Un libro molto personale, praticamente autobiografico dello stesso Pirsig, che tra le varie cose era (é! il vecchietto campa ancora!
) appassionato di filosofia e piú in generale di spiritualitá (ma non intesa come pratica religiosa: piuttosto un atteggiamento di sacro nei confronti del mondo intero). Per questo il libro é un po' difficile da seguire (soprattutto nella seconda parte) se ci si attiene agli schemi mentali classici in cui siamo abituati a vivere quotidianamente. Penso anche che sia molto facile fraintenderlo. L'ideale sarebbe passare una serata con Pirsig stesso e un boccale birra! 

