stessi... che probabilmente sarà completamente diversa da quella del vostro amico con la stessa moto e la stessa gomma

NatZan,
Citazione:

...e forse anche dalla vostra, ma su un'altra strada

Ti accorgeresti subito del piccolo scalino formatosi nel battistrada............non so, ma io non mi fiderei di un pnumatico cosi.

tipo un 190/50 che ha fatto 1000 km su di un 6 pollici che poi viene montato su un 5.5

ghostridermanny,
Citazione:
Così perà viene variata la forma fisica della gomma, dando alla carcassa una sagomatura diversa data dal cerchio più piccolo.
Chiotto non è così evoluto ( ) da compiere questi esperimenti, credo si riferisse al fatto che la sua Karlotta ha nacora un bel centimetro prima del bordo e se la da a Biko lui riesce sicuramente a chiudere la gomma, ma con che sicurezza?? E che divertimento??

se sto passaggio lo fai in una condizione non perfetta, se ho ben capito la tua domanda, lo strato che si forma sulla parte inutilizzata, se essa viene improvvisamente "aggredita", qualche movimentino indesiderato lo dà.
se la strada/stagione è al top, irrilevante.

altrimenti vale il discorso della progressività accennato da nat zan.

secondo me.

ma qual è il tuo problema operativo a monte di questo dubbio esistenziale, se posso?