Forum: NonSoloMoto -> T-Red Ri-Ammessi(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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jessejames : |
5/5/2010 7:56 |
Questa mattina alla radio ho sentito che il nuovo CDS ha riammesso l'uso dei T-Red ... se fosse vero è vergognoso .. | |
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utente inattivo : |
5/5/2010 8:49 |
eh? | |
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geoveloce : |
5/5/2010 9:09 |
Soldi...soldi...i comuni hanno bisogno di soldi....e fanculo il resto. | |
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jessejames : |
5/5/2010 9:21 |
celaf, Citazione: eh?
I T-Red sono i diabolici sistemi di rilevazione delle infrazioni semaforiche | |
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Barone : |
5/5/2010 14:41 |
se ascolto la mia coscienza, non mi é MAI capitato nella mia vita di patentato di non riuscire a fermarmi in tempo ad un semaforo rosso. di aver accelerato alla vista del giallo si, avendolo fatto per fretta o mala educazione, non certo perché non abbia avuto il tempo di fermarmi. | |
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chiotto : |
5/5/2010 14:49 |
Thor, non giriamoci attorno, qui non si tratta di scambiare la strada per la pista. Se non vuoi distinguere ciò che serve per la sicurezza di tutti e ciò che è messo lì solo per fare cassa è un problema tuo. Niente da dire quando si trovano T-red con un giallo di 5/8 secondi. Se il giallo è di 2/3 secondi è messo lì apposta per rubare soldi, ed inoltre è pericoloso. L'ho già scritto, ma lo ripeto, pensa di arrivarci in moto a 51 kmh, e di far scattare un giallo di due tre secondi con un TIR dietro a pochi m. da te. Cosa fai, inchiodi? | |
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Stufo76 : |
5/5/2010 14:54 |
Barone, Citazione: se ascolto la mia coscienza, non mi é MAI capitato nella mia vita di patentato di non riuscire a fermarmi in tempo ad un semaforo rosso.
a me purtroppo si, al famigerato semaforo di segrate con t-red, nel quale il giallo dura esattamente due secondi, non un decimo in più | |
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Stufo76 : |
5/5/2010 15:11 |
chiotto, Citazione: Cosa fai, inchiodi?
Se sei bravo puoi anche riuscirci, basta fare due conti. A 50 km/h si percorrono quasi 14 metri in un secondo (13,8 periodico per la precisione). I tempi di reazione di un guidatore normale sono dell'ordine di un secondo, ovvero trascorre circa un secondo da quando vedi il giallo a quando freni. Supponiamo che scatti il giallo mentre stai andando a 50km/h, e supponiamo che ti trovi esattamente a 28 metri dall'incrocio. Passa un secondo prima che inizi a frenare, e hai già trascorso 14 metri; te ne restano altri 14 per fermarti da 50km/h. In condizioni di asfalto asciutto con aderenza ottimale, una normale berlina, in una frenata d'emergenza da 50km/h riesce ad arrestarsi in circa 11 metri. Totale, 25 metri. Bene, ti sei fermato tre metri prima, multa scampata! Quindi, riassumendo: se sei attento e concentrato, se ti alleni costantemente per diminuire i tuoi tempi di reazione, se l'asfalto è asciutto e pulito, e se pesti il pedale del freno con decisione fino a far intervenire l'abs... ce la puoi fare. | |
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jessejames : |
5/5/2010 15:55 |
effedizeta, Citazione: Dunque, credo bisogna fare una distinzione tra l' utilizzo indiscriminato ed illegale del sistema con vantaggi anche personali degli addetti come è accaduto in passato ed il rispetto del rosso semaforico.
... tu pensi che i comuni lo facciano per la sicurezza stradale ??? Lo sviluppo tecnologico e quindi gli interessi privati hanno un solo obiettivo ... guadagnare effedizeta, Citazione: Diabolici perchè?
... perchè chi ha ideato il sistema non può che essere ... luciferino
p.s. qualcuno faccia una ricerca sulla vicenda del comandante dei vigili di Lerici ... vergognoso
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utente inattivo : |
5/5/2010 16:07 |
Dato che detti semafori sono ben segnalati, io adotto la tecnica di arrivare all'incrocio praticamente fermo per poi sgommare appena ci sono dentro. Mi spiace se questo sistema farà rallentare ed incazzare chi mi segue ma multe non ne voglio prendere. Inoltre si spera che dopo il gran casino successo ci sia una migliore regolazione di queste macchine, che, se ben tarate, sono assai utili. | |
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chiotto : |
5/5/2010 17:06 |
celaf, Citazione: se ben tarate, sono assai utili
dipende chi le tara che utilità ha in mente | |
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ilgabri : |
5/5/2010 18:10 |
Per quanto riguarda la durata del giallo, guardate un po' questo LINK CHIARIFICATORE
riporto la frase clou: "In definitiva, negli impianti semaforici urbani la durata di accensione della lampada gialla dovrà essere non inferiore, rispettivamente, a 6,13 sec. per le autovetture e 6,64 sec. per i motocicli, in considerazione della possibilità che a causa della pioggia la strada, ancorchè ad elevata aderenza – vale a dire con asfaltatura non usurata- si faccia sdrucciolevole."
a questo punto, sarebbe interessante filmare i semafori muniti di T-red per vedere se rispettano queste indicazioni, che secondo me sono ragionevolissime...
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ilredicuori : |
5/5/2010 19:24 |
... hai comuni non entrando più ICI della prima casa indovinate dove prendono i soldi che non incassano?? ... come si dice " ... è io pago" | |
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utente inattivo : |
6/5/2010 10:28 |
ilgabri, Citazione: In definitiva, negli impianti semaforici urbani la durata di accensione della lampada gialla dovrà essere non inferiore, rispettivamente, a 6,13 sec. per le autovetture e 6,64 sec. per i motocicli
Non ho capito, come fa un semaforo a capire che sta passando una moto e quindi far durare il giallo circa mezzo secondo in più? | |
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Stufo76 : |
6/5/2010 10:37 |
celaf, Citazione: io adotto la tecnica di arrivare all'incrocio praticamente fermo per poi sgommare appena ci sono dentro
anch'io, purtroppo, sono costretto a fare così; e, per evitare che quelli dietro mi passino sopra, sono costretto ad iniziare a rallentare gradualmente 100 metri prima dell'incrocio, per poi arrivare in prossimità dell'incrocio a 10km/h: se è verde sgommo a manetta, se vedo il giallo mi fermo. E' l'unico sistema per non prendere una multa.
chiotto, Citazione:ilgabri, Citazione: riporto la frase clou: "In definitiva, negli impianti semaforici urbani la durata di accensione della lampada gialla dovrà essere non inferiore, rispettivamente, a 6,13 sec. per le autovetture e 6,64 sec. per i motocicli, alla faccia dei 2 secondi In ogni caso, secondo me, la durata corretta del giallo dovrebbe essere di 8-10 secondi, perché durate inferiori possono essere pericolose. Siete d'accordo?
Thor, vedo che sei di Trieste, dove probabilmente il problema non si pone perché i semafori hanno una durata del giallo ragionevole. Sei mai passato per il famigerato semaforo di Segrate? Evidentemente sei uno dei pochissimi che, vedendo il giallo, riuscirebbe a fermarsi in tempo, visto che sono state elevate oltre 30mila multe e incassati oltre 2,4 milioni di euro in pochi mesi; leggevo di una media di oltre 200 multe al giorno... Riporto qualche citazione: "Chiusa l'inchiesta sui T-red, le telecamere utili a multare gli automobilisti che passa con il rosso. La Guardia di finanza ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a 38 indagati, tra cui comandanti di polizia municipale, sindaci e funzionari comunali per un totale di 35 Comuni coinvolti nella truffa del semaforo con il trucco in tutto il territorio nazionale." "Il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini, è accusato in concorso con altri indagati, di aver disposto "il funzionamento a tre luci, 24 ore su 24, dei semafori sui quali erano installati i T-red, in assenza del necessario requisito delle 'particolari condizioni di circolazione'" previsto dall'articolo 169 del codice della strada, al solo scopo di fare cassa con le conseguenti multe. È quanto si legge nell'avviso di conclusione delle indagini a carico di 38 indagati in relazione alla vicenda dei T-red, le telecamere installate sui semafori per rilevare le infrazioni del codice della strada. Secondo il pubblico ministero Alfredo Robledo, il sindaco in concorso con il comandante e il vice comandante della polizia locale, nonchá i produttori e fornitori dei T-red, avrebbe fissato "dolosamente" in "quattro secondi il tempo di durata del giallo" e altrettanto "dolosamente" non avrebbe modificato "l'impostazione di fabbrica del tempo di latenza nella misura di un decimo di secondo tra lo scatto del rosso e la rilevazione dell'infrazione", rendendolo "non compatibile con le normali modalità di guida". In sostanza, avrebbe impedito che gli automobilisti avessero il tempo di reagire con una frenata alla comparsa del rosso prima di vedersi notificare una multa."
Tra l'altro, nell'inchiesta si legge che il giallo durava 4 secondi: io l'ho cronometrato, e vi assicuro che la durata reale era di circa 2 secondi. In ogni caso, 2 o 4 secondi non cambia nulla: non hai il tempo materiale di fermarti ed evitare la multa; e non lo dico io, lo dice la Magistratura che ha svolto le indagini.
Detto questo, per cortesia, smettiamola di scrivere tanto per togliere polvere dalla tastiera. Grazie. | |
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Stufo76 : |
6/5/2010 12:17 |
Thor, Citazione: non è colpa della tecnologia ma di chi la usa
Giusto. Sei in macchina, fermo al semaforo rosso, in prima fila, appena dietro la linea d'arresto. Traffico, tanto traffico. Alle tue spalle l'ambulanza con sirena e lampeggianti accesi, che non riesce a passare. Cosa fai? Io, come la maggioranza della gente, accosto quanto più possibile per farla passare, e nel farlo magari supero di un metro la linea d'arresto. Questa è una scena reale, vista più di una volta qui a Milano. Ci trovi qualcosa di scorretto, pericoloso, contrario al codice, o al buon senso? | |
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JacopoNH3 : |
6/5/2010 12:28 |
A quanto ho potuto, già in passato, documentarmi ci sono 2 condizioni imposte da sentenze della Cassazione:
1. Segnalazione a mezzo di cartelli ben visibili dei rilevatori 2. Presenza di agente di polizia (in quanto la sola omologazione dell'apparecchio non garantisce il funzionamento)
Passando ad un parere personale, nei centri urbani lo trovo giusto: veri tutti i discorsi sull'inchiodata ma se arrivi in prossimità di un incrocio ed in quel momento scatta il verde che fai? freni o dai gas? Discorso diverso per le strade extraurbane dove, almeno da queste parti comuni del ovest fiorentino, c'è la moda di mettere i semafori radar sulle statali che diventano rossi se superi una certa velocità ed in caso di infrazione ti fotografano: quelli sono pericolosissimi. | |
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chiotto : |
7/5/2010 13:29 |
dal sito di motonline.com:
"gio, 06 maggio 2010 12.05 Semafori truccati: verso il processodi Riccardo Matesic La Procura di Milano ha chiuso l'inchiesta sullo scandalo "T-Red" e punta il dito contro 36 comuni. Coinvolte anche 4 ditte fornitrici. Codacons e Adoc chiederanno un risarcimento
Era il 2008 quando scoppiò il doppio scandalo dei T-Red, le "macchinette" montate sui semafori per fotografare chi passa con il rosso. Scandalo partito dal comune di Segrate dove, un giallo particolarmente breve, in pochi mesi porto a oltre 2 milioni e 400 mila euro di multe. Da lì l'inchiesta della Guardia di Finanza che coinvolse oltre 100 comuni. L'altra parte dello scandalo scoppiò a Verona, dove invece ci si accorse che il T-Red montato sui semafori era differente da quello omologato. Per il caso specifico della mancata omologazione, il Ministero dei Trasporti ha appena sancito la fine della vicenda, affermando che tale modifica è ininfluente sul funzionamento del dispositivo e che, quindi, il T-Red è regolarmente omologato e utilizzabile. Diverso il discorso partito dalla durata troppo ridotta del giallo. In questo caso il pubblico ministero milanese Alfredo Robledo ha chiuso l'inchiesta, formulando delle accuse particolarmente pesanti per gli indagati: associazione a delinquere, truffa, abuso d'ufficio e turbativa d'asta. In pratica, con gare d'appalto truccate, le ditte che facevano parte del cartello prendevano in gestione determinati semafori, dove installavano le macchinette regolando la durata del giallo su tempi al di sotto dei 4 secondi. E questo succedeva un po' in tutta Italia, prevalentemente in comuni molto piccoli. Del resto il Codice della Strada è lacunoso su questo punto, non fissando una durata minima del segnale. Dunque si andrà a un processo, che vedrà imputati una quindicina di comandanti di polizie locali, alcuni sindaci e amministratori locali, più i titolari di quattro ditte che fornivano le apparecchiature. Sia Codacons che Adoc, due associazioni di tutela dei consumatori, hanno già annunciato di volersi costituire parte civile nel processo. In questo modo potranno chiedere un risarcimento agli imputati eventualmente riconosciuti colpevoli. Per questo invitano i multati nei 36 comuni accusati dalla procura ad aderire a questa loro iniziativa. Per maggiori info si possono contattare direttamente le due associazioni (codacons.it e adoc.it).
L'elenco dei comuni Albese con Cassano (Como), Basiano (Milano), Campolongo Maggiore (Modena), Castellina Marittima (Pisa), Castelnuovo Rangone (Modena), Certaldo (Firenze), Cinisello Balsamo (Milano), Fragneto Monforte (Benevento), Gazzada Schianno (Varese), Invorio (Novara), Jolanda di Savoia (Ferrara), Larciano (Pistoia), Lari (Pisa), Lendinara (Rovigo), Masate (Milano), Monsummano Terme (Pistoia), Orta San Giulio (Novara), Paullo (Milano), Pianoro (Bologna), Portoferraio (Livorno), Redondesco (Mantova), San Giorgio di Mantova (Mantova), Segrate (Milano), Settala (Milano), Seveso (Milano), Somaglia (Lodi), Spilamberto (Modena), Spino D'Adda (Cremona), Tora e Piccilli (Caserta), Vertemate con Minoprio (Como), Vespolate (Novara), Vetralla (Viterbo), Viadana (Mantova), Vignola (Modena), Villareggia (Torino)." | |
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Stufo76 : |
9/5/2010 18:03 |
chissà perché la risposta alla mia domanda latita... | |
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