[sondaggio] Passeggeri si o no? : Mototurismo : Forum : Bandit.it - Suzuki Bandit GSF: the smart side of the road
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Miki : 12/11/2007 9:18
Grazie a tutti per le risposte e grazie soprattutto per i commenti; per esempio Sdoppy e Kiki - ma anche Barone - hanno centrato uno degli obiettivi che volevo raggiungere con questo sondaggio: vedere cioè come ognuno di noi vive da "pilota" e da "zavorra" il senso di responsabilità o, viceversa, di fiducia nei confronti del suo reciproco ;-)
orso : 12/11/2007 9:34
secondo me quando si guida la moto si va da soli, poi se si decide di fare del mototurismo ( leggasi = mangiareebere :-D ) allora si va al pascolo ed e' divertente lo stesso ,ma se voglio divertirmi veramente vado da solo .
di slolito sono molto attento ai movimenti della mia zavorrina anche perche piu' che zavorrina la chamerei stravacchina :-P quindi quando viaggio in coppia divento molto prudente e guardingo 8-)
utente inattivo : 12/11/2007 9:38
sdoppietta,
Citazione:

Chi va come passeggero mette letteralmente la propria vita nelle mani di chi guida, a volte senza rendersene nemmeno troppo conto.



ti sbagli! quando porto la mia principessa 8-) , se faccio qualche cazzata è la mia vita che è nelle sue mani :-D
Tatan : 12/11/2007 9:41
al primo appuntamento con mia moglie ci sono andato in moto, un pò per tirarmela un pò per mettere in chiaro le cose ed è stato amore a prima vista :love:
Quindi sono passato dai giri in solitaria totale a viaggi di coppia in mototurismo, lei è veramente eccezionale, accetta quasi sempre ed in ogni stagione di uscire in moto e quando viaggio asseconda i miei movimenti senza scomporre l'assetto e senza mai un brontolio o rimprovero ci sono solo alcune regole da seguire:

1) portarla sempre in un paese con manifestazione fieristica, mercatino, negozi
2) tornare sempre con un souvenir o monile (le dice per ricordarsi della giornata...mah non bastano le foto)
3) trovare un bel posto per un pic-nic o ristorantino (anche economico ma caratteristico)
4) fermarsi ad ore precise per telefonare ed avere notizie del nostro bambino.

Se devo essere sincero trovo molto bello girare in coppia, ci ha affiatati tantissimo, lei si rende conto dei pericoli ma si fida totalmente di me ed anche questa è una prova d'amore, riempie le nostre vite di ricordi (e di souvenir!) e di momenti avventurosi solo nostri.
Ti amo zavorrina! ;-)
Sir_J : 12/11/2007 9:43
da solo mi annoio.
Le migliori chiacchierate con mia moglie le ho fatte attraverso l'interfono viaggiando di notte ;-)
CavalcaLaNebbia : 12/11/2007 9:51
Qualche giretto zavorrato da passeggera l'ho fatto. Uno è stato fatto anche su due giorni tra i laghi maggiore e di como, e sinceramente l'ho trovato molto impegnativo, per due motivi:

1) la responsabilità la si sente addosso l'attenzione è 10 volte più alta del normale.
Nella "due giorni" di cui sopra un tizio uscì dal parcheggio senza guardare negli specchietti mentre io e un'altra moto arrivavamo da dietro... sono stati 5 secondi di puro panico in cui l'unica cosa che ho pensato è: "io magari riesco anche a saltar giù, ma a lei come glielo spiego?". Poi per fortuna il tizio s'è accorto di noi e si è fermato all'ultimo momento.

2) maggior fatica fisica reale. Io ho una B4... è impegnativo andarci in due con zaino e borsa, sei sempre a cambiare, le salite le devi preparare TUTTE portando il motore al regime minimo per non arrancare, in più manovrare con 60 kg di roba in più è differente... insomma questo è davvero uno dei motivi VALIDI (se non l'unico) per cui salirei di cilindrata.

Per il resto ci deve essere molto feeling nel modo in cui si intende il viaggio. E' molto sentito il problema del casco e dell'attrezzatura che ingombra quando ti fermi a fare quattro passi o a prendere un caffè. E lì non c'è molto da dire, o sei appassionato e sai che fa parte del gioco, oppure la cosa è vista come una rottura di scatole enorme. Quando c'è feeling umano e "di viaggio", gradisco addirittura gli interfono nei caschi!!! :hey:
ale73tra : 12/11/2007 10:39
Fortunatamente la mia zavorrina è leggera, benchè alta, e asseconda bene la moto negli spostamenti.. però la responsabilità si sente, quando ho qualcuno dietro cerco di avere 1000 occhi (invece dei soliti 100).. ad esempio allungo molto le distanze di sicurezza, sorpasso solo con molto spazio, ecc... per il resto il peso aggiuntivo si sente comunque un pò in salita (beh, sulla dominator, sul b12 non so, in due non ho ancora provato)
ElNonino : 12/11/2007 11:38
Io ho girato molto con Yvonne come zavorra, e devo dire che abbiamo sempre avuto molto affiatamento, però quando ha ripreso a portare la sua 2 ruote sono stato molto ma molto contento.

Non mi va di avere responsabilità verso terzi con un mezzo di per se più critico e pericoloso di una 4 ruote, poi, per me, la moto la si gode e gestisce bene solo da soli.

:hey:
Babio : 12/11/2007 11:56
io ho optato per : ".....vedete voi......"

i motivi sono svariati.... in primo luogo ho lo stesso problema di Barone cioe' la "Moglie" non viene in moto, non ci sono ne santi ne madonne, non gliene puo' fregare di meno. Le poche volte che ha fatto da zavorra, e' stato un calvario sia per me che per lei.
Premetto che e' anche una perfetta zavorrina, ma per lei anche un giro di 50 km e' un calvario perche' proprio non "Ama" la Moto!.
Questo fa si che esco sempre con la parte posteriore della sella vuota di conseguenza la mia abitudine a sentire la presenza di qualcuno dietro
di me, rasenta lo zero assoluto ed e' per questo che quando mi capita di avera il passeggero, il mio modo di guidare (che gia' di per se e' da fermone totale!) peggiora quasi a rasentare la totale incapacita' di controllo del mezzo......
Dimenticavo, questo a prescindera dalla "Prudenza" che comunque sempre ci vuole!

[ Modificato da Babio 12.11.2007 - 12:59 ]
topesio : 12/11/2007 11:59
Per me sono due concetti diametralmente opposti di andare in moto.
Tendenzialmente preferisco in solitaria. Mi piace l'odore del vento, mi piace andare ora piano ora veloce, mi piace regolare manetta e stile di guida all'umore del momento.
Mi piacciono i viaggi lunghi nei quali una parte del cervello resta vigile sulla strada, mentre un'altra viaggia tra mille pensieri ed idee.
Di contro in coppia sento moltissimo la responsabilita' della persona che mi affidato la vita, e finisco col costringermi ad una guida innaturale dettata dalla costante preoccupazione di far male a qualcun altro.
Se dovessi riassumere per quanto mi riguarda:
da solo viaggio (in tutti i sensi)
in coppia mi sposto.
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