lo vedo bene insieme a nikon..

Stufo, stai diventando monotono

berny,
Citazione:

Stufo, stai diventando monotono


Davvero... non se ne puo' piu'!!

brutta bestia l'invidia

questo è parlare...

ma solo dopo una giornata in pista mi sento "motociclisticamente" appagato; dopo una giornata in strada, no

ma è una mia impressione o ho letto un'altra trentina di tuoi interventi in cui dici questa stessa cosa?
oddio, ho riletto poi che te l'hanno già detto. scusa non volevo mettere benzina sul fuego.

valuta solo se vale la pena di tenere tutti i costi fissi di una motona che usi poche volte all'anno. magari sbarazzatene per un po' e poi quando la bambina sarà abbastanza grande da poter stare spesso coi nonni ne riprendi una con cui vai a fare qualche passeggiata pure con tua moglie.

non interessa più ma anzi spaventa - perché la pelle la si rischia anche a passeggio

quindi secondo me è solo una questione di rispettarsi a vicenda e cercare di fare ognuno tesoro delle vedute altrui

rimanendo sempre un pochino aperti in ascolto degli argomenti e delle ragioni anche di chi arriva attualmente a delle conclusioni antitetiche alle nostre, e che ci possono sembrare anche quasi assurde

io non vado in pista perchè conoscendomi so già che mi ammazzerei

mi sforzo di farlo, davvero: come scrivevo sopra, ciò che mi blocca è la paura, la consapevolezza che potrei rischiare la pellaccia ad ogni curva per millemila motivi: buche, ghiaino, olio, machine, moto, camion, bici, pedoni, trattori, guardrail affilati come lame, pali, alberi, incroci, camion, mancate precedenze, semafori rossi bruciati... potrei continuare per pagine intere

si va a passeggio ad andatura turistico-fermosonica, godendosi la "scampagnata" in compagnia; ma questa non è più - IMHO - una giornata "motociclistica"
è una gita con gli amici facendosi portare a spasso dalla moto; fatta in macchina o in autobus non cambierebbe granché

secondo me è un po' un falso mito da sfatare

in pista si DEVE andare forte, se no si è di intralcio

Comunque nessun problema, sono tue vedute, opposte alle mie sicuramente... ti auguro grosse soddisfazioni in pista

quest'anno volevo andare in scozia in moto ma Kiki ha paura che li piova troppo

mi sforzo di farlo, davvero: come scrivevo sopra, ciò che mi blocca è la paura, la consapevolezza che potrei rischiare la pellaccia ad ogni curva per millemila motivi: buche, ghiaino, olio, machine, moto, camion, bici, pedoni, trattori, guardrail affilati come lame, pali, alberi, incroci, camion, mancate precedenze, semafori rossi bruciati... potrei continuare per pagine intere

E' dalla cavalcata del monferrato che non uso l'autobus

minchia, ma stai chiuso in casa e non ti muovere....

non riesco affatto a divertirmi, anzi ho paura dei millemila pericoli che ci sono, a cominciare dalle teste di razzo di motociclanti e sardomobilastri vari, sto sempre teso con mille occhi puntati dappertutto e le antenne dritte... è soltanto un grande stress, non c'è nulla di bello.
a meno che non si vada in giro con gli amici, e allora lì il discorso cambia completamente: si va a passeggio ad andatura turistico-fermosonica, godendosi la "scampagnata" in compagnia; ma questa non è più - IMHO - una giornata "motociclistica", è una gita con gli amici facendosi portare a spasso dalla moto; fatta in macchina o in autobus non cambierebbe granché

se poi qualcuno ha travisato il mio discorso questo è un volere suo e non mio..

Io mi conosco, se mi metto a fare qualcosa dallo sci alla moto, dalla scalata alla nuotata, cerco sempre il limite in tutto.

semplicemente, cerco sempre di avvicinarmi al MIO (basso) limite, tenendomi sempre quel piccolo margine di sicurezza che mi aiuta a rimanere in piedi.

La staccata, la scalata selvaggia, l'ingresso cattivo, il piegone, la saponetta, l'uscita con il gas spalancato, il motore che urla in zona rossa... ehi, tu, che sei davanti, adesso ti prendo e ti faccio un qlo così

sono andato in pista e mi sono divertito.. sono andato su strada e mi sono divertito

minghia meno male che io perseguo invece, con infallibile successo, una mediocrità aurea in ogni impresa in cui mi cimento, all'insegna del più inosservato anonimato: dev'essere faticosissimo eccellere così in tutto

lo scroto... ai passo e chiudo

Stufo76,
Citazione:

lo scroto... ai passo e chiudo


non essere pessimista

però vedi, anche tu sei leggermente in contraddizione. Perchè anche se a livello di battuta, perchè la leggo come una battuta, prima dici che "adesso ti prendo", quindi non è il tuo limite che vuoi avvicinare, ma di quello che hai davanti e lo vuoi sodomizzare

Io avrei paura ad averti dietro

dovevi vedere fabione domenica: tanti e tanti giri insieme con un ragazzo con un 125, che correva nel campionato, a sorpassarsi e ri-sorpassarsi a vicenda.
sono usciti solo alla bandiera a scacchi. stretta di mano, pacche sulla spalla e complimenti a vicenda, si sono divertiti come bambini in una piscina di caramelle. anche questo è andare in pista.

per questo dico che una volta provato il gelato, è difficile poi farne a meno

Visto che in moto in pista si DEVE andare forte, se no si è di intralcio,

e non credere che non ne combino anche in casa

Alexpaper,
Citazione:

Visto che in moto in pista si DEVE andare forte, se no si è di intralcio,


falso,falsissimo

con 40 fottutissimi euro riesci a goderti una giornata in pista tuttosommato comodamente ,

E' dalla cavalcata del monferrato che non uso l'autobus.
[...]
Sarà che sto cominciando a prendere un po' più di "pelo", ma solo dopo una giornata in pista mi sento "motociclisticamente" appagato; dopo una giornata in strada, no.

dipende

ogni luogo ha le sue regole.. e anche tu dici di saperlo.. e un gelato non mi impedisce di non mangiare più una bistecca.. sono cose diverse..
Mi piacerebbe tornare in pista perchè vorrei conoscere di più la mia moto.. non per correre come un disperato ne per vedere a quanto va.. non l'ho mai presa per questo.. ma mi piace di più andare per strada.. per questo dopo 4-5 volte che sono stato in pista tutto sommato continua a piacermi vedere il mondo e non stare chiuso in un anello.. è bella anche la pista.. ma la vita è così breve e il mondo ha costì tante cose da farmi vedere che mi sento chiuso in gabbia se penso alla pista.. poi quando ci sono stato mi sono divertito e spero di tornarci.. dindi permettendo.. ma la strada non è farsi portare dalla moto.. è andare in moto .. la pista è tentare di domare la moto senza farsi ammazzare dalla stessa
su forza.. che il mondo è li fuori che ti aspetta e i pericoli sono ovunque.. ricordo l'anno scorso quanti morti in pista.. o era due anni fa.. in una settimana 3 morti in pista.. giovani.. non piloti.. beh una era una pilota durante delle prove non ufficiali.. e due erano appassionati.. si muore anche li.. e la percentuale è minore ovviamente.. ma.. fuori si muore anche sui marciapiedi o alle fermate dell'autobus.. ma da qua a non godersi la vita ce ne passa

Ma è così difficile godersi il momento vissuto per quello che è ? Ogni cosa da' un'emozione diversa, ma ogni emozione in quanto tale vale la pena di essere vissuta.

ad esempio con il panorama delle Dolomiti

Wow un panoramino di poco conto!!!!