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Panzer :	8/4/2010 9:19
Vorrei affrontare un argomento prettamente motociclistico. Va beh diciamo banditesco Ma questo viziaccio di mettere in Barrique tutti i vini compresi i bianchi o peggio mettere i trucioli di rovere nelle botti di acciaio i produttori se le vogliono togliere che alterano il gusto di tanti vini? Vorrei fargli provare a stare in una barrique per 20 mesi a qualc'uno di questi

leox11 :	8/4/2010 9:25
Io di vini non me intendo molto, lo ammetto, e per di più preferisco i bianchi a rossi. Ma vuoi mettere quanto figo è dire: "adesso apro una bottiglia speciale, è barricato!" , si in casa perchè si vergogna ad uscire!!! Se vendi un buon vino a 10€, e lo stesso lo spacci per barriccato lo vendi a 15€ con un utile netto incredibile. Siamo un mondo di boccaloni....

boltz :	8/4/2010 9:28
una volta se il vino sapeva di legno lo si buttava, al limite era buono per gli arrosti.

Panzer :	8/4/2010 9:41
boltz, Citazione: una volta se il vino sapeva di legno lo si buttava, al limite era buono per gli arrosti. Esatto dici bene l'unica cosa che i produttori di vino dovrebbero pensare di barricare, in casa, è la propria moglie

Bascobike :	8/4/2010 9:51
non c'è più il vino dal 1956

Gunny :

8/4/2010 10:35

Beh, tutti i vini di pregio a lungo invecchiamento (Barolo e Barbaresco per fare un esempio) devono sapere un pò di legno, proprio perchè hanno riposato per lungo tempo nelle botti di legno (vecchie e non giovani), poichè l'invecchiamento in acciaio non "cede" nulla al vino... oltre al fatto di non essere un metodo tradizionale. Generalmente per l'invecchiamento si usano i tonneau (450 litri) al posto delle barrique (225 litri), proprio per non dare eccessiva "legnosità" al vino.
Ma principalmente tutto dipende dalla "giovinezza" e dalla dimensione della botte, se usi delle botti giovani il periodo deve essere breve e poi devi trasferire il vino in botti più vecchie se non vuoi dargli troppo gusto di legno.
Un'altro discorso è quello di usare delle botti giovani per solo due anni, e poi rivenderle a chi invecchia il vino seriamente, per renderlo "barricato" e fargli prendere quel sentore tipico del legno... cosa che mi trova assolutamente contrario, e meno che mai mettere la segatura nei fusti di acciaio.

Gunny :	8/4/2010 10:39
P.S. la barricatura finta o forzata è anche una brutta abitudine di alcuni produttori di Grappa

Panzer :

8/4/2010 10:40

Gunny,
Citazione:

Beh, tutti i vini di pregio a lungo invecchiamento (Barolo e Barbaresco per fare un esempio) devono sapere un pò di legno, proprio perchè hanno riposato per lungo tempo nelle botti di legno (vecchie e non giovani), poichè l'invecchaimento in acciaio non "cede" nulla al vino. Generalmente per l'invecchiamento si usano i tonneau (450 litri) al posto delle barrique (225 litri), proprio per non dare eccessiva "legnosità" al vino.
Ma principalmente tutto dipende dalla "giovinezza" e dalla dimensione della botte, se usi delle botti giovani il periodo deve essere breve e poi devi trasferire il vino in botti più vecchie se non vuoi dargli troppo gusto di legno.
Un'altro discorso è quello di usare delle botti giovani per solo due anni, e poi rivenderle a chi invecchia il vino seriamente, per renderlo "barricato" e fargli prendere quel sentore tipico del legno... cosa che mi trova assolutamente contrario, e meno che mai mettere la segatura nei fusti di acciaio.

Sintesi perfetta.
E' proprio questo che contesto. Come ben sai mettono in Barrique da 225 litri anche il Barolo.
A quel punto tra un Barolo messo in barrique e un Nebbiolo sempre invecchiato in barrique la differenza penso sia impercettibile e non molto giustificato il prezzo. Ma questa è solo una mia opinione.

Bascobike :	8/4/2010 11:16
ed anche da questo si evince chi qui dentro è un barbone alcolizzato........

Alexpaper :

8/4/2010 11:22

io bazzico molto la zona del Gavi... anche li ormai sono malati di barricato.
Quando giro per cantine e mi offrono il barricato, qualsiasi esso sia, se non è un vino che normalmente deve essere barricato (barolo per esempio), lo rifiuto sdegnato. Il produttore inizialmente mi guarda in cagnesco, perchè il mio rifiuto è sempre fatto in presenza di persone e solitamente dico, "no grazie non seguo le mode..."

Poi però ho sempre la soddisfazione di parlare con il produttore che mi spiega che anche lui concorda con il mio modo di pensare, ma dalla parte del produttore, visto che ormai le mode vengono dettate dalla tv, dai corsi di degustazione e da millemila altri fattori, se vuole vendere deve "seguire" queste mode... e credetemi, per un produttore di vini mettere su una barricaia non è un costo da poco. Ma le regole del commercio vogliono questo.

ElNonino :	8/4/2010 11:25
E dei 'Novelli' non ne vogliamo parlare ????

libido :

8/4/2010 11:41

Alexpaper,
Citazione:

e credetemi, per un produttore di vini mettere su una barricaia non è un costo da poco

infatti il vino non lo regala... lo fa strapagare...

non facciamo i difensori dei produttori di vino che sono dei signori che sanno fare bene i propri conti. ;-)

io ho una filosofia di vita per quanto riguarda cibo e bevande che si sintetizza così:

1. non deve uccidermi o comunque farmi male.
2. rispettata la regola numero 1 mangio e bevo ciò che voglio fottendome del giudizio altrui. soprattutto dei modaioli e dei loro opposti.

:-)