Forum: NonSoloMoto -> Corsi di guida sicura su strada (dolomiti)(c) www.bandit.it
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 friz :
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28/4/2010 14:42 |
 Tempo fa avevo aperto già una discussione in merito, ci sono andato, e queste sono le mie impressioni (copio e incollo dal forum di er5.it che frequento di più visto la moto che posseggo)...
Tornato!
E' stata un'ottima esperienza per vari motivi:
1)ho capito che ero un inconsapevole criminale, fino a 1 settimana fa le mie traiettorie in curva erano inconsciamente sbagliate e pericolose per me e per gli altri, ancor di più se considero he mi ritengo un biker prudente
2)mi sono accorto di essere un vero palo in moto, credevo di spostarmi tanto tra manurio e la sella in realtà sono un semovente.
3)ho appreso utili indizi per leggere il mondo circostante (condizioni dell'asfalto, possibili ostacoli, attenzione degli altri utenti della strada, ecc.)
4)ho acquisito le basi, su cui adesso dovrò impegnarmi parecchio per "farle mie al 100%"macinando curve su curve, CON LA CONSAPEVOLEZZA DI DOVE SBAGLIO, infatti serve a poco macinare milioni di km se si guida sempre uguali facendo gli stessi inconsapevoli errori
5)mi sono divertito un sacco fra le strade delle montagne veneto-trentine, molte delle quali non avevo mai percorso e si sono rivelate un'autentica sorpresa
6)ho capito che un bella guida in strada è una guida scorrevole, pulita, omogenea, in cui non si aggredisce la curva ma la si accarezza (IMHO)
7)ho conosciuto altri simpaticissimi bikers, oltre a Lucio, l'istruttore, ottima persona che ha la moto nel sangue e ci tiene veramente a creare una cultura motociclistica fattà di responsabilità, rispetto degli altri e di se stessi.
8)ho bevuto (la sera e accompagnato in macchina), ettolitri di birra Pedavena
9) ho fatto una vacanza "istruttiva" insieme ai miei amici...
Consiglio di farci un pensierino, almeno a tutti quelli che hanno voglia di apprendere, che non si sentono sicuri al 100% in sella ad una moto (ma anche a quelli che si sentono già bravi, che forse sono i + pericolosi), e lo ritengo propedeutico, una volta acquisite per bene le basi della guida sicura su strada, ai corsi di guida in pista, che ti insegnano a sfruttare tutte le potenzialità, IN PISTA E SOLO LI' per l'amor di Dio, della moto (anche la nostra er5).
PS per evitare equivoci (non sono pagato per sponsorizzare il corso di Lucio), nei corsi GSSS (i più famosi e forse i più completi) da qual che ho capito insegnano anche tecniche di primo soccorso motociclistico, che Lucio non fa in quanto non ha i requisiti per insegnarle.. | |
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G-Spot : |
28/4/2010 14:50 |
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se non sbaglio il sito ufficiale dovrebbe essere QuestO | |
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friz : |
28/4/2010 14:50 |
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yes | |
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Paolo_69 : |
28/4/2010 15:03 |
friz,
Citazione:
Tempo fa avevo aperto già una discussione in merito, ci sono andato, e queste sono le mie impressioni
Fai qualche esempio più dettagliato? Voglio dire, in cosa erano sbagliate le traiettorie che facevi e come ti hanno corretto? | |
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friz : |
28/4/2010 15:30 |
es curva a sx (strada a doppio senso di marcia ovviamente), prima mi tenevo a destra, mi buttavo in piega a chiudere verso la linea di mezzeria della strada, per poi uscire a fine curva di nuovo sul margine destro, così facendo avevo le gomme della moto nella corsia giusta ma il mio testone, e non solo, era contromano. Sicuramente tanti di voi già sapranno queste cose ma per un autodidatta come me che va in moto da meno di 2 anni è stato uno shock vedere le foto di biker che affronano le curve come facevo io.
es curva a dx, mi tenevo il più possibile vicino alla linea di mezzeria, scendevo in piega TROPPO PRESTO, per poi, in base alla velocità con cui affrontavo la curva, trovarmi se fatta bene, tutto a desta, se fatta discretamente in centro corsia, se fatta male anhe contromano!!! adesso Lucio mi ha spaccato i maroni all'inverosimile, e vorrei anche vedere, per ritardare l'inserimento il più tardi possibile in modo da avere una miglior visuale della curva e controllare il punto di fuga ("in curva, più ritardi meglio è", scritto in inglese scusate l'ignoranza), per poi inserirmi in curva e uscire correttamente nel margine destro.
L'istruttore prima ti mostra le traiettorie, tu logicamente segui la sua gomma, e ti controlla dagli specchietti, poi ti dice di superarlo e ti controlla da dietro, così fa per tutti i partecipanti (eravamo in 5), poi si ferma e ti cazzia  . | |
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