![B600 illuminazione blu, reverse engineering : [FT] Impianto Elettrico : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road](http://www.bandit.it/public/themes/BanditBlueTable/images/wwwbandit_v3_whiteB.gif)
Retroilluminazione strumentazione Bandit 600, reverse engineering
Innanzitutto ringrazio Thor per l’ottima guida presente su bandit.it che mi ha aiutato nel cambio dei led della strumentazione del mio B600S anno 2002.
Consiglio, per chi lo vuole fare, di seguire tale guida; a questo punto vi chiederete: “ma perche’ ledste scrive un’altra guida??”
Non e’ proprio un’altra guida ma semplicemente un miglioramento alla guida di Thor che evita un bel po’ di sbattimenti.
Ho fatto il reverse engineering della scheda elettronica che tradotto in parole povere significa osservare la scheda stessa e ricavare lo schema elettrico. Ovviamente mi sono concentrato solo sull’illuminazione ma ho scoperto tante cose interessanti..eh..eh..eh..
1) Seguo la guida di Thor…..
2) Smonto tutta la parte anteriore del bandit ed ecco la strumentazione!
[lib align=left]strumentazione.jpg[/lib]
3) Mi concentro sulla scheda e ricavo il circuito con queste scoperte:
- Vi sono due circuiti perfettamente identici e speculari (km/h e giri) ognuno illuminato da tre led bianchi in serie comandati da una resistenza da 500 ohm con a monte un diodo tipo 1N4007 e cloni. Tali led funzionano a 2 Volt circa e assorbono 20mA.
- Esiste un secondo circuito “segreto” di due led in serie, il tutto in parallelo al circuito precedente. Mancano pero’ i led e la resistenza.
Per farvi capire meglio questo e’ il disegno:
[lib align=left]schema_elettrico.jpg[/lib]
[lib align=left]dscn3988.jpg[/lib]
[lib align=left]dscn3992.jpg[/lib]
Questa e’ la foto della mia strumentazione incidentata (comunque identica e tornata buona per le prove). Ogni componente ha una sigla che e’ possibile ritrovarla scritta in bianco sulla scheda elettronica riferendosi al mio schema.
Ho preso 10 led blu SMD funzionanti a 4/4,5 volt circa ma ho scelto (dopo varie prove in casa con l’alimentatore) di farli funzionare a 3,8 volt con una corrente di 20 mA appunto per non “tirali” troppo rischiando di dover rismontare mezza moto.
Ho fatto i calcoli teorici usando la semplicissima legge di ohm considerando:
come tensione di alimentazione posso avere 14 volt circa quando la batteria e’ bella carica oppure 12 volt quando l’alternatore non sta caricando quindi ho dovuto fare una media per ricavarmi la resistenza R203 e R201. Ho tenuto in considerazione anche la caduta del diodo di 0,6 volt.
La R201 gestisce il circuito a due led mentre la R203 quello a tre.
Le formule sono queste:
R203= 14-(3,8x3)-0,6 diviso 20mA = 100 ohm
R201= 14-(3,8x2)-0,6 diviso 20mA = 290 ohm
I calcoli a 12 volt possono dare risultati strani; diciamo solo che se la tensione scende troppo tutto il circuito si spegne (es. batteria a 11,4 etc). Nell’utilizzo con batteria buona il circuito funziona alla perfezione.
Dopo varie prove con il tester e con varie resistenze sono arrivato alla soluzione ottimale di illuminazione notturna. I valori sono R201 150 ohm ½ watt e R203 47 ohm ½ watt. Per la parte riguardante il contagiri la situazione e’ speculare, allego comunque questo piccolo
disegno.
[lib align=left]immagine_1.jpg[/lib]
In conclusione:
Ai profani dell’elettronica sconsiglio di fare un lavoro fai da te (anche perche’ bisogna smontare LCD) poiche’ sono necessari saldatore buono con punta piccola, stagno che non sia piombo e pompetta dissaldante. Io posseggo la stazione saldante antistatica JBC, stagno PHILIPS di super qualita’ e pompetta dissaldante antistatica.
I due circuiti sono totalmente indipendenti per cui chi desidera avere solo 3 led lascia perdere la R201.
E' disponibile il file pdf pronto da stampare, mandatemi un MP con la vostra mail.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e di aiuto per gli amici banditi.
Stefano (ledste)
1.0 27_4_2005
Innanzitutto ringrazio Thor per l’ottima guida presente su bandit.it che mi ha aiutato nel cambio dei led della strumentazione del mio B600S anno 2002.
Consiglio, per chi lo vuole fare, di seguire tale guida; a questo punto vi chiederete: “ma perche’ ledste scrive un’altra guida??”
Non e’ proprio un’altra guida ma semplicemente un miglioramento alla guida di Thor che evita un bel po’ di sbattimenti.
Ho fatto il reverse engineering della scheda elettronica che tradotto in parole povere significa osservare la scheda stessa e ricavare lo schema elettrico. Ovviamente mi sono concentrato solo sull’illuminazione ma ho scoperto tante cose interessanti..eh..eh..eh..
1) Seguo la guida di Thor…..
2) Smonto tutta la parte anteriore del bandit ed ecco la strumentazione!
[lib align=left]strumentazione.jpg[/lib]
3) Mi concentro sulla scheda e ricavo il circuito con queste scoperte:
- Vi sono due circuiti perfettamente identici e speculari (km/h e giri) ognuno illuminato da tre led bianchi in serie comandati da una resistenza da 500 ohm con a monte un diodo tipo 1N4007 e cloni. Tali led funzionano a 2 Volt circa e assorbono 20mA.
- Esiste un secondo circuito “segreto” di due led in serie, il tutto in parallelo al circuito precedente. Mancano pero’ i led e la resistenza.
Per farvi capire meglio questo e’ il disegno:
[lib align=left]schema_elettrico.jpg[/lib]
[lib align=left]dscn3988.jpg[/lib]
[lib align=left]dscn3992.jpg[/lib]
Questa e’ la foto della mia strumentazione incidentata (comunque identica e tornata buona per le prove). Ogni componente ha una sigla che e’ possibile ritrovarla scritta in bianco sulla scheda elettronica riferendosi al mio schema.
Ho preso 10 led blu SMD funzionanti a 4/4,5 volt circa ma ho scelto (dopo varie prove in casa con l’alimentatore) di farli funzionare a 3,8 volt con una corrente di 20 mA appunto per non “tirali” troppo rischiando di dover rismontare mezza moto.
Ho fatto i calcoli teorici usando la semplicissima legge di ohm considerando:
come tensione di alimentazione posso avere 14 volt circa quando la batteria e’ bella carica oppure 12 volt quando l’alternatore non sta caricando quindi ho dovuto fare una media per ricavarmi la resistenza R203 e R201. Ho tenuto in considerazione anche la caduta del diodo di 0,6 volt.
La R201 gestisce il circuito a due led mentre la R203 quello a tre.
Le formule sono queste:
R203= 14-(3,8x3)-0,6 diviso 20mA = 100 ohm
R201= 14-(3,8x2)-0,6 diviso 20mA = 290 ohm
I calcoli a 12 volt possono dare risultati strani; diciamo solo che se la tensione scende troppo tutto il circuito si spegne (es. batteria a 11,4 etc). Nell’utilizzo con batteria buona il circuito funziona alla perfezione.
Dopo varie prove con il tester e con varie resistenze sono arrivato alla soluzione ottimale di illuminazione notturna. I valori sono R201 150 ohm ½ watt e R203 47 ohm ½ watt. Per la parte riguardante il contagiri la situazione e’ speculare, allego comunque questo piccolo
disegno.
[lib align=left]immagine_1.jpg[/lib]
In conclusione:
Ai profani dell’elettronica sconsiglio di fare un lavoro fai da te (anche perche’ bisogna smontare LCD) poiche’ sono necessari saldatore buono con punta piccola, stagno che non sia piombo e pompetta dissaldante. Io posseggo la stazione saldante antistatica JBC, stagno PHILIPS di super qualita’ e pompetta dissaldante antistatica.
I due circuiti sono totalmente indipendenti per cui chi desidera avere solo 3 led lascia perdere la R201.
E' disponibile il file pdf pronto da stampare, mandatemi un MP con la vostra mail.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e di aiuto per gli amici banditi.
Stefano (ledste)
1.0 27_4_2005
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