Forum: NonSoloMoto -> Guzzi(c) www.bandit.it
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 Wlascozia :
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26/4/2010 22:30 |
 rawson,
Caro Enrico, che ti devo dì? Tu stuzzichi l'appetito...., anche se in verità, per i soli 48 CV che sviluppa, la preferisco nella versione base, rigorosamente bianca. Bella sì, ma nulla a che vedere col "vero" V 7 Sport dei primi anni 70 che di CV ne aveva una settantina e di quelli veri.
Da Wikipedia: "Nel 1972 una nota rivista del settore organizzò un test comparativo per i sei modelli di maxi-moto ritenuti i più rappresentativi del momento, in configurazione strettamente di serie, (Ducati 750 GT, Honda CB 750 Four, Kawasaki Mach IV 750, Laverda 750 SF, Suzuki GT 750). Durante le prove, svoltesi sotto il controllo di Franco Marchesani, decano dei commissari sportivi FMI, la Moto Guzzi V7 Sport effettuò la percorrenza completa del circuito di Monza, fermando i cronometri sul tempo di 2′ 02″47 che risultò, di gran lunga, il migliore della sessione. Particolarmente significativo fu l'abissale distacco, di oltre 11 secondi al giro, inflitto alla Kawasaki 750 Mach IV che, all'epoca, era popolarmente considerata il non plus ultra delle prestazioni." | |
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rawson : |
26/4/2010 22:45 |
Solo 48 CV?
Davvero pochini!
Però fascinosa lo è. | |
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pipuntoerre : |
27/4/2010 7:34 |
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utente inattivo : |
27/4/2010 10:16 |
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Bella è bella, ma a che serve? | |
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Rollyzan : |
27/4/2010 12:51 |
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linea molto interessante... mi piace | |
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Gunny : |
27/4/2010 13:36 |
Molto carina  | |
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chiotto : |
27/4/2010 13:54 |
Wlascozia,
Citazione:
Da Wikipedia: "Nel 1972 una nota rivista del settore organizzò un test comparativo per i sei modelli di maxi-moto ritenuti i più rappresentativi del momento, in configurazione strettamente di serie
non voglio essere tifoso di una o dell'altra delle sei gloriose moto, ma il test sul circuito di Monza, che all'epoca, ricordo che non aveva le varianti che ha ora, ed era velocissimo, svantaggiava molto le giapponesi. Infatti le tre jap della prova erano vendute tutte in configurazione con ampi manubri in stile americano, poco adatti ad un circuito dove bisognava mettersi alla velocità massima praticamente sempre salvo che alle due curve di Lesmo ed all'ingresso in parabolica. | |
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