Forum: NonSoloMoto -> indolenzimento esterno mano dx con manubri larghi - chi l'ha(c) www.bandit.it
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 Zel :
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16/8/2010 12:41 |
 normalmente la gente con le endurone (e le cruiser, e anche alcune naked) quando ha problemi, li ha alla schiena, per il carico molto diretto e verticale. quelli che si spostano sui semimanubri per stare meglio, lo fanno per la schiena. chi in moto avverte problemi alle mani, di solito fa la strada opposta: riduce il livello di "sportività" del manubrio, da sportiva a sport-tourer a naked a endurona a supertourer, a seconda di casi esigenze.
il mio problema è semplice quanto, a mia conoscenza, raro: ormai anche dopo poco tempo di guida del GS 1150, sia guida fermonica che guida impegnata (anzi con la fermonica arriva prima), avverto un indolenzimento "generale e diffuso", senza un centro più acuto, della porzione esterna della mano destra. attenzione, NON UN FORMICOLIO O UNA PERDITA DI SENSIBILITA', e NON SOLO SUI TRATTI DI TRASFERIMENTO A VELOCITA' COSTANTE, bensì solo un indolenzimento e in ogni percorso e con ogni stile di guida. tracciate all'incirca una linea longitudinale lungo la mano sull'attaccatura esterna dell'anulare, e guardatevi la mano destra. ecco, tutta la regione esterna rispetto alla linea ideale tracciata per lungo, in misura eguale su dorso e palmo. il fascio allargato sotto il mignolo, insomma, mi si indolenzisce e oltre che smettere di guidare non c'è altra maniera per far passare il dolore. nei casi peggiori si allarga a sotto tutto l'anulare. rarissimimamente arriva a interessare l'avambraccio, e sempre in misura minima.
la cosa "positiva" è che continuando a guidare il dolore si stabilizza e non aumenta troppo, perdo solo un po' di precisione e sono costretto a pause un pochino più frequenti, all'incirca pari a quelle dei tempi in cui fumavo.
essendo io molto stoico e anche parecchio ottuso, non so esattamente da quanto mi succede, certamente da questa tarda primavera sì.
non mi capita di sicuro con: Dominator; TDM; R 1100 S, le uniche moto che di recente abbia guidato abbastanza a lungo per poter notare. mi pare che non mi sia capitato nemmeno con l'Hornet 600 e con la Superduke e con la K 1200 RS.
non so a cosa attribuirlo. in nessun'altra attività si manifesta. a sinistra se ne avverte qualche volta, non sempre, un modestissimo inizio, una traccia, ma solo dopo molte ore di guida. non so se sia l'inclinazione/altezza del manubrio, la larghezza esagerata, la sezione tronco conica ad allargarsi della manopola, che rende l'appoggio della mano ancora più faticoso... io tendo a far andare il gas con anulare e mignolo e tenere i primi due pronti a frenata.. nei tratti guidati faccio lo stesso con la frizione e la sinistra, ma non girando la manetta forse sforza meno. ho provato allargando di più i gomiti ed è peggio. ho provato tenendoli stretti, che non aiuta molto la guida, specie nel lento, e il problema ritarda leggermente la sua comparsa, ma arriva con intensità uguale.
sto seriamente meditando di mollare la GS perché ovviamente non posso tenermi un problema del genere, anche se riesco a conviverci è demenziale accettarlo quando con millanta altre moto non appare. (e la 1100 S l'ho spremuta un giorno intero consecutivo).
mi rendo conto che a fine giornata arrivo anche più stanco che in passato, così.
qualcuno ha mai avuto problemi alle mani con manubri alti o larghi, o magari proprio il MIO problema (dolore non formicolio, ripeto; ovunque e non solo nei dritti a vel fissa), e può dirmi se e come ha affrontato ed eventualmente risolto?
grazie mille! | |
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Stufo76 : |
16/8/2010 13:09 |
forse dirò una boiata ma... hai provato a cambiare le manopole?
la sparo li... da come descrivi il tuo problema, e dal fatto che usi anulare e mignolo per il gas, il tuo problema a naso mi sembra dovuto a cattiva circolazione del sangue, magari dovuto ad una manopola dall'impugnatura troppo dura e/o scomoda | |
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Zel : |
16/8/2010 13:42 |
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sono troncoconiche ad allargarsi verso l'esterno. non mi piace per niente sta cosa, ma da lì a essere sicuro che sia colpa loro... | |
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iltoz : |
16/8/2010 13:51 |
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A me succede la stessa cosa pero' dalla parte opposta della mano destra, quindi sul lato del pollice. Nel mio caso il problema deriva dal guanto "racing" che utilizzo per le uscite piu' lunghe o impegnative. Il suddetto guanto, soprattutto durante la percorrenza in autostrada con manopola costantemente a meta'/tre quarti, essendo molto aderente, spinge ulteriormente con la cucitura sul dito e, a lungo andare, mi crea il problema dell'indolensimento. Con un altro tipo di guanto meno "estremo", a parità di condizioni, non ho riscontrato lo stesso problema. | |
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orsolucio59 : |
16/8/2010 14:01 |
Soffro anch'io dello stesso problema (indolenzimento/dolore privo di formicolii), dopo circa due-tre ore di guida, in prevalenza alla mano destra, e col passare dei Km anche alla sinistra. La zona dolente e' la tua stessa. Attualmente guido solo il Banditone, che comunque non ha un manubrio larghissimo, e con altre moto che ho avuto (Freewind 650, bmw r1150r) non ho avuto mai problemi. Apparentemente, nel mio caso, il fastidio e' accentuato da una postura di guida un po' piu' caricata sugli avambracci, e quindi sui polsi. Trovo sollievo quando riesco a far lavorare di piu' gli addominali e sollevare un po' dal carico i polsi. Ho la netta sensazione che ci sia una connessione tra il polso e l'indolenzimento: nel tuo caso, forse, un manubrio largo porta ad una maggiore angolazione tra avambraccio e polso, magari innescando qualche reazione a livello di muscoli-tendini-nervi, o magari circolatoria, anche se non ci sono formicolii...Io ho cercato di usare guanti un po' larghi e di lasciare un pochino lasca la chiusura ai polsi della giacca, e di lavorare di piu' con gli addominali: il problema si e' molto attenuato (anche se a fine giro e' come se avessi fatto due ore di panca...)  | |
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Zel : |
16/8/2010 14:47 |
a me purtroppo bastano 25 minuti di curve fatte anche pianissimo, o anche forte, per far comparire l'80% di intensità del problema. il resto della giornata, per intenso che sia, non aggiunge più di un altro 15/20%.
sui dritti di trasferimento la situazione migliora leggermente, e ancora meglio in autostrada dove, in mancanza di traffico, la propensione a tenere fisso almeno un dito sul freno, si va attenuando. | |
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chiotto : |
16/8/2010 18:08 |
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io farei una risonanza magnetica colonna cervicale | |
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G-Spot : |
16/8/2010 20:04 |
mi permetto una osservazione ...
Zel,
Citazione:
... tracciate all'incirca una linea longitudinale lungo la mano sull'attaccatura esterna dell'anulare, e guardatevi la mano destra. ecco, tutta la regione esterna rispetto alla linea ideale tracciata per lungo, in misura eguale su dorso e palmo ...
Citazione:
... io tendo a far andare il gas con anulare e mignolo e tenere i primi due pronti a frenata..
Citazione:
avverto un indolenzimento "generale e diffuso",
ho girato per un bel periodo della mia iniziale vita motociclista con posizione mani deciamente anomala e, considerantdo la mia guida "tesa" in molti giorni potrei supporre ceh, malgrado la tua esperienza, tu stia troppo "nervoso" sulla presa a manubrio del gs1150, forse per una concausa di posizione(geometria manubrio e del pilota), tensione presa e stile guida.
sicuramente posso garantire, che non tutti sopportano per lungo tempo la tipa "guida spock" con due dita interne sul freno e le due esterne in gas/presa, malgrado sia tipica e ben accetta.
posso supporre che se usassi uan disposione simile anche per la mano sinistra, anche solo per "simmetrizzare la presa" rischieresti di trovarti con entrambe le mani con il fastidio seppure la sinistra a livello molto minore.
considerando che
Citazione:
... bastano 25 minuti di curve fatte anche pianissimo, o anche forte, per far comparire l'80% di intensità del problema ...
non che e' un periodo in cui svolgi parecchio lavoro con la mano destra ? anche solo un aumento di "stress" o smanettamento selvaggio col gas ?
il fatto che sia un indolenzimento e non un dolore comunque mi fa pensare ad un "errore/stress da posizione", come uno schiacciamento/costrizione. | |
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