regolatori universali? : [FT] Varie : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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NatZan : 15/3/2005 13:21
Citazione:


BigBikeDude wrote:

Non c'è bisogno di smontare il motore, basta
che guardi dietro ai cilindri.. :-D :-D

neanche il mio Bol D'or ('83) che monta l'alternatore collegato all'albero motore è a bagno d'olio.


mi sa che quello è il motorino di avviamento, mica l'aternatore....... però se ho detto na cazz scusatemi...


il trx ha il generatore a sx sotto il carterino laterale, come il gpz e il b4.....

ma non so se è a bagno d'olio o no, secondo me è a secco, perche il carter lato frizione si scalda molto di più, probabilmente perchè a contatto con l'olio motore, mentre quello lato generatone no.......
ElNonino : 15/3/2005 21:05
La mia era una domanda un po polemica riferita al link suggerito da Edobandit, in effetti il tipo di alternatore e relativo regolatore descritto nell'articolo, era montato su moto di qualcheeeeeeeeeeee anno fa, e forse è ancora utilizzato su quelle da cross od altre che non conosco.

Molte delle moto moderne utilizzano alternatori di derivazione automobilistica con regolazione effettuata controllando la corrente della bobina di eccitazione oppure con regolatori elettronici di altro tipo.

La Fazer ad esempio ha un generatore trifase ed un raddrizzatore/regolatore elettronico esterno.

Circa poi la presunta difficoltà, citata nell'articolo, nel regolare una tensione di uscita quando si hanno grosse variazioni in ingresso è quanto mai sbagliato, basti pensare agli alimentatori dei pc sia fissi che portatili che accettano in input tensioni dai 100 ai 300 volt ed in out stabilizzano a 3.3V con 30A di corrente.

Per finire qui trovate lo schema del regolatore delle moto BMW http://www.hazmat.com/~mjb/candm/regulator.html

e qui un interessante articolo sulla ricarica delle batterie motociclistiche scritto da qualcuno che ne sa......... (YUASA)
http://www.yuasabatteries.com/motor_battery.asp

alla prossima
:hey:
BigBikeDude : 15/3/2005 21:09
Citazione:


BigBikeDude wrote:

Non c'è bisogno di smontare il motore, basta
che guardi dietro ai cilindri.. :-D :-D

neanche il mio Bol D'or ('83) che monta l'alternatore collegato all'albero motore è a bagno d'olio.

Citazione:


NatZan wrote:

mi sa che quello è il motorino di avviamento, mica l'aternatore....... però se ho detto na cazz scusatemi...


il trx ha il generatore a sx sotto il carterino laterale, come il gpz e il b4.....

ma non so se è a bagno d'olio o no, secondo me è a secco, perche il carter lato frizione si scalda molto di più, probabilmente perchè a contatto con l'olio motore, mentre quello lato generatone no.......




sotto i carburatori si vede il fondello del generatore
ElNonino : 15/3/2005 23:26
Citazione:


BigBikeDude wrote:

Non c'è bisogno di smontare il motore, basta
che guardi dietro ai cilindri.. :-D :-D



Esatto è l'alternatore, e credo che dall'altro lato si vedano anche gli avvolgimenti, se ha qualche foro di ventilazione, su alcuni modelli i pacchi interni sono quasi 'a vista'.

;-)
edobandit : 16/3/2005 7:31
Citazione:

n effetti il tipo di alternatore e relativo regolatore descritto nell'articolo, era montato su moto di qualcheeeeeeeeeeee anno fa


Spiacente contraddirti, la diminuzione dell' ingombro e del peso sempre più ricercata nei motori moderni e la diminuzione dell' assorbimento dell' impianto elettrico hanno fatto si che parecchie moto utilizzino un alternatore trifase con rotore calettato sull' albero motore, senza avvolgimento di eccitazione.



Citazione:

Circa poi la presunta difficoltà, citata nell'articolo, nel regolare una tensione di uscita quando si hanno grosse variazioni in ingresso è quanto mai sbagliato, basti pensare agli alimentatori dei pc sia fissi che portatili che accettano in input tensioni dai 100 ai 300 volt ed in out stabilizzano a 3.3V con 30A di corrente.


In parte è vero, anche se gli alimentatori utilizzano un altra tecnica, ovvero raddrizzano i 50 Hz (o 60) della rete elettrica per poi farla poi rioscillare a onda quadra a frequenza molto più elevata e iniettarla in un piccolo trasformatore. La variazione della frequenza a cui viene fatta rioscillare varia la tensione di uscita regolando. (Tipico circuito switching)
Nell' alternatore della moto la frequenza è funzione del numero di giri, quindi non è possibile farla variare, non mi risulta, per ora, si utilizzino regolatori switching, anche se sarebbe una bella soluzione.

Per Natzan.. bevi meno grappa :-P il Banditone ha un "vecchio" alternatore posto dietro i cilindri (vicino al motorino d' avviamento) , come si usava una volta. Non è che tutto il mondo delle moto deriva da l GPZ o dal Trex, esistono anche mondi diversi :-D :-D..
NatZan : 16/3/2005 8:37
Citazione:


edobandit wrote:
..........
Per Natzan.. bevi meno grappa :-P il Banditone ha un "vecchio" alternatore posto dietro i cilindri (vicino al motorino d' avviamento) , come si usava una volta. Non è che tutto il mondo delle moto deriva da l GPZ o dal Trex, esistono anche mondi diversi :-D :-D..



infatti ho precisato subito che se dicevo na cavolata di scusarmi........non ho esperienza diretta in smontaggio b12... e infatti i fratelli banditelli mi avevano già smentito.....
ElNonino : 16/3/2005 19:18
Citazione:


Spiacente contraddirti, la diminuzione dell' ingombro e del peso sempre più ricercata nei motori moderni e la diminuzione dell' assorbimento dell' impianto elettrico hanno fatto si che parecchie moto utilizzino un alternatore trifase con rotore calettato sull' albero motore, senza avvolgimento di eccitazione.



La maggior parte usano sicuramente un alternatore trifase, anzi quasi tutte, ma non per il ridotto assorbimento dell'impianto, anzi questo è sicuramente aumentato visto il girare con i fari accesi sempre ed i vari ammenicoli installati, bensì perchè è + leggero ed ha un rendimento maggiore di altri generatori e nessun contatto strisciante, inoltre è economico e facile da realizzare, di quelli autoregolanti però non credo ce ne siano tanti, infatti si usa sempre un regolatore di carica di qualche genere.

Citazione:


In parte è vero, anche se gli alimentatori utilizzano un altra tecnica, ovvero raddrizzano i 50 Hz (o 60) della rete elettrica per poi farla poi rioscillare a onda quadra a frequenza molto più elevata e iniettarla in un piccolo trasformatore. La variazione della frequenza a cui viene fatta rioscillare varia la tensione di uscita regolando. (Tipico circuito switching)
Nell' alternatore della moto la frequenza è funzione del numero di giri, quindi non è possibile farla variare, non mi risulta, per ora, si utilizzino regolatori switching, anche se sarebbe una bella soluzione.



Gli alternatori delle moto generano corrente alternata, a frequenza variabile in funzione dei giri che viene poi raddrizzata e resa pulsante/continua dal ponte di diodi nè più nè meno di quanto viene fatto negli switching. In tali alimentatori la frequenza di funzionamento generata è fissa e dell'ordine dei KHz, per ottenere la regolazione viene variata non la medesima ma il duty-cycle, cioè il rapporto pausa-lavoro dell'onda quadra generata. Maggiore è il tempo di on e maggiore è la tensione di uscita e viceversa.
Raddrizzando, filtrando e livellando tale tensione alla fine si ottiene quanto desiderato e stabilizzato.

Pur non avendo mai aperto un regolatore motociclistico credo che tale principio sia applicabile od applicato sia pure in una delle sue molte varianti.

Se servono notizie e/o schemi di switching, basta dirlo, ne ho progettati diversi ed attualmente sto lavorando per hobby ad un caricabatterie per moto basato proprio su questo tipo di regolatore e controllato da un microprocessore per ottimizzare i tempi di ricarica senza danneggiare la stessa.
:-D
utente inattivo : 17/3/2005 23:29
..acc... sgrunt!... ma perchè non ho preso ingegneria! :-(
comunque ecco il resoconto dell' ignorante che sono: il filo di massa sotto il sellino era della luce targa, altri due ,uno per freccia post., sono lasciati scollegati. i tre corrispondenti jack orfani (neri con striscia bianca) sono lasciati inutilizzati. Dopo aver osservato i collegamenti dell'altro mio bandit non marciante ho provveduto a ricollegare tutti e tre i fili, sperando così che il prossimo regolatore sopravviva.Ora le frecce dx funzionano benissimo quelle sx no ( flebile luminosità non intermittente del led dell'indicatore di direzione sul cruscotto).Proverò a cambiare + posizioni per i fili neri striscia bianca: sono tra loro indistinguibili ma sul diagramma riportato nel libretto uso e manutenzione seguono percorsi diversi.. si vede che mamma suzuki aveva finito i colori! :-)
utente inattivo : 22/3/2005 10:05
credevo di aver letto che qualcuno aveva adattato un regolatore di qualche honda e volevo mandargli una pm, ma rileggendo i post non l'ho trovato.. :-? comunque era perchè stamattina da uno sfascia-carrozze ho trovato un cb 400 il cui regolatore sarebbe quasi uguale(addirittura 1 jack di collegamento identico!)tranne per la presenza di un 6° cavo di cui proprio non saprei che farne :-( c'è qualche chance?
saluti
utente inattivo : 24/3/2005 10:31
prometto che non rescuscito più questo post, è solo per segnalarvi il sito dove avevo letto del regolatore cbx; è dei nostri... "papa", e credo possa interessare!
lamps

http://www.digitalimage.it/mitichegs/TECNICA/regtens.html

http://www.thegsresources.com/garage/gs_statorrewind.htm

"Allora, con il regolatore di tensione che caricava a 16 volt invece che a 12 ho bruciato il primo anno una batteria da supermercato (bleagh) e una batteria da scooter (acquisto sbagliato).

Acquistata quella giusta ho rovinato anche quella prima di scoprire la causa del danno e provvedere (un regolatore usato dagli States a 50 euro invece dei 200 sparatimi dal meccanico).

Tenuta ferma per l'inverno anche questa batteria l'ho cambiata due settimane fà perchè oramai morta.

orgussmcenzie



Anche io ho questo problema sulla mia GS850. Ho provato a sostituire il raddrizzatore/regolatore, ma con scarso successo.

Avevo anche sentito di qualcuno che montava il raddrizzatore (modificato, perche' dovrebbe esserci un filo in piu') delle Honda CBX e risolveva il problema.

Sull'argomento c'e' una interessantissima sezione nel sito http://www.thegsresources.com/gs_garage.htm che analizza il problema e fornisce anche una procedura, passo passo, da seguire per individuarne la possibile causa (statore/raddrizzatore/batteria/ecc.). Alla fine della fiera la soluzione definitiva, a loro parere, sarebbe l'acquisto di prodotti Electrex reperibili all'indirizzo http://www.electrexusa.com/electrex_regulators_Suz03.html

Spero di essere stato di qualche aiuto

C'e' un sito inglese della Electrex, con prezzi ben piu' interessanti (e che non crea problemi di dogane/balzelli vari), l'indirizzo e': http://www.electrexworld.co.uk/ per la mia GS850, statore + raddrizzatore= 90 sterle, contro i 151 dollari per il solo statore... meditate, gente, meditate

vinny"
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