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Miki : |
4/7/2010 8:03 |
Ieri dopo anni di pausa forzata (a causa di vari motivi) e parecchio allenamento a quote basse sono tornato a camminare seriamente in montagna: ho cominciato con un'ascensione semplice e per niente tecnica, di 750 m di dislivello, su una delle cime inferiori del massiccio del monte Canin.
L'ascensione parte dal piazzale della funivia di Sella Nevea, e per arrivare a Sella si deve percorrere, arrivando da Trieste, la strada che attraversa la Val Raccolana... Strada gradevole e divertente dal punto di vista motociclistico. Sono partito di buon'ora, e via a ciabattare su per le pietre: il primo tratto immerso in un bellissimo bosco e il secondo tratto tutto su balconate enormi di calcare eroso dal tempo e dall'acqua... E ho ritrovato la meravigliosa sensazione che dà l'immergersi in quei luoghi: tranquilli, arcigni e maestosi, per fortuna ancora poco frequentati a causa della natura molto severa.
Ad un certo punto della salita, circa ad un terzo del percorso, ho cominciato a sentire un gruppo di moto salire per la valle: facevano un casino incredibile, saranno stati cinque km più sotto in linea d'aria e a tre o quattrocento m di dislivello e quasi facevo fatica a sentirmi con la mia compagna di escursione.
La cosa si è ripetuta più volte nel corso della mattinata: li sentivo distintamente e rumorosamente anche a quasi 2000 m di quota, nella pace delle pietraie!
Ora, io salgo su quelle montagne - pause a parte - da più di quindici anni, e mai mi era capitato di sentire una simile cagnara. Si sentivano le moto passare, certo, i primi tratti dei sentieri e con un rumore accettabile, non troppo molesto.
Mi sono trovato a vergognarmi della categoria alla quale peraltro anch'io appartengo (anche se non siamo tutti uguali in quanto a comportamenti, educazione, convinzioni), e una volta di più ho capito perchè stiamo sulle palle a tanta gente... E mi sono trovato a mandare mentalmente a giocare vicino ai tombini aperti i signori Acrapovic, LeoVinci, Molossi e compagnia.
Sarà che probabilmente amo più la montagna che la moto, sarà che sono un cialtrone mototurista, sarà che la vedo in mainera diversa... Ma ci sono rimasto male, e la cosa mi ha fatto pensare.
E credo che tutto questo mi tornerà in mente, al prossimo giro in moto. | |
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Panzer : |
4/7/2010 8:14 |
Miki, Dici bene Miki forse sto invecchiando ma riesco sempre meno a sopportare il rumore. Comunque capisco bene che nella città in cui vivo è importante farsi sentire chiaramente quando arrivi, vi è uno strano meccanismo psicologico che ho notato per cui se non fai rumore l'automobilista non ti considera come veicolo. Invece dal momento in cui fai tanto rumore rimane all'erta e non vede l'ora di liberarsi di te facendoti passare. | |
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Miki : |
4/7/2010 8:29 |
Panzer, Citazione: Dici bene Miki forse sto invecchiando ma riesco sempre meno a sopportare il rumore.
Panzer, Citazione: Comunque capisco bene che nella città in cui vivo è importante farsi sentire chiaramente quando arrivi, vi è uno strano meccanismo psicologico che ho notato per cui se non fai rumore l'automobilista non ti considera come veicolo
A parte la sopportazione, che è soggettiva, io ne faccio più una questione del dove. Una città è rumorosa e caotica di suo, e un rumore in più di differenza ne fa poca: la differenza si sente ovviamente di più dove di rumori non ce n'è. E se la differenza nel restare incolumi può essere data dalla "visibilità" del farsi sentire, ben venga... Anche se personalmente - sarà che io giro per una città di piccole dimensioni, quindi mi mancano dei dati per valutare - non sono mai stato convinto fino in fondo di questa cosa.
Quello che intendevo è che è cambiato il modo di andare in moto, negli anni, e non capisco (pur amando la dinamica dell'andare in moto, dei tornanti, dell'emozione che ti dà l'accelerazione e tutto il resto) il perchè si debba attraversare quei pochi, pochissimi posti che rimangono ancora quieti, dove ricaricarsi dalla nevrosi della città con lo scarico aperto e la manetta a palla. Non capisco davvero.
E non capisco nemmeno perchè si debba, in montagna, togliere il dbkiller (sicuramente più di uno di quelli che ho sentito ieri girava senza, e più di una voltra ho letto su queste pagine di qualcuno che lo fa, con somma soddisfazione) di fatto prevaricando chi frequenta quei luoghi per la loro pace e tranquillità.
So che queste mie righe staranno sulle palle a molti, ma questo è il mio pensiero. | |
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pampa987 : |
4/7/2010 8:57 |
miki hai perfettamente ragione credo che siamo diventati come qualche specie di animale dove chi ha l'ululato più forte degli altri viene rispettato. Anche io come te quando vado in questi posti (poche volte sono anch'io mezzasega) cerco di essere rispettoso del posto e delle persone che lo frequentano per esempio: se salendo una montagna passo in un centro abitato cerco di tenere il motore ai regimi più bassi per non disturbare la quiete di chi vive in montagna sopratutto in quelle domeniche quando transiti ad ora di pranzo e sono tutti a tavola oppure quando passi vicino al lago e sono li tutti distesi in cerca di relax come hai detto tu non siamo tutti uguali e il mondo è bello perchè è vario ma anche no!! | |
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Banditos-Latino : |
4/7/2010 8:58 |
Condivido perfettamente...questo è uno dei motivi per cui quando vado in montagna in moto mantengo andatura da turista...ed è anche uno dei motivi per cui la mia moto (presente e futura) non subirà mai modifiche di quel genere... anche io adoro la quiete della montagna..e quando incontro qualcuno che in qualche modo la turba o la intacca mi irrito profondamente !!! per fortuna in giro ci sono ancora motociclisti responsabili e con cognizione...e quello che si spingono in alto a fare gli sboroni sono poki... perchè poi non hanno riscontro al bar con teste di "cozza" come loro!!! | |
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Miki : |
4/7/2010 9:08 |
Panzer, Citazione: a parte quella da pista dove credimi li è meglio se ti sentono arrivare
Questo è sacrosanto, non faccio fatica ad immaginarlo nonostante la mia cialtroneria in fatto di piste.
Non posso fare a meno di notare, però, che certi smanettoni frequentando piste dove è tassativo tenere montato il dbkiller lo facciano (rispettando quindi di fatto il divieto) per poi toglierlo su certe strade di motagna, dove tale divieto è identico. E non parlo per sentito dire, ne conosco di persona più di uno di questi fenomeni che poi di questo fatto si vantano con gli amici al bar. Mah. | |
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Miki : |
4/7/2010 9:33 |
Thor, Citazione: Se rileggi attentamente il quote capirai dove hai sbagliato. Hai unito il piacere di chi ama passeggiare su di un sentiero in mezzo al bosco a quello di chi ama percorrere un pezzo di strada gradevole e divertente che costeggia il bosco.
Direi di no: a parte che sono andato su in auto e non in moto, per me qual tratto di strada - per quanto bello possa essere da percorrere - serviva solo ad arrivare all'attacco del sentiero. E se, come accade, avrei voluto percorrere quella strada per diletto e in moto lo avrei fatto alla mia maniera, e cioè col maggior rispetto dell'ambiente circostante possibile. Qua sta la differenza
Thor, Citazione: Ieri sono andato a trovare Haidy a Ponticello (Brukele valle limitrofa al lago di Braies BZ) dove parte il sentiero a piedi o la strada per Prato piazza chiusa da maggio a ottobre e percorribile solo con l'autobus navetta. I percorsi a piedi sono salite al limite ed il fatto di prendere l'autobus fa si che solo coloro che ricercano pace e tranquillità si inoltrino nella valle (cosa diversa per coloro che vanno sul lago di Braies che evito colme la peste da giugno ad agosto) cosa rimarchevole dal mio punto di vista è la totale assenza di copertura per cellulari e diavolerie simili che aiutano a fare delle belle e gustose chiaccherate anche con persone viste per la prima volta e che sai che già dopo pranzo non rivedrai più. Poi il mangiare al rifugio solo chi c'era sà
Concordo sull'analisi, ma molto dipende dal tipo di strada: queste soluzioni sono applicabili ad un tratto di strada "finale" e non su un passo o su tratto che collega due località, magari importanti logisticamente. | |
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nikon : |
4/7/2010 10:18 |
ieri in val trebbia mi superavano anche le mosche,mi godevo il paesaggio e i profumi dei fiori... | |
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Thor : |
4/7/2010 10:33 |
nikon, Citazione: Concordo sull'analisi, ma molto dipende dal tipo di strada: queste soluzioni sono applicabili ad un tratto di strada "finale" e non su un passo o su tratto che collega due località, magari importanti logisticamente.
Forse non mi sono spiegato bene. Il mio concetto era che hai unito il piacere tuo di passeggiare nel bosco con il piacere dei motociclisti nel percorrere la strada fuori dal bosco ed è venuta fuori l'analisi del fatto di girare in moto per molti è più un fatto di farsi sentire che di apprezzare il contorno della strada che si percorre. Tale concetto però avviene anche negli altri fatti della vita quotidiana ed è dovuta secondo me allo scarso rispetto che molti hanno degli altri e delle cose pubbliche e di ciò se ne potrebbe parlare per anni e non solo per ore.
Alla fine del discorso credo che ci convenga frequentare quei pochi posti dove ci troviamo bene e preservarli facendoli conoscere solo ai pochi che lo meritano. Ho letto una recensione del rifugio che ho citato prima dove si dava per davvero grave il fatto di non avere copertura per il cellulare. Meglio così. | |
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libido : |
4/7/2010 20:59 |
con gli akra che monto se non mi sentono arrivare da almeno 2 km prima denuncio la akra, e che cacchio con quello che costano gli scarichi... | |
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SNAIL62 : |
5/7/2010 8:25 |
La colpa non è dei costruttori di marmitte, Akrapovic Yoshimura Arrow & c.o. tant'è che anche alcune case costruttrici li montano di serie con sovrapprezzo e ovviamente sono omologate in tutto e per tutto.
Il problema è di chi manomette gli impianti di scarico, onestamente, almeno dalle mie parti, il fenomeno dei "casinisti" negli ultimi 4-5 anni è diminuito sensibilmente grazie ai più severi controlli da parte delle forze dell' ordine. | |
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libido : |
5/7/2010 9:24 |
e chi li vuole conoscere i vostri postio da sfigati...
comunque mi sanno tanto di discorsi snob ddel tipo golf club, tennis cluib o country club...
preservare ed educare è atto di civiltà nascondere è egoismo...
io i miei bauletti non li ho mai nascossti pur essendo molto preziosi | |
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Fefe : |
5/7/2010 9:59 |
Se ognuno di noi portasse il corretto rispetto per le cose e le persone che lo circondano, questi non sarebbero discorsi da snob. Semplicemente non servirebbe farli.
Cammino in montagna da anni, ci vado in compagnia, ci vado con mia figlia e ci vado da sola, quando decido di farlo è perchè ho voglia di stare in pace evito i posti turistici ( che per inciso non è detto siano i più belli in assoluto, più probabile siano semplicemente i più accessibili )onestamente mi da' un po' fastidio, per non dire di peggio, sentire casino che sia di moto macchine ( per principio dovrebbero interdire la montagna e la costa ai suv ) o di boy scout!
Sono un orsetto misantropo? A volte si' !!! | |
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Miki : |
5/7/2010 10:06 |
libido, Citazione: No. Non sono d'accordo. Non tocca sempre agli altri a volte tocca anche a noi,
Mi sono, rileggendo, espresso male, e chiarisco: è vero quello che dici, ma è una questione di target: ognuno di noi fa (o dovrebbe fare) quello che può nella sua sfera di influenza, ma dovrebbe essere coadiuvato da più in alto. Io cerco di trasmettere le mie convinzioni (rispetto dell'ambiente e delle persone che ci vivono, lasciare come si è trovato, etc.) a chi viene con me, ma è abbastanza (purtroppo) inutile se a monte non ci sono educazione, controlli, punizioni esemplari... Ecco quello che intendevo. | |
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Miki : |
5/7/2010 10:21 |
libido, Citazione: Forse, ma siccome non è così e la realtà è ben diversa per me è snobismo. Tante cose ci danno fastidio quando sono gli altri a farle, hai mai pensato a quante volte, sicuramente inconsapevolmente, hai dato fastidio tu ad altri, magari attraversando un paesino in moto.
Non sarei così drastico: non esistono solo il bianco o il nero, ma anche le sfumature. Ci sono diversi livelli di comportamento, e non credo sia snobismo il cercare di fare del proprio meglio limitando i danni, prendendo atto del fatto che c'è chi se ne sbatte altamente su tutta linea... Almeno secondo me. | |
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Fefe : |
5/7/2010 10:24 |
Certo se temperiamo le matite sul concetto di tolleranza/intolleranza, confine del rispetto etc etc possiamo continuare il discorso per degli anni! | |
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Stufo76 : |
5/7/2010 10:36 |
Panzer, Citazione: quanto sono fondamentali quei 2 o 3 hp che guadagni e quei 4 o 5 kg che perdi con uno scarico diverso su una strada di montagna?
ieri, con una moto mai guidata prima, con "soli" 30cv per 170kg a secco, dopo neanche 2km andavo già troppo forte | |
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libido : |
5/7/2010 12:05 |
non ho postato la foto della nuova moto, magari stasera scendo e faccio due foto una con bauletto per i feticisti ed una senza per i buon gustai... | |
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Fefe : |
5/7/2010 13:14 |
Citazione: non ti avvicinare al fangoooooo
Ma soprattutto se volevi che gesonlachiliuk non si sporcasse di fango, perchè l'hai portato a scorazzare in montagna. | |
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