Ricambi originali : [FT] Varie : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
the smart side of the road
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rawson : 11/8/2006 10:49
Non c'è solo il passaggio in più, c'è anche la possibilità, per la casa madre, di recuperare sui ricambi il minor introito avuto, vendendo ad un prezzo quanto più possibile concorrenziale.
Poi, quanto a ricambi di qualità superiore comperati fuori dal concessionario, non bisogna pure dimenticare le possibili evoluzioni dei materiali, ad esempio la seconda RK che ho montato sul mio B12 è indubbiamente migliore di quella che a suo tempo aveva installato Suzuki.
Guardandosi in giro con accortezza, sfruttando anche una opportuna rete di conoscenze, si possono certo fare buoni affari, ma non è di sicuro il solo prezzo, che può rendere appetibile un pezzo.
Ste : 11/8/2006 10:57
Citazione:


ElNonino ha scritto:
Ste, per me hai ragione solo in parte, in tutte le grosse aziende e non solo, il parere dei tecnici sui componenti da montare su un veicolo è solo una parte della filiera.

Chi decide fra una rosa di possibili soluzioni ed ha la parola finale è l'ufficio acquisti e non il tecnico.

Quindi se una gomma è tutto sommato accettabile e costa meno di una con prestazioni migliori, e magari solo un po più costosa, l'azienda compra la più economica. Ho fatto l'esempio per la gomma ma il concetto è chiaramente valido per tutti i componenti del veicolo sia esso a 2 o 4 ruote.

Sulle produzioni di grande scala 1 euro ha un peso enorme, su 250.000 autovetture prodotte 1 euro a gomma equivale ad 1.000.000 di euri risparmiati o spesi. Sai quanti stipendi o R&S ci paghi con quei soldi ?

:hey:



Come in tutto, bisogna optare per un compromesso.
Io parlo per esperienza personale. Nel 2003 la honda e l'aprilia vollero il Diablo Corsa come P.E. per le loro CBR1000 e RSV1000R.
Ipotizziamo che io faccia un uso estremo di queste moto, i diablo corsa sarebbero delle gomme non all'altezza. Io vorrei montati dei Dragon super corsa in mescola.
All'opposto, se facessi un uso più turistico della moto i Diablo corsa sarebbero gomme troppo estreme e dalla durata limitata.

Le case hanno scelto questa copertura perchè permetteva di coprire il 80/90% dell'utilizzo finale della moto.
Inoltre non credere che se avessero optato di montare dei dragon super corsa in mescola, li avrebbero pagati di più.
La pirelli non guadagna sul mercato del P.E.(vengono vendute quasi a costo di produzione), ma cercando l'affillizazione del cliente per poi guadagnare sul ricambio.

Ciao.
ganassa : 11/8/2006 11:03
Citazione:

perché mai le case giapponesi dovrebbero chiedere un prezzo più elevato per un ricambio, quando sanno che sul mercato si trova lo stesso (in teoria) ricambio giapponese a minor prezzo? :-? Commercialmente è un suicidio, a meno che, appunto, non ci sia differenza di qualità.


si chiama Brand, commercialmente è un successo perchè fondato sulla convinzione (spesso indotta dalla pubblicità, occulta o meno) che un prodotto firmato garantisce una miglior qualità rispetto ad un bulk. Può avere anche una sua logica: se uno non è esperto della materia, e non ha problemi/volontà di risparmiare denaro, scegliere un marchio riconosciuto significa delegare ad altri la scelta del prodotto che vorrebbe essere il migliore. In pratica, se non leggi il forum tecnico di bandit.it, puoi anche non sapere che le pastiglie SPS che costano la metà rispetto alle P.E. Suzuki, sono pari o addirittura migliori di queste, così se il tuo mecca te le propone e tu non ti fidi ciecamente di lui, puoi scegliere, per precauzione, di affidarti invece al consiglio della casa madre, sapendo che questa perlomeno ha fatto una scelta razionale. Questa sorta di 'consulenza' globale viene fatta pagare a caro prezzo, e penso che sia in realtà una delle fonti di maggior introiti per le multinazionali delle specie più diverse.

Ricordo che la Nike è una società nata dal nulla grazie ad un investimento finanziaro immenso su scala globale sponsorizzando gli sportivi (iniziarono con i giocatori di Basket), ha poche decine di dipendenti, produce le sue scarpe nei paesi del terzo mondo in sperdute fabbrichette dove spesso i lavoratori sono sfruttati all'inverosimile, e le sue scarpe costano un botto. Tuttavia la qualità è abbastanza buona, quindi chi non vuole pensare, spende e ha delle scarpe che funzionano.

Io pero' leggo il forum tecnico ;-)
ElNonino : 11/8/2006 11:20
Ste, il tuo discorso non fa una grinza, ma l'esempio è riferito a moto di nicchia e di alto costo, quindi con margini di guadagno elevati per il costruttore e la necessità di fornire anche in P.E. il meglio (infatti quei modelli montano Ohlins, Brebo.....)

Per i modelli di fascia medio-bassa e di larga diffusione il discorso è diverso, sia sul FZS1000 che sulla FZ6 il P.E. è batlax o metzeler serie turistica anche se la Ona ha 150 cv.

Lamps.

:hey:
Mendi : 11/8/2006 11:40
Citazione:


ganassa ha scritto:
Citazione:

perché mai le case giapponesi dovrebbero chiedere un prezzo più elevato per un ricambio, quando sanno che sul mercato si trova lo stesso (in teoria) ricambio giapponese a minor prezzo? :-? Commercialmente è un suicidio, a meno che, appunto, non ci sia differenza di qualità.


si chiama Brand, commercialmente è un successo perchè fondato sulla convinzione (spesso indotta dalla pubblicità, occulta o meno) che un prodotto firmato garantisce una miglior qualità rispetto ad un bulk. Può avere anche una sua logica: se uno non è esperto della materia, e non ha problemi/volontà di risparmiare denaro, scegliere un marchio riconosciuto significa delegare ad altri la scelta del prodotto che vorrebbe essere il migliore. In pratica, se non leggi il forum tecnico di bandit.it, puoi anche non sapere che le pastiglie SPS che costano la metà rispetto alle P.E. Suzuki, sono pari o addirittura migliori di queste, così se il tuo mecca te le propone e tu non ti fidi ciecamente di lui, puoi scegliere, per precauzione, di affidarti invece al consiglio della casa madre, sapendo che questa perlomeno ha fatto una scelta razionale. Questa sorta di 'consulenza' globale viene fatta pagare a caro prezzo, e penso che sia in realtà una delle fonti di maggior introiti per le multinazionali delle specie più diverse.

Ricordo che la Nike è una società nata dal nulla grazie ad un investimento finanziaro immenso su scala globale sponsorizzando gli sportivi (iniziarono con i giocatori di Basket), ha poche decine di dipendenti, produce le sue scarpe nei paesi del terzo mondo in sperdute fabbrichette dove spesso i lavoratori sono sfruttati all'inverosimile, e le sue scarpe costano un botto. Tuttavia la qualità è abbastanza buona, quindi chi non vuole pensare, spende e ha delle scarpe che funzionano.

Io pero' leggo il forum tecnico ;-)


Sì, questo discorso è logico e valido. Mi resta un dubbio per le moto top di gamma, i cosiddetti "fiori all'occhiello" di una casa, moto di nicchia dove tendo a credere che la qualità sia più alta, se non altro per una questione di immagine.

(Ho avuto la ventura di vedere in prima persona in Indonesia una delle fabbrichette di scarpe Nike di cui parli. E' sempre la stessa storia. Rispetto agli standard locali, le condizioni degli operai sono decorose, se non buone. Rispetto ai nostri standard sono vergognose.)
Ste : 11/8/2006 12:16
Citazione:


ElNonino ha scritto:
Ste, il tuo discorso non fa una grinza, ma l'esempio è riferito a moto di nicchia e di alto costo, quindi con margini di guadagno elevati per il costruttore e la necessità di fornire anche in P.E. il meglio (infatti quei modelli montano Ohlins, Brebo.....)

Per i modelli di fascia medio-bassa e di larga diffusione il discorso è diverso, sia sul FZS1000 che sulla FZ6 il P.E. è batlax o metzeler serie turistica anche se la Ona ha 150 cv.

Lamps.

:hey:



Non c'è differenza, si tratta sempre di scelte. Un modello top di gamma dovrebbe montare il meglio. Purtoppo il meglio in assoluto non esiste, pertanto si fà una scelta.
Una moto come Er6, b650, sv650, cb500 od altre optano per delle coperture che sono il meglio in rapporto al loro costo finale. Non puoi pretendere che un ER6 esca con un P.E. tipo diablo corsa. Oltre ad essere più costose, sarebbero inadatte alla destinazione d'uso della moto.

Lo stesso discorso si può applicare al fazerone. La sua destinazione d'uso non è la guida iper sportiva(anche se può permettersela), pertanto montare un diablo corsa sarebbe inadatto.

Per quanto riguarda Bridgestone, è chiaro che i giapp. optano al 90% per un P.E. nippon.
Mentre Metzeler non è un ripiego, è solamente un altro Brand di Pirelli.
Tieni presente che tutta la produzione sportiva moto con Brand Pirelli e Metzeler è prodotta in germania vicino a Frankfurt. L'altro sito produttivo Pirelli per moto è il Brasile, non per questo la qualità delle gomme brasiliane è inferiore a quella europea.

Ciò significa che i costi di produzione sono esattamente gli stessi per entrambi i brand.
Ma è altrettanto vero che sono simili anche i prezzi di vendita.

La scelta di pirelli di tenere due brand al top delle vendite è quello di non rinunciare all'affiliazione dei clienti che riconoscono in un marchio storico come Metzeler la garanzia di qualità di un produttore tedesco e magari non sanno che sono identiche a coperture marchiate pirelli.

La germania acquista molte gomme vettura marchiate Metzeler, perchè pensano che il costruttore sia tedesco.
tataritsch : 11/8/2006 12:50
... per finire.......

dopo ..... tutto questo parlare tenniko...... di brand ecc ecc p.e.

allora e 'giusto comprare a prezzo di salasso pezzi "originali" marcati e imballati originali ....

oppure cercare di spuntare qualcosa sul prezzo a parita' di caratteristi meccanike ....???


della serie una presa di sale li , la e qua fa un serbatoio pieno ........


ps ..... io a vanna marki non ho ancoa regalato regalato neanke un copeco fuoricorso
Toro : 11/8/2006 17:33
Anche io sono un po scettico, però cerco di comprendere... e per farlo mi rimbambisco di esempi che forse non c'entrano nulla... ma un po fanno pensare:
La honda produce alcune moto qui in Italia. Queste moto non sono minimamente honda, cioè... hanno il logo honda, ma l'unica cosa che proviene dal jap è il motore. Il resto lo fanno qui da noi... e stranamente, proprio su un articolo di motociclismo, i responsabili italiani erano stati criticati dai jap per il loro metodo di lavoro che non si avvicinava al pensiero orientale...

...ora questo vale ben poco... ma resta il fatto che noi compriamo una honda italiana e non japponese... e solo chi si informa lo sa. Non è tenuto nascosto, ci mancherebbe... ma nemmeno pubblicizzato.


In pratica. Chi ci dice che la catena che compra honda non sia stata prodotta in jappone e quella che compriamo come after, sia prodotta in cina dove hanno degli standard qualitativi non paragonabili a quelli nipponici?


[ Modificato da Toro il 11/8/2006 18:37 ]

[ Modificato da Toro il 12/8/2006 8:36 ]
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