olio macchina/moto? : [FT] Benzine, olii e trattamenti : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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Notturnia : 9/9/2003 22:56
hehe bada che ti tiro fuori i trattati delle caldaie a olio diatermico :-P
comunque.. è quello che intendevo dire ..
comunque.. si si lo so che le moto superano i 10 mila..
ma l'olio resto dell'idea che segue la tabella SAE che non fa distinzione fra olio moto e olio auto o olio frizione etc.. da delle caratteristiche dell'olio.. poi .. per esempio in sardo.. c'è scritto che olio per ogni sistema.. quindi se per la frizione mi serve un 20/35 o quello che è quello è.. (senza additivi...)
poi si.. nelle sardo spesso si usano degli antiincrostanti o cose così che non vanno bene nella frizione ma solo in camera di scoppio... ;-)
JerryLuis : 9/9/2003 23:18
Ma guarda che ho fatto solo un piccolo bilancio energetico, nulla di più :-D :-D
Detto sinceramente, la penso anch'io come dici te, come sostiene anche sir_J, edobandit, mina ed altri, però non posso affermarlo con sicurezza perchè non ho alcuna prova tecnica che certifichi quanto dico, per cui volevo tenere personale questa opinione.
Vides : 10/9/2003 7:03
:-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o

Devo ammetere che siete preparatissimi, però io ormai ho superato gli 8K dall'ultimo tagliando, vorrei farmelo da solo e sono ormai settimane che seguo queste discusioni per cercare di capire quale olio mi convenga usare per la mia bimba......

Indovinate un pò........

Ancora non l'ho capito......sigh.......sigh.......

Tra un pò non saprò più neanche come mi chiamo e avrò bisogno di controllare la carta di identità........
:roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:

Mi avete rinfrescato la memoria anche su come si fanno i bilanci energetici ma ancora non sò che olio andare a comprare :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
Gomez : 10/9/2003 9:11
notturnia, vorrei fare una ulteriore precisazione:
la classificazione SAE è solo un indice quantitativo della viscosità dell'olio, perciò non riguarda assolutamente la qualità o la tipologia del lubrificante. Anche un olio di oliva ha una viscosità che può essere misurata in gradi SAE.
La classificazione qualitativa più utilizzata è invece quella API.
Le norme API prevedono però solo una suddivisione tra lubrificanti destinati ai motori a ciclo otto, contrassegnati dalla lettera S (che contraddistingue gli olii indirizzati verso i motori a cilo otto) seguiti da una ulteriore lettera progressiva che ne evidenzia la qualità, ed i lubrificanti destinati all'utilizzo su motori a ciclo diesel, contraddistinti dalla lettera C seguita dalla lettera indicatrice di qualità.
Infatti se vediamo quasi tutti gli olii in commercio sono classificati sia per l'utilizzo di motori a ciclo otto che su motori a ciclo diesel e presentano la doppia classificazione : Sx-Cy,
Ci saranno poi olii con classificazione C alta e S bassa, perciò adatti a motori diesel e olli a classificazione C bassa e S alta, adatti a motori a benzina.

Riguardo alle differenze tra lubrificanti classificati S alto, perciò di buona qualità ed adatti a motori a ciclo otto, mentre fino a pochi anni fa non c'erano grosse differenze, negli ultimi tempi i motori destinati alle automobili, sopratutto per ridurre i consumi di carburante, sono stati ideati con viscosità molto basse (5-xx, o addirittura 0-xx) e vengono complementati con additivi anti attrito.
Visto che la classificazione API non tiene conto di questi additivi, è stato creato un nuovo standard, quello della JASO, che prevede che gli olii che contengono additivi modificanti vengano contraddistinti con le lettere MB, mentre quelli non addittivati, e perciò adatti all'utilizzo dei motori con frizione a bagno d'olio con le lettere MA.

Vorrei infine ricordare a tutti, come ho detto più volte, che il motore SACS è stato progettato parecchi anni fa e che mal digerisce olii con indice di viscosità basso, quali i moderni 0-40 o 5-40.
Per un utilizzo in un paese dal clima mediterraneo è senz'altro più indicato un 15-50, che ha un range di funzionamento tra i -15° e i + 45° di temperatura ambientale.
Nel libretto uso e manutenzione Suzuki consiglia un 10-40, che ha un campo tra i -20° e i +40°, ma l'indicazione è valida anche per gli abitanti dell'alaska e della siberia. Sido chiunque ad utilizzare la moto con -20°.
Ricordo che utilizzando un olio dalla viscosità bassa aumenta spropositatamente il consumo di lubrificante, in quanto il motore ha giochi di accoppiamento notevoli per compensare la mancanza di liquido di raffreddamento
Notturnia : 10/9/2003 9:39
a parte che adesso devi dirmi per quale petrolchimico lavori tu a milano 3..
per il resto mi piace un sacco quando disquisisci di argomenti tecnici..

tornando a noi tu dunque ipotizzi che con un 15-50 le cose vadano meglio anche se non è un semisintetico e neanche un sintetico totale.. perchè essendo meno viscoso ne perdiamo di meno... ma.. domanda.. essendo meno viscoso e più denso.. non aumenta lo sforzo del motore ? e.. arrivando in circolazione più lentamente in fase di accensione.. non rischiamo maggiormente di avere le camere dei pistoni "secche" ?
concordo che il progetto del motore è vecchio.. ma credo anche che la sua vetustà non sia indice di incompatibilità con le nuove tecnologie.. in fin dei conti il fatto che sia a carburatori è il suo più evidente punto di "vecchiaia".. ma conosco apparecchiature elettroniche e elettriche di oltre 50 anni fà che sono manutentate con oli odierni senza problemi... (trafo in alta tensione..)
hm. circa gli additivi sono d'accordo.. visto che c'è la frizione di mezzo un'olio con antiattrito è solo deleterio.. ma un 5-50 (benchè nessuno guidi la moto con climi così rigidi..) non dovrebbe permettere un'allungamento dei tempi fra tagliandi.. e una minor usura delle parti in movimento ? è vero che "forse" un po' viene bevuto dal motore.. ma non credo che i laschi del SACS siano voragini.. è fatto 20 anni fà il progetto.. ma il motore è costruito qualche mese fa.. o anno fa.. da fabbriche che si sono evolute per ridurre i costi.. e quindi le tolleranze non dovrebbero essere quelle di cui parli..
o sbaglio ?
Gomez : 10/9/2003 10:16
Citazione:

essendo meno viscoso e più denso.. non aumenta lo sforzo del motore ? e.. arrivando in circolazione più lentamente in fase di accensione.. non rischiamo maggiormente di avere le camere dei pistoni "secche" ?


in effetti un olio più viscoso richiede un maggiore spunto da parte del motorino di avviamento e un tempo di riscaldamento maggiore, comunque problemi potrebbero essercene se il mezzo fosse parcheggiato a lungo con temperature ben al di sotto dello 0

Citazione:

ma un 5-50 (benchè nessuno guidi la moto con climi così rigidi..) non dovrebbe permettere un'allungamento dei tempi fra tagliandi.. e una minor usura delle parti in movimento ?


L'allungamento dei tempi per la sostituzione è dato dalla classificazione qualitativa, non dall'indice di viscosità, mentre l'usura non varia in quanto l'olio scaldandosi raggiunge la giusta viscosità di funzionamento (rimanendo naturalmente entro certi limiti di viscosità, non bisogna senz'altro usare una SAE 90!)

Citazione:

ma non credo che i laschi del SACS siano voragini.. è fatto 20 anni fà il progetto.. ma il motore è costruito qualche mese fa.. o anno fa.. da fabbriche che si sono evolute per ridurre i costi.. e quindi le tolleranze non dovrebbero essere quelle di cui parli..


Il motore SACS viene raffreddato principalmente dall'aria, che ha un coefficente di dispersione termica molto inferiore a quella dei liquidi utilizzati per il raffreddamento di un motore definito impropriamente "ad acqua". Parallelamente la dilatazione termica dei vari organi in movimento del motore non è omogenea, ma varia a secondo dei materiali utilizzati, dalla forma, dalla esposizione a fonti di calore o di raffreddamento, ecc, ecc,....
Perciò in un motore raffreddato ad aria si devono mantenere in sede di progettazione dei giochi di accoppiamento superiori per compensare quanto di cu sopra.
Nello specifico vengono mantenuti giochi di accoppiamento superiori rispeto ad un motore raffreddato ad acqua quelli tra pistone e cilindro e tra valvole e guidavalvole, altrimenti il motore surriscaldandosi tenderebbe a grippare.
Essendo per forza di cose i giochi di accoppiamento di una certa entità, un olio troppo fluido tenderebbe a trafilare nella camera di combustione, provocando fumo, imbrattamento ed eccessivo consumo.
Non è perciò tanto un problema di tecnologia moderna od antiquata, quanto intrinseco nella progettazione
blackbandit : 10/9/2003 10:41
Beh .... Signori ... che dire .... con Mina non si scherza un c#@§o !!!!!

:-o :-o :-o :-o

Blackbandit
Notturnia : 10/9/2003 11:25
Citazione:


blackbandit ha scritto:
Beh .... Signori ... che dire .... con Mina non si scherza un c#@§o !!!!!

:-o :-o :-o :-o

Blackbandit



si ma ha dimenticato di rispondere ad una domanda..
CHE LAVORO FA ??????????? :-o
Gomez : 10/9/2003 11:34
Citazione:


Notturnia ha scritto:

si ma ha dimenticato di rispondere ad una domanda..
CHE LAVORO FA ??????????? :-o


rubo ai poveri per donare ai ricchi
Notturnia : 10/9/2003 11:39
:roll:
hm...
:-?
hm..
:-(
hm..
:idea:
ma.. cosa centra con le cognizioni di cui sopra ?
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