![[Report] Nurburgring : Vita da Banditi : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road](http://www.bandit.it/public/themes/BanditBlueTable/images/wwwbandit_v3_whiteB.gif)
Fin dal giorno in cui ho comprato la moto Sportiva sapevo che prima o poi dovevo portarla in pista.
Avendo però una moto la cui sportività risiede principalmente in un adesivo sul fianchetto ed un palmares della casa interrottosi nel 1957 non potevo certo portarla in una pista normale.
Ci voleva qualcosa di altrettanto assurdo e anacronistico.
L'unica pista al mondo che rispecchia tali caratteristiche è la Nordschleife del Nurburgring, inutile spiegare cosa sia, chi lo sa lo sa, a chi non lo sa è inutile spiegarlo.
Il viaggio fino al "Ring" per una moto sportiva è una formalità, si mangia in un boccone la Svizzera, si sale un po' per la Germania in direzione Bonn - per chi vuole indugiare un po' c'è la foresta nera o la valle del Reno - e attraverso strade incantevoli perse tra foreste e campi di grano si arriva al NurburgRing, a farla diretta sono piu o meno 700 Km, si potrebbe anche arrivarci in giornata.
La pista prende il nome dal paese in cui risiede: Nurburg, che è un grazioso villaggio fondato sui motori.
Qui tutto parla di sport motoristici, prima del paese la zona industriale mostra capannoni con le scritte "Jaguar test center" Bridgestone Tyre test, Alfa Romeo, BMw e svariate altre case hanno qui delle facility per i test in pista.
In paese, pieno di pensioni e alberghetti, trovate macchine camuffate, gente che gira con tuta ignifuga e casco, BMW M3 pronto pista nei cortili, un noleggio di auto da pista e gente che esce di casa con due slick.
Nei baretti e ristoranti,in cui la la clientela è fatta di motociclisti, automobilisti venuti per girare, piloti o meccanici di case auto, alle pareti memorabilia e cimeli delle corse in auto e moto.
Il tutto immerso in un verde totale, foreste e campi che rivestono colline, la pista, o meglio le piste, nemmeno si percepiscono una vera oasi verde che fa pensare sia vera la scritta all'ingresso del paese: Zona di aria curativa...
Da un lato del paese c'è l'ingresso della moderna pista da GP e dall'altro l'ingresso del Grune Holle, l'inferno verde, ovvero la Nordschleife, 20 Km di pista senza vie di fuga e con i guard rail a un metro dal bordo.
L'accesso è attraverso un area ove c'è un parcheggio, ristorante e ufficio biglietteria, da qui è possibile vedere il rettilineo di partenza.
Durante la settimana la pista è riservata ai test delle case costruttrici, potete vedere dei Cayenne lanciati a velocità pazzesca, Porsche piene di strumenti che volano a Mach 0.89, Mercedes coupè delle quali percepite solo la scia e macchine camuffate che nessuno sa cosa siano.
Alle 17.45 però i professionisti escono ed è tempo per i turisti.
Per "turisti" si intende tutto quanto su due e quattro ruote può muoversi nel rispetto del codice della strada.
Durante la settimana non si trovano camper o autobus ma moto di ogni tipo, con preponderanza di supersport giapponesi e una marea di Ducati.
Auto: Porsche RS e di ogni modello e epoca, Lotus di ogni tipo, BMW M3, Dodge Viper, alcune BMW M3 vecchissime con tanto di roll-bar guidate dai postini del ring che si fottono pure le Ferrari, oltre ad auto più o meno normali il tutto proveniente da mezza Europa.
Ed è con questa compagnia che entrate in pista, si fa il biglietto ( 21 Euro al giro) e da un casello con sbarra entrate.
In pista vige il codice della strada, per cui se una Viper che entra in curva a 180 vi investe e voi non tenevate la destra la colpa è vostra...
Se fate un incidente potreste essere multati e se rovinate la pista o causate la chiusura... pagate i danni.
Per sorpassare è buona norma mettere la freccia! e sorpassare solo se chi vi precede mette la freccia a Dx!!
Poco dopo che son uscito io la pista è stata chiusa, e non più aperta per quella sera, a causa di due moto che si sono toccate e sono volate, sporcando la pista di refrigerante (Credo che ai due abbiano addebitato i costi di chiusura...)
Prima di affrontare la pista è bene darsi degli obbiettivi, qui il record della pista è 7.40, i migliori girano sotto i 9.
Il mio obbiettivo era... arrivare in fondo con la moto intera e le ossa pure...
Una volta dentro l'emozione è forte, si inizia a viaggiare forte con il problema che innanzitutto non conoscete la pista (si parla di un centinaio di giri prima di poter dire di conoscerla - 20 Km!!) è tutto un saliscendi per cui non sai se dopo quel dosso, che preso dall'entusiasmo stai affrontando a 190, c'è un curvone strettissimo (e allora strettissimo diventa il Vs sfintere) con la paura di quello che vien dietro, e dietro di roba ne viene tanta e tutta veloce... Un RS giallo che vi passa in curva all'esterno fa un po' di impressione...
C'è un punto che mi ha impressionato, arrivi da un curvone a Sx in discesa - molto discesa- e subito c'è una curva a Dx in salita - molto salita- per cui quello che ti si para davanti agli occhi è un muro verticale dove la moto che ti precede sembra si spiaccichi come un moschino, impressionante.
Altro punto incredibile è il Karussell, una curva a 200° con due traiettorie, all'esterno una piatta normale, all'interno una parabolica metà in asfalto e metà cemento! dove le machine entrano a palla si schiacciano sulle sospensioni e escono a velocità incredibile.
Avendo la possibilità di girare con solo moto si viaggerebbe piu tranquilli, i sorpassi sono piu facili,le traiettorie simili, ma con le auto - e “Quelle Auto” - la paura ti viene.
In ogni caso piano piano fai il tuo giro, ne sorpassi tre o quattro e vieni passato da 15 o 20 e sul rettilineo finale, prima in discesa e poi in salita, tiri la 6a al limitatore e ti chiedi se a Mandello del Lario pensavano a questo quando hanno attaccato l'adesivo Sport.
Poi esci - uscita obbligatoria - ti fermi al parcheggio e ti accorgi che: ci sono 18 gradi e sei sudato, la gamba ti trema, il polso destro ti fa male, le gomme sui lati hanno delle increspature che non hai mai visto e... si, sei ancora vivo e hai la moto intera...
Conclusione: se avete qualche giorno di vacanza fate un giro da queste parti, il paesaggio e l'atmosfera che si respira valgono la strada, un giro in pista anche facendo da paracarro vi emozionerà più di tante altre cose, solo la leggenda che rappresenta merita di dire "io ci sono stato", se siete un pistaiolo abituale sicuramente trovate piste più divertenti e sicure e con solo moto, ma dove trovate un tracciato di 20Km??? dove lo trovate un altro Grune holle??
L'unico problema è che quando tornate vi viene voglia di comprare un Porsche RS3 giallo e non riuscite a spiegarvi il perchè.....
Avendo però una moto la cui sportività risiede principalmente in un adesivo sul fianchetto ed un palmares della casa interrottosi nel 1957 non potevo certo portarla in una pista normale.
Ci voleva qualcosa di altrettanto assurdo e anacronistico.
L'unica pista al mondo che rispecchia tali caratteristiche è la Nordschleife del Nurburgring, inutile spiegare cosa sia, chi lo sa lo sa, a chi non lo sa è inutile spiegarlo.
Il viaggio fino al "Ring" per una moto sportiva è una formalità, si mangia in un boccone la Svizzera, si sale un po' per la Germania in direzione Bonn - per chi vuole indugiare un po' c'è la foresta nera o la valle del Reno - e attraverso strade incantevoli perse tra foreste e campi di grano si arriva al NurburgRing, a farla diretta sono piu o meno 700 Km, si potrebbe anche arrivarci in giornata.
La pista prende il nome dal paese in cui risiede: Nurburg, che è un grazioso villaggio fondato sui motori.
Qui tutto parla di sport motoristici, prima del paese la zona industriale mostra capannoni con le scritte "Jaguar test center" Bridgestone Tyre test, Alfa Romeo, BMw e svariate altre case hanno qui delle facility per i test in pista.
In paese, pieno di pensioni e alberghetti, trovate macchine camuffate, gente che gira con tuta ignifuga e casco, BMW M3 pronto pista nei cortili, un noleggio di auto da pista e gente che esce di casa con due slick.
Nei baretti e ristoranti,in cui la la clientela è fatta di motociclisti, automobilisti venuti per girare, piloti o meccanici di case auto, alle pareti memorabilia e cimeli delle corse in auto e moto.
Il tutto immerso in un verde totale, foreste e campi che rivestono colline, la pista, o meglio le piste, nemmeno si percepiscono una vera oasi verde che fa pensare sia vera la scritta all'ingresso del paese: Zona di aria curativa...
Da un lato del paese c'è l'ingresso della moderna pista da GP e dall'altro l'ingresso del Grune Holle, l'inferno verde, ovvero la Nordschleife, 20 Km di pista senza vie di fuga e con i guard rail a un metro dal bordo.
L'accesso è attraverso un area ove c'è un parcheggio, ristorante e ufficio biglietteria, da qui è possibile vedere il rettilineo di partenza.
Durante la settimana la pista è riservata ai test delle case costruttrici, potete vedere dei Cayenne lanciati a velocità pazzesca, Porsche piene di strumenti che volano a Mach 0.89, Mercedes coupè delle quali percepite solo la scia e macchine camuffate che nessuno sa cosa siano.
Alle 17.45 però i professionisti escono ed è tempo per i turisti.
Per "turisti" si intende tutto quanto su due e quattro ruote può muoversi nel rispetto del codice della strada.
Durante la settimana non si trovano camper o autobus ma moto di ogni tipo, con preponderanza di supersport giapponesi e una marea di Ducati.
Auto: Porsche RS e di ogni modello e epoca, Lotus di ogni tipo, BMW M3, Dodge Viper, alcune BMW M3 vecchissime con tanto di roll-bar guidate dai postini del ring che si fottono pure le Ferrari, oltre ad auto più o meno normali il tutto proveniente da mezza Europa.
Ed è con questa compagnia che entrate in pista, si fa il biglietto ( 21 Euro al giro) e da un casello con sbarra entrate.
In pista vige il codice della strada, per cui se una Viper che entra in curva a 180 vi investe e voi non tenevate la destra la colpa è vostra...
Se fate un incidente potreste essere multati e se rovinate la pista o causate la chiusura... pagate i danni.
Per sorpassare è buona norma mettere la freccia! e sorpassare solo se chi vi precede mette la freccia a Dx!!
Poco dopo che son uscito io la pista è stata chiusa, e non più aperta per quella sera, a causa di due moto che si sono toccate e sono volate, sporcando la pista di refrigerante (Credo che ai due abbiano addebitato i costi di chiusura...)
Prima di affrontare la pista è bene darsi degli obbiettivi, qui il record della pista è 7.40, i migliori girano sotto i 9.
Il mio obbiettivo era... arrivare in fondo con la moto intera e le ossa pure...
Una volta dentro l'emozione è forte, si inizia a viaggiare forte con il problema che innanzitutto non conoscete la pista (si parla di un centinaio di giri prima di poter dire di conoscerla - 20 Km!!) è tutto un saliscendi per cui non sai se dopo quel dosso, che preso dall'entusiasmo stai affrontando a 190, c'è un curvone strettissimo (e allora strettissimo diventa il Vs sfintere) con la paura di quello che vien dietro, e dietro di roba ne viene tanta e tutta veloce... Un RS giallo che vi passa in curva all'esterno fa un po' di impressione...
C'è un punto che mi ha impressionato, arrivi da un curvone a Sx in discesa - molto discesa- e subito c'è una curva a Dx in salita - molto salita- per cui quello che ti si para davanti agli occhi è un muro verticale dove la moto che ti precede sembra si spiaccichi come un moschino, impressionante.
Altro punto incredibile è il Karussell, una curva a 200° con due traiettorie, all'esterno una piatta normale, all'interno una parabolica metà in asfalto e metà cemento! dove le machine entrano a palla si schiacciano sulle sospensioni e escono a velocità incredibile.
Avendo la possibilità di girare con solo moto si viaggerebbe piu tranquilli, i sorpassi sono piu facili,le traiettorie simili, ma con le auto - e “Quelle Auto” - la paura ti viene.
In ogni caso piano piano fai il tuo giro, ne sorpassi tre o quattro e vieni passato da 15 o 20 e sul rettilineo finale, prima in discesa e poi in salita, tiri la 6a al limitatore e ti chiedi se a Mandello del Lario pensavano a questo quando hanno attaccato l'adesivo Sport.
Poi esci - uscita obbligatoria - ti fermi al parcheggio e ti accorgi che: ci sono 18 gradi e sei sudato, la gamba ti trema, il polso destro ti fa male, le gomme sui lati hanno delle increspature che non hai mai visto e... si, sei ancora vivo e hai la moto intera...
Conclusione: se avete qualche giorno di vacanza fate un giro da queste parti, il paesaggio e l'atmosfera che si respira valgono la strada, un giro in pista anche facendo da paracarro vi emozionerà più di tante altre cose, solo la leggenda che rappresenta merita di dire "io ci sono stato", se siete un pistaiolo abituale sicuramente trovate piste più divertenti e sicure e con solo moto, ma dove trovate un tracciato di 20Km??? dove lo trovate un altro Grune holle??
L'unico problema è che quando tornate vi viene voglia di comprare un Porsche RS3 giallo e non riuscite a spiegarvi il perchè.....
wow,bel report! 
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