Forum: NonSoloMoto -> Ad ognuno il suo stile di guida(c) www.bandit.it
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 rantolo :
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23/4/2010 10:15 |
 L'altro ieri sono uscito per un giro in moto con due miei amici (uno con una Yamaha FZ1 1000 e l'atro con la Triumph Street Triple 1050) e ci siamo fatti quei 300 km di curve sulle colline Parmensi-Massesi 
Io e quello con la Triumph siamo partiti tranquilli,per un certo tratto gli stavo davanti,poi lui ha dato la carica alla cavalleria (130 suoi contro 86 miei) ed è partito.Ho provato a starci dietro (inutile dire che non ce l'ho fatta),ho rischiato (MAI PIU!!!) per alla fine cosa? Aver fatto buona parte del giro a cercare di prenderlo,cacciare dei nomi e non aver visto niente dei paesaggi attraversati 
 No no no no! Non è il mio modo di viaggiare in moto.Ho preso il Bandit per fare il turista,non lo smanettone-piegatore altrimenti avrei preso un mezzo con mooooolti cavalli in più,poi ho paura a piegare quindi perchè andare a rischiare?
Basta,da ora in avanti quando uscirò starò sempre dietro gli altri e se loro vorranno andare che vadano pure...al massimo mi aspetteranno | |
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nikon : |
23/4/2010 10:18 |
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85 cv bastano e avanzano per stargli dietro | |
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Paolino1200 : |
23/4/2010 10:25 |
rantolo,
mi è piaciuta di più la secenda parte del tuo post | |
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nikon : |
23/4/2010 10:28 |
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si berny a smorza mi piace da matti | |
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berny : |
23/4/2010 10:30 |
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intendevo in senso motociclistico, sei sempre OT | |
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Stufo76 : |
23/4/2010 11:09 |
rantolo se vuoi scannare vai in pista, ti diverti molto di più con zero (o quasi) rischi.
io in strada ho l'autobus granturismo... per scannare ho il 400ino hypersport pronto pista  | |
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Zel : |
23/4/2010 11:33 |
le solite storie.
se pensassi quello che scrivi, non sentiresti il bisogno di scriverlo.
io da quando mi sta bene come vado in moto, cioè anche piano ma anche no, non ne parlo mai.
quindi a te non sta bene. adegua i tuoi mezzi alle tue aspirazioni, dunque. corso subito  | |
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nikon : |
23/4/2010 11:39 |
rantolo......
ne parliamo tra qualche mese quando scriverai che vuoi cambiare i tuoi 85 cv scarsi con 98 cv e botta di coppia da paura.....
poi vedrai come scanni il tuo amico con lo speed triple....
i cv non servono serve il manico,un mio amco ha una guzzi T5 850 di 30 anni avra' si è no' 70 cv devi vedere come la fa' andare sui passi di montagna | |
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BandiCO : |
23/4/2010 11:42 |
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Piu' passano gli anni e piu' mi godo il paesaggio...e mi va un gran bene cosi'! | |
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skabe : |
23/4/2010 12:07 |
BandiCO,
Citazione:
Piu' passano gli anni e piu' mi godo il paesaggio...e mi va un gran bene cosi'!
Sottoscrivo pienamente; se poi qualcuno ha fretta, passi pure avanti. | |
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Tod : |
23/4/2010 12:18 |
è per questo che preferisco, il più delle volte, andar via da solo: datami pure dell'egoista ma non mi piace aspettare e mi piace ancor meno dover fare le corse x star dietro a qualcuno.
Di guardare il paesaggio mentre sto guidando, invece, non ci penso proprio, neanche andando via a 20 all'ora: è troppo pericoloso! La distrazione è la prima causa di incidenti e guardare il paesaggio è una distrazione. Meglio fermarsi, apprezzare a pieno ciò che ci sta intorno e con l'occasione, magari, sgranchirsi un po' | |
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ilgabri : |
23/4/2010 12:26 |
Zel,
Citazione:nikon, Citazione: una guzzi T5 850 di 30 anni avra' si è no' 70 cv devi vedere come la fa' andare sui passi di montagna è una delle migliori moto di tutti i tempi, peraltro.
quoto. annieannieanni fa ci ho fatto la mille miglia, e mi sono pure divertito...  | |
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JacopoNH3 : |
23/4/2010 12:36 |
Per quanto riguarda il discorso cavalli il mio "idolo" Mario Nutini nella spensieratezza da settantenne (decennio scorso) sverniciava chiunque sulla bolognese con il suo vecchio 3e1/2 sport.
Se è il problema non è fare la sparata ma il turismo allora quoto berny,
Citazione:
Enjoy your Bandit
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G-Spot : |
23/4/2010 13:25 |
io da solo non giro bene, anche se sempre sono l'ultimo e distaccato.
mi godo la strada, il percorso, con i miei ritmi, a volte lenti e volte un po' meno
se qualcuno ha fretta, vada avanti, io arrivero'.
ognuno cerco il proprio "equilibrio" per godere di quello che fa', scavando in dentro se', provando, spingnedo, ognuno col proprio ritmo, nel tentativo di massimizzare costruttivamente il piacere.
very OT
parlando di sicurezza per la strada,
puo' sembrare uno stupido tecnicismo, ma io ritengo sia la fretta(con relativa "distrazione pilotata") a fare piu' danni che la velocita' in se' | |
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andrea_k : |
23/4/2010 13:52 |
ho sempre avuto moto più indicate a macinare km che a cercare il limite nelle curve, non che non mi dispiaccia fare qualche bella piega di tanto in tanto, ma, fra i due stili di guida, preferisco sicuramente il turismo. Non per niente la mia Bandit ha il cupolino GIVI e i riser alzati/arretrati
non giudico assolutamente chi usa la moto solo o sopratutto per fare 50 km di curve e contro curve, semplicemente io preferisco viverla in un altro modo... tutto qui...
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NatZan : |
23/4/2010 15:02 |
anche 85 e senza 2 candele permettono ottimi ritmi....
quest'estate con jascone ci siamo fatti la una parte del gennargentu in relax... 60-90.... per 500 km...
andatura divertente, ma rilassante.... ginocchio a terra dove si poteva... ma senza esagerare con la velocità....
grandissimo divertimento | |
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SNAIL62 : |
23/4/2010 16:06 |
Chi aspetta di solito aspetta poco, mica uno va in bici e l' altro in moto ! Metti una bella strada di montagna di tot lunghezza, poniamo 15 km e due moto con ritmo abbastanza differente, quanto vuoi che aspetti il più veloce ? Un paio di minuti se la differenza di ritmo è sensibile.
E poi tra andare piano (che significa piano ? Tutto relativo secondo me....) e fare lo smanettatore piegatore, per usare le stesse frasi di rantolo, ci saranno le vie di mezzo che credo siano le più giuste e normali.
La stessa cosa che mi capita quando sono in bici, esci con gente che si incavola se superi i 25 Km/h.....pigli un' altro gruppo e non è contento se non va a 40 Km/h, uff che faticaccia per me mezzasega di pianura, cavolo andare a 30 Km/h pare brutto ??
C' era una frase latina che diceva che le vie di mezzo erano le più giuste
[ Modificato da SNAIL62 23.04.2010 - 17:09 ] | |
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CavalcaLaNebbia : |
23/4/2010 16:12 |
A me piace sia andar da solo che in compagnia.
Mi piace andar da solo specialmente quando faccio strade che non conosco, cosi' posso perdermi in strade assurde senza danneggiare nessuno!
Mi piace andare in gruppo quando il gruppo e' omogeneo, cioe' quando e' difficile che si perda il contatto visivo se non per pochi km. Il gruppo serve per condividere una bella esperienza e serve per mutuo soccorso in caso di problemi e di necessita'. Se il gruppo si stacca e uno resta indietro e ha un incidente, cosa cambia nell'andar da soli? A quel punto tanto vale darsi un appuntamento per pranzo, ognuno parte da casa sua, fa la strada che vuole alla velocita' che vuole e ci si incontra tutti in un posto prestabilito.
Un gruppo di motociclisti che si frammenta e' come un gruppo di persone che la sera fanno cose diverse: 2 in discoteca, 3 in birreria, altri 2 al cinema... e ci si rivede solo per la brioche finale prima di tornare a casa...
In mio modesto parere, ovviamente | |
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NatZan : |
23/4/2010 16:16 |
ormai siamo alla 5° stagione che andiamo in sardegna in gruppo... dai 15 a 25 persone
e vi assicuro che ci sono elementi estremamene veloci... ed elementi molto tranquilli
però se il gruppo è "gestito" bene... sono tutti contenti... senza dover aspettare o lamentarsi...
ci vuole solo buon senso | |
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BandiCO : |
23/4/2010 16:34 |
Il mio gruppo è maggiormente di smanettoni abbastanza agguerriti,sanno che sono il piu' lento e mi-mettono/metto per ultimo.Ogni tanto mi aspettano ma non è un problema per nessuno.
Concordo con Nat:una strada curvaiola con andatura 60-100 km/h senza guidare impiccati ma tenendo un buon passo raccordando le pieghe è anche il mio ideale...rimango ultimo(non mi piace aver dietro nessuno)ma forse mi si aspetta di meno.
Se per smanettone poi si intende chi sul Lago o su un Passo il Sabato o la Domenica guida credendosi al Mugello per lui provo davvero poca invidia. | |
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nikon : |
23/4/2010 17:15 |
ok ora sono serio...
anche a me piace andare da solo ad andatura super turistica,in gruppo non mi piace andare allegri troppo pericoloso,spesso giro con mio fratello che ha l sv 1000s li qualche volta andiamo allegri ma sempre in sicurezza | |
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Zel : |
23/4/2010 17:38 |
nikon,
Citazione:
allegri ma sempre in sicurezza
in sicurezza uno sa di esserlo stato quando è bello che tornato a casa
uno può "non andarsele a cercare", ma stabilire in anticipo che è "sempre in sicurezza" è la cazzata del secolo. manco in pista puoi dirlo, figurati in strada in moto dove ti basta un morto di sonno dietro e uno che nota un posteggio libero all'ultimo davanti, per fare la fine della maionese quando addentano l'hamburger...
e tra l'altro il concetto che ognuno ha dell'"andarsele a cercare" è profondamente diverso a seconda dei suoi criteri, ossia delle sue abitudini. c'è gente che sulle direttrici a grande scorrimento sfila serenamente nei 38cm tra un pullman e un tir, o passa sempre in tromba agli incroci a raso suburbani ciechi, e poi considera insicurissima qualunque pieghetta appena appena vivace in una strada pulita e deserta, magari fatta da uno che in città ha remore a superare tra colonne di auto in movimento.
ognuno di essi ha una idea tutta propria dell'"essersele cercate", e a maggior ragione dello stare in sicurezza.
così come un chiodone che va sempre nella stessa maniera nelle curve ma decide che per dieci minuti vuol vedere minimo i 160 a ogni dritto, autodefinirà come "guida allegra" quei dieci minuti che sono in tutto ciò che può risultare impegnativo del tutto uguali alle altre 4 ore, agli occhi di uno che invece l'allegria la misura su quanto si spigne in là nell'interpretare le curve...
chiacchiere. | |
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agentesmith : |
23/4/2010 18:30 |
La moto è anche libertà di scegliere la propria andatura. Se vai piano puoi sempre goderti un po' panorama (con la coda dell'occhio) senza distrarti e senza stress. E se anche arriva una macchina che ha fretta puoi sempre farla passare. Oppure puoi scegliere di andare forte, sempre con la libertà di non avere ostacoli alla tua andatura (non devi per forza farti km e km di curve senza poter sorpassare il camion davanti). Chiaramente, poi si mette sempre in gioco la propria pelle e qualche volta anche quella degli altri, indipendentemente da quanto ci si ritenga bravi a calcolare l'imprevisto e a controllare la moto.
In gruppo viene un po' meno questa "libertà" di andatura ma secondo me è un prezzo molto piccolo da pagare per il piacere di stare in gruppo. Sempre che il gruppo sia ben bilanciato e non si rimanga indietro soli perchè tutti gli altri vogliono fare il tempo sul giro, IMHO.
E concordo in pieno con chi dice che se gli altri hanno fretta, vadano avanti. Se il ritmo non è il tuo ritmo diventa solo stressante (oltre ché pericoloso) forzare la mano. | |
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Tod : |
23/4/2010 19:39 |
rantolo,
Citazione:
Casomai prima della partenza lo si dice "Guardate che io vado piano,se voi volete andare fate pure,io arrivo dopo". Più di una volta ho fatto questo discorso con coloro coi quali sono uscito e non hanno mai avuto niente da dire (o almeno non me l'hanno mai detto apertamente).
il problema è che mi pare di forzare le persone che vengono con me a tenere un ritmo che non è il loro (detta così sembra che io viaggi in montagna a 200 all'ora ma, in realtà, vado via mediamente tranquillo). Ipotesi: usciamo insieme e dopo un po' mi rompo e aumento il ritmo; credo sia quasi fisiologico che tu, anche se non mi stai dietro, aumentarai il tuo ritmo oltre quello che avresti tenuto, solo per il fatto che sai che io sono davanti. La possibilità di crearti questa sorta di condizionamento mi disturba. Non so se sono riuscito a spiegarmi in modo chiaro.
Da qui il fatto che normalmente vado in giro da solo; ovvio che non disdegno qualche giro in compagnia.
Poi dovreste chiedere a banditvenice o a clicky se il mio modo di andare in moto con altra gente è accettabile o no
[ Modificato da Tod 23.04.2010 - 21:41 ] | |
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nikon : |
23/4/2010 19:55 |
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zel hai ragione la sicurezza vera non cè mai sulle strade ma cerco di essere molto prudente e con l occhio aperto | |
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,è bello andare via da soli,ma è anche piacevole fare un giro con qualcuno.Casomai prima della partenza lo si dice "Guardate che io vado piano,se voi volete andare fate pure,io arrivo dopo". Più di una volta ho fatto questo discorso con coloro coi quali sono uscito e non hanno mai avuto niente da dire (o almeno non me l'hanno mai detto apertamente).