Forum: NonSoloMoto -> Lavoro... come scegliere?(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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NatZan : |
12/10/2010 8:17 |
lavoro A)
ambito informatico/software/assistenza.... qualifica tecnico 90% commerciale 10% ad iniziare... a maturazione completa 50% tecnico 50% commerciale stipendio ... 1000-1100 euro/mese iniziali... 1300 euro/mese a maturazione completa, 13esima e 14esima, provvigioni sulla parte commerciale che chiudo, rimborso spese quando mi muovo come commerciale. ambiente... famigliare, 4 dipendenti con me, 2 titolari che conosco da una vita e posso ritenere amici. Possibilità di fare bene o male quello che mi pare sia come orari che come puntualità mattutina. Luogo... a 5 minuti da casa quando sono in ufficio... seguirei la zona in un raggio di 1-2 ore di auto come commerciale... quindi praticamente sempre sono a casa la sera dal mio pupino di 6 mesi. soddisfazione.... il lavoro è interessante... ma non entusiasmante.
lavoro B) ambito tecnico automotive/installazione/assistenza..... qualifica 100% tecnico stipendio.... si parla del doppio di A + spese di trasferta e rimborsi vari. ambiente.... grossa società...decine di dipendenti....ambiente competitivo e sicuramente non famigliare. luogo.... quando sono "in casa" sono a 1 ora di macchina da casa.... per il resto (diciamo un 60% fuori e 40% dentro) sarei in giro per l'italia.... il venerdi sera comunque sarei a casa. soddisfazione.... il lavoro tocca un pò le passioni che ho io... motori, elettronica, contatti personali... le premesse sono di assolutissimo interesse. Inoltre accederei ad una qualifica che generalmente viene riservata a laureati e non a miseri diplomati.
un idea io ce l'ho già..... voi che ne pensate? | |
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ender : |
12/10/2010 8:25 |
Sicuramente la discriminante del pupo non è da poco. Io ti direi: parlane con il Capo (... ossia la tua signora ) e se a lei non pesa il fatto che tu possa essere via durante la settimana vai di B. Non so come la vivete voi, ma un bimbo piccolo non è proprio una passeggiata. Credo comunque che tentare B e vedere che poi non sia proprio facilissimo, non implichi un domani non riprovare con A specialmente se l'ambiente è familiare ed i titolari sono al livello di amici.
buone scelte | |
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libido : |
12/10/2010 8:25 |
non capisco cosa fai ancora qui collegato? | |
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NatZan : |
12/10/2010 8:30 |
ender,
Il capo supremo mi ha dato carta bianca per quanto riguarda la possibilità di scegliere uno dei due e poi cambiare.... è assai improbabile...
sono due treni che partono in questi giorni... non ripassano. | |
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Panzer : |
12/10/2010 8:38 |
Non entro nel merito del bilancio famigliare che conosci solo tu, ma se il lavoro A ti consente di andare avanti bene economicamente sceglierei quello. Vedere il proprio bimbo crescere e godere di quei momenti secondo me non ha prezzo. Con questo non voglio dire che scegliere il B sia deprecabile. | |
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DiLake : |
12/10/2010 8:38 |
Non sottovaluterei il fattore "grossa società", anche al netto del fattore economico.... | |
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pago74 : |
12/10/2010 8:47 |
A occhio e croce la differenza di stipendio val bene qualche sacrificio in più, il lavoro B è più interessante per te...corri in stazione che quei treni sono veloci e stanno fermi per poco!!!! | |
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ghostridermanny : |
12/10/2010 8:50 |
caso B di questi tempi forse e una sicurezza ,ma in futuro ??? caso A quoto panzer in toto
scelta non facile (come sono perspiace ) valuta anche i tempi nel caso A che intercorrono tra "iniziare" e "completata" 1000 euro al mese me paiono un po pochini in italia nella zona dove lavori tu di questi tempi
[ Modificato da ghostridermanny 12.10.2010 - 10:51 ] | |
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konrad74 : |
12/10/2010 8:58 |
Mah, penso che decisione la possa sentire solo tu per quanto riguarda la lontananza da Matzan. Devi valutare se riuscite ad andare avanti economicamente con la soluzione A, se la risposta è si, io sinceramente preferirei veder crescere il pupo, altrimenti un po' di sacrifici per avere una certa stabilità economica (quindi a tutto vantaggio di Matzan) bisogna farli | |
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NatZan : |
12/10/2010 9:00 |
ghostridermanny, Citazione: valuta anche i tempi nel caso A che intercorrono tra "iniziare" e "completata"
direi 6 mesi-1 anno | |
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overkill22 : |
12/10/2010 9:10 |
pago74, Citazione: A occhio e croce la differenza di stipendio val bene qualche sacrificio in più
stare lontano dalla famiglia è impagabile. meglio avere un papà presente e uno scatolone come giocattolo o meglio avere una marea di giochi senza qualcuno con cui giocarci ? | |
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Barone : |
12/10/2010 9:10 |
se economicamente A ti é sufficiente... A, senza dubbio. e non certo per evitare lo sbattimento di dover girare l'Italia. | |
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strollo : |
12/10/2010 9:14 |
quoto panzer in pieno | |
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cosca66 : |
12/10/2010 9:17 |
Mi è capitata la tipologia B quando era appena nato il primo figlio; stavo fuori tutta la settimana tornando il venerdì sera. Ogni settimana quando tornavo trovavo un figlio diverso (crescita fisica e intellettuale), ho fatto questa vita per un anno e devo dire che alla fine, pur perdendo molto dal punto di vista economico, sono stato contento della permanenza a Roma.
Con il secondo mi è capitata l'esperienza A, anche se sempre grande azienda, con responsabilità che mi portavano al rientro a casa ogni sera non prima delle 9-10 di sera, spesso i we al lavoro; in ogni caso sapevo ogni giorno sarei riuscito a vedere il piccolo crescere giornalmente.
Alla fine il mio parere è che se la situazione economica lo consenta la scelta A sia quella sicuramente più apprezzabile, sempre che sia fatta con il ragionamento e senza rimpianti, altrimenti quelli ritorneranno spesso e saranno sempre più pesanti.
Un saluto. | |
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Satoru : |
12/10/2010 9:21 |
Condivido la mia esperienza personale sul fronte bimbi: e' molto piu' facile iniziare un lavoro con trasferte adesso che e' piccolo che quando sara' piu' grandicello. Una volta che si abitua al fatto che tu tutte le sere sia a casa e' poi dura se quando ha 4-5 anni inizi ad essere spesso in giro: il mio grandicello ha avuto una regressione mostruosa dopo 4 mesi di trasferta lune-venere continuati.
Lavorare in un settore che appassiona ha vantaggi e svantaggi, i primi li conosci gia', quindi ti parlo dei secondi: non e' detto che ti sia permesso lavorare nei modi, coi tempi e con la qualita' congrui.
Personalmente sono nell'informatica da prima di laurearmi ed mi sto staccando progressivamente dall'operativita' spicciola: le cose cambiano cosi' in fretta che e' sempre piu' faticoso con l'eta' starci dietro; ti consiglerei la carriera in questo settore solo se e' realmente concreta la possibilita' di staccarti dalla parte tecnica. Lavorare con amici e' spesso un ottimo modo per smettere di essere amici se si hanno obiettivi diversi e magari non esplicitati. La possibilita' dell'orario flessibile e' un vantaggio notevole, ti consiglio pero' di essere sicuro che sia realmente nelle corde del capo: a me e' capitato di lavorare in una ditta padronale dove si era d'accordo su questo punto e poi all'atto pratico il padrone era molto disturbato dal fatto che non facessi l'orario degli operai. Il fatto che alla fine di ore ne facessi molte di piu' era nella pratica irrilevante.
Sintesi? B se la carta bianca e' reale (cosa non sempre sicura con le donne al di la' delle dichiarazioni esplicite) | |
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chiotto : |
12/10/2010 9:36 |
se le due alternative sono queste:
NatZan, Citazione: A ...il lavoro è interessante... ma non entusiasmante
NatZan, Citazione: B... il lavoro tocca un pò le passioni che ho io... motori, elettronica, contatti personali... le premesse sono di assolutissimo interesse
scegli il lavoro più interessante | |
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Babio : |
12/10/2010 9:36 |
Vai di Opzione "B". | |
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Notturnia : |
12/10/2010 10:15 |
lavoro B Non ci penserei molto..
L'unica cosa che mi farebbe propendere per A è quella possibilità di avere le provvigioni sulla parte commerciale.. ma bisogna vedere quando queste compensano il resto..
Inoltre.. fare un lavoro che piace non ha prezzo.. Per il resto.. da quel che ho capito non sei sempre via.. sei via metà del tempo.. i WE sempre a casa e spesso anche durante la settimana.. quindi non dovresti perderti molto.. sarai a casa da 4 a 5 giorni alla settimana ma potrai contribuire molto di più a dare a Matteo quello che gli serve oltre all'amore..
IMHO.. | |
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Notturnia : |
12/10/2010 10:17 |
cosca66, Citazione: stavo fuori tutta la settimana tornando il venerdì sera
Non sarebbe il suo caso.. | |
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Gunny : |
12/10/2010 10:21 |
Io concordo con il Panzer-pensiero | |
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Paolino1200 : |
12/10/2010 10:33 |
Io come profilo sono identico alla A Sia come tipo di lavoro che come possibilità di vedere mio figlio crescere. Ma a me quel tipo di lavoro piace.
Natale, guarda bene che peso dai alle cose nella vita (sinceramente), perchè è meglio un papa' soddisfatto del proprio lavoro e che quei pochi minuti che stai con Matteo ve li godete bene piuttosto che un papa' represso perchè fa un lavoro che non gli piace e si "sfoga" (anche involontariamente) sul figlio.
Io ho sempre preferito star accanto a mio figlio e ho avuto la fortuna di trovare un lavoro che mi piaceva e vicino a casa. Certo ho dovuto rinunciare a stipendi più alti ma ho raggiutno un compromesso che mi fa stare bene.
In bocca al lupo qualunque cosa scegli. | |
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freddy55 : |
12/10/2010 10:57 |
Un disastro,te lo scrive uno che da quattordici giorni è part-time dopo 19 anni di lavoro appassionato,spero di ritrovarmi presto in una situazione analoga ma nella tua opterei per quello che ti da più sicurezze,valutando sempre le soddisfazioni visto che ci devi dedicare tante ore della tua vita. in bocca al lupo | |
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Shak : |
12/10/2010 11:55 |
avendo un figlio di due anni e uno/a in arrivo io personalmente sceglierei A, se anche le condizioni economiche relative a questo lavoro bastano/soddisfano il tuo fabbisogno... il tempo trascorso con i propri figli non ha prezzo......IMHO | |
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ElNonino : |
12/10/2010 13:15 |
Per me hai omesso alcune info importanti sul lavoro "B": ad esempio che il tuo referente e controllore diretto sarebbe un assai scassaminchia sul lavoro e non solo.....
Siceramente: Nat vai dove ti porta il cuore.
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effedizeta : |
12/10/2010 13:23 |
L' equilibrio nella coppia è molto delicato e delicatissimo quando si diventa famiglia; è fatto da un patto (il patto di coppia) che ha bisogno di essere rivisto ogni volta che cambiano le condizioni, l' uomo e la donna crescono, maturano, manifestano esigenze, sogni, bisogni diversi che possono minare la loro intesa, stima, rispetto e approvazione reciproca.
Secondo me dipende molto da Roberta e da come si sente in questo momento donna e mamma anche in proiezione.
Buona scelta. | |
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Lorenzo_83 : |
12/10/2010 13:30 |
Al lavoro ci passiamo praticamente la maggior parte della giornata fino alla pensione. Deve essere un posto che ci soddisfa, dove non ci si azzanna appena si può, altrimenti si finisce per sfogare a casa le proprie frustrazioni. Sta a noi non far pesare la nostra assenza a chi abbiamo vicino, e se siamo sereni ci riusciamo molto meglio. Però dal punto di vista economico è importante che la professionalità venga riconosciuta: alla fine nessuno lavora per la gloria, e alla lunga il trattamento economico diventa importante perchè magari ti impedisce di passare come vorresti il tempo coi tuoi cari. Se ti sembra un ambiente non fatto da jene (almeno il tuo responsabile), e sei abituato o portato ad agire in autonomia per ottenere risultati, sceglierei B. | |
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wale21 : |
12/10/2010 14:33 |
guarda io non sò darti consigli sul fattore bambino perchè non ne ho..comunque oggi come oggi seglierei l'opzione B sicuramente..... io lavoro in un'officina a conduzione familiare e devo dire che in tutti questi anni mi sono trovato bene.. però la cosa è sempre limitata come apprendimento e carriera, si è a 3minuti da casa lo stipendio è in linea con gli altri ma più di tanto si può pretendere in certi ambienti....
il tuo dubbio dovrebbe essere: è più importante fare un lavoro che ti permetta un continuo apprendimento ,in un campo che tu poi privilegi con conseguenza molta più motivazione nel far bene, che ti renda anche un pò unico nel tuo lavoro e perciò con più facilità di essere ricercato per la tua esperienza.. o lavorare in un ambiente tranquillo e senza troppe pretese di crescita lavorativa...
la soluzione A è sicuramete molto più allettante e comoda la B è quella giusta | |
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padrino76 : |
12/10/2010 15:46 |
"vedere le mie bimbe tutte le sere per il bacio della buona notte non ha prezzo" per tutto il resto ce'"MASTERCAMBIAL" ....ovviamente con 1000 € al mese!!!! | |
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Alexpaper : |
12/10/2010 16:29 |
Se con B hai a disposizione tutti i fine settimana e anche le sere, e comunque il fatto di stare fuori è "saltuario", io andrei di B. Anche perchè, comunque con A staresti al lavoro durante il giorno, quindi cosa cambierebbe rispetto al B? | |
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libido : |
12/10/2010 17:10 |
figli piccoli problemi piccoli figli grandi problemi grandi... sosituisci a "problemi" "bisogni" e la risposta comparirà chiara... | |
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soleng74 : |
12/10/2010 19:04 |
avendo avuto esperienza negativa in fatto di vedere crescere il mio cinghialetto,motivo troppo lavoro,io opterei x la soluzione A,poi sai tu cos'e' meglio x il migliore andamento del bilancio... | |
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Tatan : |
12/10/2010 19:43 |
Se hai l'aiuto della moglie e dei nonni assolutamente la scelta B. Quando mio figlio era appena nato mi sono trovato in una crisi nera di lavoro e ti assicuro che la tranquilittà economica ti fa godere la famiglia mentre la ristrettezza economica unita alla stanchezza psicologica dei primi anni di vita ti può portrare allo sfinimento. Inoltre l'opzione B fosse anche per non molto tempo farà sicuramente "curriculum" valorizzandoti molto di più quando anche volessi cambiare. In bocca al lupo da un papà come te. | |
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condilini : |
12/10/2010 20:28 |
B | |
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MAPO : |
13/10/2010 1:19 |
Nel caso di A dipende anche da quanto può essere importante la variabile legata al commerciale che a volte supera il fisso, e da quanto a te piace il commerciale che può appunto essere foriero di ottime soddisfazioni economiche, pur rimanendo più vicino a casa; per B star lontano da casa più giorni non è sempre facile come farlo se non si è abituati, inoltre se fai più km aumenta anche il rischio implicito nel lavoro legato agli eventuali trasferimenti "su strada"; la sicurezza del fisso (anche se doppio)non sempre basta a coprire la fatica di altri aspetti a volte sottovalutati.
L'essere anche "appassionati "del proprio lavoro aiuta a superare molte difficoltà. | |
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logan411 : |
13/10/2010 16:31 |
E' difficile Nat. Io mi mangerei le unghie fino alla carne. Ma io non sono nella tua situazione quindi non posso essere obiettivo come vorrei.
Per non sapere ne leggere ne scrivere io proverei A.
L'ambiente familiare da una serenità che toglie stress e rende anche piacevole l'impegno lavorativo. Se gli introiti sono sufficenti non si pone il problema. Ove non siano sufficenti invece sorge anche la domanda: posso fare altro senza rinunciare ad A? Ma quello è un problema di poi. Quoto panzer, veder crescere tuo figlio credo ti dia soddisfazioni ineguagliabili.
Ma in fondo la scelta spetta a te, e ti auguro di fare la scelta giusta con serenità. Tineici informati.
Marco | |
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Stufo76 : |
14/10/2010 11:31 |
condilini, Citazione: B
q8 | |
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